Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 59 del 28 aprile 2023


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 385 del 07 aprile 2023

Affidamento a Veneto Innovazione Spa, ai sensi della legge regionale 24 dicembre 2013, n. 39, di attività di promozione e informazione, previste dall'art. 10 della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di convenzione relativo all’affidamento a Veneto Innovazione Spa, per l’anno 2023, di attività di promozione e informazione, previste dall’art. 10 della Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La L.r. 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina dei Distretti industriali, delle Reti innovative regionali e delle Aggregazioni di imprese” ha tra le sue finalità la promozione di azioni a sostegno dello sviluppo del sistema produttivo regionale anche a favore della creazione di ecosistemi di business per l’innovazione dei settori produttivi, della competitività dei prodotti, dello sviluppo di nuovi processi e delle eccellenze venete sul mercato globale, della difesa dell’occupazione, dello sviluppo di imprenditoria innovativa e dell’avviamento di nuova imprenditorialità. Tale norma, all’articolo 10, prevede che la Giunta regionale svolga attività di promozione e di informazione al fine di favorire la nascita delle forme di aggregazione e lo sviluppo del sistema produttivo regionale.

La Direzione Ricerca innovazione e competitività energetica, struttura incaricata di attuare le disposizioni previste dalla L.r. 13/2014, ha verificato la necessità di realizzare le sotto riportate attività di promozione ed informazione per l’anno 2023:

  1. Manutenzione e gestione del portale “Innoveneto”

    Il portale www.innoveneto.org rappresenta il principale strumento di promozione delle iniziative regionali, nazionali e comunitarie poste in essere dalla Regione sui temi della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. Il portale infatti non solo raccoglie e rende pubbliche una vasta tipologia di informazioni sugli ecosistemi dell’innovazione regionali dando risalto alle performance e soluzioni tecnologiche realizzate dagli organismi di ricerca e dalle imprese venete, ma prevede tutta una serie di tools (“Catalogo dei Fornitori”, “Elenco dei Manager” e database dei soggetti aderenti alle Reti Innovative Regionali) fondamentali per l’attuazione delle iniziative (bandi) in materia.

    Le stesse funzioni di repository e di mappatura unite al controllo periodico dei dati e delle principali iniziative pubbliche realizzate dai soggetti registrati sul portale web, permettono a Innoveneto di porsi come uno strumento a sostegno dei processi di interazione tra imprese e tra imprese e sistema dell’innovazione permettendo, al contempo, lo scambio e la diffusione di conoscenza tra i diversi attori del territorio. Stante la sua strategicità è pertanto necessario mantenere funzionante ed aggiornato il portale, incrementandone ulteriormente la visibilità mediante il collegamento con i principali social network.

  2. Animazione dei sistemi delle Reti Innovative Regionali (RIR) e dei Distretti industriali

    Si prevedono attività informative e promozionali rivolte ai soggetti partecipanti alle Reti Innovative Regionali e ai Distretti industriali in relazione a tematiche di interesse regionale. Nello specifico saranno svolti incontri, seminari divulgativi ed eventi (in presenza e on line) volti alla presentazione sia dei bandi attuativi della programmazione regionale sia degli ulteriori strumenti, iniziative e, in generale, nuove opportunità (es. eventi d’interesse) che dovessero emergere anche a livello nazionale e comunitario. L’attività di animazione presso queste forme aggregative riconosciute dalla normativa regionale avrà anche il compito di agevolare il coordinamento tra l’attività regionale e le iniziative promosse da questi stakeholders ivi compresa l’attività di comunicazione e informazione attraverso diverse tipologie di media per garantire una adeguata diffusione delle attività dell’ecosistema veneto dell’innovazione.

  3. Partecipazione ai Cluster Tecnologici Nazionali

    La Regione aderisce, anche per il tramite di Veneto Innovazione Spa, alle attività dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) per i quali ha manifestato interesse e garantisce il monitoraggio della partecipazione da parte dei soggetti regionali, e in particolare delle RIR, ai CTN dei rispettivi settori di interesse. Nel rispetto della normativa statale e degli statuti dei citati Cluster, si rappresenta che il ruolo operativo delle Regioni è limitato agli organi consultivi previsti per legge dalla struttura organizzativa dei CTN. In tal senso, l’adesione diretta della in-house regionale ai CTN, consente invece alla Regione di meglio promuovere e sostenere, a livello nazionale, le politiche di innovazione tecnologica di proprio interesse anche nell’intento di attrarre ulteriori risorse nazionali verso progettualità proposte da aziende, università e centri di ricerca veneti presenti all’interno dei Cluster. Per un più ampio, visibile e informato coinvolgimento dei soggetti attuatori veneti nei CTN verranno inoltre organizzati workshop e focus group destinati a imprese e stakeholder regionali interessati e saranno predisposti e divulgati documenti di analisi, relazioni, elaborazioni di dati sulle attività realizzate dai CTN.

  4. Gestione dello sportello dedicato alle Reti Innovative Regionali

    Con la DGR n. 583 del 21 aprile 2015, la Regione del Veneto ha previsto la costituzione di uno Sportello informativo avente lo scopo di supportare le imprese che aderiscono a RIR già esistenti o che manifestano l’intenzione di crearne di nuove sul territorio regionale. Veneto Innovazione Spa verifica il mantenimento dei requisiti delle reti esistenti ai sensi della DGR n. 583/2015, punto 9.5 dell’allegato A. Infine, allo scopo di rilevare le performance delle RIR verrà realizzata un’attività di monitoraggio e di analisi valutativa sulla base di specifici indicatori ed eventuali ulteriori attività di controllo che tengano conto anche delle attività poste in essere dalle stesse Reti.

  5. Predisposizione dei pareri tecnici relativi agli Accordi per l’innovazione e Accordi di sviluppo per programmi di rilevanti dimensioni

    Nell’ambito del cofinanziamento regionale ad iniziative di carattere nazionale, finanziate a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, destinate alle imprese del territorio Veneto che partecipano ad Accordi per l’innovazione, Accordi di sviluppo per programmi di rilevanti dimensioni e dei Contratti di sviluppo preceduti da “Accordi di programma” con le DGR n. 336/2018, n. 334/2021 e n. 510/2022, la Regione del Veneto ha provveduto a regolare il proprio intervento nelle attività di supporto alla valutazione delle proposte, richieste dal Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) (già MISE) e da INVITALIA, affidando a Veneto Innovazione il compito di rendere pareri di ordine tecnico-scientifico sulle proposte progettuali presentate da aziende venete che hanno richiesto il cofinanziamento di progetti di ricerca e/o d’investimento sulle citate iniziative nazionali.

  6. Animazione della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) del Veneto

    Nel quadro delle attività indicate dalla Commissione per mantenere soddisfatti i criteri alla base della condizione abilitante che sottende alla Strategia di Specializzazione Intelligente regionale, la Giunta regionale - con le DGR n.1377/2021 e n. 474/2022 - ha indicato Veneto Innovazione Spa quale soggetto di supporto tecnico-operativo alle attività di attuazione e gestione della S3 poste in capo alla Regione. L’attività in questione prevede la realizzazione sia di azioni di coinvolgimento degli stakeholder territoriali sia di azioni di animazione e di comunicazione territoriale allo scopo di favorire il dialogo con il territorio e di mantenere una S3 costantemente aggiornata rispetto alle evoluzioni delle tecnologie, dei mercati, del contesto sociale e territoriale. Ciò include, in particolare, anche l’organizzazione di momenti di incontro con esperti e con i componenti dei cd. Tavoli di Confronto Tematici/Territoriali. Rientrano nell’attività di animazione anche la realizzazione di documenti di analisi e di prodotti “social media” allo scopo di promuovere e restituire le attività realizzate.

  7. Monitoraggio e promozione di iniziative europee

    La Regione intende monitorare, promuovere e orientare gli attori del territorio veneto sulle opportunità connesse alla partecipazione alle iniziative UE e ai programmi di Cooperazione Territoriale in tema di ricerca ed innovazione. La Regione necessita di supporto nelle attività funzionali alla partecipazione a progettualità europee/internazionali. Deve inoltre essere garantita la partecipazione della Regione del Veneto alla rete “ERRIN - Rete per la Ricerca e l’Innovazione delle Regioni Europee”.

    La Direzione Ricerca innovazione e competitività energetica, tenuto conto della ridotta dotazione organica e della mancanza da parte del proprio personale di alcune delle competenze tecniche necessarie in relazione alle specifiche tematiche oggetto delle sopra riportate attività di informazione e promozione, ha la necessità di avvalersi di professionalità esterne che possano validamente supportarla nello svolgimento ottimale delle stesse.

    Il percorso di scelta del soggetto di cui avvalersi per la realizzazione delle attività sopra riportate ha individuato, anche per l’anno 2023, quale operatore in possesso di adeguate competenze, Veneto Innovazione Spa, società costituita dalla Regione in attuazione della L.r. 6 settembre 1988, n. 45 recante disposizioni per la “Costituzione di una società a partecipazione regionale per lo sviluppo dell’innovazione e collaborazione con il CNR per studi e ricerche in materia di interesse regionale”. All’articolo 2 è individuata, tra le finalità che deve perseguire la società, quella di promuovere iniziative per lo sviluppo dell’innovazione, raccogliendo e coordinando le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti e confluenti nel Veneto ed inoltre quella di diffondere nel sistema economico e produttivo le informazioni acquisite e i risultati di ricerca ottenuti dall’attività sociale.

    La mission istituzionale, affidata a Veneto Innovazione Spa in attuazione della L.r. 45/1988, risulta altresì sinergica rispetto alle funzioni assegnate alla stessa Società dall’art. 10 della L.r. 18 maggio 2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale”. In particolare tali funzioni, riguardo alle quali Veneto Innovazione Spa ha acquisito nel corso degli anni notevole esperienza, ricomprendono le suddette attività di promozione e informazione, che, come sopra evidenziato, la Regione ha la necessità di affidare all’esterno in base al disposto dell’art. 10 della L.r. 13/2014. Con nota n. 170/2023 del 13 febbraio 2023, registrata al protocollo regionale in data 14 febbraio 2023, al n. 85464, Veneto Innovazione Spa, in risposta ad una richiesta formulata dalla Direzione Ricerca innovazione ed energia, con nota n. 53908 del 30 gennaio 2023, sulla base di un programma di attività, ha trasmesso un preventivo di spesa che prevede per le sopra citate attività da realizzare nel corso dell’anno 2023 un costo di euro 285.998,50 (IVA compresa). Tale importo comprende i costi di personale e gli altri costi che la Società prevede di dover sostenere per il versamento delle quote associative per l’iscrizione ai Cluster Tecnologici Nazionali e alla rete “ERRIN” a cui parteciperà in rappresentanza della Regione, per l’acquisizione di servizi informatici e specialistici e per l’effettuazione di missioni da parte del proprio personale.

    Il suddetto preventivo di spesa, sottoposto ad una verifica effettuata ai sensi dall’articolo 3, comma 2 della

    L.r. 24 dicembre 2013, n. 39, è risultato conveniente rispetto ai costi medi di mercato praticati dalle società che forniscono servizi di analogo contenuto. Tale convenienza risulta inoltre confermata, confrontando il costo totale del personale per le giornate lavorative previste nel sopracitato preventivo di spesa, rispetto a quello risultante valorizzando lo stesso numero di giornate lavorative in base ai costi medi risultanti dalla tabella di benchmark allegata alla Convenzione attivata da Consip Spa, per l’erogazione di servizi di “supporto tecnico” alle Autorità di Gestione e di Certificazione per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020; convenzione a cui ha aderito anche la Regione, in base al disposto della deliberazione n. 456 del 10 aprile 2018.

    La Società Veneto Innovazione Spa risulta interamente partecipata dalla Regione, la quale esercita sulla stessa un “controllo analogo” a quello esercitato sui propri uffici. Conseguentemente, la Giunta regionale, con il sopra citato provvedimento n. 2609 del 23 dicembre 2014, ha adottato nei confronti di Veneto Innovazione Spa specifiche linee guida operative in tema di ricerca e innovazione.

    In ordine alla legittimità dell’affidamento a Veneto Innovazione Spa (ex art. 5 e 192 del D.Lgs. n. 50/2016) si precisa che a seguito della domanda ID 395, protocollo ANAC n. 61969 del 13/07/2018, ANAC con delibera n. 1010 del 30 ottobre 2019 ha disposto l’iscrizione all’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house di cui all’articolo 192, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

    In considerazione di quanto sopra esposto, Veneto Innovazione Spa si configura quale soggetto in linea con i principi dettati dall’articolo 192 del decreto legislativo n. 50/2016 per quanto riguarda le attività gestionali svolte, per i modelli di governance che essa presenta e per le relazioni organizzative e funzionali in essere con l’Amministrazione regionale.

    Sempre in base a quanto sopra riportato, sussistono, inoltre, ai fini dell’affidamento in house, i requisiti previsti dal sopracitato articolo 192 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in tema di possesso delle necessarie competenze, ed inoltre di efficienza, di economicità, di qualità del servizio reso, di convenienza economica e di ottimale impiego delle risorse pubbliche previste dal decreto legislativo 50/2016, art. 192 e dalla L.r. 39/2013 art. 3.

    Lo schema di convenzione, da stipulare tra la Regione e Veneto Innovazione Spa, che disciplina i contenuti e le modalità operative dell’incarico da affidare per l’anno 2023, nell’ambito dell’attuazione delle sopra citate linee guida, è riportato all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

    Si precisa che l’esecuzione del presente atto e quindi anche la sottoscrizione della convenzione per conto della Regione sarà affidata al Direttore della Direzione Ricerca innovazione e competitività energetica.

    Ai fini della copertura finanziaria della spesa prevista, pari complessivamente ad euro 285.998,50, si farà ricorso alle risorse stanziate nel capitolo di spesa n. 103342 “Azioni regionali di promozione e informazione per favorire la nascita di forme di aggregazione tra imprese e lo sviluppo del sistema produttivo regionale

    – acquisto di beni e servizi (art. 10, c. 1, L.r. 30/05/2014, n.13)”, che presenta nel corrente esercizio sufficiente disponibilità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI i decreti legislativi 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, n. 33 del 14 marzo 2013 in materia di accesso civico e trasparenza della Pubblica Amministrazione e 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici”;

VISTE le leggi regionali 6 settembre 1988, n. 45 che istituisce Veneto Innovazione, 18 maggio 2007, n. 9 sulla promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica e l’innovazione, 4 dicembre 2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”; 30 maggio 2014, n. 13 contenente la disciplina del Distretti industriali, delle Reti innovative regionali e delle Aggregazioni di imprese e 23 dicembre 2022 n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTI i Decreti del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 maggio 2017 che stabiliva le procedure per la concessione delle agevolazioni per i progetti di ricerca realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le Regioni e i soggetti proponenti; del 9 dicembre 2014 sui contratti di sviluppo e del 31 dicembre 2021 che aggiorna le procedure per la concessione delle agevolazioni per progetti di ricerca;

VISTI i Decreti del Direttore Generale MIUR per lo sviluppo dei Cluster Tecnologici Nazionali 30 maggio 2012, n. 257, 3 agosto 2016, n. 1610;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 474 del 29 aprile 2022 che approva il documento “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021-2027); n. 1684 del 30 dicembre 2022 che approva il “Modello di monitoraggio e valutazione della Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021-2027”

VISTE le Deliberazioni in materia di Fondo per la crescita sostenibile: n. 1695 del 26 ottobre 2016, 336 del 21 marzo 2018, n. 334 del 23 marzo 2021, n. 1377 del 12 ottobre 2021, n. 363 dell’8 aprile 2022 e n. 510

del 3 maggio 2022 in materia di Cluster Tecnologici Nazionali: n. 1907 del 18 settembre 2012, n. 694 del 13

maggio 2014, n. 1549 del 10 ottobre 2016, n. 622 dell’8 maggio 2017 e n. 1523 del 22 ottobre 2019; n. 2609 del 23 dicembre 2014 recante le linee guida in materia di ricerca e innovazione; n. 456 del 10 aprile 2018 in materia di assistenza tecnica; n. 583 del 21 aprile 2015 sulle procedure per la costituzione delle RIR; VISTE le Deliberazioni in materia di bilancio: n. 1665 del 30 dicembre 2022 di approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025, n. 60 del 26 gennaio 2023 di approvazione delle Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la Delibera ANAC n. 951 del 20 settembre 2017 “Linee Guida per l’iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192 del d.lgs. 50/2016”;

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali che approva il Bilancio Finanziario Gestionale 2023 – 2025;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato A per l’affidamento a Veneto Innovazione Spa della realizzazione, ai sensi dell’art. 10 della L.r. 30 maggio 2014, n. 13, delle attività di promozione ed informazione per l’anno 2023, descritte nelle premesse;
     
  3. di determinare in euro 285.998,50 (IVA compresa), l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a valere sull’esercizio 2023, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ricerca, innovazione e competitività energetica, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103342 “Azioni regionali di promozione e informazione per favorire la nascita di forme di aggregazione tra imprese e lo sviluppo del sistema produttivo regionale – acquisto di beni e servizi (art. 10, c. 1, L.r. 30/05/2014, n.13)”, il quale presenta sufficiente disponibilità;
     
  4. di dare atto che la Direzione Ricerca, innovazione e competitività energetica, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
     
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca, innovazione e competitività energetica dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa la sottoscrizione della convenzione;
     
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno costituisce un debito commerciale a carico del bilancio regionale;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  8. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_385_23_AllegatoA_501259.pdf

Torna indietro