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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 154 del 20 dicembre 2022


Materia: Edilizia abitativa

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1527 del 29 novembre 2022

Piano Strategico delle Politiche della Casa nel Veneto 2023 - 2028. Costituzione di un Tavolo tecnico-scientifico regionale di coordinamento e avvio attività di redazione. L.R. 3 novembre 2017, n. 39, art. 4.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione di quanto previsto dall’ art. 4 della legge regionale 3 novembre 2017, n. 39, viene avviato l’iter amministrativo per la redazione del Piano Strategico delle Politiche della Casa nella Regione del Veneto 2023 – 2028, con l’individuazione di un Tavolo tecnico-scientifico regionale di coordinamento e l’autorizzazione alla U.O. Edilizia all’affidamento dei servizi tecnici specialistici necessari alla redazione ed alla fase comunicativa del Piano.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L’art. 4 della legge regionale 3 novembre 2017, n. 39, prevede che in materia di edilizia residenziale pubblica la Regione del Veneto adotti un piano quinquennale, che costituisca il documento di riferimento per il coordinamento degli interventi e della spesa.

Tale piano deve determinare:

  1. le linee di intervento nel settore dell’edilizia residenziale pubblica, secondo gli obiettivi della programmazione socio-economica regionale con particolare riferimento al soddisfacimento del fabbisogno abitativo, per singoli ambiti territoriali e per tipologie di intervento;
  2. le modalità di incentivazione;
  3. i criteri generali per la ripartizione delle risorse finanziarie tra i vari settori di intervento;
  4. le ulteriori attività di carattere residenziale dirette a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi inquadrabili nel più ampio sistema di edilizia residenziale sociale;
  5. i criteri generali per la scelta delle categorie di operatori.

Tale piano, inoltre, troverà la propria attuazione e il proprio sviluppo nei programmi annuali approvati dalla Giunta Regionale.

Ad oggi il più recente Piano Strategico delle Politiche della Casa è quello datato 2013 – 2020, approvato con Provvedimento 10 luglio 2013, n. 55, del Consiglio regionale. Tale piano, oltre ad essere scaduto, risulta avere contenuti ormai superati e antiquati: le problematiche legate all’edilizia infatti si sono modificate anche e soprattutto in relazione al veloce cambiamento socio-ambientale che ha caratterizzato gli ultimi anni.

Risulta pertanto necessario redigere un nuovo Piano Strategico delle Politiche della Casa, che non dovrà essere considerato come un mero aggiornamento del precedente. Infatti dovrà entrare nel merito sia dei cambiamenti sociali intervenuti negli ultimi anni, sia delle problematiche abitative e residenziali che non possono prescindere dall’evoluzione storico-culturale esistente.

Tali nuove tematiche dovranno essere necessariamente approfondite e dibattute dagli operatori del settore edilizio-residenziale che operano nel territorio della Regione del Veneto quotidianamente e che approfondiscono le tematiche residenziali direttamente nel territorio.

Risulta pertanto fondamentale la costituzione di un Tavolo tecnico-scientifico regionale di coordinamento atto a fornire supporto in fase di definizione delle linee di sviluppo del redigendo Piano in relazione alle problematiche socio-abitative del nostro tempo.

Tale Tavolo tecnico-scientifico regionale di coordinamento sarà formato da:

  • un rappresentante dello IUAV di Venezia;
  • un rappresentante dell’Ordine degli Architetti;
  • un rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri;
  • un rappresentante dell’Ordine dei Geometri;
  • un avvocato specializzato in urbanistica;
  • un rappresentante dell’ARAV;
  • un rappresentante dei sindacati degli inquilini
  • un rappresentante dell’ANCI;
  • un rappresentante della Direzione Regionale Servizi Sociali;
  • un rappresentante della Direzione Regionale Pianificazione Territoriale;
  • dal direttore della Direzione Regionale Lavori Pubblici ed Edilizia, o suo delegato, con funzione di coordinatore del Tavolo.

Per l'attività del costituendo Tavolo tecnico-scientifico regionale di coordinamento non è previsto alcun gettone di presenza.

Nello specifico il Tavolo tecnico-scientifico regionale di coordinamento fornirà indirizzi e coordinerà l'attività di predisposizione dei documenti di studio preparatori, suddivisi in dossier di analisi preliminare, di redazione del documento di Piano vero e proprio, e di elaborazione di un quadro di sintesi organizzato come una raccolta dei singoli punti trattati, indicando la situazione attuale, gli obiettivi previsti e la policy da perseguire per il loro raggiungimento.

Tale provvedimento con comporta spese a carico del bilancio regionale

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Piano Strategico delle Politiche della Casa nel Veneto 2013-2020, approvato con Provvedimento 10 luglio 2013, n. 55, del Consiglio regionale;

VISTO l’art. 4 della legge regionale 3 novembre 2017, n. 39;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di costituire un Tavolo tecnico-scientifico regionale di coordinamento come di seguito riportato:

  • un rappresentante dello IUAV di Venezia;
  • un rappresentante dell’Ordine degli Architetti;
  • un rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri;
  • un rappresentante dell’Ordine dei Geometri;
  • un avvocato specializzato in urbanistica;
  • un rappresentante dell’ARAV;
  • un rappresentante dei sindacati degli inquilini
  • un rappresentante dell’ANCI;
  • un rappresentante della Direzione Regionale Servizi Sociali;
  • un rappresentante della Direzione Regionale Pianificazione Territoriale;
  • dal direttore della Direzione Regionale Lavori Pubblici ed Edilizia, o suo delegato, con funzione di coordinatore del Tavolo tecnico-scientifico regionale di coordinamento;

3. di incaricare la competente Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia dell’assunzione degli atti necessari all’esecuzione del presente provvedimento;

4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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