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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 21 giugno 2022


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 508 del 03 maggio 2022

Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Sviluppo S.p.a. del 09.05.2022.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Sviluppo S.p.A. del 09.05.2022 alle ore 10.30 avente all’ordine del giorno: Comunicazioni del Presidente; Presentazione e approvazione del Bilancio al 31.12.2021: deliberazioni inerenti e conseguenti; Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2022 – 2024; Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2022 – 2024; Nomina dei componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2022 – 2024; Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2022 – 2024; Conferimento dell’incarico di revisione del bilancio d’esercizio per il triennio 2022 – 2024; Presa d’atto della Relazione sul Governo Societario ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 175/2016 (Decreto Madia); Presa d’atto della relazione del Consiglio di Amministrazione in merito al funzionamento dei controlli adottati ai sensi del D. Lgs. 231/2001; Presa d’atto della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla realizzazione degli obiettivi assegnati dal DEFR.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 08.04.2022 prot. 3050, successivamente integrata con note 14.04.2022 prot. 3298, 27.04.2022 prot. 3857 e 3898, è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Sviluppo S.p.A. che si terrà presso la sede legale della Società in Venezia – Marghera, Parco Scientifico Tecnologico Vega – Edificio Lybra – Via delle Industrie, 19/D, in prima convocazione per il giorno 29.04.2022, ore 10.30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 09.05.2022, stessi luogo e ora, per discutere e deliberare sul seguente: 

ORDINE DEL GIORNO

  1. Comunicazioni del Presidente;
  2. Presentazione ed approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2021: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  3. Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2022 – 2024;
  4. Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2022 – 2024;
  5. Nomina dei componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2022 – 2024;
  6. Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2022 – 2024;
  7. Conferimento dell’incarico di revisione del bilancio d’esercizio per il triennio 2022 – 2024;
  8. Presa d’atto della Relazione sul Governo Societario ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 175/2016 (Decreto Madia);
  9. Presa d’atto della relazione del Consiglio di Amministrazione in merito al funzionamento dei controlli adottati ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001;
  10. Presa d’atto della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla realizzazione degli obiettivi assegnati dal DEFR.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni che saranno effettuate dal Presidente di Veneto Sviluppo S.p.A. 

In relazione a quanto previsto dal secondo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue. 

Secondo quanto previsto dalle direttive contenute nella lett. H-I della DGR 2951/2010, come modificata dalla DGR 258/2013, dalla DGR 2101/2014, ed infine dalla DGR 751/2021, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale, che poi nel provvedimento regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea saranno oggetto di eventuali osservazioni. 

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali, con nota 11.03.2022 prot. 114610, ha trasmesso alla Società apposita tabella da compilare.  

Da quanto rappresentato nella relazione sulla gestione e nella tabella compilata da Veneto Sviluppo S.p.A. rinvenibile nell’Allegato A, emerge che:

  • la Società dichiara di non rientrare fra i destinatari del D. Lgs. 50/2016, ma di ispirarsi comunque ai principi in esso contenuti;
  • il costo per studi ed incarichi di consulenza nel 2021, è stato di euro 121.839,17 mentre nel 2009 ammontava ad euro 445.172,55. Tale valore è determinato a seguito di interlocuzioni con i competenti uffici regionali, utilizzando le linee di indirizzo contenute nella Delibera della Corte dei Conti 6/CONTR/05 del 15.02.2005. Il relativo materiale istruttorio è trattenuto agli atti dalla struttura regionale competente;
  • i costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza sostenuti nel 2021 sono pari ad euro 44.658,00 mentre risultavano pari ad euro 221.436,00 nel 2009;
  • non sono stati sostenuti costi per sponsorizzazioni;
  • la Società dichiara di aver nominato nel 2021 propri rappresentanti negli organi di amministrazione delle società partecipate dalla medesima, anche tenuto conto della deroga ai doppi incarichi prevista per la particolare attività svolta dalla Finanziaria regionale concessa con DGR 1473/2017;
  • nell’anno 2021 il costo per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisizione di buoni taxi è stato di euro 4.225,00 mentre era pari ad euro 30.947,00 nel 2011;
  • anche nel 2021 la Società ha monitorato l’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, non riscontrando casi di superamento dei limiti indicati dai commi citati;
  • il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001, è stato aggiornato a seguito delle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019, dalla L. 157/2019, che ha convertito con emendamenti il D.L. 26.10.2019 n. 124 e dal D. Lgs. 184/2001.

Per quanto fin qui rappresentato, e da quanto rinvenibile nell’Allegato A, cui si rimanda per ogni dettaglio, si propone di prendere atto di quanto comunicato dalla Società in merito al rispetto delle direttive contenute nella L.R. 39/2013 e nella DGR 2101/2014.

Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla Società.

L'art. 19, comma 5, del D.Lgs. 175/2016, prevede poi che le amministrazioni pubbliche socie fissino, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate. 

Con DGR 569/2021 era stata assegnato alla Società, quale proposta di contenimento delle spese di funzionamento ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, e quale obiettivo specifico ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016, di ridurre per il 2021 il costo per studi e consulenze entro il limite del 50% di quelle registrate nel 2009 e di mantenere i costi di funzionamento, nel triennio 2021-2023, in un’ottica di consolidato con la propria controllata FVS SGR S.p.A., in una percentuale rispetto al fatturato non superiore a quella registrata nel 2019.

Per quanto concerne la riduzione del costo per studi e consulenze entro il limite del 50 % delle spese sostenute nel 2009 (euro 445.172,55) esso può considerarsi raggiunto, avendo comunicato la Società un valore di euro 121.839,17 (pari al 27 %).  

È importante considerare come, nella determinazione di tali valori, la Società abbia fatto riferimento alla delibera della Corte dei Conti del 15.02.2005, n. 6/CONTR/05. In essa la Corte ha individuato una serie di linee di indirizzo e di criteri interpretativi in materia di incarichi di studio o ricerca ovvero di consulenza, stabilendo che si debba fare riferimento al “contenuto dell’atto piuttosto che alla qualificazione formale adoperata nel medesimo”. In particolar modo non rientrano fra i suddetti incarichi:

  • le prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge, qualora non vi siano uffici o strutture a ciò deputati;
  • la rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell’amministrazione;
  • gli appalti e le esternalizzazioni di servizi, necessari per raggiungere gli scopi dell’amministrazione.

Su tali basi il limite di spesa sopra indicato risulta rispettato.

Per quanto concerne l’obiettivo del mantenimento dei costi di funzionamento, nel triennio 2021-2023, in un’ottica di consolidato con la propria controllata FVS SGR S.p.A., in una percentuale rispetto al fatturato non superiore a quella registrata nel 2019, la Società ha rappresentato come l’incidenza cumulata dei costi di funzionamento sul fatturato per il 2021 sia pari a 1,07 mentre nel 2019 risultava pari a 1,16.

Ragion per cui anche tale obiettivo può considerarsi raggiunto.

Pertanto, considerato quanto sopra illustrato e quanto emerso in relazione al rispetto delle direttive, e vista la necessità di monitorare anche la controllata FVS SGR S.p.A., si propone, quale proposta di contenimento delle spese di funzionamento, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, e quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6 del D. Lgs. 175/2016, di riproporre l’obiettivo assegnato con DGR 569/2021, ossia di mantenere i costi di funzionamento, nel triennio 2021-2023, in un’ottica di consolidato con la propria controllata FVS SGR S.p.A., in una percentuale rispetto al fatturato non superiore a quella registrata nel 2019. 

Dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31.12.2021 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale e dalla Relazione del Revisore Legale, Allegato A, si evince che Veneto Sviluppo S.p.A. ha chiuso l’esercizio con un utile di euro 80.173.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio al 31.12.2021 si evidenzia come il “Valore della produzione” pari ad euro 3.058.080 sia in aumento rispetto al 2020, quando era risultato pari ad euro 2.854.684.

I “Costi della produzione” sono 3.338.018 (in linea con quanto rilevato nel 2020 dove sono risultati pari ad euro 3.403.190).  

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo negativo pari a euro - 279.938. 

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di euro 739.533 in diminuzione rispetto al 2020, quando la voce si è attestata su di un valore complessivo di euro 2.296.833.  

Le “Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie” registrano un valore negativo pari a euro – 198.194. 

La voce “Risultato prima delle imposte” riporta un valore pari ad euro 261.401 e le “Imposte di esercizio” incidono sullo stesso per euro 181.228. 

Per quanto concerne la situazione patrimoniale, si evidenzia un incremento delle “Immobilizzazioni” che registrano un valore di bilancio di euro 94.370.345 in aumento rispetto al 2020 quanto sono risultate pari ad euro 90.978.831. Tale incremento è dovuto alle “Immobilizzazioni finanziarie” pari ad euro 91.672.824 (euro 88.228.009 nel 2020). 

La voce “Attivo circolante” (trattasi prevalentemente di liquidità in attesa di utilizzo istituzionale) evidenzia una diminuzione, attestandosi su un importo di euro 60.201.979 rispetto all’esercizio precedente in cui era risultata pari ad euro 63.135.752.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala la sostanziale stabilità dei debiti pari ad euro 20.217.345 (euro 20.333.982 nel 2020). 

Con riferimento alle attività poste in essere nell’esercizio 2021, è importante considerare come Veneto Sviluppo S.p.A. da un lato abbia gestito numerosi fondi regionali volti ad interventi a favore delle imprese per lo sviluppo economico del sistema veneto e dall’altro abbia investito in partecipazioni societarie attraverso operazioni di merchant banking. Trattasi di investimenti partecipativi temporanei, finalizzati a favorire lo sviluppo delle P.M.I. venete, senza finalità di stabile investimento. In quanto società inclusa nell’Allegato A del Testo Unico delle Società a Partecipazione pubblica, ai sensi di quanto previsto dall’art. 26, comma 2, del D. Lgs. 175/2016, ad essa non si applicano le disposizioni contenute all’art. 4 del T.U.S.P. sopracitato. 

Come noto, l’esercizio appena conclusosi è stato inevitabilmente condizionato dai pesanti effetti derivanti dalla pandemia COVID – 19 tutt’ora in corso, accompagnata da una recessione sul piano economico.

Si rappresenta tuttavia come l’emergenza sanitaria abbia rappresentato un elemento di forte impulso all’attività aziendale.

La Società è stata infatti designata dalle Delibere di Giunta regionale n. 618/2020 e n. 1028/2020 come soggetto gestore degli interventi straordinari per la liquidità delle imprese colpite dall’emergenza COVID - 19, nonché del nuovo Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” istituito dalla Giunta regionale con propria delibera n. 1240/2020. I primi due interventi straordinari sono stati entrambi prorogati a tutto il 2021, mentre il suddetto Fondo, con D.G.R. 885/2021 è stato sottoposto ad un profondo rinnovamento, attraverso l’introduzione della forma di intervento mista (finanziamento + contributo).

Altresì, con D.G.R. 724/2021 la Giunta regionale ha approvato un bando di concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e libero professionisti a sostegno di progetti di innovazione, affidandone la gestione alla Società. Successivamente, con D.G.R. 1599/2021 la Giunta regionale ha dato corso ad un ulteriore intervento straordinario e di massima urgenza, la cui gestione è stata affidata a Veneto Sviluppo S.p.A., per il sostegno delle imprese del vetro artistico di Murano di prima lavorazione che si trovano in situazione di temporanea difficoltà a causa dell’aumento del costo del gas naturale.

A fianco della suddetta attività straordinaria la Società nel corso dell’esercizio ha continuato a svolgere il proprio ruolo di soggetto attuatore delle politiche regionali in materia di finanza agevolata.

Per quanto concerne i fatti di rilievo avvenuti dopo la conclusione dell’esercizio, i primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati dal perdurare dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, dall’aumento del prezzo dei materiali da costruzione e dagli effetti geopolitici, economici e sociali derivanti dalle recenti tensioni geopolitiche internazionali nell’Europa orientale. Tali avvenimenti, allo stato attuale, sulla base delle informazioni disponibili, non determinano la necessità di apportare aggiustamenti valutativi alle diverse posizioni creditorie.

Con riferimento alla relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31.12.2021, l’organo non rileva motivi ostativi alla sua approvazione; analogamente la società di revisione indipendente non esprime rilievi dichiarando come esso fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società, la relazione sulla gestione sia coerente con quest’ultima e sia stata redatta in conformità alle norme di legge. 

In attuazione dell'art. 11 comma 6, lett. j) del D. Lgs. 118/2011, si segnala che è stata conclusa l'attività di verifica dei crediti e debiti reciproci al 31/12/2021 ed in data 12/04/2022 è stata rilasciata la relazione di asseverazione da parte della società di revisione (prot. reg. 170648 del 13/04/2022); la procedura si è conclusa con la relazione di asseverazione del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione del Veneto, di cui alla nota informativa Allegato A) al verbale n. 104 del 22/04/2022.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio 2021, Allegato A, che presenta un utile d’esercizio pari ad euro 80.173,17.

Relativamente alla destinazione dell’utile di esercizio, si concorda con la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare:

  • euro   4.008,66  a “riserva legale” (pari al 5%)
  • euro 16.034,63  a “riserva straordinaria” (pari al 20 %) e
  • euro 60.129,88  alla “riserva utili a nuovo”.

In merito ai punti 3), 4), 5) e 6) all’ordine del giorno, si rappresenta quanto segue.

Con l'approvazione del bilancio al 31.12.2021 l'attuale Consiglio di Amministrazione viene a scadere.

Si fa presente come l'art. 20 dello statuto di Veneto Sviluppo S.p.A. preveda che la Società sia amministrata da un Amministratore Unico, oppure, qualora ricorrano specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi, da un Consiglio di Amministrazione composto da tre o cinque membri.

La Giunta regionale con DGR 1227/2019 e l'assemblea del 16.09.2019 di Veneto Sviluppo S.p.A. hanno ritenuto adeguato un consiglio di amministrazione composto da cinque componenti in ragione: dell'attività svolta dalla Società, la quale richiede scelte strategiche bisognose di un’opportuna ponderazione, meglio assicurata dalla dialettica interna al consiglio di amministrazione, in accordo con la legge costitutiva, la quale prevede la necessità di dare anche alla minoranza consiliare una propria rappresentanza nell'organo amministrativo (art. 7, L.R. 47/1975), e considerata la variegata composizione dell'azionariato, che include soci privati.

L’art. 20 dello statuto sociale, prevede che, nell’ipotesi in cui l'organo amministrativo sia composto di cinque membri, spetti al Consiglio regionale, ai sensi dell'art. 2449 c.c., la nomina di tre componenti, di cui uno appartenente al genere meno rappresentato.

L'art. 21 statutario prevede altresì che il Presidente sia nominato dal Consiglio di Amministrazione tra i membri di nomina regionale ed il Vicepresidente tra gli altri.

Al riguardo, sul BUR n. 8 del 21.01.2022 è stato pubblicato l’avviso n. 10 del 18.01.2022 avente ad oggetto “Proposte di candidatura per la nomina di 3 componenti, di cui uno ricoprirà la carica di Presidente, del Consiglio di Amministrazione della società Veneto Sviluppo S.p.A.”.

Per quanto concerne il rinnovo del Collegio Sindacale, si rappresenta che tale organo, ai sensi dell’art. 26 dello statuto, si compone di tre sindaci effettivi e di due supplenti.

In base al medesimo articolo, la Regione del Veneto nomina, ai sensi dell’art. 2449 c.c., tre componenti, dei quali due effettivi ed un supplente e l’assemblea nomina il Presidente del Collegio Sindacale fra i membri di nomina regionale. 

Al fine di provvedere al rinnovo dell’organo di controllo, ai sensi della L.R. 27/1997, è stato pubblicato l’avviso n. 57 del 29.12.2020 sul BUR n. 205 del 31.12.2020 e inserito l’argomento all’ordine del giorno della precedente assemblea dei soci tenutasi in data 10.05.2021. Non avendo il Consiglio regionale provveduto ad effettuare le nomine di sua competenza, l’assemblea dei soci di Veneto Sviluppo S.p.A.  deliberava, giusta D.G.R. 569/2021, di rinviare la trattazione del punto ad una successiva assemblea da tenersi non appena tali nomine sarebbero state effettuate, confermando l’organo in carica in regime di prorogatio.

Considerato ad ogni modo che il procedimento di individuazione delle persone da nominare per il Consiglio di Amministrazione e per il Collegio Sindacale della società è tutt’ora in corso presso il Consiglio regionale, si propone di incaricare il rappresentante regionale di chiedere il rinvio degli argomenti iscritti ai punti 3), 4), 5) e 6) ad un’assemblea da tenersi in una data successiva alla comunicazione, da parte del Consiglio regionale, dell’effettuazione delle nomine in questione, confermando gli attuali Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale della società in prorogatio.

In relazione al settimo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue. 

L’art. 28 dello statuto societario, al comma 2, stabilisce che “l’assemblea, su proposta motivata dell’organo di controllo, conferisce l’incarico di revisione legale dei conti e determina il corrispettivo spettante”.

Con nota 27.04.2022 prot. 3898 la Società ha trasmesso la proposta motivata per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti ai sensi dell’art 13, D. Lgs. 39/2010 formulata dal Collegio Sindacale (Allegato B), la quale individua la società MAZARS ITALIA S.p.A. per un corrispettivo di euro 12.000,00 per ciascun esercizio.

Appare opportuno, in relazione al settimo punto all’ordine del giorno, proporre di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti al nominativo indicato nella suddetta proposta motivata e per il relativo compenso.

Con riferimento all’ottavo punto si rappresenta quanto segue.

L’art. 6, comma 2, del D. Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici “programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale” informando l’assemblea dei soci in occasione della “Relazione sul governo societario” pubblicata contestualmente al bilancio.

Al comma 3 dell’articolo sopracitato si prevede altresì che, nella medesima relazione, siano illustrati gli strumenti di governo societario integrativi adottati, ovvero siano fornite le ragioni della loro mancata adozione. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale d'impresa. 

La Società ritiene che l’adozione del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.lgs. 231/01 e dei suoi protocolli specifici di prevenzione, sia sufficiente a garantire, stante la propria operatività caratteristica, la tutela della concorrenza e della proprietà industriale ed intellettuale, non rendendo necessaria l’adozione di regolamenti interni.

Veneto Sviluppo S.p.A. non ha ritenuto necessario procedere all’istituzione di un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo statutariamente previsto, ritenendo adeguato il proprio sistema di controlli interno già adottato, costituito:

  • dall’organo amministrativo (cui compete la funzione di prevenzione della crisi);
  • dall’organo di controllo;
  • dalla funzione esternalizzata di Internal Audit,

le quali sono coadiuvate nello svolgimento delle loro attività dal Direttore Generale e dalle singole Aree Operative e di Staff.

La Società ha altresì adottato un Codice Etico e comportamentale. Essa ritiene che quest’ultimo, congiuntamente agli altri strumenti di controllo adottati, siano adeguati a favorire la creazione di un ambiente caratterizzato da un forte senso di integrità etica e costituiscano un contributo fondamentale all’efficacia delle politiche e dei sistemi di controllo, non rendendo necessario procedere con la redazione di ulteriori programmi di responsabilità sociale di impresa.

Nel corso dell’esercizio 2021 Veneto Sviluppo S.p.A., a fronte della pubblicazione da parte del MEF delle Linee Guida “Indicazioni sul Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. n. 175/2016)” ha adottato un nuovo processo di valutazione del rischio di crisi aziendale, incluso nella “Relazione sul governo societario e Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale – anno 2021”, disponibile nell’Allegato C.  

Veneto Sviluppo S.p.A. ha provveduto ad individuare, nella relazione suddetta, specifici indicatori, la cui verifica avverrà con cadenza semestrale con riferimento ai mesi di giugno e settembre in apposite “Relazioni di monitoraggio”, le quali saranno allegate al “Programma di valutazione del rischio aziendale” che sarà portato annualmente all’attenzione dell’assemblea dei soci unitamente alla “Relazione sul Governo Societario”.

 Si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società nella “Relazione sul governo societario e Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale – anno 2021” (Allegato C) e di quanto sarà portato a conoscenza dei soci nel corso dell’assemblea. 

Con riferimento al nono punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

La Società ha adottato il “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo” previsto dal D. Lgs. 231/2001 a far data dal 08.09.2005. Nel corso del Consiglio di Amministrazione del 19.03.2021 si è provveduto all’adeguamento dello stesso ai nuovi reati tributari introdotti dal D. Lgs. n. 75 del 14.07.2020. 

L’attività propria dell’Organismo di Vigilanza sul funzionamento e l’osservanza del modello sopracitato è stata affidata al Collegio Sindacale, il quale nel corso dell’attività svolta nell’esercizio 2021, non ha riscontrato illeciti o criticità, illustrando gli esiti delle verifiche svolte in apposita relazione (Allegato D).  

In relazione al nono punto all’o.d.g., appare opportuno incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto contenuto nella relazione dell’Organismo di Vigilanza (Allegato D) e di quanto sarà illustrato nel corso dell’assemblea. 

Relativamente al decimo punto all’ordine del giorno, la Società ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2021-2023), assegnati con DACR n. 127 del 17.12.2020. 

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta regionale debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali. 

In linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D. Lgs. 118/2011 e in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, nella nota di aggiornamento al DEFR, approvata dal Consiglio regionale con DACR n. 127 del 17.12.2020, sono stati definiti e assegnati alle Società controllate gli obiettivi per il triennio 2021 -2023. 

Per quanto concerne la rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, questa è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, sarà trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001. 

In proposito si ricorda come l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 preveda che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.” 

In attuazione del dettato normativo testé citato, le schede predisposte per l’espressione del parere sugli obiettivi societari prevedono che le strutture regionali competenti formulino proprie valutazioni in riferimento alle attività affidate, alla loro economicità e convenienza, al raggiungimento delle finalità prefissate e alla valutazione degli effetti prodotti, secondo la ratio dell’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013. 

Complessivamente gli obiettivi programmati per l’esercizio 2021 sono stati perseguiti da Veneto Sviluppo S.p.a. 

Per quanto finora esposto, con riferimento al decimo punto all’ordine del giorno, si propone di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2021 - 2023) e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente, Allegato E, cui si rinvia per una disamina più approfondita. 

Si propone, infine, di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

VISTO il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L.R. 28.05.2020, n. 21 "Misure urgenti per il supporto alla liquidità delle imprese colpite dalla crisi correlata all’epidemia COVID - 19. Seconda variazione generale al Bilancio di previsione 2020 - 2022 della Regione del Veneto";

VISTA la D.G.R. 04.05.2021 n. 569 “Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Sviluppo S.p.A. del 10.05.2021 ore 10.00”;

VISTA la D.G.R. 19.05.2020 n. 618 “Intervento straordinario per la concessione di finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle imprese colpite dall'emergenza epidemiologica da "Covid-19". Fondi di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI dei settori commercio, secondario, terziario e artigianato di cui alle leggi regionali 18 gennaio 1999, n. 1, 9 febbraio 2001, n. 5, 17 gennaio 2002, n. 2 e 18 novembre 2005, n. 17. Deliberazione della Giunta regionale n. 48/CR del 5 maggio 2020”;

VISTA la D.G.R. 28.07.2020 n. 1028 “Intervento straordinario per la concessione di finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle imprese agricole colpite dall'emergenza epidemiologica da "Covid-19". Fondo di rotazione del settore primario di cui alla legge regionale 12 dicembre 2003, n. 40. DGR n. 67/CR del 30 giugno 2020”;

VISTA la D.G.R. 01.09.2020 n. 1240 “Fondo di rotazione "Anticrisi attività produttive" per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese coinvolte nella crisi economica conseguente all'emergenza epidemiologica da "COVID-19" per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario. Legge regionale 28 maggio 2020, n. 21, articolo 1, comma 5. Deliberazione della Giunta regionale n. 99/CR dell'11 agosto 2020”;

VISTA la D.G.R.  08.06.2021 n. 724 “Approvazione del bando di concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione. Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39, "Collegato alla legge regionale di stabilità 2021", articolo 6”;

VISTA la D.G.R. 30.06.2021 n. 885 “Fondo di rotazione "Anticrisi attività produttive" per la concessione di finanziamenti agevolati, anche in forma mista, alle imprese coinvolte nella crisi economica conseguente all'emergenza epidemiologica da "Covid-19" per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario. Aggiornamento delle disposizioni operative. Legge regionale 28 maggio 2020, n. 21. Deliberazione della Giunta regionale n. 50/CR del 31 maggio 2021”;

VISTA la D.G.R. 19.11.2021 n. 1599 “Intervento straordinario per il sostegno delle imprese del vetro artistico di Murano di prima lavorazione che si trovano in situazione di temporanea difficoltà a causa dell'aumento del costo del gas naturale a seguito della ripresa economica intensa post pandemia da Covid-19”;

VISTO lo Statuto di Veneto Sviluppo S.p.A.;

VISTA la nota di convocazione dell’Assemblea di Veneto Sviluppo S.p.A.;

VISTO il bilancio al 31.12.2021 di Veneto Sviluppo S.p.A., relativa nota integrativa, relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, relazione del Collegio Sindacale, Relazione del Revisore Legale (Allegato A);

VISTA la proposta motivata del Collegio Sindacale di incarico alla Società di Revisione per il triennio 2022 – 2024 (Allegato B);

VISTA la Relazione sul Governo societario, comprensiva del programma di valutazione del rischio di crisi aziendale (Allegato C);

VISTA la Relazione del Collegio Sindacale nella funzione di Organismo di Vigilanza con riferimento al 31 dicembre 2021 (Allegato D);

VISTA la Relazione di rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2021 - 2023) e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente (Allegato E);

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli allegati A, B, C, D e E formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di dare atto che, ai sensi dell’art. 61, comma 3, dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;
  3. in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni effettuate dal Presidente di Veneto Sviluppo S.p.A.;
  4. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di:
  • prendere atto di quanto illustrato dalla Società in relazione al rispetto delle direttive regionali;
  • proporre, quale proposta di contenimento delle spese di funzionamento ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013 e quale obiettivo specifico ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016 di  riproporre l’obiettivo assegnato con DGR 569/2021, ossia di mantenere i costi di funzionamento, nel triennio 2021-2023, in un’ottica di consolidato con la propria controllata FVS SGR S.p.A., in una percentuale rispetto al fatturato non superiore a quella registrata nel 2019;
  • approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio 2021, (Allegato A) che presenta un utile d’esercizio pari ad euro 80.173,17 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare:
    • euro   4.008,66 a riserva legale,
    • euro 16.034,63 a riserva straordinaria e
    • euro 60.129,88 a riserva utili a nuovo;
  1. in relazione ai punti 3), 4), 5) e 6) all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, di chiedere il rinvio degli argomenti iscritti ad un’assemblea da tenersi in una data successiva alla comunicazione da parte del Consiglio regionale dell’effettuazione delle nomine di spettanza, confermando gli attuali Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale della società in prorogatio;
  2. con riferimento al settimo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti al nominativo individuato nella proposta motivata formulata dal Collegio Sindacale e per il relativo compenso (Allegato B);
  3. con riferimento all’ottavo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla società nella “Relazione sul governo societario e Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale – anno 2021” (Allegato C) e di quanto sarà portato a conoscenza dei soci nel corso dell’assemblea;
  4. con riferimento al nono punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto contenuto nella relazione dell’Organismo di Vigilanza (Allegato D) e di quanto sarà portato a conoscenza dei soci nel corso dell’assemblea;
  5.  con riferimento al decimo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi assegnati dal DEFR 2021 – 2023 e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente (Allegato E);
  6. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione "Amministrazione Trasparente" del sito internet regionale;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente provvedimento, ad esclusione degli Allegati, sul Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet.    

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_508_22_AllegatoA_476142.pdf  (omissis)
Dgr_508_22_AllegatoB_476142.pdf  (omissis)
Dgr_508_22_AllegatoC_476142.pdf  (omissis)
Dgr_508_22_AllegatoD_476142.pdf  (omissis)
Dgr_508_22_AllegatoE_476142.pdf  (omissis)

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