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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 159 del 30 dicembre 2022


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1556 del 06 dicembre 2022

Attività inerenti la comunicazione, l'informazione e la formazione in materia di Ambiente, Dissesto Idrogeologico e Protezione Civile da finanziare con le quote derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112.

Note per la trasparenza

Utilizzo di fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno di iniziative tese alla realizzazione di contenuti grafici e/o multimediali da diffondere attraverso diversi canali divulgativi con finalità di formazione, informazione e sensibilizzazione ambientale.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La Regione, nell’ambito delle funzioni trasferite, ai sensi del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, ha competenza anche, tra le altre, in materia di protezione e tutela dell’ambiente e, a tal fine, è destinataria delle risorse necessarie per la loro attuazione.

In virtù di questo, nel Bilancio regionale è stato appositamente istituito il capitolo di spesa n. 100051 “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale – Acquisto di beni e servizi (art. 70 del D. Lgs. n.112/1998, L.R. 21/01/2000, n. 3)”, allo scopo di supportare iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza delle tematiche ambientali e a sensibilizzare, in generale, la cittadinanza al rispetto e alla tutela dell’ambiente.

Nel quadro generale delle diverse azioni strategiche programmate dall’Amministrazione regionale, l’Educazione Ambientale, che non può prescindere da un’adeguata formazione in materia, appare uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità, sensibilità e attenzione alle questioni ambientali, nonché al buon governo del territorio.

Si consideri, altresì, che la crescente attenzione all’interconnessione tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche ha portato all’elaborazione del concetto, ben più ampio, di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, inteso come uno sviluppo che consenta la soddisfazione dei fabbisogni attuali senza compromettere quelli delle generazioni future.

In proposito, a fronte del manifestarsi di gravi fenomeni riconducibili ai cambiamenti climatici nonché di reiterati e devastanti eventi atmosferici verificatisi a livello planetario, oltre che nel territorio regionale veneto, l’Amministrazione regionale ha intrapreso una puntuale disamina dei possibili impatti a carico dei molteplici ambiti produttivi e sociali finalizzata all’individuazione di idonee strategie riferite a specifici scenari climatici regionali e coordinate in ambito nazionale e internazionale, garantendo peraltro il necessario raccordo tra le diverse politiche territoriali, paesaggistiche, ambientali, sanitarie, produttive e di protezione civile. In tale contesto, appare pertanto di prioritaria importanza l’attivazione da parte dell’Amministrazione regionale di un’organica azione di informazione ambientale, aggiornata alle sopravvenute circostanze, in grado di promuovere il suddetto criterio di ecosostenibilità tra i cittadini sia nei comportamenti individuali e sia nelle scelte collettive. Detta azione formativa ed informativa è finalizzata ad instaurare in ogni singolo cittadino un radicato senso di appartenenza e interdipendenza con il proprio territorio sviluppando, nel contempo, un approccio critico verso gli elementi di conoscenza acquisiti influendo e, laddove necessario, modificando i propri comportamenti e le abitudini quotidiane.

In tale prospettiva è stata pertanto delineata, nell’ambito delle materie di competenza dell’Assessorato all'Ambiente - Clima - Protezione Civile - Dissesto Idrogeologico, la realizzazione di una serie di azioni educative e formative cui andranno poi collegate le conseguenti iniziative di divulgazione rivolte a diversificate fasce della popolazione veneta.

I temi oggetto della suddetta attività comprendono molteplici aspetti legati a tematiche riferite all’Ambiente, al Dissesto Idrogeologico e alla Protezione Civile la cui conoscenza e informazione risulta fondamentale anche per la prevenzione dei rischi.

Considerato che la multidisciplinarietà delle azioni di formazione, informazione e sensibilizzazione in parola prevede l’interessamento di tre diverse Strutture regionali, appare appropriato affidare ai singoli Direttori competenti per materia l’incarico di curare l’ottimale predisposizione dei rispettivi contenuti.

In relazione agli aspetti legati alla difesa del suolo, si riscontra che gli interventi mirati a mitigare il rischio idraulico e geologico non sono adeguatamente percepiti dalla cittadinanza, poiché localizzati in zone prevalentemente celate alla vista, per l'implicita lontananza dai consueti luoghi di pubblica circolazione, oppure, nel caso di realizzazioni in zone visibili, sono colti come un problema, un ostacolo e un limite alle proprie iniziative. Manca la percezione della finalità di tali interventi, ovvero la difesa dagli imponenti effetti producibili da eventi calamitosi, come accaduto negli ultimi avvenimenti che si sono verificati nel territorio regionale la cui conoscenza è indispensabile anche per la tutela a livello preventivo. Considerato, quindi, il fondamentale ruolo assunto da un’adeguata azione formativa ed informativa rivolta a tutta la cittadinanza, si reputa opportuno incaricare il Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico dell’individuazione di uno o più adeguati operatori economici in grado di garantire l’ottimale realizzazione di prodotti comunicativi, provvedendo alla produzione di una serie di video da diffondere successivamente nelle scuole o in occasione di convegni rivolti alla cittadinanza o tramite i media, che descriva gli interventi di difesa idraulica ed idrogeologica messi in campo dalla Regione e il loro specifico funzionamento, e all'assunzione del corrispondente impegno di spesa fino all'importo complessivo massimo - presuntivamente valutato equo e corrispondente alle attività da svolgere - di € 35.000,00, IVA inclusa, sul cap.  100051, relativo ad “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale – Acquisto di beni e servizi (art. 70 del D. Lgs. n.112/1998, L.R. 21/01/2000, n. 3)” del Bilancio di previsione corrente.

L’Amministrazione regionale intende inoltre promuovere alcune iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione inerenti tematiche afferenti alla Protezione Civile, previste anche dall’articolo 22 della nuova L.R. n. 13/2022, come la specifica e capillare formazione diretta, nel caso specifico alla popolazione scolastica, per fornire semplici e chiare indicazioni sui più idonei comportamenti da assumere in occasione delle emergenze determinate da eventi calamitosi, atmosferici o pandemici.

In particolare, già nelle scorse annualità, l’Amministrazione regionale ha avviato il progetto denominato "Scuola Sicura Veneto” che si sviluppa attraverso un percorso didattico multidisciplinare basato su diversi modelli d'intervento che spaziano dalla formazione degli insegnanti in materia di P.C., ad incontri con le scolaresche, a visite guidate delle stesse alle strutture di emergenza presenti sul territorio, alla predisposizione dei piani di sfollamento delle scuole, per finire con le esercitazioni sull'evacuazione degli edifici scolastici, simulando una particolare tipologia di evento che può essere suggerito in relazione ai più probabili rischi attesi a cui può essere sottoposto il territorio. Quest'ultimo modello d'intervento, che culmina appunto, con una prova di evacuazione della scuola, ha come scopo primario di fornire una corretta informazione agli alunni ed ai docenti delle scuole interessate ed è idoneo a far conoscere e affrontare, sia a livello di prevenzione che in emergenza, i pericoli e i rischi più frequenti in cui si può incorrere: l'obiettivo è quello di educare i ragazzi a comportamenti improntati a principi di sicurezza ed autocontrollo che devono essere adeguati alle diverse emergenze incluse le emergenze sanitarie.

Nell’intento di sviluppare organicamente la suddetta iniziativa didattica, anche in occasione dell’anno scolastico 2022/2023, con nuovi e aggiornati contenuti riconducibili anche all’emergenza pandemica, si rileva l'opportunità di poter distribuire ai singoli studenti aderenti all’iniziativa didattica, un libretto informativo con i principali suggerimenti in materia di prevenzione dei rischi, oltre ad eventuali altri materiali divulgativi quali CD didattici sviluppati sulla base di filmati registrati nel corso delle attività inerenti Scuola Sicura Veneto e altri progetti educativi.

Si reputa opportuno incaricare il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, dell’individuazione di adeguato operatore economico in grado di garantire l’ottimale realizzazione di un libretto informativo con i principali suggerimenti in materia di prevenzione dei rischi o eventuali altri materiali divulgativi quali CD didattici, e all’assunzione del corrispondente impegno di spesa fino all'importo complessivo massimo - presuntivamente valutato equo e corrispondente alle attività da svolgere - di € 12.000,00, IVA inclusa, sul cap. 100051, relativo ad “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale – Acquisto di beni e servizi (art. 70 del D. Lgs. n.112/1998, L.R. 21/01/2000, n. 3)” del Bilancio di previsione corrente.

Appare, per finire, appropriato promuovere una un’organica iniziativa divulgativa tesa a diffondere tra la popolazione le specifiche finalità e le modalità operative connesse ai più significativi interventi messi in atto dall’Amministrazione regionale in materia ambientale e di sicurezza del territorio, descrivendo in particolare le criticità che hanno determinato, a monte, la necessità di intervenire per giungere, a valle, al conseguimento dei risultati attesi nei specifici ambiti operativi.  Si reputa pertanto opportuno incaricare il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, con il supporto della U.O. Informazione, Formazione e Educazione Ambientale, dell'individuazione di uno o più adeguati operatori economici in grado di garantire la realizzazione di un volume a stampa caratterizzato dai contenuti e per le finalità sopra richiamate, e all’assunzione del corrispondente impegno di spesa fino all'importo complessivo massimo - presuntivamente valutato equo e corrispondente alle attività da svolgere - di € 45.000,00, IVA inclusa, sul cap. 100051, relativo ad “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale – Acquisto di beni e servizi (art. 70 del D. Lgs. n.112/1998, L.R. 21/01/2000, n. 3)” del Bilancio di previsione corrente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

VISTO l’art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016;

VISTO l’art. 1, comma 2, del D.L. n. 76/2020, convertito dalla L. n. 120/2020, come modificato dall’art. 51

del D.L. n. 77/2021, convertito dalla L. n. 108/2021;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO il Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, recante la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi;

VISTO l’art. 2, co. 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di determinare in € 35.000,00, IVA inclusa, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa da assumere a cura del Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico sul cap. 100051, relativo ad “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale – Acquisto di beni e servizi (art. 70 del D. Lgs. n.112/1998, L.R. 21/01/2000, n. 3)” del Bilancio di previsione 2022, dando atto che la Struttura incaricata intende procedere all’individuazione di uno o più adeguati operatori economici in grado di garantire l’ottimale realizzazione di prodotti comunicativi da diffondere successivamente alle scuole o in occasione di convegni rivolti alla cittadinanza o tramite i media;
  3. di determinare in € 12.000,00, IVA inclusa, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa da assumere a cura del Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale sul cap. 100051, relativo ad “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale – Acquisto di beni e servizi (art. 70 del D. Lgs. n.112/1998, L.R. 21/01/2000, n. 3)” del Bilancio di previsione 2022, dando atto che la Struttura incaricata intende procedere all’individuazione di uno o più adeguati operatori economici in grado di garantire l’ottimale realizzazione di un libretto informativo con i principali suggerimenti in materia di prevenzione dei rischi o  eventuali altri materiali divulgativi quali CD didattici nell’ambito del progetto  "Scuola Sicura Veneto" - Edizione 2022/2023;
  4. di determinare in € 45.000,00, IVA inclusa, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, sul cap. 100051, relativo ad “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale – Acquisto di beni e servizi (art. 70 del D. Lgs. n.112/1998, L.R. 21/01/2000, n. 3)” del Bilancio di previsione 2022, dando atto che la Struttura incaricata intende procedere all’individuazione di uno o più adeguati operatori economici in grado di garantire la realizzazione di un volume teso a diffondere le specifiche finalità e le modalità operative connesse ai più significativi interventi messi in atto dall’Amministrazione regionale in materia ambientale e di sicurezza del territorio;
  5. di incaricare la Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale e l’Area Tutela e Sicurezza del Territorio – U.O. Informazione, Formazione e Educazione Ambientale, della predisposizione di tutti gli atti necessari all’esecuzione del presente provvedimento;
  6. di dare atto che la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica autorizza le Strutture regionali di cui al precedente punto 5 ad operare nel medesimo capitolo di spesa 100051 attestandone la sufficiente disponibilità;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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