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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 05 agosto 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 869 del 19 luglio 2022

Aggiornamento delle modalità di funzionamento del Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto inerenti l'allertamento per rischio idrogeologico per temporali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende procedere all’aggiornamento delle modalità di funzionamento del Centro Funzionale Decentrato di cui alle Deliberazioni della Giunta regionale n. 837/2009, n. 1373/2014 e n. 1875/2019 e ai Decreti del Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale n. 110/2014 e n. 284/2017. Si procede all’aggiornamento dei criteri di allertamento mediante l’emissione degli Avvisi di Criticità Idrogeologica e Idraulica, relativamente al rischio idrogeologico per temporali. Vengono aggiornati le prescrizioni di protezione civile, in conseguenza dell’aggiornamento dei criteri di allertamento citati, e l’elenco dei comuni compresi nelle diverse zone di allerta della Regione del Veneto destinatari dei documenti di allertamento.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 837 del 31 marzo 2009 è stato dichiarato attivo e operativo, a decorrere dal 2 aprile 2009, il Centro Funzionale Decentrato (CFD) della Regione del Veneto per i rischi idrogeologico e idraulico. Con lo stesso provvedimento è stato approvato il documento operativo “La definizione del Sistema di allerta regionale ai fini di Protezione civile per la previsione, il monitoraggio e la sorveglianza delle situazioni di rischio idrogeologico, idraulico e valanghivo”.

Successivamente si è rilevata la necessità di apportare un aggiornamento di quanto disposto con la Deliberazione di attivazione del C.F.D.; in particolare con D.G.R. n. 1373 del 28 luglio 2014 si è provveduto all’aggiornamento delle modalità di funzionamento del C.F.D., all’aggiornamento delle zone di allerta, all’adozione di soglie pluviometriche e idrometriche per il rischio idraulico e idrogeologico e alla modifica del sistema di allertamento per il rischio valanghe.

I contenuti dell’allegato “Aggiornamento delle modalità di funzionamento del Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto” alla D.G.R. n. 1373/2014 sono stati di seguito aggiornati e completati con il Decreto del Direttore della Sezione di Protezione Civile (ora Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale) n. 110 del 24 ottobre 2014.

Con nota prot. n. RIA/0007117 del 10/02/2016 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha fornito indicazioni operative recanti “Metodi e criteri per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico e della risposta del sistema di protezione civile”. Al riguardo, il C.F.D. ha recepito e dato attuazione alle indicazioni fornite per le Fasi operative a far data dal 10 giugno 2016 e con riferimento alla corrispondenza dei codici colore e i livelli di criticità a far data dal 24 ottobre 2014, giusto D.D.R. n. 110, come confermato con Decreto n. 284 del 28/12/2017 emesso dal Direttore della Protezione Civile e Polizia Locale (ora Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale).

Ora, con riferimento ai contenuti della soprarichiamata nota prot. n. RIA/0007117 del 10/02/2016, si rende necessario apportare un ulteriore aggiornamento alle modalità di funzionamento del C.F.D..

In particolare, al fine di esplicitare il recepimento delle “Indicazioni per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d’evento”, in particolar modo per il rischio idrogeologico per temporali, si ritiene opportuno procedere all’aggiornamento dei criteri di allertamento per l’emissione degli avvisi di criticità idrogeologica e idraulica con riferimento specifico al rischio idrogeologico per temporali, con conseguente revisione del modello di Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica e adeguamento delle prescrizioni di protezione civile: relativamente a queste ultime è stata inserita la dichiarazione delle fasi operative specifiche per la Criticità idrogeologica per temporali.

A seguito infine di alcuni accorpamenti di comuni si è reso necessario modificare l’elenco dei Comuni della Regione del Veneto con l’indicazione della relativa Zona di allerta di appartenenza, sia per quanto concerne il Rischio Idrogeologico, Idraulico e Idrogeologico per Temporali, sia per il Rischio Valanghivo.

Con il presente provvedimento, si propone pertanto di approvare il documento in Allegato A, redatto da ARPAV – DRST, in collaborazione con la Direzione Difesa del Suolo e della Costa e la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, responsabile del Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto: questo aggiorna, integra e modifica, i documenti precedentemente emanati e sopra riportati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Direttiva del P.C.M. del 27 febbraio 2004 e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 02/01/2018, n. 1 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 01/06/2022, n. 13;

VISTA la D.G.R. n. 873 del 31/03/2008;

VISTA la D.G.R. n. 1373 del 28/07/2014;

VISTA la D.G.R. n. 1875 del 17/12/2019;

VISTO il D.D.R. n. 110 del 24/10/2014;

VISTO il D.D.R. n. 284 del 28/12/2014;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, quale modifica e integrazione della D.G.R. n. 837/2009, della D.G.R. n. 1373/2014, della DGR n. 1875/2019, del D.D.R. n. 110 del 24/10/2014, del D.D.R. n. 284/2014 il documento di aggiornamento delle modalità di funzionamento del Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto inerenti all’allertamento per rischio idrogeologico per temporali in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, adottando le modalità di funzionamento in esso contenute, a far data dall’approvazione della presente deliberazione;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale ad assumere tutti gli atti necessari per l’attuazione del presente provvedimento;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale di trasmettere il presente provvedimento al Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alle strutture regionali, all’ARPAV e alle altre Amministrazioni coinvolte nelle attività connesse alle funzioni del Centro Funzionale Decentrato;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale di informare tutti i destinatari e i fruitori degli Avvisi e Prescrizioni diramati attraverso il sistema di allerta regionale relativamente alle novità introdotte nel presente documento;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_869_22_AllegatoA_481682.pdf

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