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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 12 luglio 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 654 del 01 giugno 2022

Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore primario "Veneto Agricoltura" per la realizzazione di un intervento straordinario di progettazione, acquisto e posa di recinzione elettrificata e di due recinti di cattura nell'area limitrofa alla Z.P.S "Le Vallette" in comune di Ospedaletto Euganeo, per il contenimento dei danni alle colture agricole causati dalla presenza di cinghiali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatoria e l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" per intervento straordinario di  progettazione, acquisto e posa di  recinzione elettrificata e di  due recinti di cattura nell’area limitrofa alla Z.P.S “Le Vallette” in comune di Ospedaletto Euganeo, per il contenimento dei danni alle colture agricole causati dalla presenza di cinghiali.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria è la struttura regionale titolare delle competenze in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria.

Le Leggi regionali 30 dicembre 2016, n. 30, e 7 agosto 2018, n. 30, hanno riallocato in capo alla Regione funzioni non fondamentali, procedendo al riordino ed alla attribuzione delle competenze amministrative, pianificatorie e gestionali ed al riordino della funzione di vigilanza e controllo in materia ittica e faunistico venatoria.

Considerato l’assetto amministrativo e la conseguente riorganizzazione delle competenze tra Regione, Province e Città Metropolitana, la Regione ha avviato un percorso per dotarsi di tutti gli strumenti idonei per programmare gli interventi in materia di protezione della fauna selvatica e perseguire uno sviluppo sostenibile delle attività economiche nel territorio.

Negli ultimi anni i cinghiali del Parco Regionale dei Colli Euganei hanno colonizzato le campagne limitrofe all’area protetta grazie alla presenza di aree boscate anche di piccole dimensioni necessarie all’ecologia della specie per la sua permanenza costante su un determinato territorio ed in particolare, nella zona di Ospedaletto Euganeo, la specie si è stabilmente instaurata nel bosco igrofilo presente nell’oasi faunistico-venatoria nonché Z.P.S denominata “Le Vallette”, situata a circa 2 km di distanza dal Parco dal quale il suide esce nelle ore notturne causando notevoli danni alle colture limitrofe.

Con DGR n. 1155 del 19/07/2017 è stato approvato il Piano triennale 2017/2019 di gestione e controllo, ai fini di eradicazione del cinghiale, nel territorio regionale la cui vigenza, efficacia ed operatività è stata successivamente prorogata fino al 31/12/2022 con i Decreti del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica faunistico venatoria n. 18 del 7/2/2020, n. 357 del 28/12/2020 e da ultimo con decreto n. 60 del 31/1/2022, nel quale si evidenzia che ai Servizi di Vigilanza venatoria delle Province è affidata la concreta realizzazione, oltre che il coordinamento complessivo, dei prelievi previsti dal succitato piano di controllo regionale.

Nell’ultimo periodo i cinghiali presenti nell’area di Ospedaletto Euganeo hanno provocato un sensibile aumento dei danni causati alle coltivazioni agricole, nonostante le azioni di contenimento, l’impegno e gli sforzi messi in atto dal Servizio di Polizia Provinciale con l’abbattimento diretto e dagli operatori autorizzati nella gestione dei chiusini di cattura.

La presenza del suide costituisce anche una grave minaccia per gli allevamenti zootecnici a causa del diffondersi della peste suina.

Con D.G.R. Veneto n. 1708 del 29/11/2021 è stato approvato il bando per l’anno 2021 per l’erogazione di contributi a titolo di prevenzione per i danni da fauna selvatica alle produzioni agricole, che prevede interventi di prevenzione quali le recinzioni elettriche, che tuttavia ha trovato poca adesione da parte aziende agricole.

Si rende ora necessario adottare un intervento straordinario di perimetrazione dell’intera area limitrofa alla Z.P.S “Le Vallette” (bosco igrofilo) per contenere in maniera più efficace la specie, al fine di ridurre i danni alle colture agricole e nel contempo creare meno impatto sulle stesse.

La posa infatti di una recinzione lungo il perimetro della suddetta area (2600 m di perimetro su un’area estesa per circa 14 ha) con filo elettrificato impedirebbe da un lato la colonizzazione dell’area da parte di cinghiali provenienti dal Parco, e dall’altro ostacolerebbe l’uscita di quelli che gravitano all’interno della stessa convogliandoli verso recinti di cattura.

Ciò consentirebbe un più efficace controllo e contenimento dell’espansione del cinghiale nelle aree di pianura intensamente coltivate, sperimentando l’utilizzo di una recinzione che sottrae l’habitat boschivo utilizzato dal suide, permettendone la cattura.

La Regione del Veneto con la Legge Regionale n. 37 del 28 novembre 2014 ha istituito l’Agenzia veneta per l´innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" e la Giunta regionale con DGR n. 931 del 23 giugno 2017 ha approvato le Linee di indirizzo e direttive per tale Agenzia ai sensi dell’articolo 4 della citata Legge Regionale n. 37.

La sopra citata Legge Regionale n. 37 del 28 novembre 2014 assegna all’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” un’attività di supporto alla Giunta regionale anche nello svolgimento di funzioni di supporto al settore primario, al fine di perseguire uno sviluppo sostenibile delle attività agricole del territorio.

L’Agenzia "Veneto Agricoltura", è dotata di personale ed operatori forestali con competenze tecniche per la realizzazione di un intervento straordinario di progettazione, acquisto e posa di recinzione elettrificata nonchè due recinti di cattura nell’area limitrofa alla Z.P.S “Le Vallette” in comune di Ospedaletto Euganeo.

Tenuto conto delle pregresse forme collaborative espresse dall’Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura", si propone a tal fine di affidare alla predetta Agenzia il compito della progettazione, acquisto e posa della recinzione elettrica e di due recinti di cattura nella sopradetta area.

L’Agenzia, quale Ente strumentale della Regione del Veneto, opera perseguendo l’interesse pubblico, essendone sua emanazione e venendo dalla stessa controllata, fornendo, perciò, un apporto unico e non reperibile in altri contesti nel dare attuazione alle azioni programmate dalla Regione del Veneto.

L’Agenzia dovrà realizzare l’intervento di perimetrazione con recinzione elettrica dell’area in parola con le tempistiche e le modalità previste dallo schema di Convenzione di cui all’Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento, e la cui sottoscrizione è demandata per la Regione del Veneto al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico - venatoria e al Direttore per l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura".

L’Agenzia provvederà ad inviare una relazione finale al termine dell’intervento realizzato, comprensiva di una rendicontazione conclusiva dei costi sostenuti con le eventuali economie che verranno restituite alla Regione del Veneto.

Per tale scopo all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" viene trasferito, alla sottoscrizione della convenzione di cui all’Allegato A al presente provvedimento, l’importo complessivo di euro 10.000,00= che verrà impegnato e liquidato con Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria.

Tale budget è allocato nel capitolo di spesa n. 075058 del bilancio di previsione per l’esercizio 2022, avente come titolo “Trasferimenti per iniziative in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, N.50 - art. 93, L.R. 27/02/2008, n.1)”, assegnato alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, che ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria competono, inoltre, tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione del presente provvedimento di cui all’Allegato A alla presente delibera.

Tutto ciò premesso con il presente atto, si propone l’approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario – Veneto Agricoltura, di cui all' Allegato A, finalizzato alla realizzazione di quanto sopra.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio”;

VISTA la Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio”;

VISTA la Legge Regionale 28 gennaio 2022, n. 2 “Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”;

VISTA la Legge Regionale 7 agosto 2018, n. 30 “Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25";

VISTI gli articoli 2, comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, per quanto applicabile;

VISTA la Legge Regionale n. 37 del 28 novembre 2014 “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”;

VISTA la Legge Regionale del 20 dicembre 2021 n. 36 “Bilancio di previsione 2022 – 2024” e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 1821 del 23 dicembre 2021, “Approvazione il documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 42 del 25 gennaio 2022 che approva “Direttive per a gestione del bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il Decreto n. 19 del 28 dicembre 2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024;

VISTA la D.G.R. 1708 del 29/11/2021 “Approvazione dei danni 2021 per l’erogazione di contributi a titolo di prevenzione per i danni da fauna selvatica alle produzioni agricole e per l’erogazione di contributi a titolo di indennizzo forfettario dei danni da fauna selvatica ittiofaga all’acquacoltura. (art. 28, L.R. 50/1993; D.G.R. n. 945 del 14/7/2020; D.G.R. 1515 del 2/11/2021).

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare lo schema di Convenzione di cui all'Allegato A, facente parte integrante e sostanziale del presente atto, incaricando il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico - venatoria della sottoscrizione del medesimo;
  1. di determinare in euro 10.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione delle attività previste dalla convenzione di cui all’Allegato A, alla cui assunzione di impegno provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico - venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 075058 del bilancio di previsione 2022-2024, per l’eserciziob 2022, avente come titolo “Trasferimenti per iniziative in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, N.50 - art. 93, L.R. 27/02/2008, n.1)”;
  1. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  1. di stabilire che spetta al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria la verifica della relazione conclusiva che l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" dovrà inviare alla conclusione delle attività con la rendicontazione dell’Agenzia sui costi sostenuti e le attività realizzate, disponendo eventuali restituzioni dell’importo non speso;
  1. di autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria di effettuare eventuali modifiche tecniche non sostanziali allo schema di Convenzione di cui all'Allegato A, che si rendessero necessarie ai fini di un migliore raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  1. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del Dlgs n. 33 del 14.03.2013;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_654_22_AllegatoA_478195.pdf

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