Bur n. 94 del 05 agosto 2022

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 851 del 12 luglio 2022

Approvazione dello schema di Accordo tra la Regione del Veneto, la Direzione Regionale Musei del Veneto del Ministero della cultura e la Provincia di Rovigo per la valorizzazione partecipata del patrimonio culturale del Polesine e la promozione di progetti di sviluppo locale (MuSST - Musei e sviluppo dei sistemi territoriali). Legge regionale 16 maggio 2019 n.17, "Legge per la Cultura", artt. 6 e 22.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Dal 2020 la Regione del Veneto è ufficialmente partner istituzionale, insieme alla Direzione regionale Musei del Veneto del Ministero della cultura (MiC), alla Provincia di Rovigo e alla Fondazione  Cassa di Risparmio di Padova e di Rovigo del progetto ministeriale “MuSST”, acronimo di “Musei e sviluppo dei sistemi territoriali”, ideato dal Ministero nel 2016 per sviluppare in tutta Italia stretti legami tra il territorio e gli stakeholders locali con l’obiettivo di valorizzare i musei e gli istituti della cultura di una specifica area prescelta.

Avviata nel 2017 da parte del MiC la seconda edizione del progetto MuSST, dopo una serie di incontri tra i soggetti istituzionali, propedeutici a sviluppare una proposta nel Veneto, è stato individuato il Polesine quale area d’elezione per sperimentare, unico per tutto il nord d’Italia, il modello di tale progetto. La provincia di Rovigo si distingue per i suoi 26 musei inclusi nel Sistema Museale Provinciale Polesano e per un museo ogni 10.000 abitanti: il rapporto è qui davvero stretto con il territorio, offrendo numerose occasioni per connettere l'ambiente naturale con la differenziata proposta culturale presente nell’area definita dalla presenza di due grandi fiumi, motivo per cui il progetto MuSST del Veneto è stato denominato “Musei tra Adige e Po”. Nel panorama dei musei presenti la tipologia maggiore è costituita da istituti che declinano principalmente tre temi: archeologia, etnografia e la gestione dell’acqua tipica delle terre di bonifica. Nel Polesine, inoltre, i musei raccontano anche la storia più recente, alla quale guardare per capire alcuni fenomeni del presente: la carboneria, il Risorgimento e il museo dedicato a colui che è una delle figure fondamentali nella storia italiana, Giacomo Matteotti, celebrato dalla Regione con una legge specifica atta a valorizzare sia la sua opera sia la casa-museo che si trova a Fratta Polesine.

La sottoscrizione pubblica in data 30 gennaio 2020 del Protocollo d’intesa, approvato con la deliberazione n. 1849 del 6 dicembre 2019,  per la valorizzazione partecipata  del patrimonio culturale del Polesine e lo sviluppo di progetti locali, ha ufficializzato il partenariato e ha rappresentato il prioritario contesto negoziale all’interno del quale  la Regione del Veneto, nel corso del 2020 e del 2021,  ha potuto  contribuire - sulla base di istanze inviate a seguito della pubblicazione di bandi pubblici relativi agli ordinari canali di finanziamento delle vigenti leggi di settore - ad avviare il primo pacchetto di interventi dedicati prevalentemente a sviluppare le competenze dei professionisti dei musei polesani e a favorire la collaborazione in rete tra gli istituti. Per queste attività, negli anni 2020 e 2021 è stata messa a disposizione una somma complessiva di 19.000 euro. I primi risultati di tali attività, già monitorate dal Comitato di Pilotaggio composto da rappresentanti dei soggetti sottoscrittori e previsto all’art. 4 del Protocollo di intesa citato, sono stati pubblicamente illustrati nel febbraio 2021 presso la sala consiliare della provincia di Rovigo nel corso dell’incontro dal titolo “Pollicinum, Museo Polesine. Una nuova narrazione per i musei del Polesine”, 

Con il 2022 il progetto MuSST entra in una nuova fase operativa che, proprio per sviluppare ulteriormente la cultura della rete che si è creata tra istituti culturali e stakeholders, richiede venga necessariamente preceduta  dalla sottoscrizione tra i partner pubblici di uno specifico Accordo di valorizzazione. Tale passaggio è previsto all’articolo 5 dell’intesa approvata con la DGR n.1849/2019 in coerenza con quanto disposto dall’articolo 112, comma 4, del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, “Codice dei beni culturali e del paesaggio” in merito alla possibilità di stipulare, tra Stato, regioni e gli altri enti pubblici territoriali accordi per definire strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione favorendo la loro applicazione su base regionale o subregionale, in rapporto ad ambiti territoriali definiti.

La nuova fase del progetto MuSST, che si avvia con il 2022 ben si inserisce nel contesto di rinnovamento normativo disceso dall'entrata in vigore -  con l’approvazione il 22 febbraio 2022 da parte del Consiglio Regionale del Programma triennale della Cultura 2022-2024 -  della legge regionale 16 maggio 2019 n. 17 “Legge per la cultura” con la quale la Regione del Veneto ha provveduto a riordinare in un unico testo i diversi ambiti che compongono l’articolato settore allo scopo di disciplinare gli interventi promossi e sostenuti in materia di valorizzazione dei beni culturali e di promozione e organizzazione di attività culturali e di spettacolo. La possibilità di attuare forme di collaborazione con lo Stato, con gli enti locali e con i soggetti privati è, infatti, prevista all’art. 6 della citata legge regionale consentendo alla Regione di attuare ancor più compiutamente le proprie funzioni in materia.

All’interno del Piano annuale degli interventi per la Cultura 2022, approvato con DGR n.719 del 14 giugno 2022, al punto 4.1_A e 4.2_B “Attività e progetti integrati tra settori culturali”, intervento C, è stata prevista una linea di finanziamento specificamente dedicata alla partecipazione a iniziative e progetti di interesse regionale, sovraregionale o nazionale, con riferimento al progetto MuSST. Esso, infatti, si pone quale esempio di buona pratica delle azioni prioritarie previste al punto 4.1 del Piano Triennale atte a incentivare le sinergie tra soggetti e a sviluppare network di collaborazioni.

In quest'ottica la Regione del Veneto intende, pertanto, sottoscrivere un accordo con i partner pubblici del progetto MuSST allo scopo di continuare a fornire il proprio supporto anche in ordine alle attività previste in materia di attuazione del Sistema regionale degli istituti della cultura di cui all’art.22 della LR 17/2019. Come previsto all’art. 4 dell’Accordo, che specifica i ruoli dei soggetti sottoscrittori, la Regione, oltre a fornire il supporto tecnico per lo sviluppo di azioni del progetto MuSST, potrà intervenire nell’ambito delle proprie leggi di settore compatibilmente con le disponibilità dei relativi capitoli di spesa assegnati nei bilanci annuali e tramite le modalità che saranno individuate nel Piano annuale di cui all’art. 8 della LR n.17/2019. Per la migliore attuazione di quanto previsto dall’accordo, la Provincia di Rovigo viene concordemente individuata dai sottoscrittori quale soggetto referente per la gestione delle procedure riguardanti gli oneri finanziari relativi alle attività del progetto MuSST.

Con il presente atto, in attuazione del Piano annuale degli interventi per la Cultura 2022 approvato con DGR n. 719/2022 ai sensi della LR n. 17/2019, si propone di approvare lo schema di Accordo di valorizzazione così come esposto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Per la partecipazione della Regione alle attività 2022 del progetto MuSST si prevede un contributo pari a complessivi Euro 10.000,00 da imputare sul cap. U 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali - trasferimenti correnti, LR 17/2019” del bilancio di previsione 2022-2024, con riferimento all’esercizio finanziario 2022. Per il ruolo attribuitole dal presente Accordo, la Provincia di Rovigo, a seguito delle indicazioni del Comitato di Pilotaggio citato dall’art. 5 dell' Accordo, entro il 30° giorno dalla pubblicazione del presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione dovrà presentare formalmente il piano di dettaglio delle iniziative, definite in coerenza con quanto previsto dagli artt. 3 e 4 dell'Accordo. Alla scadenza del termine indicato, il direttore della Direzione Beni Attività culturali e sport provvederà, con proprio decreto, ad approvare il piano delle iniziative presentato dalla Provincia di Rovigo relativo alle attività del progetto MuSST per l'anno 2022, e ad impegnare la somma di Euro 10.000,00, indicando le modalità di liquidazione.

Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro e non oltre il 31.12.2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17, “Legge per la Cultura”;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 17/2022 “Programma triennale della cultura 2022-2024. Articolo 7, comma 3, legge regionale 17/2019”;

VISTA la DGR n.719/2022 “Piano annuale degli interventi per la cultura 2022”;

VISTA la DGR n. 1849/2019 “Approvazione dello schema di Protocollo di intesa tra la Regione del Veneto, il Polo Museale del Veneto – Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, la Provincia di Rovigo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per la valorizzazione partecipata del patrimonio culturale del polesine e la promozione di progetti di sviluppo locale (MuSST – Musei e sviluppo dei sistemi territoriali)”;

VISTO l’art. 112, comma 4, del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

VISTA la legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTE le leggi regionali n. 34/2021, n. 35/2021, n, 36/2021;

VISTA la DGR n. 1821 del 23 dicembre 2021 che approva il Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28.12.2021 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024;

VISTA la DGR n. 42 del 25.01.2022 che ha adottato le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO l’art. 2 co. 2, della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di “Accordo di valorizzazione per la valorizzazione partecipata del patrimonio culturale del Polesine e la promozione di progetti di sviluppo locale” di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, da sottoscrivere con il Ministero della Cultura - Direzione regionale Musei del Veneto e con la Provincia di Rovigo;
3. di incaricare il Presidente della Regione del Veneto o suo delegato alla sottoscrizione dell’accordo;
4. di individuare, concordemente con i sottoscrittori dell’Accordo, nella Provincia di Rovigo il soggetto referente per la gestione delle procedure riguardanti gli oneri finanziari relativi alle attività del progetto MuSST oggetto dell’accordo;
5. di determinare in Euro 10.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul cap. U 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali - trasferimenti correnti, LR 17/2019” del bilancio di previsione 2022 - 2024, con imputazione all’esercizio 2022;
6. di dare atto che la Direzione Beni Attività culturali e Sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
7. di incaricare la Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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