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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1554 del 06 dicembre 2022
Istituzione Tavolo Tecnico permanente per la riduzione dei consumi nell'ambito della promozione dell'istituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e di Autoconsumatori di Energia Rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale. Deliberazione CR n. 113 del 25 ottobre 2022. Art. 5, comma 1, L. R. n.16/2022.
Acquisito il parere della Terza Commissione consiliare, si provvede all'Istituzione del Tavolo Tecnico permanente allo scopo di ridurre i consumi e promuovere l'istituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e di Autoconsumatori di Energia Rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con la recente Legge Regionale n. 16 del 05 luglio 2022 avente ad oggetto “Promozione dell’istituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e di Auto-consumatori di Energia Rinnovabile”, la Regione del Veneto, in conformità agli obblighi internazionali e alla normativa dell’Unione europea e statale in materia energetica, di sostenibilità ambientale e di cambiamenti climatici nonché in armonia con la programmazione e pianificazione regionale in tali materie, promuove la costituzione di gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente, di seguito AERAC, e delle comunità energetiche rinnovabili, di seguito CER, così come definite dalla normativa nazionale, al fine di superare l’utilizzo di fonti fossili e di favorire la produzione e lo scambio di energie prodotte da fonti rinnovabili, nonché di sperimentare e promuovere nuove forme di efficientamento e di riduzione dei consumi energetici, contribuendo anche a contrastare la povertà energetica ed a perseguire la riduzione della dipendenza energetica su scala locale.
In tale contesto gli AERAC e le CER sono riconosciuti quali pilastri di un sistema energetico resiliente e mutualistico, nuovo nucleo di sostenibilità energetica locale, strumento di rafforzamento dell’utilizzo e dell’accessibilità delle fonti rinnovabili nel sistema veneto di produzione dell’energia.
I gruppi di AERAC e le CER incentrano l’attività sul valore dell’energia prodotta e non sulla realizzazione di un profitto ed i membri delle stesse partecipano alla generazione distribuita di energia e all’esecuzione di attività di gestione del sistema distributivo, di fornitura e di aggregazione dell’energia a livello locale.
AERAC e CER, inoltre, possono rappresentare una valida ed efficace strategia volta alla riduzione dei costi energetici che, nell’ultimo anno, hanno subito un repentino ed incontrollato aumento, aggravato anche dalla crisi bellica ancora in corso.
La diffusione delle CER e degli AERAC sul territorio nazionale ha registrato tuttavia una crescita ben più contenuta delle previsioni, in quanto, pur avendo il D.Lgs. 199/2021 formalmente recepito la direttiva 2018/2001 in tema di promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, la cd. “RED II”, si è ancora in attesa del completamento della disciplina attuativa.
Ad oggi infatti non risultano ancora adottati da parte del Ministero della Transizione Ecologica e di Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - ARERA i provvedimenti attuativi di cui agli articoli 8 e 32 del D.Lgs. 199/21, rispettivamente in tema di regolamentazione degli incentivi per la condivisione dell'energia e di modalità di interazione con il sistema energetico (le cd. “regole tecniche”).
Si tratta di provvedimenti che avrebbero dovuto esser emanati rispettivamente entro 180 giorni e 90 giorni dall’entrata in vigore del D.Lgs. 199/2021, intervenuta a novembre 2021.
Sul punto si segnala che ad oggi risulta da poco conclusa la consultazione pubblica sul documento n. 390/2022/R/EEL “Orientamenti in materia di configurazioni per l’autoconsumo”, predisposto e diffuso da ARERA e che definisce gli orientamenti dell’Autorità in merito a: l’aggiornamento del Testo Integrato Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (TISSPC) per effetto della nuova definizione introdotta per identificare tali sistemi; l’aggiornamento del Testo Integrato Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC) per tenere conto della possibilità di realizzare nuovi Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC); l’innovazione della regolazione attualmente vigente, in via transitoria, per la valorizzazione dell’autoconsumo realizzato tramite gruppi di utenti in edifici o condomini o nell’ambito delle comunità energetiche, per tenere conto delle nuove definizioni e dei nuovi perimetri (autoconsumo diffuso).
In tale contesto in divenire, all’art. 3 della norma regionale è dettagliata l’attività di promozione e sostegno a carico della Regione del Veneto per la costituzione di CER ed AERAC, relativamente alla quale, oltre allo stanziamento di fondi adeguati, sono previste anche:
Ancora più specificatamente, all’art. 5 la L.R in parola prevede che la Giunta, sentita la commissione consiliare competente, istituisca, con apposito provvedimento, un Tavolo Tecnico permanente per la riduzione dei consumi energetici, coinvolgendo il territorio ed i principali portatori di interesse al fine di:
Il Tavolo Tecnico in parola può formulare proposte da sottoporre ai soggetti istituzionali e regolatori, oltre che alle CER, fermo restando che la partecipazione al Tavolo Tecnico non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale in quanto ai suoi componenti non spetta alcun compenso, gettone di presenza o rimborso spese (art. 5, c. 2 e 3).
Con il presente provvedimento, quindi, si propone l’istituzione del Tavolo Tecnico permanente per la riduzione dei consumi energetici nell’ambito della promozione dell’istituzione delle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale, con la composizione individuata di seguito:
Per evidenti motivi di operatività e di competenza tecnica, il Tavolo Tecnico in parola lavorerà per specifiche tematiche e per sottogruppi, sarà presieduto dal Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia (o da un suo delegato) che potrà, di volta in volta, individuare le diverse Strutture Regionali, competenti per le tematiche trattate, che parteciperanno ai lavori del Tavolo.
Potranno inoltre partecipare, per presentare proposte, pareri e/o con funzione consultiva - su invito del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, esperti, responsabili di Associazioni, Ordini professionali e altre Organizzazioni, che abbiano una specifica competenza in relazione alle materie da trattare.
Svolgerà la funzione di segretario un dipendente della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia.
Si dà atto che in data 16 novembre 2022 la Terza Commissione consiliare ha espresso all'unanimità parere favorevole alla proposta presentata dalla Giunta Regionale con deliberazione/CR n. 113/2022, proponendo altresì di integrare, in via prioritaria, la composizione del Tavolo Tecnico con un componente espressione della Fondazione Univeneto e di valutare la presenza al Tavolo di altre realtà quali l’ANCE, le associazioni di consumatori, gli amministratori condominiali e gli esperti in materia di compatibilità tra ambiente e produzione di energia (parere alla Giunta Regionale n. 215). Detto parere, trasmesso alla Giunta regionale con nota acquisita al prot. n. 533846 del 17 novembre 2022, è stato recepito con l'inserimento nella composizione del Tavolo di un rappresentante designato da Fondazione UNIVENETO. Per motivi di operatività altri soggetti potranno partecipare al Tavolo Tecnico in parola su specifiche tematiche e secondo l'articolazione per sottogruppi sopra individuata.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili;
VISTA la direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 che stabilisce, tra l’altro, norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica;
VISTO il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8;
VISTO l’art. 15 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ssmmii;
VISTA la legge regionale. n. 16 del 05 luglio 2022 “Promozione dell'istituzione delle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale”;
VISTO l’art.2, co. 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii;
VISTO l’articolo 5 della L.R. 2022, n. 16 “Promozione dell’istituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e di Auto-consumatori di Energia Rinnovabile”;
VISTA la propria deliberazione/CR n.113 del 25 ottobre 2022;
VISTO il parere della Terza commissione consiliare rilasciato in data 16 novembre 2022;
delibera
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