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Materia: Trasporti e viabilità
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1366 del 12 ottobre 2021
Avvio delle attività di predisposizione e autorizzazione all'indizione delle procedure di acquisto del Servizio tecnico necessario per la redazione degli atti relativi alle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica.
Con il presente provvedimento si dà inizio alle attività di predisposizione degli atti per le procedure di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) nonché di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica.
Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Il Consiglio Regionale del Veneto con propria Deliberazione n. 75 del 14.07.2020 ha approvato il Piano Regionale dei Trasporti (PRT) il quale individua, nell’allegato A, paragrafo 7.6, alcuni strumenti di pianificazione subordinata da intendersi come piani di secondo livello o di settore, per l’esplicitazione delle singole azioni previste, tra questi il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (di seguito denominato “Piano”).
Con D.G.R. n. 1678 del 09.12.2020 sono state avviate le attività preordinate alla redazione del “Piano Triennale della Viabilità 2021-2023” e del “Piano Regionale della Mobilità Ciclistica” e successivamente, in data 28.12.2020, è stato sottoscritto l’Accordo di Collaborazione tra la Regione del Veneto e la società Veneto Strade S.p.A. per addivenire allo sviluppo di tutte le attività tecnico-amministrative concordate necessarie alla redazione dei suddetti Piani.
Il Piano dovrà definire un sistema di mobilità ciclistica regionale di livello territoriale e locale che, con il coinvolgimento dei diversi livelli territoriali/istituzionali e le partecipazioni dei diversi soggetti interessati, permetta di individuare le dorsali della rete ciclabile regionale e i principali itinerari da realizzare, di creare una rete dei percorsi ciclabili di diverso livello gerarchico e di funzione, le tipologie di intervento e i relativi costi di attuazione.
Con successivi provvedimenti a carico di Veneto Strade S.p.A., come previsto dal sopra citato Accordo di Collaborazione, è stato incaricato lo Studio dell’arch. Alessandro Giacomel, con sede in Milano, per la redazione del suddetto Piano, in coerenza con la Legge 11 gennaio 2018, n. 2“Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica”, finalizzato anche all’accesso agli eventuali finanziamenti europei per l’attuazione di interventi ciclabili individuati nel Piano stesso.
Nella fase di redazione del Piano Regionale dei Trasporti è stato emesso il Parere Motivato n. 202, in data 11.12.2019 della Commissione regionale VAS, il quale prescrive, al punto 2, in sede di attuazione del Piano Regionale dei Trasporti: “(…) 2.1 Gli strumenti di pianificazione subordinata, in parte già previsti dall’ordinamento regionale ed in parte introdotti dal presente Piano regionale dei Trasporti, che daranno concreta attuazione e localizzazione alle proposte di azione operativa, dovranno essere sottoposti a Verifica di Assoggettabilità a VAS ai sensi dell’art. 12 del D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., qualora non rientranti nelle previsioni di cui alle disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale.(…)”.
Il processo approvativo del Piano deve quindi essere accompagnato dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (di seguito denominata “VAS”), come previsto dal D.lgs. n.152/2006, allo scopo di integrare la dimensione ambientale all’interno del Piano stesso e valutare gli effetti che questo strumento produrrà sull’ambiente, promuovendo lo sviluppo sostenibile e garantendo un elevato livello di protezione dell’ambiente stesso e della salute umana.
La procedura di VAS, in sintesi, evidenzia la congruità delle scelte degli strumenti di pianificazione rispetto agli obiettivi di sostenibilità degli stessi, alle possibili sinergie con gli altri strumenti di pianificazione individuando, altresì, le alternative assunte nell’elaborazione del Piano, gli impatti potenziali, nonché le misure di mitigazione e/o di compensazione da inserire nello stesso.
La procedura di VAS deve accompagnare il processo decisionale di Piano e non porsi a valle dello stesso, migliorandone la qualità decisionale complessiva. Le tempistiche delle attività valutative seguiranno pertanto il cronoprogramma specifico previsto per il Piano.
Nello specifico, l’art.5 del D.lgs. n. 152/2006 “Norme in materia ambientale”, al punto 1, lettera a), definisce la procedura della Valutazione Ambientale Strategica che comprende: “…lo svolgimento di una verifica di assoggettabilità, l’elaborazione del rapporto ambientale, lo svolgimento di consultazioni, l’espressione di un parere motivato, l’informazione sulla decisione ed il monitoraggio…”.
La Giunta Regionale ha altresì approvato e specificato le indicazioni metodologiche nonché le procedure di VAS per piani e programmi di competenza regionale, prevedendo nel suo allegato “A” le seguenti fasi, che si elencano di seguito, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo:
All’interno del percorso della procedura di VAS va inoltre espletata anche la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (di seguito denominata “VINCA”), disciplinata a livello regionale dalla D.G.R. n. 1400/2017, verificando la sussistenza e la significatività di eventuali incidenze negative a carico di habitat o specie di interesse comunitario.
La coerenza con i vari strumenti con finalità programmatorie di recente emanazione, Piano Regionale dei Trasporti (PRT), Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), oltre agli effetti dovuti ai cambiamenti climatici e socio economici in atto, richiedono che si proceda quindi celermente con la predisposizione della documentazione necessaria alla procedura di VAS nonché della VINCA del Piano.
Deve essere assicurato, oltre al coordinamento con tutti i livelli di programmazione preordinata, anche il contributo che gli stakeholders, ovvero i portatori di interessi locali, desiderino offrire, per il tramite della procedura di VAS unitamente alla VINCA.
Il procedimento di VAS deve inoltre approfondire il tema dei “Servizi Ecosistemici”, previsto al paragrafo 7.2 della Relazione del Piano Regionale dei Trasporti approvato, comunque da definire metodologicamente nelle “Linee guida per la progettazione ambientale, paesaggistica e per la qualità architettonica delle infrastrutture” di cui all’Azione 8.3 del predetto Piano Regionale dei Trasporti.
Le informazioni raccolte attraverso il Monitoraggio, dovranno essere opportunamente tenute in considerazione nel caso di eventuali modifiche al Piano e comunque sempre incluse nel Quadro Conoscitivo dei successivi atti di pianificazione o programmazione.
Si rende quindi ora necessario avviare tutte le procedure di legge previste in materia di tutela ambientale correlate al redigendo Piano, nel rispetto di quanto disposto dal D.lgs. n. 152/2016, c.d. “Codice dell’Ambiente”, in ottemperanza al suddetto Parere Motivato n. 202 del 11.12.2019 della Commissione regionale VAS e nel rispetto delle procedure dei piani e programmi di competenza regionale.
Data pertanto l’urgenza di procedere, in coordinamento e affiancamento con la predisposizione del suddetto Piano, alla redazione della documentazione necessaria alla procedura di VAS e VINCA, vista l’alta complessità e specificità delle attività da svolgere, tenuto conto che all’interno dell’Amministrazione regionale mancano particolari professionalità disponibili per la realizzazione del sopracitato incarico - come comprovato dagli esiti della richiesta di disponibilità di personale tecnico interno inviata alle Aree regionali interessate - si rende necessario individuare un Servizio tecnico esterno, di comprovata esperienza e competenza in materia, a cui affidare tale ruolo.
Al fine poi di verificare che le procedure di VAS e VINCA del Piano in argomento si svolgano in coerenza con le programmazioni sovraordinate e seguano linee di sviluppo in linea con le migliori e più aggiornate pratiche paesaggistiche, ambientali, turistiche, trasportistiche e di pianificazione territoriale, la Direzione Infrastrutture e Trasporti si potrà avvalere, qualora ritenuto necessario, della professionalità incaricata delle procedure di VAS e VINCA per idonea assistenza negli incontri pubblici e durante l’iter amministrativo.
L’acquisizione di tali servizi è inserita nella variazione del Programma biennale 2021-2022 ed elenco annuale 2021 dei servizi e delle forniture regionali di cui alla D.G.R. n. 245 del 9 marzo 2021 e successive modifiche ed integrazioni.
In proposito, considerato che non risultano attive convenzioni stipulate dalla “Concessionaria Servizi Informativi Pubblici” (CONSIP) aventi ad oggetto i servizi di cui trattasi, e che detto servizio non può essere acquisito - in quanto non previsto - mediante le convenzioni stipulate dalle centrali di committenza regionali istituite ai sensi dell’art. 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, la competente Direzione Infrastrutture e Trasporti propone che l’acquisizione dei predetti servizi avvenga ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 76/2020, convertito in L. n. 120/2020 e ss.mm.ii., nel rispetto delle vigenti soglie di importo.
Al fine della predisposizione del Servizio tecnico per la redazione degli atti necessari alla procedura di VAS e di VINCA del Piano, la Direzione Infrastrutture e Trasporti è incaricata quindi dell’individuazione di un soggetto qualificato che, collaborando con il personale regionale coinvolto, predisponga quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi posti.
Per l’esecuzione del sopra citato Servizio tecnico da affidare per la predisposizione degli atti necessari alle procedure di VAS e di VINCA del Piano, si prevede un’obbligazione di spesa massima pari a Euro 48.848,80 Iva ed altri oneri inclusi, importo che dovrà trovare conferma a seguito delle successive indagini di mercato e procedure di affidamento.
La spesa massima di Euro 48.848,80 Iva ed altri oneri inclusi sarà a carico dei fondi disponibili sul capitolo n. 100710 del bilancio di previsione 2021-2023 esercizio 2021 che presenta sufficiente disponibilità.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge n. 241/1990 e s.m.i.;
VISTA la Legge 11 gennaio 2018, n.2;
VISTO il D.lgs. n. 152/2006;
VISTI il D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e il D.L. n. 76/2020 e s.m.i.;
VISTA la L.R. statutaria n. 1/2012;
VISTA la L.R. 08 agosto 2019, n. 35;
VISTA la D.C.R. n. 75 del 14.07.2020;
VISTA la D.G.R. n. 1678/2020;
VISTA la D.G.R. n. 245/2021 di approvazione del Programma biennale 2021-2022 ed elenco annuale 2021 dei servizi e delle forniture regionali, e le successive D.G.R. di variazione del citato Programma biennale;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012;
delibera
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