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Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1501 del 29 novembre 2022
Assegnazione di risorse alle Aziende Ulss del Veneto per le attività relative alle Unità Funzionali Distrettuali Adolescenti (UFDA). L. 106 del 23 luglio 2021.
Il provvedimento dispone l'assegnazione di risorse per l'anno 2022 alle Aziende Ulss del Veneto per le attività del Servizio “Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti - UFDA” ovvero le équipe territoriali per la presa in carico multidisciplinare di giovani e famiglie in situazione di disagio psicologico a causa degli effetti delle misure di contenimento della pandemia Covid-19.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Il D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito, e modificato dalla L. n. 106 del 23 luglio 2021 prevede misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. L’art. 33, in particolare, destina risorse per le Regioni e le Province autonome indirizzate a potenziare e garantire la prevenzione e la presa in carico multidisciplinare di pazienti e loro famiglie, con adeguati interventi in ambito sanitario e sociosanitario, anche in risposta ai bisogni di salute connessi all'emergenza epidemiologica da Sars-CoV 2, e volte a tutelare la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo, tenendo conto, in particolare, delle forme di disagio psicologico dei bambini e degli adolescenti conseguenti alla pandemia.
Le quote assegnate alla Regione del Veneto dal citato decreto ammontano complessivamente a euro 5.384.220,00 e sono indirizzate:
Per l'anno 2021, con la D.G.R. 1215 del 7 settembre 2021, sono state impiegate risorse per euro 2.274.172,00; per l’anno 2022, le risorse ammontano a euro 3.110.048,00.
Per le risorse dell'anno 2021, con la D.G.R. 1215 del 7 settembre 2021, la Giunta Regionale:
In questi mesi di sperimentazione delle UFDA, sono state intercettate forme di disagio e di sofferenza in età adolescenziale e tardo-adolescenziale, che assumono, frequentemente, caratteristiche di complessità, a causa di vari fattori concomitanti:
Tali elementi implicano che le UFDA debbano consolidare il proprio ruolo all’interno del territorio e implementare la loro attività, seguendo alcuni orientamenti:
Tutto ciò premesso, con le risorse previste per il 2022, si rende necessario proseguire nell’implementazione delle UFDA, per consolidare le attività in essere e dare una migliore risposta verso il potenziamento, la prevenzione e la presa in carico multidisciplinare di pazienti e delle loro famiglie, con adeguati interventi in ambito sanitario e sociosanitario, a tutela della salute e del benessere psicologico individuale e collettivo, tenendo conto, in particolare, delle forme di disagio psicologico degli adolescenti.
Con la L.R. 25/10/2016 n. 19 – Istituzione dell’ente di governance della sanità veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per l’individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende Ulss - è stata istituita l’Azienda Zero, tra le cui funzioni vi è la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e, in particolare, la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità.
Per quanto sopra riportato, si determina in complessivi euro 3.110.048,00 l’importo massimo per le attività delle “Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti – UFDA” avviate con la D.G.R. 1215 del 7 settembre 2021, da destinare a favore delle Aziende Ulss, per il tramite di Azienda Zero, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli:
del Bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022;
La Direzione Servizi Sociali, a cui sono stati assegnati i capitoli di spesa citati, ha attestato l’effettiva disponibilità delle risorse nel bilancio 2022-2024.
Il riparto avviene sulla base della popolazione residente nei relativi territori di competenza delle Aziende Ulss, le quali provvederanno all’acquisizione dei professionisti sanitari, assistenti sociali e psicologi necessari, nel limite dettagliato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Azienda Zero provvederà alla liquidazione delle somme assegnate alle Aziende Ulss, successivamente all’impegno di spesa e ad avvenuta acquisizione delle risorse finanziarie.
Con il presente provvedimento si individua il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile quale soggetto responsabile dell’attuazione della presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;
VISTO il D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito, con modificazioni, in L. n. 106 del 23 luglio 2021;
VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la L.R. n. 54, articolo 2, comma 2, lettera b), del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto”;
VISTA la L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016, che istituisce l’Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero;
VISTA la L.R. n. 36 del 17 novembre 2021, avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 1215 del 7 settembre 2021 e n. 42 del 25 gennaio 2022;
delibera
1. di considerare le premesse e l’Allegato A parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di ripartire ed assegnare alle Aziende Ulss del Veneto, in base alla popolazione residente nel relativi territori di competenza, le risorse necessarie per provvedere al reclutamento di professionisti sanitari, assistenti sociali e psicologi, come dettagliato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di euro 3.110.048,00 per consolidare le attività delle Unità Funzionali Distrettuali Adolescenti (UFDA), avviate con la D.G.R. 1215 del 7 settembre 2021 e dare una migliore risposta per potenziare e garantire la prevenzione e la presa in carico multidisciplinare di pazienti e delle loro famiglie tenendo conto, in particolare, delle forme di disagio psicologico dei bambini e degli adolescenti;
3. di determinare in complessivi euro 3.110.048,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle Aziende Ulss, per il tramite di Azienda Zero, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, entro il corrente esercizio, a carico dei fondi stanziati sui capitoli:
4. di incaricare Azienda Zero alla liquidazione delle somme assegnate alle Aziende Ulss successivamente all’impegno di spesa e ad avvenuta acquisizione delle risorse finanziarie;
5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui sono stati assegnati i capitoli di spesa citati, ha attestato l’effettiva disponibilità delle risorse nel bilancio 2022-2024;
6. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione del presente atto;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26, co. 1 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
(seguono allegati)
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