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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 22 aprile 2022


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 08 aprile 2022

Approvazione della proposta aggiornata del "Piano di sviluppo strategico", di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1072 del 3 agosto 2021, finalizzato all'istituzione della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 4, comma 5, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 e dell'articolo 1, comma 65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva, in esito al dialogo intercorso con il Dipartimento per le Politiche di Coesione, la versione aggiornata del “Piano di sviluppo strategico”, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1072 del 3 agosto 2021, da presentare a corredo della proposta di istituzione della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, agli articoli 4 e 5 ha previsto l'istituzione delle cosiddette "Zone Economiche Speciali" (di seguito per brevità "ZES"); per ZES si intende, nel dettaglio, una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, situata entro i confini dello Stato, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale e che comprenda almeno un'area portuale con le caratteristiche stabilite dal Regolamento (UE) n. 1315 dell'11 dicembre 2013, collegata alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Ai fini dell'esercizio di attività economiche e imprenditoriali, le aziende già operative e quelle che si insedieranno nella ZES possono beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali, in relazione alla natura incrementale degli investimenti e delle attività di sviluppo di impresa, nonché di semplificazioni amministrative.

Come chiarito dall'articolo 4, comma 4, del sopracitato decreto-legge n. 91 del 2017, le proposte di istituzione di una ZES possono essere presentate dalle regioni "meno sviluppate" e "in transizione", così come individuate dalla normativa europea, ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea. In Italia tali territori corrispondono attualmente alle Regioni Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Sardegna, Abruzzo e Molise.

In attuazione di quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge n. 91 del 2017, è stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 12 del 25 gennaio 2018, che individua le modalità di istituzione delle ZES, la loro durata, i criteri per l’identificazione e la delimitazione delle aree, nonché i criteri per l’accesso delle aziende e il coordinamento generale degli obiettivi di sviluppo.

La legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di bilancio 2018), all'articolo 1, commi 61-65, ha provveduto ad estendere parzialmente la disciplina delle ZES alle regioni "più sviluppate", tra cui rientra il Veneto, mediante l'istituzione delle "Zone Logistiche Semplificate" (di seguito "ZLS"); tale legge consentiva inizialmente la sola fruizione, da parte delle imprese situate nelle ZLS, delle procedure semplificate di cui all'articolo 5, comma 1, del decreto-legge n. 91 del 2017. Inoltre, in virtù di quanto disposto dall’articolo 1, comma 65, della legge n. 205 del 2017 per l'istituzione delle ZLS si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni relative alla procedura di istituzione delle ZES previste dal citato DPCM n. 12 del 2018.

Successivamente, con la legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020), articolo 1, comma 313, è stato modificato quanto disposto dalla citata legge n. 205 del 2017 ed attribuito alle imprese operanti nelle ZLS la possibilità di usufruire, oltre che delle succitate procedure semplificate, anche dei benefici di carattere fiscale attribuiti alle ZES, di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto-legge n. 91 del 2017, limitatamente alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale a norma dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea. In Veneto, le aree rispondenti al suddetto requisito, per il periodo di Programmazione 2014-2020 (Decisione della Commissione europea C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016), erano quelle di Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, Zona Portuale e Tronchetto nel Comune di Venezia, oltre che i seguenti Comuni situati nella provincia di Rovigo: Bagnolo di Po, Bergantino, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Melara, Occhiobello, Polesella, Salara, Stienta e Trecenta.

Al fine di approfondire e dare seguito agli aspetti tecnici e normativi connessi alla creazione di una ZLS che interessi le aree del Comune di Venezia e della Provincia di Rovigo individuate dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020, con deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 5 maggio 2020 è stato istituito il "Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino", a sua volta coadiuvato da un gruppo di lavoro tecnico coordinato dal Direttore dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

Nello specifico, il Tavolo tematico, presieduto dall'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Energia e Legge speciale per Venezia, è stato inquadrato nell'ambito dell'operatività del "Tavolo permanente per Porto Marghera", istituito dalla Regione del Veneto (nel seguito "Regione"), a partire dal 12 ottobre 2010, in esecuzione dell'articolo 69, comma 1, della legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11.

L'attività svolta dal Tavolo tematico, in particolare, è stata orientata a definire gli elementi sostanziali e procedurali richiesti dal combinato disposto dell'articolo 4, comma 5, del decreto legge n. 91 del 2017 e dell'articolo 1, comma 65, della legge n. 205 del 2017, che definisce l'iter per l'istituzione delle ZLS prevedendo che lo stesso sia avviato sulla base di una proposta, corredata da un Piano di sviluppo strategico, che il Presidente della Regione sottopone al Presidente del Consiglio dei Ministri. La ZLS è istituita, ai sensi del decreto-legge n. 91 del 2017, articolo 4, comma 5, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare su proposta del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze e con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In tale contesto, nel corso della prima riunione del "Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino", tenutasi il 4 giugno 2020, la Camera di Commercio di Venezia Rovigo ha espresso la propria disponibilità a collaborare con la Regione per la redazione in tempi rapidi del Piano di sviluppo strategico (nel seguito “Piano”). Con deliberazione n. 1239 del 1 settembre 2020, la Giunta regionale ha approvato lo schema di protocollo d'intesa, tra la Regione del Veneto e la Camera di Commercio Venezia Rovigo, per la promozione di azioni sinergiche finalizzate all’istituzione della ZLS Porto di Venezia-Rodigino, con specifico riferimento alla predisposizione del Piano; protocollo sottoscritto dalle Parti in data 15 settembre 2020.

La collaborazione tra Regione e Camera di Commercio ha consentito di addivenire in tempi rapidi alla predisposizione del Piano, redatto in ossequio a quanto disposto dall’articolo 6 del DPCM n. 12 del 2018, rubricato “Requisiti delle proposte e Piano di sviluppo strategico”, il quale individua i contenuti minimi da includere nel Piano medesimo. La proposta di Piano è stata inoltre elaborata tenendo conto di tutti contributi pervenuti da parte dei soggetti pubblici e privati componenti il “Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino”.

Con deliberazione n. 1072 del 3 agosto 2021, la Giunta regionale ha approvato il suddetto Piano, disponendone la trasmissione, a corredo della proposta di istituzione della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino, al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del DPCM n. 12 del 2018.

Con nota a firma del Presidente della Giunta regionale del 6 agosto 2021, protocollo n. 352697, si è provveduto alla trasmissione al Presidente del Consiglio dei Ministri della proposta di istituzione della ZLS; tale passaggio ha consentito l’avvio della fase di interlocuzione con i competenti Uffici ministeriali, i quali, ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del DPCM n. 12 del 2018, possono richiedere, ai fini dell'adozione del decreto istitutivo della ZLS, integrazioni o modifiche al Piano.

In particolare, la concomitanza tra il confronto instauratosi con il Dipartimento per le politiche di coesione, che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, avviato in data 18 novembre 2021, e la scadenza, intervenuta in data 31 dicembre 2021, del periodo di validità della “Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020”, ha consentito di effettuare un significativo aggiornamento del Piano approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1072 del 3 agosto 2021. Nel dettaglio, allo scopo di valorizzare al massimo il ruolo centrale ricoperto dall’Interporto di Rovigo, quale meccanismo di integrazione dei Comuni del rodigino con il sistema della portualità e della logistica che ruota attorno a Venezia, si è provveduto ad includere, tra i territori della istituenda ZLS, il Comune di Rovigo, in cui l’Interporto ricade; ciò ha consentito di rafforzare significativamente il quadro di connessione economica e funzionale tra le aree della istituenda Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino messo in luce dal Piano. L’inserimento del Comune di Rovigo ha determinato, peraltro, la conseguente inclusione del Comune di Bosaro, per effetto dei vincoli di contiguità territoriale fissati dalla Commissione europea.

Inoltre, l’attività di confronto con il Dipartimento per le Politiche di coesione e gli altri Uffici ministeriali competenti in materia ha permesso di integrare il Piano con specifici elementi aggiuntivi; il riferimento è, in primo luogo, all’attività di raccolta ed elaborazione dei dati relativi alle singole particelle catastali corrispondenti ai territori da ricomprendere nella futura ZLS; tali territori, peraltro, rispetto alla versione iniziale del Piano, sono stati ampliati in conseguenza della già citata inclusione dei Comuni di Rovigo e Bosaro, nonché dell’area portuale di Chioggia, considerato che, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 169, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale comprende i porti di Venezia e Chioggia.

Al fine di accelerare l’iter di definizione del Piano, e più in generale, di agevolare la conclusione del procedimento istituivo della ZLS, la Giunta regionale ha approvato, con deliberazione n. 1881 del 29 dicembre 2021, lo schema di “Protocollo d'intesa per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino tra il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione del Veneto”, accordo sottoscritto dalle Parti in data 24 gennaio 2022. In particolare, le Parti si sono impegnate a coordinarsi e a collaborare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e prerogative, attraverso i propri uffici, per la rapida istituzione della ZLS, assumendosi altresì l’onere di verificare, entro 90 giorni dalla sottoscrizione del Protocollo, lo stato di attuazione delle procedure ed entro i successivi 180 giorni lo stato di avvio della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino.

Nel pieno rispetto dei termini sopra indicati, la versione aggiornata del Piano è stata condivisa con il Dipartimento per le Politiche di coesione, a cui è stata trasmessa con nota del Direttore dell’Area Politiche economiche, capitale umano e programmazione comunitaria in data 24 febbraio 2022, prot. n. 86747.

In particolare, il Dipartimento per le Politiche di coesione ha espresso la propria positiva valutazione in merito ai contenuti del documento trasmessogli con nota, a firma del Capo dello Dipartimento, dell'11 marzo 2022, prot. n. 0001738.

Si propone, pertanto, in applicazione degli articoli 4, comma 5, del decreto-legge n. 91 del 2017, nonché degli articoli 5, comma 3, e 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 12 del 2018, di approvare la proposta aggiornata del Piano di sviluppo strategico della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino, Allegato A, e delle relative Analisi Urbanistiche e Inquadramento Territoriale, Allegato B, e Analisi catastale, Allegato C, tutti allegati su supporto digitale al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1315 dell'11 dicembre 2013;

VISTA la Decisione della Commissione europea C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016;

VISTO il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123 e, in particolare, gli articoli 4 e 5;

VISTO l'articolo 1, commi 61-65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;

VISTO l'articolo 1, comma 313, della legge 27 dicembre 2019, n. 160;

VISTO l'articolo 69, comma 1, della legge regionale 16 febbraio 2010, n.11;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2018, n. 12;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 8 marzo 2017;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 550 del 5 maggio 2020, n. 1239 del 1 settembre 2020, n. 1072 del 3 agosto 2021 e n. 1881 del 29 dicembre 2021;

VISTA la nota del Dipartimento per le politiche di coesione datata 11 marzo 2022, prot. n. 0001738;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di approvare il documento su supporto digitale Allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, contenente la proposta aggiornata di Piano di sviluppo strategico, in attuazione di quanto previsto dagli articoli 4, comma 5, del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, nonché dagli articoli 5, comma 3, e 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 12 del 25 gennaio 2018, finalizzato all’istituzione della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino;
  3. di approvare le Analisi Urbanistiche e Inquadramento Territoriale, Allegato B e l'Analisi catastale, Allegato C, allegati su supporto digitale al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante e sostanziale;
  4. di procedere alla trasmissione al Presidente del Consiglio dei Ministri della proposta aggiornata di Piano di sviluppo strategico, Allegato A e degli Allegati B e C di cui ai punti precedenti, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 12 del 2018;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di demandare al Direttore dell’Area Politiche economiche, Capitale umano e Programmazione comunitaria eventuali modifiche non sostanziali del Piano di sviluppo strategico che si rendessero necessarie  ai fini dell'accoglimento della proposta di istituzione della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino;
  7. di incaricare la Direzione Industria, Artigianato, Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese dell’esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato C, il quale è consultabile su supporto digitale presso la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese.

Allegato C (omissis)

(seguono allegati)

dgr_359_Allegato_A_474788.pdf
dgr_359_Allegato_B_474788.pdf

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