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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 149 del 12 novembre 2021


Materia: Edilizia abitativa

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1561 del 11 novembre 2021

Approvazione dell'Avviso pubblico per l'individuazione delle iniziative finanziabili con il decreto legge 6.05.2021, n. 59 (articolo 1, comma 2, lettera c) punto 1 Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza - Sicuro verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica, convertito con modificazioni dalla legge 1.07.2021, n. 101.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, sulla base delle risorse statali disponibili per la Regione del Veneto, si intende procedere all’approvazione dell’Avviso pubblico e della relativa modulistica, per l’individuazione delle iniziative finanziabili che saranno realizzate dai Comuni e dalle Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale del Veneto (A.T.E.R.), finalizzate alla verifica, il miglioramento e l’adeguamento sismico, nonché l’efficientamento energetico degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) e riqualificazione degli spazi pubblici di pertinenza, secondo i criteri definiti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15.09.2021, nell’ambito dell’iniziativa denominata "Sicuro verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica" di cui “Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza”, disposta dal Decreto-legge 6.05.2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge del 1.07.2021, n. 101.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il decreto legge 6.05.2021, n. 59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 108 del 07.05.2021, convertito con modificazioni, dalla legge del 1.07.2021, n. 101, approva le “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, che prevede all’art. 1 una disponibilità finanziaria integrativa di risorse nazionali pari ad Euro 30.622,46 Milioni di Euro, per le annualità dal 2021 al 2026.

L’art. 1, comma 2, lettera c), punto 13 del richiamato decreto-legge 6.05.2021, n. 59, dispone di iscrivere nei pertinenti capitoli dello Stato di previsione, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili la somma complessivo di Euro 2 miliardi, di cui Euro 200 milioni per l’anno 2021, Euro 400 milioni per l’anno 2022 ed Euro 350 milioni, per ciascuno delle annualità dal 2023 al 2026, destinati alla “Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, nell’ambito del richiamo Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il comma 2-novies dell’articolo 1 del medesimo decreto-legge n. 59 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge 1.07.2021 n. 101, dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del citato decreto-legge 6.05.2021, n. 59, su proposta del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e sentito il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28.08.1997, n. 281 siano individuati gli indicatori di riparto su base regionale delle risorse ed i termini di ammissione a finanziamento degli interventi nonché le modalità di erogazione dei finanziamenti.

Il decreto del Ministero delle economie e delle finanze del 15.07.2021 individua gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto dal richiamato Piano nazionale e stabilisce che le Amministrazioni titolari di programmi o di interventi e i Soggetti attuatori sono responsabili rispettivamente della attivazione e realizzazione, nel rispetto dei cronoprogrammi per il conseguimento dei relativi obiettivi iniziali, intermedi e finali, come riportato nella “Scheda Progetto”, allegato 1 al decreto medesimo.  

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15.09.2021, registrato alla Corte dei Conti in data 06.10.2021 al n. 2524, individua, tra l’altro, gli indicatori per la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per le richiamate risorse di complessivi 2 miliardi di Euro, nonché i criteri essenziali per l’identificazione degli interventi da inserire nel Piano degli interventi ammessi al finanziamento, al fine della formulazione di un programma di “Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”.

Le risorse statali assegnate per il programma denominato “Fondo complementare Riqualificazione alloggi E.R.P.” sono pari ad Euro 2.000.000.000,00, distribuite sulle Regioni d’Italia e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, per la realizzazione di interventi finalizzati alla verifica, il miglioramento e l’adeguamento sismico, nonché l’efficientamento energetico, degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) e riqualificazione degli spazi pubblici di pertinenza, ripartite nelle annualità dal 2021 alla 2026, in forza della tabella “A”, allegato e parte integrante del citato D.P.C.M.  del 15.09.2021.

Poiché risulta assegnata alla Regione del Veneto la somma complessiva di Euro 99.705.727,33, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera c) punto 13 del decreto legge 6.05.2021, n. 59 e del D.P.C.M. del 15.09.2021, appare ora opportuno procedere alla predisposizione di un Avviso pubblico finalizzato all’individuazione dei soggetti ammessi da incaricare all’attuazione della richiamate iniziative finalizzata per la verifica, il miglioramento e l’adeguamento sismico nonché l’efficientamento energetico degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, nell’ambito del citato Fondo Complementare al Piano Nazionale.

Ai sensi del comma 1. dell’art. 3 (Modalità e termini di ammissione al finanziamento degli interventi) del citato D.P.C.M. del 15.09.2021, entro e non oltre il 31.12.2021, le Regioni e le Province autonome predispongono il Piano degli interventi ammessi al finanziamento, con l’indicazione per ogni singolo intervento realizzato dal soggetto attuatore il relativo CUP, così come previsto dall’articolo 11 della legge 16.01.2003, n. 3, e lo trasmettono, entro e non oltre il 15.01.2022, al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per la successiva approvazione.   

In particolare, ai sensi del comma 2. dell’art. 3, del citato decreto del 15.09.2021, le Regioni, le Province autonome e gli enti locali proprietari procedono all’identificazione degli interventi da inserire nel richiamato Piano degli interventi, sulla base dei seguenti criteri:

  • effettuazione degli interventi nelle zone sismiche 1 e 2;
  • presenza contemporanea di interventi di miglioramento della classe sismica e dell’efficientamento energetico dell’immobile;
  • livello di progettazione degli interventi, privilegiando quelli di immediata cantierabilità.

Le iniziative finanziabili, ai sensi dell’articolo 1, comma 2-septies del decreto-legge 6.05.2021, n. 59, convertito con modificazione dalla legge, 1.07.2021 n. 101, riguardano interventi di riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica, ivi compresi interventi di demolizione e ricostruzione, avente ad oggetto la realizzazione anche in forma congiunta di:

a) interventi diretti alla verifica e alla valutazione della sicurezza sismica e statica di edifici di edilizia residenziale pubblica e progetti di miglioramento o di adeguamento sismico;

b) interventi di efficientamento energetico di alloggi o di edifici di edilizia residenziale pubblica, ivi comprese le relative progettazioni;

c) interventi di razionalizzazione degli spazi di edilizia residenziale pubblica, ivi compresi gli interventi di frazionamento e ridimensionamento degli alloggi, se eseguiti congiuntamente a uno degli interventi di cui alle lettere a) e b);

d) interventi di riqualificazione degli spazi pubblici, se eseguiti congiuntamente a uno degli interventi di cui alle lettere a) e b), ivi compresi i progetti di miglioramento e valorizzazione delle aree verdi, dell'ambito urbano di pertinenza degli immobili oggetto di intervento;

e) operazioni di acquisto di immobili, da destinare alla sistemazione temporanea degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica oggetto degli interventi di cui alle lettere a) e b), a condizione che gli immobili da acquistare siano dotati di caratteristiche energetiche e antisismiche almeno pari a quelle indicate come requisito minimo da raggiungere per gli immobili oggetto degli interventi di cui alle medesime lettere a) e b). Alle finalità di cui alla presente lettera può essere destinato un importo non superiore al 10 per cento del totale delle risorse;

f) operazioni di locazione di alloggi da destinare temporaneamente agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica oggetto degli interventi di cui alle citate lettere a) e b)”.

In tale contesto, viste le tempistiche ristrette, si rende pertanto necessario procedere all’approvazione:

  • dell’Avviso pubblico per individuazione delle iniziative finanziabili, finalizzato ad intervenire sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica, con l’obiettivo del miglioramento e  l’adeguamento sismico, nonché l’efficientamento energetico degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, nell’ambito della iniziativa denominata “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica” di cui al “Fondo complementare al piano nazionale di ripresa e resilienza” disposto dal decreto-legge 6.05.2021, n. 59, come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • del modello di domanda di partecipazione al richiamato Avviso pubblico, come da Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legge 6.05.2021, n. 59, convertito con modificazioni con la legge di conversione 1.07.2021, n. 101;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15.09.2021, registrato alla Corte dei Conti in data 06.10.2021, in cui sono individuati gli indicatori per la ripartizione tra le Regioni e i Comuni delle risorse di cui al precedente capoverso, nonché i criteri per l’identificazione degli interventi da inserire nel Piano degli interventi ammessi al finanziamento, al fine della formulazione di un programma di “Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”;

VISTA la legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di stabilità 2021);

VISTO       l’art. 2, comma 2, lettera g), della legge regionale 31.12.2012, n. 54;

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;

2. di approvare, per i motivi indicati in premessa:

  • l’Avviso Pubblico per l’individuazione dei Comuni e delle A.T.E.R. del Veneto e delle iniziative finanziabili, finalizzato ad intervenire sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica, con l’obiettivo del miglioramento e  l’adeguamento sismico, nonché l’efficientamento energetico degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, nell’ambito della iniziativa denominata “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica” di cui al “Fondo complementare al piano nazionale di ripresa e resilienza” disposto dal decreto-legge 6.05.2021, n. 59 , come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • il modello di domanda degli “Interventi di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, mediante interventi di verifica, miglioramento ed adeguamento simico, nonché l’efficientamento energetico”, come da Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia dell’esecuzione del presente atto;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1561_21_AllegatoA_462762.pdf
Dgr_1561_21_AllegatoB_462762.pdf

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