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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 144 del 02 dicembre 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1523 del 29 novembre 2022

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022. Approvazione Addendum alla convenzione operativa FEASR per lo sviluppo della banda ultra larga nelle aree rurali C e D bianche nel territorio del Veneto. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013.

Note per la trasparenza

Viene disposta l’approvazione dell’Addendum alla convenzione operativa FEASR per lo sviluppo della banda ultra larga nelle aree rurali C e D bianche nel territorio del Veneto.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con DGR n. 319 del 24/03/2016, la Giunta Regionale ha approvato l'Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul territorio veneto. Tale Accordo, sottoscritto in data 14/04/2016 tra il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione del Veneto, ha previsto la realizzazione di interventi infrastrutturali in linea con l'Agenda Digitale Europea 2020, con l'Agenda Digitale del Veneto, approvata con DGR. n. 554 del 03/05/2013 ed aggiornata con DGR n. 978 del 27/06/2017, oltre che con la "Strategia italiana per la Banda Ultra Larga".

Il predetto Accordo ha stabilito una dotazione finanziaria complessiva di € 399.431.499,88=, individuando all'art. 5, al fine di garantire una gestione unitaria degli interventi, le seguenti fonti di finanziamento: 1) € 315.810.955,00= individuati per la Regione del Veneto a valere sui fondi FSC 2014/2020, di cui alla delibera CIPE n. 65 del 06/08/2015; 2) € 40.000.000,00= a valere sui fondi del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto - programmazione 2014/2020; 3) € 43.620.544,88= a valere sui fondi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) Veneto - programmazione 2014-2020.

È stato scelto per l'attuazione degli interventi infrastrutturali nell'arco temporale 2016-2020 il modello dell'intervento diretto, come definito dal documento di prenotifica del regime di aiuto inviato dal Governo italiano in data 05/02/2016 alla Commissione Europea. All'art. 6 dell'Accordo è stata, altresì, prevista la sottoscrizione in fase attuativa, da parte del MISE e della Regione del Veneto, di specifiche Convenzioni operative.

Le successive fasi attuative del citato Accordo di Programma sono state avviate con DGR n. 793 del 27/05/2016 la quale ha approvato, tra l’altro, lo schema della Convenzione operativa che ha impegnato le disponibilità relative al PSR FEASR 2014-2020 per il Veneto, intervento 7.3.1, per l'importo complessivo di € 43.620.545,00. Tale Convenzione ha regolamentato le modalità operative utili per la rendicontazione e la corretta gestione dei finanziamenti relativi al PSR FEASR, all'interno della gestione unitaria degli interventi.

Con tale Deliberazione è stato altresì approvato il Piano tecnico Veneto BUL nel quale sono individuati i territori regionali in cui devono essere concretamente realizzati gli interventi. Nello specifico, il Piano tecnico si inquadra nell'ambito del "Piano Strategico Banda Ultra larga" - regime d'aiuto n. SA41647 notificato il 29/04/2016 dal MISE. Tale Piano definisce gli obiettivi, le modalità di attuazione degli interventi, gli aspetti tecnici, i requisiti minimi di copertura, le aree (bianche) candidate all'intervento ed il valore complessivo per la costruzione dell'infrastruttura passiva abilitante l'offerta di servizi a Banda Ultra Larga.

A seguito della stipula della Convenzione sottoscritta in data 27/05/2016 per una durata sino al 31/12/2041, il MISE ha assunto il ruolo di beneficiario, incaricato di effettuare gli interventi avvalendosi, a tal fine, della società in house Infratel Italia Spa in qualità di "soggetto attuatore", così come previsto dalla Delibera CIPESS n. 65 del 06/08/2015. Gli interventi realizzati mediante l'impiego di fondi regionali avrebbero dovuto tuttavia concludersi entro la scadenza della Programmazione FEASR 2014-2020.

Con DGR n. 1883 del 29/12/2020, la Giunta regionale ha approvato il Piano tecnico Veneto BUL versione 4 redatto da Infratel Italia S.p.a. con aggiornamento del relativo cronoprogramma.

Con la medesima deliberazione, la Giunta regionale ha approvato, tra l’altro, l’addendum alla Convenzione Operativa FEASR necessaria a seguito degli aggiornamenti apportati al Piano Tecnico Veneto BUL, inserendo la presa d'atto di non ammissibilità dell'IVA e la nuova calendarizzazione dei termini previsti per l'esecuzione delle attività.

Su richiesta del MISE, con la DGR n. 1286 del 21/09/2021 è stato parzialmente ridefinito il contenuto dell’Addendum che, in data 23/09/2021 e 11/10/2021, è stato sottoscritto tra le parti.

Si rileva che l’art. 1 comma 1 del regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, per i programmi sostenuti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), ha disposto la proroga fino al 31 dicembre 2022 del periodo di programmazione del PSR 2014-2020. In seguito a tale proroga, in applicazione della regola n+3, tutti i target finali sono stati spostati dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2025.

Inoltre, con sentenza del Tribunale UE (Settima Sezione) 22 giugno 2022 - «FESR – Politica regionale – PO nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” in Italia – Decisione che approva il contributo finanziario del FESR al “Grande Progetto Nazionale Banda Ultra Larga – Aree Bianche” − Inammissibilità delle spese sostenute dal beneficiario a titolo di IVA – Articolo 69, paragrafo 3, lettera c), del regolamento (UE) n. 1303/2013 – Nozione di “IVA recuperabile a norma della normativa nazionale sull’IVA”, è stata riconosciuta come spesa ammissibile al contributo del fondo FESR l’IVA precedentemente posta a carico dello Stato membro.

Con nota AGRI.DDG1/MD 7892077 del 26/10/2022, gli uffici della Commissione europea hanno confermato che tale dispositivo si applica anche alle spese cofinanziate dal fondo FEASR nell’ambito dello sviluppo rurale.

Alla luce di tali oggettivi elementi, è in corso di rielaborazione da parte di Infratel il Piano Tecnico rev.5 il cui quadro economico, insieme a quello di tutte le altre regioni, verrà sottoposto al parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano .

Stante l’urgenza di procedere alla rendicontazione delle spese già sostenute nell’ambito delle risorse del PSR 2014-2022, si ritiene di attivare l’iter amministrativo di approvazione dello schema di Addendum alla Convenzione operativa FEASR, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che recepisce l’ammissibilità all’aiuto del PSR dell’IVA e la nuova scadenza al 31/12/2024 per la presentazione della domanda di pagamento del saldo da parte del MISE.

Si precisa che ai sensi dell’art. 8 della predetta Convenzione operativa, eventuali modifiche e/o integrazioni alla stessa possono essere apportate “con atto scritto a firma tra le Parti”. Inoltre, ai sensi dell’art. 12 della medesima Convenzione nessuna variazione sarà da considerarsi valida “in assenza di formulazione per iscritto e firma di entrambe le Parti per accettazione, con evidenza dell’aggiornamento apportato in correlazione al documento originario”. In accordo con il MISE, si precisa che gli aggiornamenti alla Convenzione operativa sono riportati attraverso testo in carattere barrato in caso di sostituzione/eliminazione mentre le integrazioni/modifiche sono in carattere grassetto.

Si propone inoltre di incaricare il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione alla sottoscrizione dell’Addendum di cui all'Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1000 del 09 agosto 2022 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 319 del 24 marzo 2016;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 793 del 27 maggio 2016;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1883 del 29 dicembre 2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1286 del 21 settembre 2021;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Addendum alla Convenzione operativa per lo sviluppo della Banda Ultra Larga nel territorio della Regione del Veneto a valere sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 per il Veneto, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Direttore della Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione alla sottoscrizione dello schema di Addendum di cui al punto 2 del presente dispositivo;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1523_22_AllegatoA_490240.pdf

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