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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 59 del 28 aprile 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 404 del 07 aprile 2023

Approvazione del "Programma di attività per interventi a favore dell'apicoltura anno 2023" e dello schema di accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - Centro regionale per l'apicoltura - per lo svolgimento delle attività contenute nel programma, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990. Legge regionale 18 aprile 1994, n. 23 "Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura".

Note per la trasparenza


La Regione del Veneto mediante accordo di collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Centro regionale per l’apicoltura – intende sviluppare alcune attività a sostegno del settore dell’apicoltura promuovendo azioni di ricerca rivolte alla nutrizione delle api nonché alla sorveglianza della diffusione di Vespa velutina nel territorio regionale.
 

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto riconoscendo l’importanza dell'apicoltura con legge regionale 18 aprile 1994 n. 23, ha disposto norme specifiche per la realizzazione di interventi finalizzati alla salvaguardia del patrimonio apistico regionale e alla valorizzazione delle produzioni dell’alveare.

Tenuto conto che il settore ha a disposizione per quanto riguarda azioni di sviluppo strutturale e di servizio i fondi FEAGA messi a disposizione dall'intervento settoriale previsto dal Piano strategico nazionale, per il quale è già stato aperto il relativo bando con DGR n. 171 del 24 febbraio 2023, si ritiene opportuno indirizzare le dotazioni messe a disposizione dalla legge di previsione del bilancio regionale a vantaggio di iniziative di tutela, sviluppo e valorizzazione dell’apicoltura ai sensi della citata L.R. 23/1994, per azioni di sistema collegate a garantire sia la salubrità del prodotto che la sanità delle popolazioni apistiche.

Nello specifico, i cambiamenti climatici alterano la capacità di resilienza delle api, per cui sempre più apicoltori utilizzano la tecnica della nutrizione "forzata" funzionale a consentire la sopravvivenza delle colonie nel periodo invernale, ovvero alla ripresa vegetativa, nella misura in cui, come accade anche in quest'anno, la carenza di acqua determina un ritardo di fioritura.

Inoltre, nel novembre 2022 nella provincia di Venezia è stato ritrovato un nido di vespa velutina, calabrone predatore che, con la sola sua presenza, inibisce l'attività delle api bottinatrici, determinando, in maniera diretta ed indiretta, ingenti danni alle colonie; presente dal 2012 in Italia, penetrata in Liguria dal confine francese, nel novembre 2016 fu segnalato in provincia di Rovigo, ma in esito al monitoraggio finanziato con la DGR n. 379 del 28 marzo 2017, non furono individuate altre segnalazioni, fino a quella, appunto del 2022.

Risulta quindi opportuno approfondire le conoscenze in merito al quadro d’insieme delle caratteristiche qualitative dei mangimi complementari maggiormente utilizzati dagli apicoltori della Regione Veneto, concentrando l’attenzione sugli aspetti connessi alla composizione, presenza di residui di fitofarmaci, HMF, metalli pesanti, agenti batterici di particolare rilevanza per il settore, nonché sulla verifica in apiario dell’accettabilità da parte delle famiglie d’api, inoltre risulta opportuno riattivare la rete di sorveglianza nel territorio regionale strutturata a seguito del progetto finanziato con DGR n. 379 del 28 marzo 2017.

In merito quindi al possibile utilizzo dei fondi 2023 per iniziative di tutela, sviluppo e valorizzazione dell’apicoltura, è stata convocata il 6 febbraio 2023 la Consulta regionale per l’apicoltura al fine di condividerne le finalità di utilizzo.

I rappresentanti delle associazioni apistiche hanno concordato le attività per interventi a favore dell’apicoltura anno 2023 relative alle caratteristiche qualitative dei mangimi complementari maggiormente utilizzati dagli apicoltori della Regione Veneto e alla riattivazione della rete di sorveglianza della presenza di vespa velutina nel territorio regionale.

Nello stesso incontro, il Centro regionale per l’apicoltura istituito dall'articolo 4 della L.R. 23/1994 presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), ha dato disponibilità alla gestione del programma, la cui redazione definitiva, come da Allegato A alla presente deliberazione, è stata presentata ed approvata in sede di Consulta Regionale per l’apicoltura nella seduta del 13 marzo 2023.

Tenuto conto che la L.R. 23/1994 ha istituito presso l’IZSVe, il Centro Regionale per l’Apicoltura (CRA) e che questo ha, tra i compiti definiti dal medesimo, la “sperimentazione e promozione delle moderne tecniche di allevamento e di gestione sanitaria dell’apiario”, si prevede la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e il medesimo Centro (Allegato B).

Tale accordo viene concluso ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 che stabilisce che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. Tale strumento si configura come mezzo per tradurre le interazioni tra le volontà degli Enti pubblici in relazione alla realizzazione di interventi, programmi, progettualità ed opere che richiedano un intervento fattivo degli stessi.

Si richiamano inoltre le condizioni previste dall'art. 5, comma 6, del D.Lgs. 50/2016 - secondo cui un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell'ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: «a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione», che si considerano soddisfatte dal citato accordo tra le parti.

L’Amministrazione regionale partecipa al progetto mettendo a disposizione le competenze e professionalità del personale della Direzione Agroalimentare per la realizzazione delle azioni necessarie al raggiungimento dei risultati, anche tramite il coordinamento istituzionale delle attività, l’analisi dei dati, il collegamento con le forme associate, la partecipazione alle attività di comunicazione, la diffusione dei risultati e la valutazione delle modalità più opportune per il raggiungimento delle finalità dell’azione. Inoltre, partecipa finanziariamente con un importo pari ad euro 50.000,00, che trova copertura nel capitolo di spesa 12014 "Iniziative di tutela, sviluppo e valorizzazione dell'apicoltura (L.R. 18 aprile 1994, n. 23)" del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2023-2025 quale ristoro di parte delle spese sostenute dall' Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Il suddetto Ente, che compartecipa al costo complessivo del progetto, pari ad euro 55.000,00, per un importo di euro 5.000,00 (IZSVe), è responsabile delle due attività di supporto al settore apistico che si concretizzano, rispettivamente, nell’azione A relativa la valutazione delle caratteristiche dei mangimi presenti sul mercato e normalmente utilizzati dagli apicoltori del Veneto per la nutrizione di sostegno delle api e nell’azione B, inerente la riattivazione del piano di monitoraggio e identificazione della presenza della specie invasiva Vespa velutina e delle altre specie di vespe che saranno catturate con le trappole apprestate con la collaborazione delle associazioni apistiche.

Tutto ciò premesso, alla luce dell’interesse comune da raggiungere con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, si propone alla Giunta regionale di approvare l’Allegato A “Programma di attività per interventi a favore dell’apicoltura anno 2023” e lo schema di accordo di collaborazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., riportato nell’Allegato B al presente provvedimento, incaricando il Direttore della Direzione Agroalimentare della relativa sottoscrizione, attuazione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla sua esecuzione. L’importo previsto sarà liquidato all’IZSVe secondo le modalità stabilite dallo schema di Accordo di cui sopra.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 18 aprile 1994 n. 23 "Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura”;

VISTO l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il quale prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 18 marzo 2015 n. 5 “Riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie ai sensi del decreto legislativo 25 giugno 2012, n. 196 “Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute a norma dell’articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183””;

VISTA la legge regionale 6 dicembre 2017, n. 41. “Modifica ed integrazioni della legge regionale 18 aprile 1994, n. 23 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura””;

VISTA la “Legge di bilancio di previsione 2023/2025” (Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32);

delibera

  1. di approvare le premesse, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare il “Programma di attività per interventi a favore dell’apicoltura anno 2023” di cui all’allegato A al presente provvedimento;
  3. di dare atto che è interesse comune della Regione e dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie la realizzazione del progetto sopra citato attraverso le modalità previste dall'art. 15 della L. 241/1990 e s.m.i.;
  4. di approvare lo schema di accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie – Centro regionale per l’apicoltura – di cui all’allegato B al presente provvedimento, per lo svolgimento delle attività previste dal “Programma di attività per interventi a favore dell’apicoltura anno 2023”;
  5. di stabilire che spetta alla Direzione Agroalimentare la gestione tecnico-amministrativa del progetto di cui al punto 2., nonché l’adozione degli atti riguardanti l’eventuale rimodulazione nell’ambito del progetto ivi compresa la relativa programmazione tecnico-economica;
  6. di determinare che per la realizzazione delle attività previste dal presente provvedimento, il costo complessivo è pari a euro 55.000,00, di cui euro 50.000,00 a carico della Regione del Veneto, quale ristoro delle spese sostenute da IZSVe, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 12014 "Iniziative di tutela, sviluppo e valorizzazione dell'apicoltura (L.R. 18 aprile 1994, n. 23)" del bilancio di previsione 2023-2025;
  7. di dare atto che la Direzione Agroalimentare, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di stabilire che l'importo definito al precedente punto 6., sarà liquidato dalla struttura regionale competente, il 40 % alla firma dell'accordo e il 60% a saldo alla presentazione della documentazione delle spese sostenute così come previsto nell'accordo di cui al precedente punto 4;
  9. di dare mandato al direttore della Direzione Agroalimentare alla sottoscrizione dell'accordo, di cui al precedente punto 4., nonché ad apporre le eventuali modifiche non sostanziali all'accordo, ed incaricarlo dell'adozione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla esecuzione della presente deliberazione;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo n. 23 del Dlgs 14/3/2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_404_23_AllegatoA_500616.pdf
Dgr_404_23_AllegatoB_500616.pdf

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