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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 01 aprile 2022


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 319 del 29 marzo 2022

Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale "Buono-Scuola" per l'Anno scolastico-formativo 2021-2022. Deliberazione/CR n. 17 del 22/02/2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per l’assegnazione del contributo regionale “Buono-Scuola” per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022. Il contributo è destinato alla copertura parziale delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’attività didattica di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La legge regionale 19 gennaio 2001, n. 1 “Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie” prevede un contributo regionale, il cosiddetto “Buono-Scuola”, finalizzato al concorso delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza scolastica nonché per l’insegnante di sostegno dei disabili, a favore degli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti le Istituzioni primarie e secondarie di primo e di secondo grado del sistema di istruzione e formazione.

Il “Buono-Scuola” rappresenta uno strumento significativo oggi più che mai per offrire alle famiglie venete la possibilità di effettuare una libera scelta educativa per i propri figli. Si tratta di una delle principali politiche regionali a sostegno delle famiglie, avviata già dall’Anno scolastico 2000-2001, che ha sostenuto nell’arco degli anni oltre 200.000 beneficiari, assegnando risorse per € 160.000.000.

Inoltre, questa iniziativa, unica nel panorama nazionale, sostiene anche gli studenti con diversa abilità erogando alle famiglie contributi di notevole entità al fine del raggiungimento del successo scolastico.

Considerata l’importanza che questa politica riveste nel territorio regionale, al fine di valutare e conoscere il grado di soddisfazione del servizio, è stato realizzato un questionario on-line rivolto ai soggetti che hanno presentato la domanda di partecipazione al bando regionale per il contributo “Buono Scuola” per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021. In relazione al giudizio complessivo l’iniziativa ha ottenuto valutazioni ottime da parte dell’80% delle famiglie intervistate.

Pur rappresentando un’azione ricorrente, il “Buono-Scuola” appare oggi quanto mai necessario sia nell’ottica di rafforzare complessivamente il sistema educativo territoriale, sia nel contribuire a sostenere le famiglie in un periodo così complesso, come quello pandemico e post pandemico.

Secondo il nuovo report dell’Unicef “The State of the Global Education Crisis: A Path to Recovery” i bambini in povertà di apprendimento potrebbero passare dal 53% al 70% a causa della discontinuità didattica dovuta alla pandemia. Le categorie maggiormente a rischio sono i minori con diversa abilità o inseriti in nuclei a basso reddito e le ragazze. Il potenziale aumento della povertà di apprendimento potrebbe avere un impatto devastante sulla produttività futura, sui guadagni e sul benessere dell’attuale generazione di bambini e giovani, delle loro famiglie e in una visione più ampia delle economie mondiali.

Di fronte a questo scenario in cui persistono notevoli difficoltà per le famiglie, dovute alla gestione del periodo post pandemico ed ai rincari dei costi dei beni energetici, appare quanto mai necessario, anche per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022, proseguire nella realizzazione di questa politica di sostegno, approvando il bando che definisce i criteri e le modalità per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”.

Il contributo è concesso alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale e frequentanti:

  • Istituzioni scolastiche statali e paritarie: primarie, secondarie di primo e di secondo grado (private e degli enti locali), nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in applicazione dell’articolo 3, comma 1, della L.R. n. 1/2001, e dell’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76;
  • Istituzioni scolastiche non paritarie, primarie e secondarie di primo e di secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (L. 3 febbraio 2006, n. 27; D.M. 29 novembre 2007, n. 263; D.M. 10 ottobre 2008, n. 82), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in applicazione dell’articolo 3, comma 2, della L.R. n. 1/2001 e dei principi di uguaglianza (art. 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (art. 34 Cost.);
  • Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e/o percorsi del quarto anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell’articolo 15 del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, compresi i percorsi del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24 settembre 2015 (Rep. Atti n. 158/CSR).

Si evidenzia che possono iscriversi alla scuola primaria anche le bambine ed i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30 aprile 2022 (articolo 2, comma 1, lett. e, della L. 28/3/2003, n. 53; articolo 4, comma 2 del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89).

Al fine di realizzare un’efficace inclusione degli studenti con diversa abilità ed evitare che alcuni di essi, anche maggiorenni, vengano accettati da Istituzioni scolastiche che non possano attuare tecniche di sostegno e di didattica idonee alla specifica tipologia di diversa abilità, si ritiene opportuno prevedere, per tali studenti, la possibilità di frequentare Istituzioni scolastiche e formative, diverse da quelle sopra elencate, che realizzino delle azioni didattico-educative destinate al raggiungimento di risultati positivi, adeguatamente e regolarmente certificati.

In ragione di ciò, considerata la particolare ed oggettiva situazione di tali studenti e limitatamente ad essi, appare opportuno riconoscere il beneficio in questione anche a loro, qualunque sia il tipo di Istituzione frequentata, qualora ricorrano tutte le condizioni di seguito elencate:

  1. studente con diversa abilità ai sensi dell’articolo 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104;
  2. insuccesso scolastico fino all’Anno scolastico-formativo 2019-2020 certificabile da parte di Istituzioni scolastiche statali, paritarie (gestite da privati e dagli enti locali) o non paritarie iscritte all’Albo regionale delle scuole non paritarie e anche da parte di Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto;
  3. successo scolastico certificabile conseguito entro l’Anno scolastico-formativo 2021-2022 a seguito della frequenza presso Istituzioni scolastiche e formative, non rientranti tra quelle indicate nel precedente punto b), che applichino metodologie didattiche e di sostegno che hanno consentito il successo stesso.

Per la determinazione della situazione reddituale che i richiedenti devono possedere per ottenere il contributo, si applica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

Al riguardo si conferma l’applicazione dell’ISEE sia in relazione agli studenti normodotati (da € 0 a € 40.000,00), sia in relazione agli studenti con diversa abilità (da € 0 a € 60.000,00).

Si ritiene di prevedere che il termine di presentazione della domanda del contributo, relativo all’Anno scolastico-formativo 2021-2022, decorra dal 9 maggio 2022 sino al 9 giugno 2022.

In riferimento alle famiglie numerose, vale a dire quelle con un numero di figli pari o superiore a quattro, si ritiene opportuno includere anche le famiglie con parti trigemellari, in quanto l’art. 13 della L.R. 28 maggio 2020, n. 20, ha esteso anche ad esse il diverso contributo “Bonus-Famiglia”.

Pertanto, in analogia con quanto previsto per il citato contributo “Bonus-Famiglia”, si reputa opportuno fornire, alle famiglie in questione, un sostegno adeguato anche per le spese di istruzione, più precisamente per quelle di iscrizione e frequenza scolastica, assegnando loro il contributo “Buono-Scuola” per gli stessi importi già previsti per le famiglie con studenti con diversa abilità.

Si ricorda che lo scorso Anno scolastico-formativo il bilancio di previsione 2020-2022 ha stanziato Euro 6.000.000,00, con cui è stato possibile beneficare n. 5105 studenti (di cui n. 4.668 normodotati e n. 437 con diversa abilità).

Il bilancio regionale di previsione 2022-2024, approvato con L.R. 20 dicembre 2021, n. 36, ha stanziato per l’iniziativa Euro 4.271.000,00 sul capitolo n. 061516 denominato “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione L.R. 19/01/2001, n. 1)”.

Il bando per la concessione del contributo per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022 è contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In merito ad esso la Sesta Commissione Consiliare, competente in materia di Istruzione, ha rilasciato parere favorevole n. 142 nella seduta del 16/03/2022.

Si evidenzia che, in merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP), per la miglior riuscita dell’iniziativa, la Direzione Comunicazione e Informazione ha espresso parere favorevole con la nota prot. n. 93077 del 28/02/2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, General Data Protection Regulation (GDPR);

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, e s.m.i;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 e s.m.i.;

VISTO l’articolo 24, comma 4, del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120;

VISTA la legge regionale 19 gennaio 2001 n. 1 “Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie”;

VISTO l’articolo 8, comma 2, della legge regionale 31 marzo 2017, n. 8, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;

VISTA la legge regionale 28 maggio 2020, n. 28 “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità”;

VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 596 dell’8 maggio 2018 “Regolamento 2016/679/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, General Data Protection Regulation (GDPR). Misure relative alla protezione dei dati personali. Istruzioni per i trattamenti di dati personali. Costituzione "Gruppo di Lavoro GDPR”;

VISTA la D.G.R. n. 1821 del 23 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;

VISTA la D.G.R n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024”;

VISTA la Deliberazione/CR n. 17 del 22/02/2022 “Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Articolo 4, comma 2, L.R. 19 gennaio 2001, n. 1”;

VISTO il parere favorevole n. 142 del 16/03/2022 della Sesta Commissione consiliare;

VISTO il parere favorevole della Direzione Comunicazione e Informazione, prot. n. 93077 del 28/02/2022;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022, contenuto nell’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 4.271.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, non aventi natura commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 061516 “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione L.R. 19/01/2001, n. 1)” del Bilancio regionale di previsione 2022-2024, approvato con L.R. 20 dicembre 2021, n. 36, esercizio 2022;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si dovesse rendere necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito Internet all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/formazione-e-istruzione/buono_scuola.

(seguono allegati)

Dgr_319_22_AllegatoA_473442.pdf

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