Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 144 del 02 dicembre 2022


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1520 del 29 novembre 2022

Approvazione dello schema di Accordo tra Ministero della cultura e Regione del Veneto per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto Attività di formazione professionale per "Giardinieri d'Arte", nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Note per la trasparenza

Nell'ambito degli interventi connessi alle misure di sostegno e finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si approva lo schema di Accordo tra Ministero della cultura e Regione del Veneto per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto Attività di formazione professionale per “Giardinieri d'Arte” (art. 5, comma 6, D.Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici).

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

In attuazione a quanto disposto dall'art. 18 del Regolamento (UE) 2021/241, che prevede che ciascuno Stato membro presenti alla Commissione europea un Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) in cui definire un programma nazionale di riforme e investimenti fino al 2026 ed ottenere le risorse comunitarie assegnate sotto forma di prestiti e/o sovvenzioni, il 30 aprile 2021 il Governo italiano ha trasmesso alla Commissione europea il PNRR dell'Italia, successivamente approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio il 13 luglio 2021, insieme all'Allegato in cui sono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, gli obiettivi e i traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l'assegnazione delle risorse comunitarie.

A livello nazionale, i meccanismi di governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono stati approvati con decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure: nel Titolo I Sistema di coordinamento, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del PNRR, all'art. 8 si prevede che ciascuna amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo.

Per la realizzazione del PNRR è previsto anche il coinvolgimento degli Enti Territoriali (regioni, province e comuni), quali soggetti attuatori del PNRR che provvedono alla realizzazione degli interventi previsti.

In base all'art. 1, c. 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, le amministrazioni e gli organismi titolari dei progetti finanziati sono responsabili della relativa attuazione conformemente al principio  della  sana gestione finanziaria e alla normativa nazionale ed europea, in particolare per quanto riguarda la prevenzione,  l'individuazione  e  la  correzione delle frodi, la corruzione e i conflitti di interessi, e la realizzazione dei progetti nel rispetto dei cronoprogrammi  per  il  conseguimento  dei relativi  target  intermedi  e  finali.

Nell’ambito della cornice normativa sopra in estrema sintesi delineata, con il presente atto, in attuazione del decreto del Segretario Generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8 luglio 2022 Assegnazione delle risorse alle Regioni per la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte” art. 2 – Obblighi dei soggetti attuatori -  si propone di approvare lo schema di Accordo tra Ministero della cultura e Regione del Veneto per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto di Attività di formazione professionale per “giardinieri d’arte”: le 13 Regioni aderenti (tra le quali il Veneto) - competenti in materia di formazione professionale - in qualità di soggetti attuatori e destinatarie per tale motivo delle risorse finanziarie secondo la ripartizione di cui all’art. 1 del decreto stesso, si impegnano a sottoscrivere con il Ministero della cultura il suddetto accordo ai sensi dell’art. 5, comma 6 del d.lgs. n. 50 del 2016.

Nell’ambito del citato PNRR per la M1C3, Misura 2, Investimento 2.3 Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici sono state infatti stanziate, tra le altre, risorse pari a 10 milioni di euro per l’intervento di catalogazione e formazione dei “Giardinieri d’Arte”, con l’obiettivo di sviluppare figure professionali con livelli di competenza tali da assicurare ai giardini e parchi storici di interesse culturale un adeguato standard di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica.

L’Accordo summenzionato disciplina lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune e include la ripartizione delle responsabilità e degli obblighi connessi a gestione, controllo e rendicontazione in adempimento a quanto prescritto dalla regolamentazione comunitaria di riferimento e dal sopracitato decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;
  • il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 - che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
  • il DL 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla L. 29 luglio 2021, n. 108;
  • il DL 6 maggio 2021, n. 59, convertito dalla L. 1 luglio 2021, n. 101“Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
  • il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021;
  • il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 6 agosto 2021 “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;
  • il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 ottobre 2021 “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”;
  • la legge 30 dicembre 2020, n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” - art. 1 commi 1042, 1043 e 1044;
  • il decreto del Segretario Generale del Ministero della Cultura 20 gennaio 2022, n. 10 “Modello di Governance per l’attuazione del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza e del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNC) a titolarità del Ministero della cultura” - art. 2;
  • il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
  • il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 8 gennaio 2018 “Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
  • il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
  • la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
  • la L.R. 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”;
  • la L.R. n. 34 del 15 dicembre 2021 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”;
  • la L.R. n. 35 del 17 dicembre 2021 “Legge di stabilità regionale 2022”;
  • la L.R. n. 36 del 20 dicembre 2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;
  • la DGR n. 675 del 26.5.2020 “Revisione della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2020. Decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92".
  • la D.G.R. n. 1821 del  23.12.2021 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;
  • il D.S.G.P. Regione del Veneto n. 19 del 28.12.2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;
  • la D.G.R. n. 42 del 25.1.2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022- 2024”.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Accordo ai sensi dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs 50/2016 per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto Attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte” di cui all’Allegato A, parte integrante del presente atto, tra Ministero della Cultura e Regione del Veneto, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”;
  3. incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione della sottoscrizione del predetto Accordo;
  4. di dare atto che la copertura finanziaria necessaria all’attivazione dei corsi di formazione per “Giardiniere d’arte” oggetto dell’Accordo di cui al punto 2. è assicurata dalle risorse assegnate alla Regione del Veneto con decreto del Segretario Generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8 luglio 2022 a valere sulle risorse PNRR – M1.C3 – Investimento 2.3 pari a euro 601.400,00 e che si provvederà con successivi atti alle opportune variazioni di bilancio e creazione dei necessari capitoli di spesa sul bilancio di previsione 2022-2024 al fine di procedere all’assegnazione ai soggetti che risulteranno beneficiari dei contributi;
  5. di garantire l’avvio dei primi corsi di formazione professionale per “Giardiniere d’arte” entro il 31 dicembre 2023;
  6. di impegnare l’Amministrazione regionale, nell’ambito della revisione e aggiornamento del proprio repertorio regionale dei profili professionali a riconoscere la qualifica professionale di “Giardiniere d’Arte per giardini e parchi storici” entro la data di avvio dei corsi, con le modalità previste dalla DGR n. 675 del 26.5.2020;
  7. di fornire al Ministero della Cultura - Amministrazione titolare, al 31 dicembre 2022 e successivamente con cadenza semestrale, le informazioni necessarie alla verifica del conseguimento dei target intermedi;
  8. di garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità di cui all’articolo 34 del Regolamento (UE)2021/241, assicurando, in particolare, che tutte le azioni di informazione e pubblicità poste in essere siano coerenti con le condizioni d'uso dei loghi e di altri materiali grafici definiti dal Servizio Centrale per il PNRR del Ministero dell'economia e delle finanze (logo PNRR e immagine coordinata) e dalla Commissione Europea (emblema dell’UE) per accompagnare l’attuazione del PNRR, incluso il riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa Next Generation EU utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”;
  9. di incaricare la Direzione Formazione e istruzione dell'esecuzione del presente atto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1520_22_AllegatoA_490209.pdf

Torna indietro