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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 154 del 19 novembre 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1387 del 12 ottobre 2021

Corso di Formazione specifica in Medicina Generale: avvio dell'Anno Accademico 2021-2022 ai sensi del D. Lgs. n. 368/1999 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Il presente atto individua, l'articolazione organizzativa del corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale, per la nuova annualità accademica dei trienni attivi e attivandi.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

In attuazione alle disposizioni dettate a livello nazionale, il corso di Formazione specifica in Medicina Generale è organizzato a livello regionale e nella Regione Veneto si connota per un forte radicamento nell'organizzazione dell'assistenza primaria locale. I tirocini pratici, svolti presso gli studi dei medici di Medicina Generale e presso le strutture della rete distrettuale ed ospedaliera di tutta la Regione, intendono infatti perseguire l’obiettivo primario di sviluppare le competenze dei professionisti che, a seguito del triennio formativo previsto e dell’iscrizione nell’apposita graduatoria, andranno ad operare in forma convenzionata all’interno del sistema sanitario regionale, valorizzando e responsabilizzando al contempo i tutor, cui è affidato il compito di trasferire conoscenze ed abilità ai medici in formazione.

Proprio a fronte delle carenze di medici di Medicina Generale che nell'intero territorio nazionale si stanno riscontrando sempre più e in particolare negli ultimi anni, ai fini dell’accesso al corso di formazione specifica in Medicina Generale – che avviene per il corso ordinario tramite concorso – è emersa la necessità di provvedere ad incrementare sensibilmente il numero di medici da ammettere annualmente al corso di formazione in questione.

In questo contesto la Regione Veneto nell’ultimo quinquennio ha visto quasi triplicare il numero degli allievi iscritti annualmente. Purtuttavia, il numero dei posti da ammettere annualmente al corso è vincolato alle risorse stabilite a livello nazionale; per questo motivo da anni le relative spese organizzative e formative vengono finanziate con risorse proprie della Regione.

Anche per l’anno accademico 2020-2021 la Regione Veneto, nella volontà di consentire l’accesso al corso ordinario al più ampio numero possibile di allievi, ha chiesto e ottenuto di poter utilizzare l’intero finanziamento destinato alla Regione, utilizzando lo stesso per la copertura dei soli costi relativi alle borse di studio, sostenendo così di fatto tutti i costi derivanti dalle spese organizzative e formative (ivi comprese quelle relative all’organizzazione delle attività per gli allievi frequentanti il corso ex- L. 401/2000 ed ex D.L. n. 35/2019 come convertito in L. n. 60/2019).

Alla luce dei finanziamenti statali previsti per la Regione Veneto, per l’anno accademico 2020-2021 sono pertanto risultate n. 85 borse di studio da assegnare.

Anche relativamente al triennio formativo 2020-2023, trova inoltre applicazione l'art. 12 del D.L. n. 35/2019 come convertito in L. n. 60/2019 che, sempre in collegamento alla carenza di medici, al comma 3 ha disposto: "… Fino al 31 dicembre 2021 i laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale e già risultati idonei al concorso per l'ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale, che siano stati incaricati, nell'ambito delle funzioni convenzionali previste dall'Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale per almeno ventiquattro mesi, anche non continuativi, nei dieci anni antecedenti alla data di scadenza della presentazione della domanda di partecipazione al concorso per l'accesso al corso di formazione specifica in medicina generale, accedono al predetto corso, tramite graduatoria riservata, senza borsa di studio …" (il termine del 31.12.2021 è stato prorogato al 31.12.2022 ai sensi del co. 426 della L. n. 178 del 30.12.2020).

Relativamente ai medici appena citati, la L. n. 60/2019 - a parziale modifica del D.L. n. 135/2018 siccome convertito in L. n. 12/2019 -  ha inoltre stabilito all’art. 12 : “Il numero massimo di candidati ammessi al corso è determinato entro i limiti consentiti dalle risorse di cui al successivo periodo. Agli oneri derivanti (…) relativi alle ulteriori spese di organizzazione dei corsi di formazione specifica di Medicina Generale fino ad un massimo di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 in relazione al corso 2019-2021, 2020 in relazione al corso 2020-2022 e 2021 in relazione  al corso 2021-2023, si provvede col vincolo di pari importo delle disponibilità finanziarie ordinarie destinate al fabbisogno sanitario standard nazionale, cui concorre lo Stato, con ripartizione tra le Regioni (…) sulla base delle effettive carenze dei medici di Medicina Generale calcolate sulla base del numero complessivo di incarichi pubblicati e rimasti vacanti”.

A seguito dei successivi incontri svolti tra le Regioni e di quanto da ultimo concordato in sede di Commissione Salute nella seduta del 22.07.2020, alla Regione Veneto sono stati attribuiti n. 80 posti ex graduatoria riservata.

Alla luce di quanto sopra rappresentato, con D.G.R. n. 1295 dell’8.09.2020  per il triennio 2020-2023 è stato quindi approvato il bando ordinario di concorso per complessivi n. 85 posti e l’avviso relativo alla graduatoria riservata  - ex D.L. n. 35/2019 come convertito in L. n. 60/2019 - per complessivi n. 80 posti.

In continuità con quanto stabilito con la D.G.R. n. 157/2020 e in attuazione con le disposizioni del Piano socio-sanitario regionale vigente (L.R. n. 48 del 28.12.2018) che ha affidato alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica (FSSP - istituita con D.G.R n. 437/2014) le attività formative regionali destinate a professionisti della salute ed operatori sanitari, si propone di confermare la seguente articolazione organizzativa:

  • FSSP provvederà alla gestione organizzativa della formazione specifica in Medicina Generale per il XVI corso relativo al triennio 2020-2023, per il XV corso relativo al triennio formativo 2019-2022 e per il XIV corso relativo al triennio 2018-2021;
     
  • l’attuale sede della FSSP (Villa Nievo Bonin Longare,  Montecchio Precalcino - VI) sarà anche sede della didattica teorica dei corsi (fermo restando che le lezioni teoriche potranno essere organizzate tramite FAD, in ragione dell’evolversi della pandemia Covid-19 in corso);
     
  • l’attività di FSSP comprende anche le attività di segreteria, di liquidazione delle borse di studio agli studenti aventi diritto nonché dei compensi a docenti e tutor.

Si dà atto che, come previsto dal Piano socio-sanitario regionale vigente, il Comitato Tecnico Scientifico della Scuola è composto dal Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria (con funzioni di Presidente) e da n. 4 componenti di parte medica, nominati dal consiglio di amministrazione della FSSP.

Con Intesa Rep. Atti n. 213/CSR del 22.11.2018 sono state assegnate risorse vincolate e finalizzate del Fondo Sanitario Nazionale 2018 alla Regione Veneto per complessivi euro 3.644.254,81 destinate al finanziamento delle borse di studio aggiuntive (66), e relative spese organizzative, per l’intero triennio formativo 2018-2021 (1^, 2^ e 3^ annualità). L’importo è stato già liquidato ad Azienda Zero con decreti della U.O. Cure Primarie e Strutture Socio-Sanitarie Territoriali n. 73 del 31/12/2018 (liquidazione di spesa n. 2843 dell’11/02/2019 per euro 2.915.404,00) e n. 22 del 16/09/2019 (liquidazione di spesa n. 26855 del 08/10/2019 per euro 728.850,81) di cui quota parte pari ad euro 2.500.000,00 erogati da Azienda Zero alla Fondazione SSP per la 1^ e 2^ annualità del triennio. Residuano pertanto euro 1.144.254,81.

Con Intesa Rep. Atti n. 55/CSR del 31.03.2020 sono state assegnate risorse vincolate e finalizzate del Fondo Sanitario Nazionale 2020 alla Regione Veneto per complessivi euro 3.488.323,00 destinati al finanziamento delle borse di studio (singole annualità), e relative spese organizzative, del triennio 2018-2021 per la 3^ annualità, del triennio 2019-2022 per la 2^ annualità, del triennio 2020-2023 per la 1^ annualità. L’importo è stato già liquidato ad Azienda Zero con decreto della Direzione Programmazione Sanitaria-LEA n. 47 del 30/12/2019 (liquidazione di spesa n. 5973 del 27/02/2020 per euro 2.790.659,00) e decreto della U.O. Cure Primarie e Strutture Socio-Sanitarie Territoriali n. 23 del 25/09/2020 per euro 697.664,00).

Con Intesa Rep. Atti 184/CSR del 05.11.2020 sono state assegnate risorse vincolate e finalizzate del Fondo Sanitario Nazionale 2020 alla Regione Veneto per complessivi euro 246.784,41 destinati al finanziamento delle spese organizzative del triennio 2020-2022 ex L. n. 60/2019 (cd. Decreto Calabria). L’importo è stato già liquidato ad Azienda Zero con decreto della Direzione Programmazione Sanitaria-LEA n. 35 del 23/12/2020 (liquidazione di spesa n. 35430 del 23/12/2020).

Per quanto sopra esposto, la somma complessiva già incassata da Azienda Zero risulta essere quindi pari ad euro 4.879.362,22 (1.144.254,81 + 3.488.323,00 + 246.784,41).

Con deliberazione n. 102 del 2 febbraio 2021, la Giunta Regionale ha autorizzato, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, della l.r. n. 19/2016, l’erogazione dei Finanziamenti della GSA relativi al corrente esercizio da effettuare attraverso Azienda Zero. Con decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’8 marzo 2021, in esecuzione a quanto disposto dalla dgr n. 102/2021, è stato approvato il programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’anno 2021, dove viene ad esserci anche la linea di spesa n. 0170 “Scuola di formazione specifica in medicina generale – finanziamento attività formative e spese organizzative” afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103285, per un importo pari ad euro 1.300.000,00. Con successivo decreto del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 16 del 9 marzo 2021 sono state disposte erogazioni ad Azienda Zero di quote dei finanziamenti della GSA, che ricomprendono anche la linea di spesa sopra citata.

Poiché la vigente disciplina (art. 28 del D. Lgs. n. 368/1999) dispone che il corso in parola sia attivato e organizzato dalle Regioni e dalle Province Autonome, gli oneri complessivi connessi alla realizzazione delle attività formative nel Veneto fanno carico alla Regione Veneto. Ai fini di quantificare gli oneri a venire, tenuto conto anche della maggiore spesa (sia per oneri organizzativi-amministrativi e logistici, che didattici) derivante dal significativo numero di corsisti, i costi per l’A.A. 2020-2021 (3^ annualità del XIV corso triennale, 2^ annualità del XV corso triennale e 1^ annualità del XVI corso triennale) che si possono quantificare fino ad un massimo di euro 6.179.362,22 (4.879.362,22 + 1.300.000,00).

La puntuale determinazione dei costi di ciascuna annualità di corso triennale verrà effettuata dal Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria, con proprio decreto.

Il finanziamento sarà liquidato alla FSSP tramite Azienda Zero (istituita ex L.R. n. 19/2016, quale Ente di governance della Sanità veneta a supporto della programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale). A tale scopo il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria provvederà ad indicare ad Azienda Zero le modalità di rendicontazione a carico della FSSP unitamente alle modalità/criteri con cui il controllo deve avvenire. Azienda Zero provvederà a trasmettere il risultato di tale attività alla Direzione Programmazione Sanitaria.

FSSP provvederà a trasmettere una relazione sulle attività svolte al Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria per le eventuali valutazioni ai fini programmatori.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 2, comma 2 della L. R. n. 54/2012;

VISTO il D. Lgs. n. 368/1999 e s.m.i.;

VISTE le Leggi n. 401/2000, n. 60/2019 e n. 178/2020;

VISTA la L. R. n. 19/2016;

VISTA la L. R. n. 48/2018;

VISTE le Intese Rep. Atti n. 213/CSR del 22/11/2018, n. 55/CSR del 31/03/2020 e n. 184/CSR del 05/11/2020 (cd. Decreto Calabria);

VISTE le DD.GR n. 437/2014, 157/2020, n. 1295/2020;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente atto;
     
  2. di disporre l’organizzazione didattica dei corsi attivi della formazione specifica in Medicina Generale con l’assetto organizzativo specificato in premessa;
     
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria dell'attuazione del presente provvedimento;
     
  4. di stabilire, in particolare per gli aspetti economici, che:
  • la puntuale determinazione dei costi di ciascuna annualità di corso triennale verrà effettuata dal Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria con proprio decreto;
     
  • il finanziamento sarà liquidato alla FSSP tramite Azienda Zero (istituita ex L.R. n. 19/2016, quale Ente di governance della Sanità veneta a supporto della programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale) per un importo massimo complessivo pari ad euro 6.179.362,22, come in premessa specificato;
     
  • il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria provvederà ad indicare ad Azienda Zero le modalità di rendicontazione a carico della FSSP, unitamente alle modalità/criteri con cui il controllo deve avvenire;
     
  • Azienda Zero provvederà a trasmettere il risultato dell'attività svolta ai sensi del punto precedente alla Direzione Programmazione Sanitaria;
  1. di disporre che FSSP provvederà a trasmettere una relazione sulle attività svolte al Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria per le eventuali valutazioni ai fini programmatori;
     
  2. di trasmettere copia del presente provvedimento alla FSSP e ad Azienda Zero, per gli aspetti e adempimenti di competenza;
     
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriori spese a carico del bilancio regionale oltre a quanto previsto al punto 4.;
     
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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