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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 13 gennaio 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1647 del 19 dicembre 2022

Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto (CSR 2023-2027). Regolamento UE n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Approvazione schema di convenzione di delega di attività all'Agenzia veneta per i pagamenti-AVEPA. Legge regionale 9 novembre 2001, n. 31.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva lo schema di convenzione con l’Agenzia Veneta per i Pagamenti – AVEPA finalizzata alla delega delle attività di gestione delle domande di aiuto relative ai bandi del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto (CSR 2023-2027).

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Le attività relative al futuro della Politica Agricola Comune (PAC) post 2020 sono state avviate a livello europeo attraverso una prima consultazione pubblica generale (2017) e la presentazione della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” (COM.2017/713 final, 29 novembre 2017).

A conclusione del complesso percorso di definizione della PAC post 2020, è stato approvato il quadro legislativo per il periodo di programmazione 2023-2027 articolandolo in particolare nel regolamento UE 2021/2115 del Parlamento e del Consiglio UE del 2 dicembre 2021 che reca le norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) finanziati dalle risorse del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e nel Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013.

Il Regolamento UE 2021/2115 introduce il nuovo approccio proposto dalla Commissione (New delivery model), concretizzato nel Piano Strategico Nazionale (PSN), attraverso il quale vengono programmati ed attivati gli strumenti della PAC con il sostegno finanziario del FEAGA (pagamenti diretti e interventi settoriali) e del FEASR (sviluppo rurale).

Ciascuno Stato membro ha predisposto entro il 31/12/2021 il proprio Piano Strategico Nazionale della PAC (PSN PAC) che contiene gli interventi relativi al supporto al reddito, allo sviluppo rurale e al sostegno al mercato agricolo.

I PSN PAC devono contenere una descrizione dettagliata dei singoli interventi, tra cui le condizioni di ammissibilità, le dotazioni di bilancio, gli output previsti, i costi unitari, le strutture di governance e di coordinamento, compresi i sistemi di controllo, le sanzioni, il monitoraggio e la rendicontazione.

Secondo quanto previsto dall’articolo 123 del Regolamento UE 2021/2115 del Parlamento e del Consiglio UE, ciascuno Stato membro designa un’Autorità di Gestione nazionale per il proprio piano strategico della PAC. Tenuto conto del proprio assetto istituzionale, gli Stati membri possono designare autorità di gestione regionali a cui incombe la responsabilità di talune o tutte le funzioni di cui al paragrafo 2. L’autorità di gestione è responsabile dell’efficace, efficiente e corretta gestione e attuazione del piano strategico della PAC.

Ai sensi dell’articolo 123 paragrafo 4 del Regolamento UE 2021/2115, sono inoltre definiti Organismi intermedi i soggetti delegati dall’Autorità di Gestione nazionale o dalle Autorità di Gestione regionali per la esecuzione di determinate funzioni di gestione e attuazione del Piano. Le Autorità di gestione deleganti rimangono pienamente responsabili dell’efficiente e corretta gestione ed esecuzione di dette funzioni e provvedono affinché sussistano le opportune disposizioni che consentano all’organismo intermedio di disporre di tutte le informazioni e i dati necessari all’espletamento delle proprie funzioni.

Il PSN PAC per l’Italia, nel cap. 7 “Sistemi di governance e di coordinamento”, stabilisce che gli organismi intermedi sono definiti a livello nazionale o regionale con appositi provvedimenti formali che stabiliscono l’oggetto della delega, le modalità di esecuzione della stessa e le modalità di verifica sulla esecuzione delle funzioni del delegato.

Il PSN PAC 2023-2027 per l’Italia è stato approvato dalla Commissione europea con la Decisione di esecuzione C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, a conclusione del negoziato avviato dall’Italia il 31 dicembre 2021 con la presentazione della prima proposta di Piano.

In coerenza con il dettato costituzionale, il PSN PAC per l’Italia stabilisce che siano le Regioni a programmare e a gestire gli interventi di sviluppo rurale- con l’unica eccezione degli interventi relativi alla gestione del rischio, che sono a programmazione e gestione nazionale - integrando negli interventi di sviluppo rurale del PSN PAC le enunciazioni che consentono di declinare le “specifiche regionali” e prevedendo la predisposizione di “Complementi regionali per lo Sviluppo Rurale 2023-2027” (“CSR”) e la partecipazione finanziaria delle Regioni.

Il CSR per il Veneto è quindi il documento regionale che descrive esaustivamente l’attuazione in Veneto della strategia per lo sviluppo rurale approvata con la Decisione della Commissione europea sul PSN PAC 2023-2027 per l’Italia.

La corretta attuazione del CSR 2023-2027 per il Veneto viene affidata all’Autorità di gestione regionale individuata, ai sensi dell’articolo 123 paragrafo 1 del Regolamento UE 2021/2115, nella Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione.

Con deliberazione/cr n. 68 del 29/06/2022 la Giunta regionale ha adottato la proposta di Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto, ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio, successivamente approvato dal Consiglio regionale con la Deliberazione amministrativa n. 113 del 26 luglio 2022.

Alla luce dei Regolamenti unionali e della normativa nazionale e regionale, l’Autorità di gestione propone di individuare Avepa quale organismo intermedio ai sensi dell’art. 123 comma 4 del regolamento UE 2021/2115 a cui affidare le attività di gestione e di selezione delle domande di aiuto.

La struttura di gestione e di controllo del CSR 2023-2027 è definita in coerenza con il consolidato assetto della governance regionale del sistema agricolo e rurale. Dall’anno 2000, infatti, la Regione ha disposto una distinzione tra il proprio ruolo di programmazione e controllo e quello di gestione dei procedimenti amministrativi, secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità e semplificazione nella gestione amministrativa. Secondo questa impostazione, le fasi a valle della programmazione sono affidate all’Agenzia veneta per i pagamenti - AVEPA che provvede, secondo gli indirizzi e il coordinamento della Regione, alla gestione di tutte le autorizzazioni e domande di aiuto in materia agricola.

Questo assetto verrà quindi applicato anche alla gestione di tutti gli interventi del CSR 2023-2027, compreso lo sviluppo locale (Leader) e, per quanto pertinente, l’assistenza tecnica al Complemento. L’AVEPA, in forza della sua missione istitutiva di organismo pagatore riconosciuto, dispone di un assetto organizzativo e di un sistema di regole, controlli e procedure in grado di assicurare la rispondenza agli obblighi normativi. Tale assetto comprende una sede centrale e sportelli dislocati nei capoluoghi di provincia, dotati di personale numericamente e professionalmente idoneo a garantire la gestione delle domande sia di aiuto che di pagamento, rispettando la separazione delle funzioni e assicurando le garanzie richieste dai Regolamenti unionali.

Pertanto, si ritiene di individuare Avepa quale organismo intermedio ai sensi dell’art. 123 comma 4 del regolamento UE 2021/2115, a cui affidare le attività di gestione e di selezione delle domande di aiuto del CSR 2023-2027 per il Veneto. Le attività delegate sono meglio specificate e dettagliate nello schema di convenzione di cui all’Allegato A al presente provvedimento.

La Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, Autorità di Gestione regionale responsabile dell’attuazione del CSR 2023-2027 per il Veneto, assicura la supervisione ed il controllo della corretta esecuzione delle funzioni oggetto della convenzione di delega ad AVEPA.

Ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale 31/2001 la copertura dei costi delle attività delegate con la presente convenzione è assicurata dai trasferimenti annuali per il funzionamento dell’Agenzia stabiliti dal bilancio regionale.

Anche le attività di selezione e di finanziamento delle domande di aiuto oggetto della convenzione di delega rientrano nel disposto della L.R. n. 24 del 16/08/2001, pertnato l'Avvocatura regionale patrocinerà e difenderà AVEPA nell'eventuale contenzioso che dovesse insorgere con i richiedenti dei finanziamenti del CSR 2023-2027.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

VISTO il Regolamento n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTA l’Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla Proposta di ripartizione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo 2023-2027, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 21 giugno 2022;

VISTA la Deliberazione/cr n. 68 del 29 giugno 2022 con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto, ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione amministrativa n. 113 del 26 luglio 2022 con cui il Consiglio regionale ha approvato la proposta di Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto, ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per l’Italia (PSN PAC) approvato dalla Commissione europea il 2 dicembre 2022;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di individuare AVEPA quale Organismo Intermedio, ai sensi dell'art. 123 comma 4 del Regolamento (UE) n. 2021/2115, a cui affidare le attività di gestione e di selezione delle domande di aiuto a valere sugli interventi del CSR 2023-2027;
  3. di approvare lo schema di convenzione di delega di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di demandare la sottoscrizione della convenzione di delega al Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione - Autorità di Gestione regionale del CSR 2023-2027;
  5. di dare atto che la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, in quanto Autorità di Gestione regionale responsabile dell'attuazione del CSR 2023-2027, assicurerà la supervisione e il controllo della corretta attuazione delle funzioni delegate ad AVEPA avvalendosi, del caso, del supporto delle altre Strutture regionali;
  6. di stabilire che, ai sensi dell’articolo 2 della L.R. n. 31/2001, la copertura dei costi delle attività delegate con la presente convenzione è assicurata dai trasferimenti annuali per il funzionamento dell’Agenzia stabiliti dal bilancio regionale;
  7. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell'esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1647_22_AllegatoA_492587.pdf

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