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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 153 del 16 dicembre 2022


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1528 del 29 novembre 2022

Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" per la realizzazione del progetto "Acquisto, inventariazione e distribuzione agli ambiti territoriali di caccia (ATC) ed ai comprensori alpini (CA) di strumenti adatti alla cattura, a scopo di controllo, dei cinghiali a seguito dell'approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della peste suina africana per gli anni 2022-2027".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto -  Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatoria e l'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura", per la realizzazione del progetto “Acquisto, inventariazione e distribuzione agli ambiti territoriali di caccia (ATC) ed ai comprensori alpini (CA) di strumenti adatti alla cattura, a scopo di controllo, dei cinghiali a seguito dell’approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana per gli anni 2022-2027”.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Peste Suina Africana è una malattia virale che riguarda solo ed esclusivamente i suini, selvatici e domestici, e non colpisce l’uomo. A seguito del riscontro dei primi casi di Peste Suina Africana (PSA) nelle Regioni del Piemonte e della Liguria, è stata ravvisata la necessità di adottare misure urgenti ed indifferibili finalizzate all’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) nei cinghiali e alla prevenzione della sua diffusione nei suini da allevamento, allo scopo di salvaguardare la sanità animale e tutelare il patrimonio suinicolo nazionale e dell’Unione europea, nonché di proteggere le esportazioni di prodotti di origine suina e l’intera filiera produttiva nazionale. Per tali ragioni, con Decreto Legge n. 9 del 17 febbraio 2022, convertito con Legge n. 29 del 7 aprile 2022, recante "misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA)" è stato disposto, tra le varie misure, che tutte le Regioni e le Province Autonome adottino dei propri Piani di Interventi urgenti in materia.

Al fine di individuare strategie operative volte ad affrontare la malattia e a potenziare le misure di controllo e di sorveglianza, con DGR n. 50 del 25 gennaio 2022 si è già provveduto a recepire a livello regionale il Piano di sorveglianza e prevenzione della Peste Suina Africana in Italia per l’anno 2021 e ad istituire l’Unità di Crisi Regionale per le emergenze veterinarie.

Con DGR n. 712 del 14 giugno 2022 la Giunta regionale ha approvato il Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU), costituito dai seguenti documenti allegati:

  • Allegato A: “Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) - 2022-2027. Obiettivi e azioni per i suini - cinghiali d’allevamento e per le popolazioni della specie cinghiale a vita libera”;
  • Allegato B: “Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) - 2022-2027. Analisi preliminare del rischio”;
  • Allegato C: “Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) - 2022-2027. Soggetti autorizzati - Metodi di cattura e di abbattimento”.

La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria è la struttura regionale titolare delle competenze in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria, mentre, ai Servizi di Vigilanza venatoria delle Province è affidata la concreta realizzazione, oltre che il coordinamento complessivo, dei prelievi previsti dal succitato Piano Regionale.

Le Leggi regionali 30 dicembre 2016, n. 30, e 7 agosto 2018, n. 30, hanno riallocato in capo alla Regione funzioni non fondamentali, procedendo al riordino ed alla attribuzione delle competenze amministrative, pianificatorie e gestionali ed al riordino della funzione di vigilanza e controllo in materia ittica e faunistico venatoria.

Considerato l'assetto amministrativo e la conseguente riorganizzazione delle competenze tra Regione, Province e Città Metropolitana, la Regione ha avviato un percorso per dotarsi di tutti gli strumenti idonei per programmare gli interventi in materia di protezione della fauna selvatica e perseguire uno sviluppo sostenibile delle attività economiche nel territorio.

Dato atto dell'aggravarsi della situazione epidemiologica a seguito dei recenti focolai che hanno interessato anche allevamenti di suini, nelle more della formalizzazione del definitivo parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), la Regione del Veneto ha intenzione di rendere operativo il richiamato Piano al fine di disporre, a livello regionale, di idonei strumenti per affrontare l'epidemia.

Come previsto dalla L.R. n. 37/2014, l'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" è ente strumentale della Regione del Veneto e svolge attività di supporto alla Giunta regionale nell'ambito delle politiche per i settori agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca nonché attività di ricerca applicata e sperimentazione finalizzate al collaudo e alla diffusione delle innovazioni tecnologiche e organizzative volte a migliorare la competitività delle imprese e delle filiere produttive, svolgendo azioni di diffusione e trasferimento al sistema produttivo delle innovazioni.

L'Agenzia, quale Ente strumentale della Regione del Veneto, opera perseguendo l'interesse pubblico, essendone sua emanazione e venendo dalla stessa controllata, fornendo, perciò, un apporto unico e non reperibile in altri contesti nel dare attuazione alle azioni programmate dalla Regione del Veneto.

La Regione del Veneto ritiene di fondamentale importanza ed essenziale l'apporto dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura", che è in possesso delle competenze tecniche e scientifiche nonché delle risorse umane necessarie a dare implementazione alle azioni programmate.

Al fine di rendere attuativo il Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) con i richiamati allegati A, B e C e per disciplinare lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune, sentite le principali associazioni di rappresentanza degli interessi degli agricoltori, è stata predisposta dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria e dall’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario “Veneto Agricoltura”, uno schema di convenzione, avente per oggetto: schema di convenzione per la realizzazione del progetto “Acquisto, inventariazione e distribuzione agli ambiti territoriali di caccia (ATC) ed ai comprensori alpini (CA) di strumenti adatti alla cattura, a scopo di controllo, dei cinghiali a seguito dell’approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana per gli anni 2022-2027”.

Sussiste pertanto la manifestazione di volontà di entrambi i soggetti, unitamente alle principali associazioni di rappresentanza degli interessi degli agricoltori con le quali è stato condiviso il contenuto della proposta, di voler realizzare in modo sinergico specifiche attività secondo le modalità e le condizioni individuate nello schema di Convenzione, di cui all'Allegato A al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che si intende proporre all'approvazione della Giunta Regionale quale valido strumento di collaborazione, a garanzia di rendere attuativo il Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) con i richiamati allegati A, B e C.

Tutto ciò premesso, con il presente atto si approva lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto - Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria e l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario “Veneto Agricoltura”, (Allegato A), finalizzato alla realizzazione del progetto “Acquisto, inventariazione e distribuzione agli ambiti territoriali di caccia (ATC) ed ai comprensori alpini (CA) di strumenti adatti alla cattura, a scopo di controllo, dei cinghiali a seguito dell’approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana per gli anni 2022-2027”.

La sottoscrizione della Convenzione per la Regione del Veneto è demandata al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria.

Al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria competono, inoltre, tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione del presente provvedimento, inclusa l’assunzione dei relativi impegni di spesa e dei provvedimenti di liquidazione, nei limiti dell’importo complessivo massimo pari a 210.440,00 euro, a valere per la durata della Convenzione (importo massimo pari a euro duecentodiecimilaquattrocentoquaranta), allocato nel Capitolo n. 075058 del bilancio di previsione 2022-2024, per l’esercizio 2022, avente come titolo “Trasferimenti per iniziative in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, N.50 - art. 93, L.R. 27/02/2008, N.1)”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio";

VISTA la Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio";

VISTA la Legge Regionale 28 gennaio 2022, n. 2 "Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio";

VISTA la DGR n. 50 del 25 gennaio 2022, "Recepimento del "Piano di Sorveglianza e Prevenzione della Peste Suina Africana in Italia 2021" e istituzione dell'Unita di Crisi Regionale per le emergenze veterinarie.";

VISTA la DGR n. 712 del 14 giugno 2022 "Approvazione del Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l'eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) nei suini d'allevamento e nei cinghiali a vita libera.";

VISTI gli articoli 2, comma 2, e 13 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTA la Legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario";       

VISTA la D.G.R. 1708 del 29/11/2021 "Approvazione dei danni 2021 per l'erogazione di contributi a titolo di prevenzione per i danni da fauna selvatica alle produzioni agricole e per l'erogazione di contributi a titolo di indennizzo forfettario dei danni da fauna selvatica ittiofaga all'acquacoltura. (art. 28, L.R. 50/1993; D.G.R. n. 945 del 14/7/2020; D.G.R. 1515 del 2/11/2021)";

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, per quanto applicabile;

VISTO il D.lgs. n. 118 del 23.06.2011 così come modificato con D.lgs. n. 126 del 10.08.2014, ed in particolare l'allegato 4.2;

VISTA la L.R. 15 dicembre 2021, n. 34 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la L.R. 17 dicembre 2021, n. 35 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la L.R. 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 1821 del 23 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il Decreto n. 19 del 28 dicembre 2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024 e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario “Veneto Agricoltura”, di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, avente per oggetto: schema di convenzione per la realizzazione del progetto “Acquisto, inventariazione e distribuzione agli ambiti territoriali di caccia (ATC) ed ai comprensori alpini (CA) di strumenti adatti alla cattura, a scopo di controllo, dei cinghiali a seguito dell’approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana per gli anni 2022-2027”, incaricando il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria alla sottoscrizione del medesimo;
  3. di determinare in 210.440,00 euro l’importo complessivo massimo delle obbligazioni di spesa a favore dell’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario “Veneto Agricoltura” da utilizzarsi per la realizzazione delle attività previste dalla Convenzione di cui al precedente punto 2, a valere sulle risorse finanziarie allocate nel Capitolo n. 075058 del bilancio di previsione 2022-2024, per l’esercizio 2022, avente come titolo “Trasferimenti per iniziative in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, N.50 - art. 93, L.R. 27/02/2008, n.1)”;
  4. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di disporre che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria è autorizzato ad apportare, laddove si renda necessario od opportuno, con proprio provvedimento, marginali modificazioni e/o integrazioni all’Allegato A della presente deliberazione, limitatamente ai soli aspetti applicativi non sostanziali;
  6. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1528_22_AllegatoA_490524.pdf

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