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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1481 del 29 novembre 2022
Indirizzi operativi alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. per la programmazione, l'organizzazione e la gestione di iniziative a favore dell'utenza del trasporto pubblico ferroviario regionale.
Il presente atto stabilisce nuovi indirizzi, rispetto a quelli già approvati con DGR n. 641/2020, per la programmazione, l’organizzazione e la gestione, da parte di Infrastrutture Venete s.r.l., di iniziative a favore dell’utenza del trasporto ferroviario regionale a valere sulle somme derivanti dall’applicazione di penali, ai sensi dei contratti di servizio delle Imprese del trasporto ferroviario regionale.
Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Con Legge Regionale del 14 novembre 2018, n. 40 la Regione del Veneto ha disposto la riorganizzazione della gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna individuando, quale proprio strumento operativo, la società Infrastrutture Venete S.r.l. che, tra le altre funzioni, è subentrata nei contratti di servizio in essere tra la Regione con Trenitalia S.p.A. e Sistemi Territoriali S.p.A.
Nei citati contratti di servizio viene stabilito, in riferimento alle penali comminate per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali, che gli eventuali introiti derivanti dall’applicazione delle predette penalità e sanzioni deve essere finalizzato al miglioramento del servizio ferroviario, ovvero comportare un beneficio per l’utenza del trasporto pubblico locale ferroviario regionale.
Con D.G.R. n. 1854 del 6 dicembre 2019, la società Infrastrutture Venete s.r.l. è stata delegata, tra le altre funzioni, alla gestione operativa dei contratti di servizio, mentre permangono in capo alla Regione del Veneto le funzioni di programmazione e pianificazione relative alle infrastrutture ferroviarie ed al trasporto pubblico locale, a scala territoriale regionale o comunque di interesse generale, nonché tutte le competenze ad essa attribuite dalla normativa di settore.
In applicazione di quanto stabilito dalla citata D.G.R. n. 1854/2019, ne consegue, nello specifico, che la programmazione delle iniziative per il reimpiego degli eventuali introiti derivanti dall’applicazione delle predette penalità e sanzioni è funzione della Regione del Veneto, mentre Infrastrutture Venete S.r.l. è delegata alla loro realizzazione.
Ai fini di definire compiutamente i rispettivi compiti, nonché per coniugare i molteplici aspetti connessi (operatività, indirizzo politico, comunicazione), con D.G.R. n. 641 del 19/05/2020 la Regione del Veneto ha stabilito alcuni indirizzi per la programmazione, l’organizzazione e la gestione delle iniziative a favore dell’utenza del trasporto pubblico ferroviario regionale da realizzarsi con fondi a valere sulle penalità comminate a Trenitalia S.p.A. e a Sistemi Territoriali S.p.A. nell’ambito dei rispettivi contratti di servizio. In particolare la Regione aveva stabilito di mantenere in capo a se’ l’individuazione delle iniziative da attuarsi con le penali comminate alle Imprese ferroviarie, delegando a Infrastrutture Venete S.r.l. l’attuazione delle stesse.
In base a tale impostazione nell'anno 2021, con D.G.R. n. 1520 del 11/11/2021 è stato approvato dalla Giunta Regionale un piano di contenimento degli aumenti tariffari, per l'anno 2021, sui servizi di Trasporto Pubblico regionale in ambito ferroviario, per mezzo delle risorse derivanti dall'applicazione delle penali comminate alle Imprese Ferroviarie per il mancato rispetto degli standard qualitativi contrattualmente.
Con nota prot. n. 9523 del 23/05/2022, assunta al protocollo regionale al n. 235242 del 24/05/2022, Infrastrutture Venete S.r.l. ha avanzato una proposta operativa per la gestione e l’utilizzo in piena autonomia, secondo le modalità del contratto, degli importi annualmente derivanti dall’applicazione di penali/sanzioni alle Imprese ferroviarie in relazione ai disservizi rilevati o alle difformità della prestazione emerse a seguito di monitoraggi diretti o di controlli tecnico-amministrativi.
Alla luce di tale proposta e in parziale accoglimento della stessa, in considerazione dell’organizzazione nel frattempo sviluppata dalla Società, col presente atto si propone quindi di emanare le seguenti nuove linee di indirizzo, in sostituzione di quelle emanate con la D.G.R. n. 641/2020, alle quali la società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. dovrà attenersi nella gestione delle iniziative da realizzarsi con le penali/sanzioni contrattualmente definite a carico delle Imprese ferroviarie a norma dei rispettivi contratti di servizio di gestione di servizi ferroviari di interesse regionale.
Entro il 31 maggio di ogni anno, Infrastrutture Venete S.r.l. predispone e trasmette alla Regione una proposta di programma delle iniziative a favore dell'utenza del servizio ferroviario regionale da realizzarsi, per quell'anno, con gli importi delle sanzioni comminate alle Imprese ferroviarie nell’anno precedente, ai sensi dei rispettivi contratti di servizio, nonchè con gli importi del fondo sanzioni, stabilito dall’art. 37-bis della L.R. 25/1998. Il programma delle iniziative contiene:
Qualora richiesto dalla Regione, ai sensi delle funzioni di programmazione stabilite dalla L.R. 40/2018, Infrastrutture Venete S.r.l. ridefinisce la proposta di programma e la ritrasmette alla Regione per la formale presa d'atto.
La Regione ha facoltà di richiedere, anche successivamente alla presa d'atto, modifiche ed integrazioni al suddetto programma.
Infrastrutture Venete S.r.l. ha facoltà di proporre motivatamente alla Regione, successivamente alla presa d'atto, modifiche ed integrazioni al suddetto programma.
Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti dell'espletamento delle sopra richiamate attività di competenza della Regione del Veneto e dell'adozione dei relativi necessari ed opportuni atti connessi con la presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto il D. Lgs. n. 422/97;
Visto il D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
Vista la Legge Regionale n. 25 del 30/10/1998 e s.m.i.;
Vista la L.R. 21/2016;
Vista la L.R. 39/2001;
Vista la D.G.R. n. 1854 del 06/12/2019;
Vista la D.G.R. n. 266 del 02/03/2020;
Vista la D.G.R. n. 641 del 19/05/2020;
Vista la D.G.R. n. 1520 del 11/11/2021;
Visto l'art. 2, comma 2 della L.R. n. 54/2012;
delibera
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