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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 147 del 06 dicembre 2022


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1384 del 11 novembre 2022

Attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R). Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) e Regione del Veneto, ex art.15 Legge n.241/1990, per la realizzazione della Misura 1.7.2 "Rete di servizi di facilitazione digitale" della Missione 1, Componente 1, Asse 1 del Piano Nazionale Resilienza e Recupero (PNRR). Approvazione del relativo schema e dell'allegato Piano Operativo.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si approva lo schema di Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) e Regione del Veneto, ex art.15 Legge n.241/1990, per la realizzazione della Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” della Missione 1, Componente 1, Asse 1 del Piano Nazionale Resilienza e Recupero (PNRR) ed il relativo Piano Operativo allegato. Il presente progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD), a valere sui fondi P.N.R.R.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

In data 30 aprile 2021 il Governo italiano ha ufficialmente trasmesso il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) alla Commissione europea, la quale il 22 giugno 2021 ha pubblicato la proposta di decisione di esecuzione del Consiglio, fornendo una valutazione globalmente positiva del PNRR italiano. La proposta è accompagnata da una dettagliata analisi del Piano.

Con la Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, comunicata il giorno successivo con nota LT161/21 del Segretario generale del Consiglio, è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Governo italiano, in cui sono stati individuati 6 ambiti strategici e strutturali di intervento (Missioni) per risollevare il Paese dalla crisi:

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;    
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile
  4. Istruzione e Ricerca
  5. Inclusione e Coesione
  6. Salute

La Missione 1 "Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura" riconosce la necessità di modernizzare e digitalizzare il Paese a partire dalla Pubblica Amministrazione e dal settore produttivo.  Nell’ambito della componente dedicata alla trasformazione digitale della Missione 1, viene individuato uno specifico investimento (1.7), espressamente dedicato al supporto delle competenze digitali dei cittadini, e in particolare delle fasce della popolazione a maggior rischio di digital divide.

L’investimento 1.7, con un costo complessivo di 195 milioni di euro, si articola in due sotto-misure:

  1. il Servizio Civile Digitale (misura 1.7.1) mira a formare circa 9.700 volontari da coinvolgere in progetti di alfabetizzazione digitale attivati presso 100 associazioni senza scopo di lucro e iscritte all’Albo degli enti del Servizio Civile Universale. Per tale progetto sono stati stanziati 60 milioni di Euro;
  2. i Centri di facilitazione digitale (misura 1.7.2) volti alla realizzazione di una rete di punti di accesso fisici, situati in biblioteche, scuole e centri sociali, che forniscono ai cittadini formazione sia di persona che online sulle competenze digitali, al fine di supportare l’inclusione digitale.

In relazione alla misura 1.7.2 si evidenzia che, in data 21 giugno 2022, la Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano presentato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD), ufficializzando così l’avvio operativo del progetto. In data 24 giugno 2022 è stato, quindi, firmato dal Capo Dipartimento del DTD il decreto n. 65/2022 avente ad oggetto “ripartizione delle risorse finanziarie, dei punti di facilitazione digitale e del target di cittadini tra le regioni/province autonome per la realizzazione della misura 1.7.2” ammesso alla registrazione dalla Corte dei Conti il 02/09/2022 n. 2242.

La misura 1.7.2 pone l’obiettivo di garantire un sostegno robusto e pervasivo al compimento del percorso di alfabetizzazione digitale del Paese attraverso la diffusione e l’accrescimento delle competenze digitali come volano per incentivare l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie e dei servizi di e-government della PA.

L’iniziativa prevede il dispiegamento di attività finalizzate a costruire le basi per lo sviluppo delle competenze digitali dei cittadini, affinché questi raggiungano il livello minimo previsto secondo il modello europeo DigComp 2.1 (2017) e giungano al progressivo utilizzo autonomo e consapevole:

  • di Internet e delle tecnologie digitali (ad esempio, su temi come la protezione dei dati personali e la verifica dell’autenticità delle informazioni);
  • dei principali servizi digitali pubblici resi disponibili online (ad esempio, quelli relativi all’identità digitale, all’anagrafe e allo stato civile, inclusi i certificati online, alla piattaforma notifiche, ai servizi sociali ed educativi, ai servizi sanitari e al fascicolo sanitario elettronico, ai servizi di mobilità, alle piattaforme di partecipazione);
  • dei principali servizi digitali privati (ad esempio, quelli relativi alle videoconferenze, agli acquisti di prodotti e servizi, alla formazione, all’utilizzo della posta elettronica, dei social network e delle app di messaggeria istantanea).

Per tale misura, il PNRR individua le Regioni e le Province Autonome quali Soggetti attuatori cui destinare la quota territorializzabile delle suddette risorse, pari a 132.000.000,00 di euro, per l’attivazione o potenziamento dei presidi/nodi di facilitazione digitale attraverso specifici accordi di collaborazione.

Regione del Veneto - in linea con gli orientamenti strategici comunitari e nazionali – ha dimostrato, già da tempo, una particolare sensibilità verso la riduzione del divario digitale esistente sul proprio territorio. Invero, con Deliberazione n. 1650 del 7 agosto 2012, la Giunta regionale ha approvato la realizzazione dell'Agenda Digitale del Veneto; successivamente, con Deliberazione n. 554 del 03/05/2013, la stessa ha approvato le "Linee Guida per l'Agenda Digitale del Veneto 2013-2015", a cui sono seguite le “Linee Guida per l'Agenda Digitale del Veneto 2020", approvate con Deliberazione. n.  978 del 27/06/2017 e, da ultimo, con Deliberazione n.156 del 22/02/2022, la Giunta Regionale ha approvato il documento programmatico denominato “Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2025".

L’obiettivo delineato dall’Agenda Digitale del Veneto 2025 è di rendere il Veneto:

  • più attrattivo, migliorando complessivamente la sua capacità di mantenere e catalizzare persone, imprese, istituzioni, iniziative, progetti, etc, favorendo processi di crescita e sviluppo complessivi del sistema;
  • più sostenibile, favorendo e sostenendo l'inevitabile e auspicato processo di transizione verso un territorio più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico;
  • più coeso, garantendo a tutti i cittadini e alle singole comunità locali, anche quelle più piccole e periferiche, di poter godere e partecipare attivamente dei vantaggi e delle opportunità generate in ambito regionale.

Al fine di ottenere un Veneto più attrattivo, più sostenibile e più coeso, l’Agenda Digitale del Veneto 2025 prevede un piano organico ed integrato basato su:

  • quattro pilastri: Competenze Digitali, Infrastrutture, Servizi digitali e Dati;
  • nove ambiti di intervento (denominati Ecosistemi): Agricoltura, Ambiente e Territorio, Cultura, Lavoro e Formazione, Sviluppo Economico, Turismo, Sanità e Sociale, Pubblica Amministrazione, Trasporti e Mobilità.

Regione del Veneto, inoltre, ha dimostrato la propria sensibilità sul tema collaborando attivamente e proficuamente con il Dipartimento per la Trasformazione digitale, in un progetto analogo, approvato con D.G.R. n. 1738 del 15/12/2020, denominato “Fondo Innovazione”, volto a favorire la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione al fine di consentire la piena realizzazione ed erogazione di servizi in rete, nonché l’accesso ai servizi medesimi tramite le piattaforme abilitanti previste dagli articoli 5, 62, 64 e 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Nello specifico, l’Amministrazione regionale si è adoperata affinchè tutte le Amministrazioni Pubbliche venete, anche le più piccole, potessero erogare servizi digitali ai cittadini ed alle imprese pienamente interoperabili con i sistemi legacy e le piattaforme abilitanti regionali e nazionali, garantendo a tutti i cittadini, a prescindere dal loro Comune di residenza, un numero minimo di servizi digitali (Livelli Essenziali di Diritti Digitali LEDD).

Alla luce di quanto sopra, con nota agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale prot. n. 443174 del 27/09/2022, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale ha comunicato a Regione del Veneto che il contributo ad essa spettante per la realizzazione dell’investimento 1.7.2 del P.N.R.R. è pari ad euro 10.305.480,00.

Tale misura trova ampio spazio all’interno del percorso strategico di Regione del Veneto, nonché rappresenta un’imperdibile occasione per perseguire gli obiettivi della sopraindicata Agenda Digitale 2025. Al fine di ottenere l’erogazione di tale contributo, l’Amministrazione regionale, a seguito della sottoscrizione dello schema di Accordo ex art.15 Legge n.241/1990, di cui all’Allegato A, è tenuta a garantire, nel territorio veneto, l’apertura di n. 234 centri di facilitazione digitale e l’inclusione digitale di almeno n. 188.000 cittadini.

Regione del Veneto, come indicato nel Piano Operativo allegato al suddetto Accordo (Allegato A1), contribuirà attivamente al raggiungimento degli obiettivi previsti dal DTD, attraverso:

  • la predisposizione e la fornitura di uno specifico pacchetto di formazione di 10 ore per i facilitatori, ad integrazione del pacchetto già previsto a livello nazionale, relativo ai prodotti e servizi regionali afferenti al mondo My; eventuale organizzazione di giornate di formazione su temi specifici (per esempio sull’iscrizione di minori a scuola);
  • il coordinamento e il monitoraggio del Progetto;
  • attività di comunicazione ed informazione da effettuare tramite:
    • campagne pubblicitarie e promozionali;
    • creazione di kit di comunicazione;
  • la realizzazione di eventi e convegni per favorire la diffusione dell’iniziativa e l’accrescimento delle competenze digitali degli operatori della PA coinvolti nelle iniziative.

Si precisa che per le attività di gestione dei Bandi, di comunicazione e di parziale governance del progetto, Regione del Veneto si avvarrà di soggetti terzi che verranno individuati con successivo provvedimento.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, svolgerà funzioni di coordinamento e monitoraggio continuo delle attività e metterà a disposizione le risorse finanziarie necessarie.

Al fine di garantire la realizzazione delle suddette attività, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, assegnerà a Regione del Veneto un contributo massimo pari ad € 10.305.480,00, secondo le seguenti modalità:

- il 10 % dell’importo complessivo a titolo di acconto, a seguito della conclusione dell’iter di registrazione da parte dei competenti Organi di controllo del decreto di approvazione dell’Accordo;

- l’80% delle risorse potranno essere erogate su richiesta, anche bimestrale, di Regione del Veneto ad avvenuto trasferimento della documentazione attestante lo stato di avanzamento finanziario ed il grado di conseguimento dei relativi target e milestone;

- il saldo, pari al 10% dell’importo riconosciuto, sarà trasferito sulla base della presentazione da parte di Regione del Veneto della richiesta attestante la conclusione dell’intervento, nonché il raggiungimento dei relativi milestone e target.

L’accordo avrà una durata sino al 30 giugno 2026; eventuali proroghe potranno essere concordate per iscritto tra le Parti, sulla base di apposita richiesta sorretta da comprovati motivi e pervenuta almeno 15 giorni prima della scadenza dell’Accordo, nel rispetto della normativa unionale e nazionale di riferimento.

Per quanto sopra, risulta allo stato opportuno approvare lo schema di Accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, che si allega come parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato A), nonché il Piano Operativo allegato alla stessa (Allegato A1), demandandone la sottoscrizione al Presidente della Giunta regionale o suo delegato, con facoltà di introdurre (in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale) eventuali modifiche/integrazioni non sostanziali che si rendessero necessarie a seguito di successive evoluzioni normative, operative e tecnologiche.

Il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale è incaricato dell’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il P.N.R.R. approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio europeo in data 13/07/2021;
  • VISTO il Decreto n. 65/2022 del Capo Dipartimento per la trasformazione digitale;
  • VISTE la DGR n.1650 del 07/08/2012 per l’approvazione dell’Agenda Digitale del Veneto 2013-2015, la relativa DGR n.554 del 03/05/2013 per l’approvazione delle Linee Guida per l'Agenda Digitale del Veneto 2013-2015, la DGR n. 1299 del 16/08/2016 per l’approvazione dell’aggiornamento delle Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto, la DGR n.978 del 27/07/2017 per l’approvazione delle Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2020, la DGR n.156 del 22/02/2022 per l’approvazione delle Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto 2025;
  • VISTA la DGR n. 1738/2020;
  • VISTA la nota agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale prot. n. 443174 del 27/09/2022;
  • VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  • VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;
  • VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) e Regione del Veneto, ex art.15 Legge n.241/1990, per la realizzazione della Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” della Missione 1, Componente 1, Asse 1 del Piano Nazionale Resilienza e Recupero (PNRR) (Allegato A) e l’allegato Piano Operativo (Allegato A1), demandandone la sottoscrizione al Presidente della Giunta regionale o suo delegato, con facoltà di introdurre (in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale) eventuali modifiche/integrazioni non sostanziali che si rendessero necessarie a seguito di successive evoluzioni normative, operative e tecnologiche;
  3. di dare atto che, in forza di tale accordo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale, come comunicato con nota agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale prot. n. 443174 del 27/09/2022, assegnerà a Regione del Veneto un contributo massimo pari ad Euro 10.305.480,00;
  4. di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria dell'istituzione dei capitoli di spesa e di entrata necessari all'attuazione del progetto in oggetto nel bilancio di previsione annuale e pluriennale, secondo le indicazioni fornite dalla Direzione ICT e Agenda Digitale alla quale tali capitoli saranno assegnati; l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Struttura, con le modalità e le responsabilità descritte in premessa, è determinato, per il progetto in oggetto in Euro 10.305.480,00;
  5. di demandare a successivo provvedimento le determinazioni in ordine all’attuazione dell’Accordo ex art. 15 delle Legge n. 241/90, approvato al punto 2 del presente dispositivo;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dare corso alle attività riguardanti il progetto in argomento;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 e successive modifiche;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1384_22_AllegatoA0_489475.pdf
Dgr_1384_22_AllegatoA1_489475.pdf

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