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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 31 del 03 marzo 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 147 del 24 febbraio 2023

Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - M1 C1 Sub investimento 2.2.1 "Assistenza tecnica a livello centrale e locale del PNRR". CUP H11B21007650006: approvazione delle "Linee guida operative di semplificazione per l'attuazione del PNRR nella Regione del Veneto".

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si approvano le prime Linee guida per la semplificazione delle procedure complesse previste dal Piano territoriale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1718 del 9 dicembre 2021, attraverso il richiamo alla piena applicazione degli istituti di semplificazione amministrativa presenti nella legislazione vigente.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR), al fine di promuovere a livello europeo e nei singoli Stati membri la ripresa socio-economica conseguente alla pandemia da Covid-19, persegue la creazione di un ambiente regolamentare certo, semplice e trasparente all’interno del quale cittadini, imprese e pubblica amministrazione possano proficuamente operare.

La semplificazione dei procedimenti amministrativi è infatti prevista all’interno del PNRR come un obiettivo a sé stante, di medio-lungo periodo, ricomprendente la riduzione dei tempi, la reingegnerizzazione e uniformazione delle procedure, la loro digitalizzazione, la misurazione della riduzione degli oneri e dei tempi dell’azione amministrativa.

Il conseguimento di tali obiettivi dipende in gran parte da una forte semplificazione legislativa ed amministrativa che interessa direttamente anche le Regioni. La prima, che persegue il riordino e il riassetto normativo, richiede tempi più lunghi: trattasi infatti di eliminare incongruenze e antinomie, di razionalizzare il quadro normativo secondo criteri di organicità, sistematicità e completezza, verificando in concreto la reale necessità di normare la singola fattispecie in funzione del raggiungimento dell’interesse pubblico da tutelare. Per contro la semplificazione amministrativa consente di applicare meccanismi volti a semplificare l’azione amministrativa a legislazione invariata, per esempio attraverso la piena applicazione di istituti come il silenzio-assenso, la conferenza dei servizi, la riduzione degli oneri amministrativi, il SUAP/SUE, ecc.

In linea con gli obiettivi generali del PNRR anche l’Agenda per la semplificazione 2020-2026, così come recentemente aggiornata, intende contribuire a creare una pubblica amministrazione più semplice, veloce e vicina ai cittadini.

Tra le linee strategiche del PNRR il sub investimento 2.2.1 della Missione 1, Componente 1, denominato “Assistenza tecnica a livello centrale e locale del PNRR”, meglio noto come “Progetto mille esperti”, ha come obiettivo quello di supportare le Regioni e gli Enti locali nella gestione delle procedure complesse e nell’implementazione delle attività di semplificazione, eliminando gli ostacoli derivanti da iter autorizzativi complessi, che spesso generano “colli di bottiglia” e conseguenti ritardi nella conclusione dei procedimenti.

La Regione del Veneto, in attuazione di quanto previsto dal DPCM 12.11.2021, ha approvato, con deliberazione della Giunta regionale n. 1718 del 9.12.2021, il proprio Piano Territoriale il quale, dopo aver individuato gli ambiti prioritari di intervento che impattano direttamente o indirettamente con l’attuazione degli interventi PNRR, indica, tra i propri obiettivi, la riduzione dei tempi procedimentali e l’azzeramento dell’arretrato con riferimento alle procedure complesse oggetto di supporto.  

Il Piano territoriale è stato altresì oggetto di aggiornamento in ragione dell’avanzamento delle attività e trasmesso, in data 7 dicembre 2022, al Dipartimento della Funzione Pubblica per la prevista approvazione.

All’interno degli ambiti di intervento previsti dal Piano sono state individuate e analizzate le procedure amministrative di competenza della Regione e degli Enti locali. I dati raccolti a seguito dell’indagine sono stati analizzati centralmente dalla Segreteria Tecnica della Cabina di Regia del Progetto mille esperti, che li ha elaborati ed ha prodotto uno specifico report in cui sono stati indicati i valori dell’arretrato con riferimento alla consistenza dello stesso al 31.12.2021 e alla durata media dei procedimenti conclusi entro il secondo semestre 2021, periodo temporale preso a riferimento dal citato DPCM (baseline). Su tali valori verranno applicati i target di abbattimento della durata media dei procedimenti e di riduzione dell’arretrato. Tale report, elaborato dalla Segreteria Tecnica della Cabina di Regia e trasmesso al Dipartimento della Funzione Pubblica il 29.06.2022 dal Segretario generale della Programmazione con nota prot. n. 291423, ha contribuito al raggiungimento della milestone di rilevanza nazionale. 

Le criticità emerse dall’indagine, cha ha interessato cinque Aree regionali, sei Province e la Città metropolitana di Venezia e oltre l’83% dei Comuni del Veneto (pari all’89% della popolazione veneta), sono apparse riconducibili in prevalenza, per quanto attiene ai procedimenti di competenza regionale, agli ambiti delle valutazioni ed autorizzazioni ambientali, dei rifiuti, delle fonti rinnovabili e del sistema irriguo; per quanto attiene ai procedimenti di competenza degli Enti locali, principalmente, all'ambito edilizio (permesso di costruire) e paesaggistico (autorizzazioni paesaggistiche), alle autorizzazioni ambientali, alle bonifiche, nonché alle fasi propedeutiche alle procedure di appalto e alla fase esecutiva nelle procedure di affidamento dei lavori. Con riferimento a tali procedimenti sono state individuate criticità normative, procedimentali ed organizzativo-gestionali, anche attraverso il confronto con le amministrazioni regionali e locali interessate in sede applicativa.

Dai documenti di analisi delle criticità rilevate è, in particolare, emersa da un lato la presenza di un’eccessiva stratificazione legislativa e la frequente duplicazione della normativa statale e regionale specie in materia ambientale, con conseguenti difficoltà applicative ed interpretative, dall’altro una carente o non corretta applicazione degli istituti di semplificazione amministrativa esistenti, che genera prassi non previste, aggravamenti procedimentali e i cd. “colli di bottiglia”.

Da qui ha preso, dunque, avvio il progetto di semplificazione regionale in itinere che, in attesa delle necessarie e previste semplificazioni legislative regionali e statali, in particolare in materia ambientale, intende perseguire e rafforzare, sin da subito e a legislazione invariata, l’applicazione delle disposizioni normative vigenti, in modo da assicurare la piena applicazione degli istituti di semplificazione amministrativa già previsti, la certezza nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione attraverso i comportamenti uniformi degli uffici, l’uso corretto della discrezionalità amministrativa ancorata a riferimenti certi, trasparenti e oggettivi.

Ciò comporta, a titolo di esempio, l’obbligo di dare completa e corretta applicazione alle disposizioni sui termini di conclusione del procedimento e sulle conseguenze del loro mancato rispetto, alle modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inerzia della pubblica amministrazione, alle disposizioni sul silenzio assenso e a quelle sul procedimento in Conferenza dei servizi. 

In tale contesto la Regione del Veneto, per quanto di competenza, intende fornire un contributo operativo volto a supportare le pubbliche amministrazioni interessate dal Progetto, suggerendo le soluzioni percorribili nel breve periodo volte all’omogeneizzazione delle prassi amministrative, nonché alla ricognizione e diffusione delle best practices.

A tal fine la Segreteria Tecnica della Cabina di Regia del Progetto mille esperti, istituita presso la Direzione Semplificazione normativa e procedimentale per l’attuazione del PNRR, avvalendosi del pool di esperti assegnato, ha elaborato le “Linee guida operative di semplificazione per l’attuazione del PNRR nella Regione del Veneto”, di cui all’Allegato A, che forma parte integrante del presente provvedimento.  

Il documento, dopo una sintetica ricognizione dei principali istituiti di semplificazione contenuti nella legge di regolamentazione generale del procedimento amministrativo n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii., riporta le principali criticità procedurali rilevate nel corso della suddetta analisi per le quali vengono formulati alcuni suggerimenti operativi e proposte di soluzione basate sulla corretta applicazione delle disposizioni legislative vigenti.

In particolare, l’ambito di applicazione delle Linee guida operative di semplificazione cui all’Allegato A interessa i seguenti settori individuati come ambiti prioritari di intervento:

  • Ambiente e paesaggio (VAS, VIA, PAUR, AIA, AUA, VINCA nonché autorizzazioni paesaggistiche);
  • Autorizzazione unica per la realizzazione e l’esercizio degli impianti di smaltimento e di recupero rifiuti;
  • Edilizia (procedure relative al permesso di costruire);
  • Banda ultra larga (procedure relative alle infrastrutture di comunicazione elettronica);
  • Autorizzazione impianti di energia da fonti fossili e da fonti rinnovabili;
  • Progettazione, affidamento ed esecuzione di lavori ed acquisti di forniture e servizi.

Accanto a ciascuna criticità viene indicato il relativo suggerimento operativo che mette in luce la corretta applicazione delle disposizioni legislative di riferimento o di quelle generali sul procedimento amministrativo.

Tale documento è stato esaminato e approvato in data 13 gennaio 2023 dalla Cabina di Regia, cui spetta, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 1718 del 9 dicembre 2021, l’attuazione del Piano Territoriale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza “Next Generation Italia” (PNRR) trasmesso alla Commissione europea il 30 aprile 2021;

VISTA la Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 con cui è stato definitivamente approvato il PNRR;

VISTA la Missione 1- Componente 1 ed in particolare il Sub investimento 2.2.1: “Assistenza tecnica a livello centrale e locale del PNRR”;

VISTO l'articolo 17 del Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, "Do no significant harm"), e la Comunicazione della Commissione UE 2121/C 58/01 recante "Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e resilienza";

VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

ATTESO l'obbligo di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;

VISTO l’articolo 9 del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, convertito dalla legge 6 agosto 2021 n. 113;

VISTA la legge 7 agosto 1990 n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2021 recante “Riparto delle risorse per il conferimento di incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del PNRR”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale n. 284 del 29 novembre 2021;

VISTO il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;

VISTO il decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione del 14 ottobre 2021 recante “Modalità per l’istituzione degli elenchi dei professionisti e del personale in possesso di un’alta specializzazione per il PNRR”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 10/11/2021;

VISTO il decreto del Ministro dell’Economia e Finanze dell’11 ottobre 2021 recante “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 23/11/2021;

VISTO il decreto del Capo del Dipartimento della Funzione Pubblica del 30 novembre 2021 di approvazione del Piano territoriale regionale;

RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale n. 1718 del 9 dicembre 2021 recante “Approvazione del Piano territoriale in attuazione dell'articolo 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2021, adottato in attuazione dell'articolo 9, comma 1 del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80 recante "Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia", convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 e autorizzazione all'avvio delle procedure selettive per l'individuazione dei professionisti ed esperti. CUP H11B21007650006 -PNRR - M1C1 - Investimento 2.2.1”;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vice Direttore di Area, nominato con deliberazione della Giunta regionale n. 1082 del 9 agosto 2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilevi, agli atti della Segreteria generale della Programmazione;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il documento recante “Linee guida operative di semplificazione per l’attuazione del PNRR nella Regione del Veneto” di cui all’Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione Semplificazione normativa e procedimentale per l’attuazione del PNRR in ambito regionale;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_147_23_AllegatoA_497407.pdf

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