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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 79 del 08 luglio 2022


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 527 del 09 maggio 2022

Approvazione dei risultati del terzo anno di attività del Protocollo d'Intesa sul Green Public Procurement (GPP) siglato tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova, l'Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto e ARPAV. Azione a sostegno del Goal 12 e del Goal 2 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approvano i risultati del terzo anno di attività del Protocollo d’Intesa sul Green Public Procurement (GPP) siglato tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto e ARPAV che consistono in due documenti: uno dedicato all’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici ed altri ambienti ad uso civile in attuazione del CAM approvato con DM del 29 gennaio 2021, ed un secondo documento di informazione su “GPP e il sistema alimentare sostenibile”. Azioni a sostegno del Goal 12 e del Goal 2 dell’Agenda 2030.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Gli obiettivi dell’Agenda 2030 approvata dalle Nazioni Unite sono stati declinati a livello regionale e sono confluiti nella Strategia Regionale Sostenibile approvata con deliberazione di Consiglio Regionale n. 80/2020 coinvolgendo tutti i settori dell’economia e della politica. In tale contesto di attuazione della Strategia Regionale sulla Sostenibilità, si inseriscono anche le iniziative a sostegno di uno strumento considerato strategico per dare concretezza agli obiettivi dell’azione europea che è dato dagli “acquisti verdi”.

Tramite il sostegno agli acquisti verdi (c.d. green public procurement, o GPP)  la Pubblica Amministrazione da tempo è al centro di un percorso virtuoso che influenza il mercato e stimola l'industria a sviluppare tecnologie innovative verdi per il miglioramento delle prestazioni ambientali dei beni e servizi, nonché promuove nuovi modelli di consumo responsabile, anche attraverso la creazione di reti e attività di formazione e di informazione alle imprese e ai cittadini, e pertanto le iniziative in questo settore sono azioni ricondotte all’interno della “MACROAREA 6: per una “governance responsabile”, nella “Linea di intervento 5: promuovere gli acquisti verdi nella P.A., nelle imprese e nei consumatori”, a sostegno del Goal 12 della “Strategia Regionale sulla Sostenibilità”.

Tra le azioni a sostegno di tale strategia assolve un compito primario il Protocollo d’Intesa sul GPP stipulato in data 17.04.2019 tra la Regione, l’Università degli Studi di Padova, l’Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto ed ARPAV, con il quale si è delineato un piano condiviso di promozione di iniziative sul GPP che attraverso una proficua collaborazione tra le principali istituzioni pubbliche del territorio regionale garantisce sia il rispetto del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. che l’attuazione degli obiettivi previsti dal Protocollo d’Intesa stipulato in data 02.10.2017 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome regionale per il rafforzamento delle competenze degli operatori della PA sulle tematiche inerenti al GPP.

I risultati dei primi due anni di attività, approvati rispettivamente con DGR 890/2020 e con DGR 631/2021, sono stati ampiamente diffusi sia a livello regionale che nazionale e pubblicati nel sito della Regione del Veneto dedicato agli Acquisti Verdi https://www.regione.veneto.it/web/gpp, e hanno ottenuto il riconoscimento dal FORUM PA per il premio “PA Sostenibile e Resiliente 2021”.

In questo terzo anno di attività la Regione ed i suoi partner hanno avviato un’azione che ha individuato due diversi temi da approfondire entrambi di estrema attualità. Il primo è sull’analisi del nuovo “CAM sui servizi di pulizia e sanificazione” (approvato con DM del 29/1/2021) che è entrato in vigore lo scorso giugno e ha sostituito innovando la precedente disciplina.

Tale servizio è uno dei servizi più delicati da appaltare perché ha un importante impatto sulle fasce di lavoratori considerati più deboli e pertanto la valorizzazione degli aspetti ambientali e sociali nelle gare d’appalto per tale tipologia di servizio è da sempre tema molto delicato. Il gruppo di lavoro relativo ai “bandi verdi” si è impegnato nella redazione di un “documento guida” condividendo le diverse esperienze per costruire proposte congiunte.

I componenti di tale tavolo sono stati sia funzionari esperti, individuati da ogni rappresentante delle istituzioni firmatarie del protocollo sul GPP, sia un rappresentante di “Azienda Zero”, che conduce gli appalti di pulizie anche per l’ambito sanitario, ma è stato allargato il confronto acquisendo anche la collaborazione dell’Associazione nazionale di categoria AFIDAMP (Associazione Fabbricanti e Fornitori Italiani Attrezzature Macchine Prodotti e servizi per la pulizia) che rappresenta l’Associazione di rilevanza nazionale per la suddetta categoria merceologica. Si veda la nota prot. 0488464 del 25/10/2021.

 Il documento redatto in analogia a quelli precedenti, Allegato A, è pensato per fornire uno strumento di pronto utilizzo sia per le Amministrazioni di grandi dimensioni caratterizzate da numerosa utenza (quali ad esempio: Università, Istituti Scolastici, Aziende Sanitarie, Enti locali) sia, con gli opportuni adattamenti, per le Amministrazioni di minori dimensioni. E’ composto da un estratto di disciplinare di gara e da un estratto di  capitolato tecnico che riprendono tutti gli elementi principali e più importanti introdotti dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) adottati con D.M. 29/01/2021 (in G.U. n.42 del 19 febbraio 2021) inoltre è stato condiviso il percorso di introdurre anche una declinazione dei criteri sulla parità di genere e sull’ inclusione sociale  approvati con l’art. 47 della Legge n. 108/2021 e previsti come obbligatori per le sole gare afferenti alle risorse del PNRR, ma che probabilmente confluiranno nella riforma del codice degli appalti in discussione.

Il secondo gruppo di lavoro è stato impegnato sul tema del sistema alimentare sostenibile in quanto le misure di contrasto allo spreco alimentare e l’industrializzazione nel settore dell’agricoltura e della filiera alimentare è da tempo al centro di studio per individuare misure alternative dirette al contenimento dell’impatto ambientale.

Il tavolo di lavoro è stato costituito individuando esperti tecnici del mondo universitario che hanno condiviso le innovazioni del settore tecnologico del mondo agricolo che hanno sviluppato nel documento i sistemi di lavorazione dei prodotti della filiera agricola a basso impatto ambientale. Hanno preso parte anche medici individuati dalle diverse università che hanno condiviso le linee guida sulle mense per un’alimentazione sana e corretta nei diversi ambienti di lavoro. Infine i rappresentanti di ARPAV e dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio hanno invece fornito il loro contributo sul tema delle misure di contrasto allo spreco alimentare. Completa il documento poi la sezione dedicata alle imprese virtuose individuate con l’apporto di Unioncamere del Veneto.

AL termine dei numerosi incontri di approfondimento sulla tematica è stato impostato un documento dal titolo “GPP per un sistema alimentare giusto, sano e rispettoso dell’ambiente - (Agenda 2030 – GOAL 12 e GOAL 2)” Allegato B, che è strutturato in:

  • una prima parte che introduce e colloca il tema del sistema alimentare rispetto agli impegni assunti con l’Agenda 2030 e la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile e la relazione di tale tematica rispetto alle azioni previste dal Piano regionale di Gestione dei Rifiuti, in quanto tale documento è riconducibile anche alle iniziative di sensibilizzazione e responsabilizzazione dei cittadini nelle azioni di contrasto allo spreco alimentare e alle misure di contenimento dei rifiuti provenienti dagli scarti alimentari;
  • una seconda parte che tratta il tema della filiera agroalimentare e delle tecnologie innovative che trasformano concretamente gli scarti alimentari in nuove risorse per le imprese. In tale parte sono state approfondite in particolare la filiera del biologico, l’agricoltura di precisione, l’efficienza dell’uso delle risorse e la riduzione degli impatti. Completa l’analisi la presentazione di una serie di casi studio sulla valorizzazione/riutilizzo dei sottoprodotti come ad esempio le proposte innovative per la valorizzazione di quelli della filiera vitivinicola. Ampio spazio viene dato anche agli esempi virtuosi per la gestione delle eccedenze e la riduzione degli scarti agro-alimentari;
  • infine nella terza parte sono state raccolte le istruzioni per le stazioni appaltanti contenute nel DM del 10 marzo 2020 relativo ai CAM per il “Servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari”, con degli approfondimenti sugli imballaggi per gli alimenti e sugli schemi nutrizionali “personalizzati” per tutte le età.

Con l’obiettivo di condividere i risultati sinora ottenuti dalla collaborazione avviata, i documenti sopra menzionati saranno pubblicati nel sito internet della Regione del Veneto dedicato al GPP e messi a disposizione degli Enti firmatari del Protocollo per la loro divulgazione secondo le proprie finalità istituzionali, nonché presentati ufficialmente in occasione del 6° Forum regionale sul GPP che si terrà a Venezia l’8 e il 9 giugno 2022, appuntamento annuale che la Regione ha introdotto per offrire aggiornamenti specifici sul tema degli Acquisti Verdi.

Per le ragioni sopra esposte si ritiene opportuno approvare il “Documento guida per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici ed altri ambienti ad uso civile e per i prodotti detergenti”, di cui Allegato A, nonché il documento sul sistema alimentare sostenibile di cui all’Allegato B, dal titolo “GPP per un sistema alimentare giusto, sano e rispettoso dell’ambiente (Agenda 2030 – Goal 12 e Goal 2)” e si dà mandato al Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG. di individuare gli argomenti da approfondire nel corso del 4° anno di attività.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D. Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm. ii.;

Vista la DCR 80 del 20.07.2020 “Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile”;

Vista la DGR 1905 del 27.11.2017 “Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del

Territorio del Mare e la Conferenza delle Regioni e province autonome in materia di Green Public Procurement (GPP) - Recepimento della Regione del Veneto e nomina dei rappresentanti regionali nel Tavolo di coordinamento.” che ha recepito Il Protocollo sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza Stato Regioni in data 02.11.2017;

Vista la DGR 196 del 26.02.2019 “Approvazione del Protocollo d’Intesa tra la Regione, l’Università di Padova, Venezia, Verona, IUAV di Venezia, Unioncamere Veneto ed ARPAV sul Green Public Procurement”;

Vista la DGR 1606 del 5.11.2019 “Approvazione del Piano d’Azione della regione per l’attuazione del Green Public Procurement (PAR GPP) per il quinquennio 2019-2023 e programmazione per le attività per l’anno 2020”;

Vista la DGR 890 del 09.07.2020 “Approvazione dei risultati del primo anno di attività del Protocollo d’Intesa sul Green Public Procurement (GPP) siglato tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto e ARPAV”;

Vista la DGR 631 del 20.05.2021 “Approvazione dei risultati del secondo anno di attività del Protocollo d'Intesa sul Green Public Procurement (GPP) siglato tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova, l'Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto e ARPAV. Azione a sostegno del Goal 12 dell'Agenda 2030”;

Vista la L.R. 31.12.2012, n. 54, art. 2, comma 2 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto".

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compreso l’Allegato A e l’Allegato B, costituiscono parte integrante esostanziale del presente atto;
  2. di approvare i risultati del terzo anno di attività del Protocollo d’Intesa tra la Regione, l’Università di Padova, Venezia, Verona, IUAV di Venezia, Unioncamere Veneto ed ARPAV sul Green Public Procurement (GPP), consistenti nel “Documento guida per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici ed altri ambienti ad uso civile e per i prodotti detergenti” Allegato A, ed il documento “GPP per un sistema alimentare giusto, sano e rispettoso dell’ambiente (Agenda 2030 – Goal 12 e Goal 2)” Allegato B;
  3. di disporne la pubblicazione dei predetti documenti nel Sito internet della Regione del Veneto dedicato al GPP nonché di sostenere la loro conoscenza anche con ulteriori mezzi di promozione, invitando gli enti sottoscrittori ad adottare le iniziative previste dal Protocollo per la promozione dei risultati raggiunti;
  4. di dare mandato al Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG. di individuare gli approfondimenti da sviluppare nel corso del 4° anno di attività;
  5. di dare atto che i documenti approvati al punto 2) rientrano tra le attività di promozione degli acquisti verdi a sostegno del GOAL 12 dell’Agenda 2030, riconducibili all’interno della “MACROAREA 6: per una “governance responsabile”, nella “Linea di intervento 5: promuovere gli acquisti verdi nella P.A., nelle imprese e nei consumatori”, della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile approvata con DCR 80/20;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare la Direzione Acquisti e AA.GG. dell’esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_527_22_AllegatoA_476640.pdf
Dgr_527_22_AllegatoB_476640.pdf

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