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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 805 del 05 luglio 2022
Piano Annuale di Formazione Iniziale a finanziamento regionale. Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 "sistema duale" e Programma Regionale FSE+ 2021-2027, Priorità 4, Occupazione Giovanile. Anno Formativo 2022/2023. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti di Istruzione e Formazione Professionale nella sezione comparti vari per la realizzazione e la finanziabilità di interventi formativi di terzo anno. L. 17/05/1999, n. 144. L. n. 53 del 28/03/2003. D. Lgs. n. 226 del 17/10/2005. L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i.. D.M. 12 ottobre 2015.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti di formazione iniziale, nella sezione comparti vari per la realizzazione e la finanziabilità di interventi di terzo anno dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento della qualifica professionale, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2022/2023. La progettazione e la realizzazione avviene nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale” e del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, Priorità 4, Occupazione Giovanile. Si determina inoltre l’importo massimo previsto delle conseguenti obbligazioni di spesa. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) coinvolge ogni anno in Veneto circa 20.000 allievi minori e ha svolto in questi anni un ruolo fondamentale nell’innalzamento complessivo della qualità dell’istruzione secondaria e nel contenimento degli abbandoni scolastici prematuri, il cui tasso in Veneto si assesta su parametri vicini agli obiettivi fissati dall’Unione Europea.
Le dimensioni e l’importanza che l’IeFP assume tra le politiche regionali per l’istruzione, trovano espressione nella legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, configurato come un sistema unitario costituito dal sottosistema dell’istruzione e dal sottosistema dell’IeFP.
Si evidenzia che a partire dall’Anno Formativo (A.F.) 2016/2017 è prevista anche nel Veneto l’attivazione di interventi triennali di IeFP nell’ambito del sistema formativo in modalità duale, finanziati con specifiche risorse statali.
Detta modalità duale ha avuto una prima fase di impianto e “taratura” del sistema e si intende ora avviare una nuova fase di sperimentazione valorizzando le risultanze della prima fase, ovvero:
Nell’A.F. 2021/2022 la Regione Veneto ha in tal senso avviato una prima autonoma sperimentazione su un numero limitato di percorsi di primo anno (3), ai sensi delle disposizioni della propria D.G.R. n.965/2021, con una specifica linea progettuale e realizzativa chiamata per l’appunto sperimentale che si è aggiunta alla modalità ordinamentale o duale già in essere nella IeFP.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede la missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale” che si propone di rafforzare il sistema duale di formazione, anche attraverso l’apprendistato, al fine di garantire una corrispondenza più efficace tra l’apprendimento e il lavoro (compresa la formazione sul posto di lavoro), nonché l’acquisizione di competenze tecniche e soft skills da parte dei giovani e, in via sperimentale, anche per gli adulti senza titolo di studio secondario. L’investimento, pari a 600 milioni di euro, contribuisce al conseguimento degli obiettivi del Piano nazionale per le Nuove competenze. Le risorse saranno erogate alle Regioni nel corso di quattro annualità (2021-2025).
Obiettivo del citato investimento è:
La programmazione che la missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale” intende avviare a partire dall’A.F. 2022/2023 fino all’A.F. 2024/2025 va a recepire quanto indicato alle pagine da 435 a 436 e a pagina 448 del documento denominato “Allegato alla Decisione di esecuzione del Consiglio relativa all’approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia” del 13 luglio 2021 con riferimento agli obiettivi e alle specificità dell’Investimento “Sistema duale”.
Ciò costituisce per il Veneto un’opportunità per “disseminare” la sperimentazione sul sistema duale in maniera diffusa, anche se non su tutta l’offerta regionale di IeFP.
I percorsi erogabili nell’ambito dell’Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR riguardano:
La programmazione regionale intende beneficiare delle opportunità previste dall’investimento citato, ma non può allo stesso tempo prescindere dalla consapevolezza dei punti di forza o di debolezza del duale finora sperimentato e già sopra evidenziati. Il sistema duale veneto, che a livello nazionale è importante in termini di numeri, benchmark e buone pratiche, intende pertanto rimanere protagonista e beneficiare di questa opportunità per il nostro tessuto formativo e produttivo, non prima però di aver definito, con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (MLPS) e con le altre Regioni, alcune operazioni di fine tuning del modello finora proposto dal MLPS, specie nelle caratteristiche del progetto formativo duale e soprattutto, ad esempio, sul monte ore aziendale.
Nello specifico, per i progetti presentati in adesione alla presente iniziativa si intende beneficiare delle risorse del PNRR, Investimento 1.4 “Sistema duale” con riferimento ai Percorsi di conversione in duale dell’offerta di IeFP ordinamentale finanziata con risorse ordinarie in quanto si tratta di corsi di terzo anno dei percorsi triennali IeFP “consolidati” nell’offerta formativa regionale nella sezione comparti vari già presenti nei precedenti anni formativi; nell’A.F. 2021/2022 i progetti relativi alla medesima offerta formativa sono stati infatti finanziati con risorse nazionali erogate ai sensi dell’art. 68, comma 4, lett. a) della Legge 17 maggio 1999, n. 144 e successive modificazioni.
L’obiettivo nazionale del citato investimento, va ricordato, non è solo di tipo qualitativo ma introduce anche un obiettivo nazionale quantitativo, articolato e definito nel seguente modo:
La nota del MLPS prot. n. 0001420 del 20/05/2022, trasmessa dal MLPS - Direzione generale delle politiche attive del lavoro, ha anticipato una bozza di documenti tecnici relativi all’investimento 1.4 “sistema duale”, ancora non definitivi anche se già indicativi, tra cui le Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IEFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale.
Questi documenti prevedono che tra MLPS - Unità di Missione PNRR e Regione del Veneto si provveda alla stipula di un “Documento di programmazione regionale dell’offerta formativa “sistema duale” finanziata a valere sul PNRR, in precedenza denominato “Allegato tecnico alla Convenzione tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Unità di Missione PNRR e la Regione Veneto”, che andrà a definire il target regionale, con un preciso cronoprogramma.
Il presente provvedimento viene predisposto nelle more del citato Documento di programmazione regionale, ma previo accordo tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nonché dell’Unità di Missione per il “sistema duale” come concordato nella riunione dell’11 maggio 2022 (videoconferenza MLPS – Regioni dell’11 maggio 2022 PNRR, Missione M5, componente C1, Realizzazione intervento 1.4 Sistema duale; Tavolo di lavoro su PNRR “Sistema Duale”, Verbale integrale riunione 11 maggio 2022 trasmesso in data 27 maggio 2022 con email m_lps.44.Reg Uff. prot n. .0001515.27-05-2022) e nei documenti tecnici ad oggi trasmessi dal MLPS.
La progettazione attuale tiene conto delle interlocuzioni con il Ministero e con l’Unità di missione citata ed in particolare delle indicazioni recepite per la progettazione dei percorsi di primo anno IeFP da realizzare in modalità duale con il PNRR. In data 20 giugno 2022 la Direzione Formazione e Istruzione ha trasmesso all’Unità di Missione per il Coordinamento delle attività di gestione degli interventi previsti nel PNRR presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la nota prot. n. 276688 con la bozza di Direttiva - di cui ora se propone l’approvazione come Allegato B alla presente deliberazione. La citata Unità di Missione ha risposto con nota n. 90 del 21 giugno 2022 acquisita agli atti con prot. regionale n. 279435 del 22/06/2022, che “sulla base degli esiti delle verifiche di competenza, ritiene che allo stato nulla osti alla pubblicazione”.
In definitiva la presente programmazione, esplicitata negli obiettivi e nei contenuti nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento, intende dare applicazione alle indicazioni prescrittive delle Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IEFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale, tuttavia prevedendo la copertura finanziaria con le risorse ordinarie fatto salvo la possibilità di utilizzare le risorse PNRR “sistema duale” una volta perfezionata la procedura.
Va infatti precisato che:
Il perfezionamento della procedura di adesione alla Missione M5, componente C1, Realizzazione intervento 1.4 Sistema duale, avverrà pertanto solo con il previsto Convenzionamento e l’Accordo sul target assegnato. Va tuttavia precisato che il contesto proposto rimane “autosufficiente” in termini finanziari e sostenibile in termini progettuali, anche nell’ ipotesi di non adesione alla citata Missione.
Si evidenzia che, in caso di adesione, la copertura finanziaria prevista con il PNRR sarà tra il 25 e il 28 % del progetto in quanto le Linee guida citate prevedono per l’Alternanza rafforzata degli iscritti al terzo anno un monte ore tra il 30% e il 50% del monte ore annuale (990 ore), le uniche ore ad essere oggetto di finanziamento nel programma in questione, tuttavia il riparto nazionale non consente, dalle previsioni, la copertura dell’intera platea di utenti che si intende avviare al sistema duale.
In ragione dell’esigenza di contemperare le risorse finanziarie con la copertura della domanda formativa espressa dal territorio, gli interventi formativi di terzo anno nella sezione comparti vari proponibili nei termini previsti della Direttiva, Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, non potranno superare per ciascun Organismo di Formazione (OdF) il numero degli interventi di terzo anno finanziati e realizzati nel 2021/2022, a pena di non ammissibilità dell’intervento proposto in violazione della limitazione e con conseguente rideterminazione del costo dell’intero progetto quadro; gli interventi per azioni per la disabilità o per la sezione benessere o edilizia sono oggetto di altro avviso.
Si precisa che le attività di formazione iniziale ordinaria sono state finora finanziate dalla Regione del Veneto attraverso l’applicazione di Unità di Costo Standard (UCS), riferite alla D.G.R. n. 671 del 28/4/2015 di approvazione del documento che definisce le UCS da utilizzare per la programmazione e la gestione delle attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo 2014-2020.
Si ritiene ora opportuno provvedere all’adeguamento degli importi delle suddette UCS, utilizzando, in conformità alla metodologia prevista dalla citata D.G.R. n. 671/2015, il coefficiente di rivalutazione monetaria ISTAT ed in particolare l'indice FOI (indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, al netto dei tabacchi) per il periodo intercorrente fra la data di approvazione della D.G.R. n.671/2015, ossia il 28/04/2015 e il 31/12/2021.
Gli indici di rivalutazione per il periodo in esame, ricavabili dalle tabelle ISTAT*, indicano un coefficiente di rivalutazione pari a 1,062, ossia un incremento del 6,2%.
I nuovi importi individuati, applicando tale coefficiente di rivalutazione, sono i seguenti:
Tabella 1: rivalutazione delle Unità di Costo Standard Ora formazione e Allievo
UCS ora formazione
UCS allievo
Edilizia
Benessere
Comparti vari
Valore iniziale
72,00
77,50
85,00
812,00
462,00
403,50
Importo rivalutato secondo ISTAT (+6,2%)
76,46
82,31
90,27
862,34
490,64
428,52
Arrotondamenti - Valore finale
76,00
82,00
90,00
862,00
491,00
429,00
*per la rivalutazione è stato utilizzato lo specifico servizio disponibile all'indirizzo https://rivaluta.istat.it/.
Si precisa che gli importi così calcolati sono da considerare comprensivi delle azioni di consulenza individuale attivate durante il percorso formativo.
La copertura finanziaria sarà assicurata dalle disponibilità a valere sulla linea di spesa di cui alla L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i.
Potranno inoltre essere utilizzati i fondi provenienti dal PNRR, ex articolo 8, comma 1, del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, rientranti nella Missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale”, nella misura che verrà definita ad avvenuto perfezionamento del relativo procedimento di assegnazione a favore delle Regioni.
Si osserva che l’eventuale disponibilità aggiuntiva di risorse statali di cui al PNRR potrà conseguentemente ridurre, per l’attività in oggetto, l’utilizzo della quota valere sulla linea di spesa di cui alla L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i. che, per un fine di ottimale impiego delle dotazioni regionali iscritte a bilancio, diverrebbe utilizzabile per altre tipologie di percorsi pertinenti il Piano Annuale di Formazione Iniziale 2022/2023. Pertanto, in sede di adozione degli atti di impegno, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà modificare l’allocazione delle fonti nella copertura del fabbisogno, nei limiti dello stanziamento complessivo di cui sopra.
Si quantifica in Euro 20.963.000,00 massimi, l’importo delle contribuzioni pubbliche che potranno essere approvate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
Il circuito finanziario, che è esposto in dettaglio nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento, prevede l’erogazione di un anticipo, esigibile nell’esercizio 2022 previo avvio delle attività finanziate, e successive erogazioni in acconto e a saldo.
E’ infatti previsto un anticipo del 40% ed una erogazione intermedia pari al 30%, entrambi calcolati sul contributo finanziato. Il saldo, pari al restante 30%, sarà esigibile nell’esercizio 2024, previa approvazione dell’attestazione finale delle attività eseguite e/o delle spese sostenute.
Le istanze di pagamento devono essere presentate tramite l’applicativo SIU e devono essere corredate da una nota di richiesta di pagamento. Per anticipi e acconti intermedi è, inoltre, richiesta apposita polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, redatta secondo il modello regionale approvato con Decreto del Dirigente della Direzione Formazione n. 573 del 01/07/2009.
Nel rispetto della declinazione del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 20.963.000,00, saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a valere sulle risorse iscritte nel capitolo 103449 “Azioni regionali per la cofinanziabilità di Programmi Comunitari - Trasferimenti Correnti (Articoli 4 e 9, L.R. 31/03/2017, n. 8) del bilancio regionale 2022-2024, approvato con L.R. n. 36 del 20/12/2021, secondo la seguente ripartizione:
Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà modificare, senza pregiudizio per i soggetti aderenti, il cronoprogramma della spesa e le modalità di liquidazione.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/4/2019, n. 34 convertito in L. 28/6/2019, n. 58 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 4/8/2017, n. 124.
Si ricorda che con D.G.R. n. 670 del 28/4/2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico dei Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe.
Il T.U.B. è stato successivamente modificato con Decreto n. 38 del 18 settembre 2020 del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria. Nelle more dell’adozione del nuovo T.U.B., che sarà perfezionato per l’attuazione del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al T.U.B., sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui al presente provvedimento, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova disciplina comunitaria e fermo restando quanto diversamente stabilito nella presente direttiva.
Ciò premesso, si propone di approvare:
Le domande per l’ammissione al finanziamento ed i relativi progetti formativi dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, attraverso l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato, pena l’esclusione.
La presentazione dei progetti da parte degli OdF interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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