Bur n. 146 del 06 dicembre 2022

Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1356 del 02 novembre 2022

Il Veneto per i Giovani: promozione del servizio civile universale nel territorio regionale. Approvazione schema di progetto e schema di accordo con ANCI Veneto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con legge 6 marzo 2001 n. 64, successivamente integrata e modificata con legge 31 marzo 2005 n. 43, è stato istituito il servizio civile nazionale.

Con decreto legislativo 5 aprile 2002 n. 77, e successive modificazioni e integrazioni, sono state previste competenze specifiche in capo alle Regioni e alle Province Autonome: inizialmente per attività informative e formative, successivamente in materia di accreditamento, progettazione, monitoraggio e controllo. Le disposizioni di cui al citato D.Lgs. n. 77/2002 sono entrate in vigore integralmente dal 1° gennaio 2006. A seguito dell’art. 4, comma 2, lett. a), del succitato D.Lgs., è stato approvato, dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il riparto del fondo nazionale per le spese di funzionamento. Tali risorse afferiscono al capitolo di spesa 100993 denominato “Fondo nazionale per il servizio civile – Spese di funzionamento (Art. 4, c. 2, lett. a), D.lgs. 05/04/2002, n. 77”.

Alla luce delle modifiche legislative a livello nazionale in materia di servizio civile (legge 6 giugno 2016, n. 106 “Riforma del Terzo settore e del Servizio civile” e del D.Lgs. 6 marzo 2017, n. 40 “Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106”), nell’ambito dell’istituto del servizio civile universale, le competenze specifiche in capo alle Regioni hanno subito delle variazioni: le Regioni infatti, oltre ad essere coinvolte nella fase di programmazione delle attività e nella valutazione dei programmi, sono tenute a svolgere, previa sottoscrizione di uno o più accordi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, le seguenti funzioni:

• controllo sulla gestione delle attività svolte dagli enti di servizio civile del Veneto;
• valutazione dei risultati relativi agli interventi svolti dagli enti di servizio civile e realizzati in Veneto;
• ispezioni presso gli enti di servizio civile che operano in Veneto, finalizzate alla verifica della corretta realizzazione degli interventi, nonché del regolare impiego degli operatori di servizio civile;
• presentazione, valutazione, monitoraggio e verifica dei progetti di servizio civile.

Dal 2015, con deliberazione n. 369 del 31 marzo 2015 della Giunta Regionale, al fine di sostenere, promuovere e migliorare l'organizzazione, il coordinamento e la qualità delle attività legate al servizio civile, l’Amministrazione Regionale ha operato in sinergia con l’Associazione Nazionale dei Comuni del Veneto (A.N.C.I. Veneto) di Selvazzano Dentro (PD), mediante apposito accordo ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” (articolo 15). Negli anni successivi la Giunta Regionale ha confermato questo orientamento approvando il prosieguo della collaborazione con ANCI Veneto, per lo sviluppo e la piena valorizzazione delle iniziative di servizio civile in Veneto, stipulando nuovamente accordi in tal senso che hanno garantito continuità, stabilità e competenza all’agire della Regione del Veneto.

La finalità della collaborazione è sempre stata quella di sostenere l'Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile della Direzione Servizi Sociali dell'Area Sanità e Sociale nello svolgimento dei compiti previsti dalla normativa nazionale e regionale avvalendosi anche di collaboratori e consulenti di comprovata esperienza nella gestione dei progetti di servizio civile. In particolare:

• supporto tecnico operativo alle attività dell'Unità Organizzativa suddetta, gestione bandi, valutazione progetti, monitoraggio e supporto agli enti ed ai volontari;
• aggiornamento e sviluppo delle funzionalità del sofware dedicato "Piattaforma Servizio Civile Veneto" utilizzato per la gestione globale dei progetti di servizio civile regionale.

L'opportunità di affidare a ANCI Veneto la messa in opera delle azioni previste a sostegno del funzionamento del Servizio civile in Veneto trova ragione nella comprovata e più che soddisfacente collaborazione con l'ente, nella garanzia del rispetto dei principi che stanno alla base dell'operato della pubblica amministrazione e nella considerazione che l'associazione riunisce quasi la totalità dei Comuni del Veneto, rappresentando, pertanto, un significativo soggetto di facilitazione e raccordo a livello territoriale. ANCI Veneto riunisce, coordina e rappresenta nelle sedi istituzionali i Comuni del Veneto. Nasce nel 1973, come sezione regionale di A.N.C.I. - Associazione nazionale comuni d'Italia, e nel 1993 si dota di statuto autonomo. L'associazione opera, senza scopo di lucro, nello spirito e in conformità del proprio statuto ma anche dello Statuto Nazionale di ANCI, cui aderisce. 

Ciò premesso, la Regione del Veneto intende dare un’azione d’impulso nella continuità dell’esperienza positiva maturata negli anni con ANCI Veneto, per sostenere e rafforzare l’operatività dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile della Direzione Servizi Sociali dell'Area Sanità e Sociale e puntare ad offrire un servizio di assistenza qualitativamente sempre più elevato agli enti di servizio civile universale e ai volontari coinvolti dall’iniziativa, approvando un apposito schema di progetto delle azioni da sviluppare, di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della medesima. L’obiettivo specifico è di continuare a garantire una gestione unitaria, efficiente e di continuità dei processi relativi al servizio civile, tenuto anche conto che, a seguito del bando di progettazione di servizio civile universale per il 2022, il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale sta attualmente valutando n. 20 programmi in Veneto, che corrispondono a n. 95 proposte progettuali a favore di 921 potenziali volontari, le cui attività si realizzeranno nel corso del 2023.

Considerati gli esiti delle collaborazioni passate con ANCI Veneto, si ritiene di proseguire nella collaborazione con il medesimo ente, per dare continuità, consolidamento e sviluppo alle attività specifiche della materia, stipulando apposito accordo di attuazione delle attività progettuali, di cui all’Allegato B della presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della medesima. In particolare, è previsto il supporto tecnico/operativo, riferito a:

• promozione e pubblicizzazione del bando per i volontari;
• informazione e assistenza agli enti titolari e ai volontari su aspetti relativi alla gestione dei percorsi;
• monitoraggio sulla gestione delle attività svolte dagli enti titolari e sull’andamento dei progetti;
• assistenza durante le ispezioni presso gli enti titolari, finalizzate alla verifica della corretta realizzazione degli interventi, nonché del regolare impiego di volontari e operatori;
• partecipazione alla valutazione dei risultati relativi agli interventi realizzati;
• aggiornamento e sviluppo delle funzionalità del software “Portale Servizio Civile Regione del Veneto”, dedicato alla gestione dei flussi di dati utili alla gestione dei progetti e al monitoraggio a livello territoriale;
• supporto all’Unità Organizzativa già citata con riguardo, soprattutto, ad aspetti di carattere tecnico relativi alla gestione dei bandi, compresa l’assistenza agli enti di servizio civile universale ed ai giovani volontari.

ANCI Veneto opererà sulla base delle indicazioni stabilite dall’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, come stabilito nell’apposito accordo.

Si dà atto che l'Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile ha condiviso lo schema di progetto e il relativo schema di accordo, di cui rispettivamente all'Allegato A e all'Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, con ANCI Veneto che ha espresso la sua preliminare volontà di aderire.

Per quanto sopra esposto, si determina in euro 129.473,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a favore di ANCI Veneto,  alla cui assunzione provvederà il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 100993 denominato “Fondo nazionale per il servizio civile - spese di funzionamento (art. 4, c. 2, lett. a, d.lgs. 05/04/2002, n.77)”, esercizio 2022, del bilancio di previsione 2022-2024.

Previa comunicazione di avvio effettivo delle attività nel corrente esercizio, da parte di ANCI Veneto, sarà disposta l'erogazione del suddetto importo e quest'ultima sarà tenuta, entro 30 giorni dalla conclusione delle attività, alla presentazione di una dettagliata relazione sulle attività svolte e della rendicontazione finale delle spese sostenute. Nel caso in cui la spesa rendicontata risultasse inferiore a quella concessa dalla Regione del Veneto, ANCI Veneto sarà tenuta alla restituzione della maggiore erogazione.

La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa sopra citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Con riferimento alla copertura della spesa complessiva sopra citata si fa presente che:

• con la deliberazione n. 862 del 19 luglio 2022 è stata disposta la variazione al Bilancio di previsione 2022-2024 e al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 per l’utilizzo della quota vincolata ed accantonata del risultato di amministrazione ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 118/2011 e dell’art. 22, co. 3 della L.R. 39/2001 (Provvedimento di variazione n. BIL032), a seguito dell’approvazione del Rendiconto Generale della Regione per l'esercizio finanziario 2021. L’importo di euro 108.124,00 è compreso e deriva dalla suddetta re-iscrizione nel capitolo di spesa n. 100993, come chiesto con nota della Direzione Servizi Sociali n. 309998 del 12 luglio 2022;
• l’importo di euro 21.349,00 è finanziato attraverso i trasferimenti statali del Fondo nazionale per il servizio civile e l’obbligazione per detto importo è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2803/2022 di complessivi euro 35.929,00 (reversale n. 29081/2022 di euro 21.349,00) a valere sul capitolo di entrata n. 100097 denominato "Assegnazione del fondo nazionale per il servizio civile (art. 4, D.Lgs. 05/04/2002, n.77)”.

Il Direttore della citata Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile è incaricato dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI l’art. 15 della legge del 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme sul procedimento amministrativo e in particolare sugli Accordi fra pubbliche amministrazioni;

VISTO il Decreto-legislativo 23 giugno 2011, numero 118 e il successivo Decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126;

VISTA la legge del 6 marzo 2001, n. 64, che istituisce il servizio civile nazionale;

VISTO il decreto-legislativo del 5 aprile 2002, n. 77, che disciplina il servizio civile nazionale;

VISTO il decreto-legislativo del 6 marzo 2017, n. 40, che istituisce e disciplina il servizio civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106;

VISTO l’art. 8 della legge del 6 giugno 2016, n. 106, che dà delega al Governo per la disciplina del servizio civile universale;

VISTA la delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 18 gennaio 2017, n. 21, che assoggetta ANCI alla disciplina sugli affidamenti pubblici;

VISTA la legge regionale del 29 novembre 2001, n. 39, recante l’ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la legge regionale del 20 dicembre 202, n. 36, di approvazione del Bilancio di previsione 2022-2024;

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di progetto Il Veneto per i Giovani: promozione del servizio civile universale nel territorio regionale, in collaborazione con ANCI Veneto di Selvazzano Dentro (PD), relativo al sostegno delle iniziative promosse nei confronti dei volontari, degli enti di servizio civile universale e del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale al fine di garantire una gestione unitaria del servizio civile nel territorio regionale, di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della medesima;
3. di approvare lo schema di accordo con ANCI Veneto di Selvazzano Dentro (PD) per l’implementazione delle attività progettuali di cui al precedente comma 2 come da Allegato B al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale del medesimo;
4. di determinare in euro 129.473,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a favore di ANCI Veneto di Selvazzano Dentro (PD),  alla cui assunzione provvederà il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 100993 denominato “Fondo nazionale per il servizio civile - spese di funzionamento (art. 4, c. 2, lett. a, d.lgs. 05/04/2002, n.77)”, esercizio 2022, del bilancio di previsione 2022-2024;
5. di stabilire che l’erogazione del suddetto importo ad ANCI Veneto sarà disposta previa comunicazione di avvio effettivo delle attività nel corrente esercizio e quest’ultima sarà tenuta, entro il termine di 30 giorni dalla conclusione delle attività, alla presentazione di una relazione sulle attività svolte e della rendicontazione finale delle spese sostenute. Nel caso in cui la spesa rendicontata risultasse inferiore a quella concessa dalla Regione del Veneto, ANCI Veneto sarà tenuta alla restituzione della maggiore erogazione;
6. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali , a cui è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al precedente punto 4, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
7. di incaricare l'Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa la sottoscrizione dell’accordo con l’Associazione regionale dei Comuni del Veneto - ANCI Veneto di Selvazzano Dentro (PD);
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26, comma 1, del decreto-legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di informare che, avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
10. di pubblicare in forma integrale la  presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

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