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Materia: Istruzione scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1502 del 02 novembre 2021
Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Federazione Italiana Sport Equestri per una collaborazione finalizzata alla promozione, alla diffusione e alla pratica della cultura e dello sport equestri presso le scuole primarie e secondarie di primo grado del Veneto. Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, art. 138, comma 1, lett. f).
Con il presente provvedimento si intende rinnovare la collaborazione, già sperimentata con un precedente Protocollo d’Intesa il cui schema è stato approvato con la DGR n. 446 del 4 aprile 2014, finalizzata alla promozione, alla diffusione e alla pratica della cultura e dello sport equestri presso le scuole primarie e secondarie di primo grado del Veneto, tramite l'approvazione di un nuovo schema di Protocollo d’Intesa da stipularsi tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Federazione Italiana Sport Equestri.
L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Cristiano Corazzari, riferisce quanto segue.
La legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 e s.m.i., sul sistema educativo della Regione del Veneto, all’art. 2, comma 4, individua la promozione della diffusione delle discipline sportive tra le finalità e i principi del sistema educativo di istruzione e formazione, in quanto fattore di sviluppo del capitale umano.
L’art. 138 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” delinea le funzioni amministrative attribuite alla Regione nell’ambito dell’istruzione scolastica e prevede all’art. 138, comma 1, lettera f), la possibilità di avviare iniziative e attività di promozione, integrazione, sostegno e arricchimento dell’offerta formativa relative all’ambito delle funzioni conferite, in linea con la previsione dell’art. 4, comma 1, lettera l bis della citata legge regionale n. 8/2017 e s.m.i..
È ormai noto che la pratica sportiva per i giovani riveste un’importante funzione sociale ed educativa in quanto momento di aggregazione e di confronto, di rispetto dell’altro e delle regole nonché occasione per sperimentare valori etici quali l’autodisciplina, la responsabilità, la tolleranza e la lealtà.
Per queste ragioni la Regione del Veneto, nella certezza che lo sport costituisca il naturale completamento dell’attività formativa svolta all’interno delle scuole, ha contribuito in questi anni alla realizzazione di diverse iniziative che hanno permesso ai giovani di praticare un’attività fisica, sia in ambito scolastico che presso le associazioni attive sul territorio: dall’iniziativa le “Giornate dello sport”, presente nel calendario scolastico regionale fin dall’Anno Scolastico 2016-2017, al progetto “Dote in movimento” che con un contributo in compartecipazione di parte pubblica e privata, mira a sostenere le occasioni di formazione culturale e sportiva degli studenti delle scuole venete al di fuori della frequenza scolastica, al progetto pilota “Generazione 2026 - Sport powered by youth and education”, promosso in collaborazione con la Camera di Commercio di Treviso - Belluno e la Federation Internationale Cinema Television Sportifs nell’ambito del Programma “ITALYMPICS ©2026 – Destinazione Milano-Cortina”.
Nell’attuale, difficile contesto di emergenza sanitaria, che ha favorito l’isolamento e la sedentarietà in particolare per le generazioni più giovani, costrette ad interrompere la pratica sportiva e in alcuni momenti anche la frequenza scolastica, è più che mai importante promuovere la cultura sportiva e l’etica che l’accompagna: la cultura dell’incontro, la lealtà, la correttezza, il rispetto dell’avversario, la disciplina e la costanza, l’impegno e il sacrificio, la motivazione e l’autostima sono valori indispensabili anche per affrontare la ricostruzione nel dopo pandemia.
In particolare la pratica delle discipline equestri presenta molteplici benefici per i ragazzi, sia per lo sviluppo fisico che per la maturazione psichica ed emozionale: oltre agli esiti positivi già ampiamente dimostrati dell’ippoterapia nei casi di disabilità o disagio psichico, gli sport equestri permettono in generale a chi li pratica di migliorare l’equilibrio, la coordinazione neuromotoria, la mobilità articolare e lo sviluppo della muscolatura impattando in modo positivo sullo stato di salute fisica nel suo complesso.
Inoltre per quanto riguarda lo sviluppo psichico ed emotivo, il rapporto con il cavallo insegna a gestire lo stress e a sperimentare modalità di comunicazione diverse dall’interazione linguistica, favorendo la maturazione di una sensibilità particolare verso gli animali e l’ambiente.
Ciò premesso, con il presente provvedimento si intende rinnovare la collaborazione tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV) e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), finalizzata alla promozione, alla diffusione e alla pratica della cultura e dello sport equestri tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Veneto, in linea con quanto già sperimentato con un precedente Protocollo di Intesa tra le medesime parti, il cui schema è stato approvato con DGR n. 446 del 4 aprile 2014.
Lo schema di Protocollo che si propone all’esame della Giunta regionale, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, prevede l'attivazione di progetti educativi e formativi dedicati agli studenti del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado), di tutte le istituzioni scolastiche, statali e paritarie, del Veneto, che saranno realizzati nel rispetto dell’autonomia scolastica tramite lezioni frontali ed esperienze pratiche da svolgersi nelle scuole e presso le associazioni sportive affiliate alla FISE.
A tal fine, la FISE assicurerà alle istituzioni scolastiche aderenti ai diversi progetti l’assistenza di personale federale qualificato per lo svolgimento di attività didattiche e sportive con i ragazzi, garantendo il monitoraggio degli organismi federali circa la conformità delle azioni presentate alle migliori pratiche attualmente riconosciute.
Per la realizzazione dei progetti previsti sarà costituito un Gruppo di Coordinamento formato da un rappresentante della Regione del Veneto, da un rappresentante dell’USRV e da un rappresentante della FISE.
Il Protocollo sarà firmato, per conto della Regione del Veneto, dal Presidente o da un suo delegato.
Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Direzione Formazione e Istruzione e Direzione Beni attività culturali e sport.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11 e, in particolare, l’art. 138, comma 1 lettera f);
VISTA la L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e s.m.i., art. 2 comma 4 e art. 4, comma 1, lettera l bis;
RICHIAMATA la DGR n. 446 del 04/04/2014 “Interventi regionali per la promozione, la diffusione e la pratica di attività sportive nelle scuole. Approvazione dello schema di Protocollo di intesa tra Regione Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Federazione Italiana Sport Equestri. (L.R. n. 1 del 30/01/2004 e L.R. n. 11 del 13/04/2001);
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;
delibera
(seguono allegati)
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