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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 21 giugno 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 500 del 29 aprile 2022

Concessione a favore di ANCI Veneto di un contributo per la realizzazione di eventi formativi. Programmazione attuativa 2022-2023 della legge regionale 28 dicembre 2012 n. 48 "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile."

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale definisce, all’interno delle attività previste per il periodo 2022-2023, la fase iniziale della programmazione attuativa delle iniziative afferenti alla legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48, approvando una proposta formativa per la realizzazione di attività volte alla formazione e sensibilizzazione dei Comuni, delle Associazioni e dei cittadini del Veneto sulle tematiche inerenti la sicurezza urbana e integrata, la normativa anti riciclaggio e la cultura della legalità

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 impegna la Regione del Veneto a coordinare le proprie politiche di prevenzione e di contrasto del crimine organizzato e mafioso e del fenomeno della corruzione nonché le politiche di promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Molto è stato fatto, come si evince sia dall’ultima relazione biennale sull’attuazione della legge presentata con DGR/CR n.133 del 29 dicembre 2020 e approvata dalla competente Commissione consiliare, sia dalle precedenti progettualità attuative della legge.

In linea con l'art. 34 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. ii, la Regione del Veneto si è impegnata, con  DGR n. 1351/2018, a concorrere al perseguimento degli obiettivi strategici nazionali stabiliti nell’ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017, in attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’ONU il 25 settembre 2015 tra i quali rientra anche la scelta, prioritaria, di “assicurare legalità e giustizia”, tramite l’intensificazione della lotta alla criminalità e il contrasto alla corruzione nel sistema pubblico. Il fine è di raggiungere, entro il 2030, il traguardo di ridurre in maniera significativa il finanziamento illecito e il traffico di armi, di potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e di combattere tutte le forme di crimine organizzato. Si tratta, con tutta evidenza, di un obiettivo pienamente in linea con le finalità della legge regionale e che dovrà servire da guida anche per le future scelte in questo campo.

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 8 della L.R. 28 dicembre 2012 n. 48 la Regione opera per la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel mondo dell’impresa, della cooperazione del lavoro e delle professioni per favorire il coinvolgimento degli operatori nelle azioni di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e a tal fine promuovere iniziative di sensibilizzazione e di formazione, in collaborazione con le associazioni rappresentative delle imprese, delle banche della cooperazione e dei lavoratori, nonché con le associazioni, gli ordini e i collegi dei professionisti, promuove altresì iniziative di scambio di buone prassi amministrative a favore delle pubbliche amministrazioni regionali e locali volte a diffondere la cultura dell’etica pubblica a fornire ai pubblici dipendenti una specifica preparazione e a far maturare la sensibilità alla prevenzione e al contrasto della corruzione e di ogni altro reato connesso alle attività illecite;   

Con DGR n. 1026/2013 del 18.06.2013 la Giunta regionale, tra l’altro, incaricava l’Unità di Progetto sicurezza Urbana e polizia locale, oggi denominata Unità Organizzativa Polizia locale, sicurezza e antimafia delle funzioni di coordinamento in attuazione dell’art. 19 c. 1 L.R. 48/2012. 

Con DGR n. 1052/2019 la Giunta regionale ha approvato uno schema di Protocollo d’Intesa tra Regione Veneto, Parti Sociali, Anci Veneto, Upi, Banca d’Italia, Unioncamere e il Comitato Unitario Ordini Professionali del Veneto, al fine di promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, contribuendo a prevenire e contrastare il fenomeno delle infiltrazioni criminali nel tessuto sociale e produttivo. 

In particolare l’allegato A della DGR n. 1052/2019 all’art. 2 lett. C) prevede, tra l’altro, che l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto promuovano convegni, seminari, corsi di formazione multidisciplinari per gli amministratori e il personale degli Enti Locali sul tema della cultura della legalità e, in particolare, sulla prevenzione e contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività svolte dall’amministrazione pubblica.

Alla luce di quanto sopra esposto, ANCI Veneto avendo, tra l’altro, come sua mission istituzionale lo scopo di favorire lo sviluppo del Sistema delle Autonomie Locali anche attraverso azioni formative, ha trasmesso una proposta per la realizzazione di attività volte alla formazione e alla sensibilizzazione dei Comuni, Associazioni e dei cittadini del Veneto sulle tematiche della sicurezza urbana e integrata, acquisita con prot. reg. n. 181556 del 21.04.2022, chiedendo lo stanziamento di un fondo di € 8.000,00.

La proposta si configura in n. 4 eventi formativi da realizzare nel corso del 2022 come di seguito descritti:

  1. Treviso, Venerdì 20 maggio 2022 “Normativa Anti riciclaggio nella P.A.”.

    Durata evento: 3h 30m, dalle 09:30 alle 13:00

    Tipologia evento: Modalità mista (partecipanti in presenza e online in diretta streaming)

    Target: - Amministratori, Segretari, Dirigenti e Funzionari dei Comuni del Veneto

    - Comandanti e Agenti di Polizia Locale dei Comuni del Veneto

    - Associazioni di categoria, soggetti privati, cittadini interessati.

    Potenziale ricaduta sul territorio:

    - Conoscenza della normativa Antiriciclaggio vigente e delle azioni richieste,

    - Maggiore sensibilità ai rischi e alle sfide del contrasto alla criminalità organizzata per la P.A.;

    - Scenario attuale della P.A. in tema Antiriciclaggio, azioni intraprese e progettualità in atto. 

  2.  Venezia Mestre, Venerdì 23 settembre 2022 “Infiltrazione mafiosa in ambito economico”.

    Durata evento: 3h 30m, dalle 09:30 alle 13:00

    Tipologia evento: Modalità mista (partecipanti in presenza e online in diretta streaming)

    Target: - Amministratori, Segretari, Dirigenti e Funzionari dei Comuni del Veneto

    - Comandanti e Agenti di Polizia Locale dei Comuni del Veneto

    - Associazioni di categoria, soggetti privati, cittadini interessati.

    Potenziale ricaduta sul territorio:

    - Aumentata consapevolezza delle modalità in cui le organizzazioni criminali utilizzano gli aspetti economici per infiltrare le PP.AA.;

    - Comprensione del ruolo delle associazioni industriali, Sindacati e Ordini professionali nel contrasto alla criminalità organizzata;

    - Comprensione dello scenario attuale della P.A. in tema di infiltrazioni mafiose, azioni intraprese e progettualità in atto.

  3. Rovigo, Venerdì 21 ottobre 2022 “Profili d’impiego e formazione della polizia locale”.

    Durata evento: 3h 30m, dalle 09:30 alle 13:00

    Tipologia evento: Modalità mista (partecipanti in presenza e online in diretta streaming)

    Target: - Amministratori, Segretari, Dirigenti e Funzionari dei Comuni del Veneto

    - Comandanti e Agenti di Polizia Locale dei Comuni del Veneto

    - Associazioni di categoria, soggetti privati, cittadini interessati

    Potenziale ricaduta sul territorio:

    - Comprensione dei profili di impiego nella Polizia Locale;

    - Analisi del fabbisogno di formazione della Polizia Locale e conseguenti proposte operative;

    - Conoscenza del ruolo e delle iniziative promosse dalla Prefettura sul tema;

    - Comprensione dello scenario attuale della P.A. in tema di formazione del personale della Polizia Locale, azioni intraprese e progettualità in atto.

  4. Vicenza, Venerdì 25 novembre 2022 “Beni confiscati e misure di prevenzione antimafia”.

    Durata evento: 3h 30m, dalle 09:30 alle 13:00

    Tipologia evento: Modalità mista (partecipanti in presenza e online in diretta streaming)

    Target: - Amministratori, Segretari, Dirigenti e Funzionari dei Comuni del Veneto

    - Comandanti e Agenti di Polizia Locale dei Comuni del Veneto

    - Associazioni di categoria, soggetti privati, cittadini interessati.

    Potenziale ricaduta sul territorio:

    - Conoscenza della normativa relativa alla confisca dei beni della criminalità organizzata per la P.A.;

    - Consapevolezza delle attuali misure di prevenzione antimafia e delle potenziali azioni da intraprendere;

    - Comprensione del ruolo interconnesso della P.A. con Associazioni industriali, Sindacati e Ordini professionali nel contrasto alla criminalità organizzata e nell’applicazione delle misure Antimafia;

    - Comprensione dello scenario attuale della P.A. in tema antimafia, azioni intraprese e progettualità in atto.

    Al fine di dare attuazione alle azioni sopra illustrate e in aderenza ai contenuti della proposta trasmessa da ANCI Veneto, si quantifica un contributo omnicomprensivo pari ad € 8.000,00   per lo svolgimento di n. 4 convegni (2.000,00 cadauno IVA compresa) che verrà erogato in due tranche: un acconto di € 4.000,00 a seguito di presentazione di una relazione di avvio dei lavori per la realizzazione del primo evento, da trasmettere entro il mese di maggio, ed € 4.000,00 a seguito di presentazione di una relazione finale da trasmettere entro 10 gg. dalla data dell’ultimo evento programmato;

    ANCI provvederà a trasmettere una relazione intermedia entro il 30.09.2022.

    Alla copertura finanziaria della spesa si provvederà con i fondi stanziati sul capitolo n. 101846 “Azioni regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso (L.R. 28/12/2012, n. 48) del bilancio 2022-2024 che dispone di sufficiente capienza. All’assunzione dell’impegno di spesa provvederà con proprio atto il Direttore della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale.

    Qualora ANCI Veneto non realizzi l'iniziativa o la realizzi solo parzialmente, si provvederà rispettivamente – con provvedimento del Direttore della Direzione Protezione civile sicurezza e Polizia locale - alla revoca o alla riduzione del contributo concesso, e in ogni caso i maggiori costi sostenuti rispetto allo stanziamento previsto saranno totalmente a carico di ANCI Veneto, fermo restando che l’importo complessivo erogato dalla Regione non potrà superare l’importo rendicontato ritenuto ammissibile.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2012, n. 48;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 1052 del 30 luglio 2019;

VISTO il DSGP n.  19 del 28.12.2021 del Segretario Generale della Programmazione “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;

Vista la DGR n. 42 del 25/01/2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2023”;

Vista la DGR n. 1821 del 23.12.2021 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2022-2024”;

Vista la documentazione agli atti

delibera

  1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
  2. Di approvare l’iniziativa presentata da ANCI Veneto per la realizzazione di n. 4 eventi come descritti in premessa volti alla formazione e alla sensibilizzazione dei Comuni, Associazioni e dei cittadini del Veneto sulle tematiche della sicurezza urbana e integrata;
  3. Di determinare in € 8.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101846 “Azioni regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso (L.R. 28/12/2012, n. 48)” del bilancio 2022-2024.
  4. Di dare atto che la Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia locale, a cui è stato assegnato il capitolo indicato al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.
  5. Di incaricare la Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia locale dell’esecuzione del presente provvedimento, per quanto di rispettiva competenza.
  6. Di dare atto che ANCI Veneto provvederà a trasmettere nel mese di maggio una relazione di avvio lavori per la realizzazione del primo evento, successivamente entro il 30.09.2022 presenterà una relazione intermedia sugli eventi già realizzati e da programmare nei mesi di ottobre e novembre e a conclusione delle attività, una relazione finale da trasmettere entro 10 gg. dalla data dell’ultimo evento programmato;
  7. Di dare atto che l’erogazione del contributo ad ANCI Veneto avverrà in due tranche: un acconto di € 4.000,00 a seguito di presentazione di una relazione di avvio dei lavori per la realizzazione del primo evento da trasmettere nel mese di maggio ed € 4.000,00 a seguito di presentazione di una relazione conclusiva comprensiva della rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione di tutti gli eventi da trasmettere entro dieci gg. dalla data dell’ultimo evento programmato.
  8. Di dare atto che qualora ANCI Veneto non realizzi in tutto o in parte l’attività formativa proposta il contributo verrà rispettivamente revocato in tutto o in parte con obbligo di restituzione delle maggiori somme già introitate, e in ogni caso i maggiori costi sostenuti rispetto allo stanziamento previsto saranno totalmente a carico di ANCI Veneto, fermo restando che l’importo complessivo erogato dalla Regione non potrà superare l’importo rendicontato ritenuto ammissibile
  9. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  10. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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