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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 10 del 24 gennaio 2023


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1622 del 19 dicembre 2022

Aggiornamento della disciplina sull'utilizzo dei Fondi economali previsti dall'art. 50 della L.R. 39 del 29 novembre 2001 ed approvazione di nuove Linee Guida in sostituzione degli indirizzi operativi disposti con DGR. n. 2440 del 13 settembre 2002.

Note per la trasparenza

La presente proposta di deliberazione intende aggiornare le disposizioni interne per l’utilizzo dei Fondi Economali regolamentati dall’art. 50 della L.R.39/2001, introducendo l’utilizzo di conti correnti bancari dedicati per la gestione delle minute spese e degli strumenti di pagamento elettronico ad essi correlati. La presente proposta sostituisce, per la parte relativa alla gestione dei Fondi Economali, gli indirizzi operativi previsti con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2440/2002.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La gestione di Fondi Economali da parte di agenti contabili interni alla Regione è disciplinata dal titolo V della L.R. 6/80, dall’art. 50 della L.R. 39/2001 e dagli artt. 4, comma 9 lett. b) e 9 del Regolamento Regionale n. 6/2020.

Atteso che gli indirizzi operativi sull’istituto contabile del fondo economale risalgono alla DGR n. 2440 del 13 settembre 2002, si rende ora necessario, a distanza di oltre 20 anni e alla luce delle mutate esigenze organizzative e logistiche, nonché delle evoluzioni delle modalità di acquisizione di beni e servizi, rivedere ed aggiornare le modalità di utilizzo e gestione di tali fondi, con l’adozione di nuovi indirizzi operativi che sostituiscono quelli previsti nella citata DGR n. 2440/2002.

Le spese economali, come noto, costituiscono una deroga rispetto al principio generale di programmazione degli acquisti, essendo destinate, per loro natura, a fronteggiare esigenze minime, immediate ed imprevedibili per il regolare funzionamento della struttura amministrativa e per le quali il ricorso all’ordinario procedimento di spesa potrebbe costituire un impedimento o un ostacolo al buon andamento, in termini di efficienza, efficacia e speditezza dell’azione amministrativa (si veda ad esempio Corte dei Conti, sez. giur. Veneto 134/2013). Ne deriva che la spesa economale ha necessariamente un carattere di anticipazione, per la quale ciascuna amministrazione, in relazione alle esigenze, dispone le modalità di attivazione delle risorse in ciascun esercizio.

Gli indirizzi operativi per la gestione dei fondi economali adottati con la DGR n. 2440/2002 ai fini della gestione si basano sull'utilizzo del sistema informativo NUSICO GEAC (Gestione Agenti Contabili), che prevede, sulla base delle disposizioni vigenti, la gestione totalmente digitalizzata delle operazioni sui fondi economali.

Tale sistema informativo custodisce i documenti autorizzatori firmati digitalmente delle singole operazioni di cassa economale, unitamente ai giustificativi di spesa ad esse relativi.

GEAC risulta inoltre pienamente integrato con il sistema di contabilità finanziaria NUSICO, per la regolarizzazione periodica nel bilancio regionale delle operazioni svolte dagli agenti contabili, mediante attribuzione delle singole voci di spesa ai pertinenti capitoli di bilancio.

La reportistica e le stampe relative ai movimenti effettuati durante la gestione di ciascun fondo, compresi i prospetti di sintesi e di dettaglio di ciascun fondo, sono resi disponibili nel sistema di business intelligence BI.BI.CO, che consente, nelle fasi di parifica del conto giudiziale di ciascuna gestione economale, di dare corretta e completa rappresentazione di tutte le operazioni compiute dal singolo economo, fornendo informazioni sviluppate sia in ordine temporale (riepiloghi mensili) sia in base alla natura della spesa sostenuta.

Si ritiene che tale sistema informativo sia tuttora adeguato a soddisfare le esigenze di gestione e rendicontazione degli agenti contabili regionali, in coerenza da quanto richiesto dalle normative regionali e nazionali vigenti in materia di gestione di denaro pubblico.

Allo stato attuale, la regolamentazione dei Fondi Economali si traduce, in sostanza, in una gestione unicamente per contanti, che non consente di effettuare acquisti mediante strumenti di pagamento elettronico, già peraltro previsti e consentiti dall’articolo 50 della L.R. 39/2001.

L’unico strumento elettronico di pagamento ad oggi autorizzato è costituito dalla carta di credito intestata all’Avvocato Coordinatore, utilizzata esclusivamente per i pagamenti legati agli adempimenti del processo telematico.

L’accreditamento delle somme sui singoli Fondi Economali all’inizio dell’esercizio finanziario avviene oggi tramite emissione di mandato intestato a ciascun economo incaricato, che risulta parzialmente e progressivamente pagato in corrispondenza dei singoli prelevamenti di contante effettuati presso l’istituto tesoriere, con riversamento entro l’esercizio delle somme non utilizzate e regolazione del mandato per l’importo del suo effettivo utilizzo.

Appare quindi necessario, tenuto conto delle esigenze rilevate presso le strutture, intervenire sullo strumento finora utilizzato, introducendo una gestione tramite specifici conti correnti dedicati, intestati a Regione del Veneto con delega ad operare a ciascun economo incaricato dalla Giunta (e suo sostituto), corredati di carta di credito per consentire i pagamenti elettronici, nei limiti delle Linee Guida stabilite con il presente provvedimento.

In questo modo viene uniformata la gestione dei fondi economali alle modalità standardizzate già in essere presso le amministrazioni, anche locali, mantenendo, per quanto riguarda le scritture contabili interne, il sistema informativo NUSICO-GEAC e il sistema di business intelligence Bi.BI.CO..

La scelta che qui si propone intende fornire uno strumento più moderno e flessibile per la gestione delle minute spese e non comporta costi aggiuntivi per l’organizzazione regionale, dato che lo strumento del conto corrente dedicato è già stato previsto nella Convenzione di Tesoreria tuttora in vigore (Contratto d’Appalto del 19/12/2018 - Rep. 7654 - Racc. 6927), all’art. 19 del Capitolato Speciale d’Oneri.

Con l’occasione, dato anche il tempo intercorso dalla precedente deliberazione 2440/2002 è stata effettuata una revisione degli indirizzi operativi da fornire agli economi ed ai soggetti interessati dalle procedure di controllo e parificazione, contenuti nell’Allegato A) del presente provvedimento e che sostituisce, per la parte relativa alla gestione dei Fondi Economali, gli indirizzi operativi previsti con la citata deliberazione, e che si caratterizzano principalmente per l’introduzione di:

  • modalità di attivazione ed utilizzo del conto corrente economale;
     
  • modalità di gestione dei pagamenti elettronici e dell’utilizzo della carta di credito;
     
  • indicazioni maggiormente puntuali sulle tipologie di spese ammissibili o non ammissibili e sulla documentazione a supporto.

L'applicazione delle nuove Linee Guida avrà decorrenza dall'esercizio finanziario 2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

RICHIAMATA la Convenzione di Tesoreria di cui al Contratto d’Appalto del 19/12/2018 – Rep. 7654 - Racc. 6927;

VISTO il D.Lgs. 174/2016;

VISTA la legge regionale n. 6 del 4 febbraio 1980;            

VISTO l’art. 50 della legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.  di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di approvare l’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, recante le Linee Guida disciplinanti il Fondo Cassa Economale, in sostituzione degli indirizzi operativi relativi a tale istituto contabile precedentemente previsti con DGR n. 2440 del 13 settembre 2002;

3.  di disporre la decorrenza delle nuove Linee Guida dall'esercizio finanziario 2023

4.  di incaricare il Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria dell’esecuzione del presente provvedimento;

5.  di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1622_22_AllegatoA_492569.pdf

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