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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 04 gennaio 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1835 del 23 dicembre 2021

Programma di Cooperazione territoriale europea Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020. Progetto "ECO - SMART - Mercato dei servizi ecosistemici per una politica avanzata di protezione delle aree Natura 2000". CUP E19E20000060006. Presa d'atto delle attività ATT10 e ATT11 e approvazione delle misure di adattamento previste dall'ATT13 denominata "Start up - Applicazione dei piani di adattamento tramite PES".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto degli esiti delle attività ATT10 e ATT11 del progetto ECO-SMART e,  in relazione all’ATT13, si approvano le misure di adattamento per i siti di Area Natura 2000 incaricando  il Direttore della Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi della loro trasmissione all’Ente responsabile del Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle per il loro recepimento nell’ambito del Piano di azione del Contratto medesimo.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha approvato, con Decisione C (2015) 9285 del 15 dicembre 2015, il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Slovenia 2014/2020, (di seguito "Programma"), finanziato attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR nel quadro dell'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea. L'autorità di Gestione è la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il Programma prevede che i fondi europei coprano fino all'85% del costo di un progetto, mentre il restante 15% è a carico dei necessari cofinanziamenti nazionali; per i proponenti italiani aventi natura giuridica pubblica, detto cofinanziamento è interamente a carico del Fondo di Rotazione nazionale - FdR, di cui alla Legge n. 183/97, secondo quanto disposto dalla Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015.

L'area geografica del Veneto, interessata dal Programma, comprende il solo territorio della Provincia di Venezia e lo stesso viene attuato attraverso procedure pubbliche, emanate dall’Autorità di Gestione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il Comitato di Sorveglianza del Programma, in data 18 e 19 dicembre 2018, ha approvato il bando "mirato" per progetti standard n. 7/2019, relativo ad alcuni obiettivi specifici delle priorità di investimento previste dal Programma.

Con la deliberazione n. 213 del 8 marzo 2019, a seguito di apposita ricognizione presso le Strutture regionali potenzialmente interessate,  la Giunta regionale ha approvato le proposte progettuali da presentare nell’ambito del citato bando per progetti standard n. 7/2019, tra cui il progetto "ECO-SMART" - Mercato dei servizi ecosistemici per una politica avanzata di protezione delle aree Natura 2000" elaborato dalla  Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e Parchi ora Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi. Con il medesimo provvedimento alla citata Struttura regionale è stato dato mandato di procedere per gli adempimenti formali necessari alla presentazione, in qualità di capofila della proposta approvata al bando in parola.

Con la deliberazione n. 1707 del 29 novembre 2019 la Giunta Regionale ha preso atto degli esiti del bando n. 7/2019, disciplinando le successive fasi di implementazione dei progetti approvati nei quali vi è la partecipazione di Strutture regionali ed Enti del Veneto. Per quanto attiene specificatamente al  finanziamento del progetto ECO-SMART, a seguito della valutazione del Comitato di Sorveglianza sulla disponibilità di fondi residui rispetto alle somme messe a bando e di possibili eventuali risorse derivanti da economie sui progetti approvati con i bandi precedentemente finanziati dal Programma, questo è stato rinviato a successivo provvedimento, previa acquisizione da parte dell’Autorità di Gestione del programma dell’accettazione da parte della Direzione Turismo di un contributo parziale ed impegno a realizzare ugualmente le attività previste nel progetto con l’utilizzo di ulteriori risorse proprie dei partner.

Con nota prot. regionale n. 98985 del 2 marzo 2020 la Direzione Turismo, riscontrando la comunicazione prot. regionale n. 492715 del 15 novembre 2019 dell’A.d.G del Programma Interreg Italia – Slovenia ai fini dell’ammissione  a finanziamento parziale, per una spesa totale ammissibile massima di € 782.076,00 e con una contribuzione di parte FESR pari a € 539.586,79 anziché di € 664.764,59 come richiesto in fase di candidatura, ha trasmesso  all’A.d.G. e agli altri Partner di Progetto l’accettazione del contributo e delle condizioni di attuazione  prevedendo la copertura della quota mancante mediante cofinanziamento a carico del bilancio regionale con risorse proprie.

La Giunta regionale, con deliberazione n. 477 del 21 aprile 2020, ha preso atto della predetta accettazione, dando mandato al Direttore della Direzione Turismo, in relazione alle attività progettuali di competenza e al ruolo di “Project Manager”, di sottoscrivere i documenti necessari per la loro realizzazione e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativi e contabili.

Il 21 aprile 2020 il Direttore della Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei  Parchi, ha sottoscritto il contratto di finanziamento con l’Autorità di Gestione ed avviato le attività del progetto con l’adozione del decreto  n. 158 del 17 giugno 2020.

Il Progetto ECO-SMART incardinato nell'Asse 3 del Programma “Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali”, Obiettivo specifico 6d “Rafforzare la gestione integrata degli ecosistemi per uno sviluppo sostenibile del territorio”, ha l'obiettivo generale di valutare e testare a livello interregionale la fattibilità economica per finanziare azioni di salvaguardia della biodiversità nelle aree NATURA 2000 attraverso l'applicazione di azioni pilota di sistemi di “Pagamento per i Servizi Ecosistemici” (PES) permettendo la pianificazione di adeguate misure di adattamento per evitare effetti negativi che minano la qualità della biodiversità nelle aree di studio e il mantenimento dei servizi ecosistemici (ESS).

I siti Natura 2000 oggetto di studio nell’ambito del progetto per il territorio regionale sono i Siti del “Sistema della Laguna di Caorle” ovvero la Laguna di Caorle – Foce del Tagliamento (IT3250033), la Foce del Tagliamento (IT3250040) e Valle Vecchia – Zumelle - Valli di Bibione (IT3250041).

Ad oggi si sono concluse l’attività ATT10 del progetto, finalizzata all’identificazione delle misure di adattamento applicabili ai siti di studio per evitare effetti negativi che possono minare la qualità della biodiversità nelle aree di studio e il mantenimento dei servizi ecosistemici (ESS) presenti,  e l’attività ATT11, rivolta alla identificazione e alla simulazione del PES più appropriato da applicare ai siti oggetto di studio e conseguentemente all’identificazione delle misure di adattamento da realizzare nei siti citati, più idonee per l’attuazione del PES stesso. Gli esiti delle attività ATT10 e ATT11 sono contenute nell’Allegato A “Progettazione del modello PES e misure di adattamento”.

Nell’ambito del “Sistema della Laguna di Caorle” è stato selezionato e simulato tra tutti il PES denominato “Protezione dalle mareggiate con sistemi di difesa dunali naturali” che ha permesso di identificare 6 misure di adattamento necessarie per l’applicazione dello stesso.

Fra le attività approvate dal Programma, l’attività ATT13 denominata “Start up - Applicazione dei piani di adattamento tramite PES” prevede che sia stipulato un accordo tra gli “Stakeholder” coinvolti nei siti di studio e il Lead Partner (Regione del Veneto) al fine di applicare le misure di adattamento più appropriate risultate dalla simulazione del PES e identificate all’interno del piano di adattamento. Detto accordo si configura quale elemento strategico per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Ai fini dell’individuazione dei portatori di interesse si propone venga fatto riferimento al “Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle”, accordo di programmazione negoziata ai sensi dell'art. 2, comma 203, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, formalizzatosi tra i diversi partecipanti alla realizzazione del progetto WETNET finanziato dal Programma Interreg  MEDITERRANEAN(MED) 2014-2020.

Il "Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle", prevede il coinvolgimento degli attori locali (Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, con il ruolo di responsabile del Contratto, Comuni, associazioni sportive, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria, ecc.) e di tutti i soggetti a vario titolo interessati a sviluppare le attività nell’ambito territoriale del “Sistema della Laguna di Caorle”. A seguito dell’adesione al Contratto in parola, avvenuta con la sottoscrizione dello stesso del Presidente della Giunta regionale in data 30 dicembre 2019, giusta DGR n. 1433 del 1 ottobre 2019, la Regione è diventata membro dell’Assemblea del Contratto.

Il “Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle” ha la finalità di attivare strategie e politiche condivise di prevenzione del rischio, di protezione del sistema, di valorizzazione delle risorse ambientali e sviluppo locale nell’ambito territoriale del “Sistema della Laguna di Caorle” con azioni inserite nel “Programma d’Azione del Contratto” individuando i soggetti potenzialmente interessati.

L’articolo 5 del Contratto prevede che il Programma d’Azione venga “periodicamente implementato e aggiornato in riferimento agli obiettivi individuati nello scenario strategico di riqualificazione e valorizzazione del Sistema della Laguna di Caorle e del territorio interessato di cui all’articolo 2”.

In relazione a quanto sopra esposto, il “Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle” risulta essere quindi l’interlocutore più adatto per richiedere il recepimento nel suo “Programma di azione” delle 6 misure di adattamento identificate dalla simulazione del PES - Protezione dalle mareggiate con sistemi di difesa dunali naturali, previste dal Progetto ECO SMART.

Con nota prot. regionale n. 393613 del 07.09.2021 la Direzione Turismo – U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi ha già richiesto al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale la disponibilità a valutare l’attivazione di una collaborazione al fine di integrare nel Programma d’Azione del Contratto di Area Umida le predette misure di adattamento che in seguito ad una fase di studio sono state ritenute appropriate all’applicazione del PES.

Con nota acquisita al prot. regionale n. 410076 del 20.09.2021 il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, nell’evidenziare che le finalità del progetto ECO-SMART rientrano negli indirizzi che hanno portato alla sottoscrizione del citato Contratto di area umida ha accolto la proposta regionale di integrazione delle richiamate misure nel proprio Programma d’Azione fornendo indicazione sulla documentazione da inviare per essere sottoposta all’Assemblea del Contratto per il suo recepimento.

A seguito del recepimento delle misure di adattamento da parte dell’Assemblea, la Giunta regionale provvederà con proprio provvedimento ad incaricare le strutture regionali competenti della loro realizzazione.

Per tutto quanto sopra esposto, si propone di dare atto  degli esiti delle attività ATT10 e ATT11 del progetto ECO-SMART, come riportati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e di approvare nell’ambito delle attività ATT13 del progetto le Misure di adattamento per i siti di Area Natura 2000, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,  incaricando il Direttore della Direzione Turismo – U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi della loro trasmissione al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, soggetto responsabile del Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle, per il successivo loro recepimento nell’ambito del Programma d’Azione del Contratto in parola.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Decisione C (2015) 9285 del 15 dicembre 2015 che ha approvato il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Slovenia 2014/2020;

VISTA la D.G.R. n. 213 del 8 marzo 2019 ad oggetto: “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V -  A Italia-Slovenia 2014/2020. Ricognizione delle candidature regionali per la presentazione delle proposte progettuali al bando mirato per progetti standard n. 07/2019”

VISTA la D.G.R. n. 1433 del 01 ottobre 2019 ad oggetto: “Adesione all'accordo di programmazione negoziata ai sensi dell'art. 2, comma 203, lettera a) della legge 23 dicembre 1996, n. 662 denominato "Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle". Approvazione dello schema di Contratto di Area Umida ed allegato Programma d'Azione".

VISTA la D.G.R. n. 477 del 21 aprile 2020 ad oggetto: “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V - A Italia Slovenia 2014/2020. Esiti del bando "mirato" per progetti standard n. 07/2019. Progetto "ECO-SMART" avvio”;

VISTO l’art.2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di dare atto degli esiti della simulazione del PES – protezione dalle mareggiate con sistemi di difesa dunali naturali e l’identificazione delle misure di adattamento, di cui alle azioni ATT10 e ATT11 del Progetto "ECO - SMART - Mercato dei servizi ecosistemici per una politica avanzata di protezione delle aree Natura 2000", come individuati nell’Allegato A “Progettazione del modello PES e misure di adattamento” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di approvare, in relazione all’azione ATT13 del progetto in oggetto, le “Misure di adattamento per i siti di Area Natura 2000”, di cui all’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, incaricando il Direttore della Direzione Turismo - U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi della loro trasmissione  al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, soggetto responsabile del Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle, ai fini del loro recepimento nell’ambito del Programma d’Azione del predetto Contratto;

4. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo - U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi dell’esecuzione del presente provvedimento

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio della Regione;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1835_21_AllegatoA_466406.pdf
Dgr_1835_21_AllegatoB_466406.pdf

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