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Materia: Bilancio e contabilità regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 282 del 21 marzo 2023
Variazioni del bilancio 2023/2025 conseguenti al Riaccertamento Ordinario dei residui 2022 e relativi adempimenti.
Il D.Lgs. 118/2018 e s.m.i., dispone che, al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria, si provveda annualmente al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento. Con tale atto si provvede ad apportare le variazioni di bilancio conseguenti al riaccertamento ordinario 2022, mediante adeguamento del Fondo Pluriennale Vincolato e degli stanziamenti del bilancio 2023-2025.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
L’art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011, detta le disposizioni in merito al riaccertamento dei residui attivi e passivi prevedendo che “Le variazioni agli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato e agli stanziamenti correlati, dell’esercizio in corso e dell’esercizio precedente, necessarie alla reimputazione delle entrate e delle spese riaccertate, sono effettuate con provvedimento amministrativo della giunta entro i termini previsti per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio precedente”.
Con specifica deliberazione di Giunta si è preso atto di tale attività di riaccertamento, approvandone le risultanze finali, provvedendo a quantificare l’incremento del Fondo Pluriennale Vincolato di Spesa 2022, distintamente per la parte corrente e la parte in conto capitale. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 si provvede ora alle conseguenti variazioni di bilancio.
Si richiama pertanto la propria deliberazione con la quale è stato approvato, nella presente seduta, il riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31.12.2022 ai sensi dell’art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011, dando atto altresì che, ai sensi del medesimo articolo, non è stata effettuata la costituzione del fondo pluriennale vincolato in caso di reimputazione contestuale di entrate e di spese.
A seguito dell’operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi è necessario quindi procedere con la presente variazione del bilancio al fine di consentire:
Con l’approvazione del Riaccertamento Ordinario l’incremento del Fondo Pluriennale Vincolato di spesa al 31.12.2022 corrisponde all’incremento del Fondo Pluriennale Vincolato al 01.01.2023 da iscrivere nell’entrata del bilancio di previsione 2023-2025 pari a euro 190.661.187,82 (euro 18.429.810,56 per la parte corrente ed euro 172.231.377,26 per la parte in conto capitale) e alla contestuale riduzione di euro € 5.650.688,41 derivante da economie registrate nel 2022 a valere su impegni di spesa corrente finanziati da Fondo Pluriennale Vincolato e imputati agli esercizi 2023 e seguenti oltre ad euro 21.350,00 derivanti da impegni di spesa corrente assunti nel 2022 con costituzione di Fondo Pluriennale e successivamente annullati nel corso della gestione 2022.
La variazione a valere sul Fondo Pluriennale Vincolato di entrata del Bilancio di Previsione 2023-2025 è quindi così definitivamente determinata:
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO - variazione
2023
2024
2025
Per spese correnti
18.382.610,56
5.517,60
Per spese in conto capitale
166.606.538,85
19.627.913,58
2.200.000,00
TOTALE
184.989.149,41
19.633.431,18
2.205.517,60
Di conseguenza la dotazione del Fondo Pluriennale vincolato di entrata del Bilancio 2023-2025 all’01/01/2023 è così rideterminata:
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
79.035.068,53
14.542.748,84
1.120.305,05
432.941.865,67
77.947.325,04
11.343.718,87
511.976.934,20
92.490.073,88
12.464.023,92
Al fine di semplificare e velocizzare il procedimento, la delibera di Giunta che dispone la variazione degli stanziamenti necessari alla reimputazione degli accertamenti e degli impegni cancellati dispone anche l’accertamento e l’impegno delle entrate e delle spese agli esercizi in cui sono esigibili.
Il presente provvedimento tiene conto delle disposizioni dell’art. 51, D.Lgs.118/2011 che disciplina le variazioni del bilancio di previsione e del documento tecnico di accompagnamento. Inoltre, nell’ottica dell’efficienza dell’azione amministrativa, esso dispone anche le variazioni del Bilancio Finanziario Gestionale, sulla scorta di quanto consentito dall’art. 9, comma 4 ter, L.39/2001.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i. in particolare l’art. 3, comma 4, l’art. 51 ed il paragrafo 9.1 del Principio contabile applicato della contabilità finanziaria (allegato 4/2);
VISTA la L.R. 29.12.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” per quanto applicabile;
VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’”;
VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTA la DGR n. 1665 del 30.12.2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTO il Decreto n. 71 del 30.12.2022 “Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025” dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali
delibera
(seguono allegati)
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