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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 154 del 19 novembre 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1362 del 12 ottobre 2021

Programma di cooperazione transnazionale Interreg V B ADRIATICO - IONIO (ADRION) 2014-2020. Partecipazione delle Strutture regionali alla quarta procedura pubblica (ristretta) per la selezione di progetti.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, individuate le Strutture regionali candidabili alla quarta procedura pubblica (ristretta) per la selezione di progetti di cooperazione transnazionale da finanziare attraverso il Programma Interreg ADRION 2014-2020, autorizza le medesime Strutture a porre in essere gli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali che le coinvolgono.
 

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea, con Decisione C(2015) 7147 del 20/10/2015 (codice CCI 2014TC16M4TN002), ha approvato il Programma di cooperazione transnazionale Interreg ADRIATICO-IONIO (ADRION) 2014-2020 (di seguito, Programma), il cui testo è reperibile sul sito ufficiale http://www.adrioninterreg.eu/. La Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 262 del 15/03/2016.

Il Programma è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nel quadro dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea - CTE, di cui al Regolamento (UE) n. 1299/2013 del 17/12/2013, e dai fondi IPA II (strumento di assistenza finanziaria per i Paesi in preadesione). La disponibilità finanziaria totale del Programma ammonta a 117,9 milioni di Euro, di cui 83,5 milioni a carico del Fondo FESR e 15,7 milioni a carico dello strumento IPA II, cui si aggiungono 18,7 milioni di Euro a carico dei Paesi partner a titolo di cofinanziamento nazionale.

L’area geografica eleggibile al Programma coincide con quella della Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR), approvata dal Consiglio Europeo in data 24 ottobre 2014 e comprende otto Paesi partner, di cui quattro Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Grecia, Slovenia e Croazia) e quattro Stati non UE (in preadesione), che sono beneficiari dei fondi IPA II: Albania, Bosnia-Herzegovina, Montenegro e Serbia.

L’obiettivo generale del Programma è favorire l’integrazione tra i Paesi partner facendo leva sulle risorse naturali, culturali ed umane caratterizzanti le aree che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio, rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale. Il Programma è suddiviso in quattro assi prioritari ed intende promuovere una regione innovativa e intelligente, sostenibile e connessa, fornendo inoltre sostegno alla governance della Strategia EUSAIR.

L’Italia partecipa con i territori di quattordici regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Veneto, Provincia autonoma di Trento e Provincia autonoma di Bolzano).

L’Autorità di Gestione del Programma è la Regione Emilia-Romagna, coadiuvata dal Segretariato Congiunto che agisce in convenzione con ART-ER S. cons. p.a., società consortile della Regione citata. Il Segretariato Congiunto è incaricato – fra l’altro - dell’istruttoria delle proposte progettuali e del supporto al Comitato di Sorveglianza del Programma, che seleziona ed approva in ultima istanza i progetti. Le attività di competenza dell’Autorità di Gestione e del Segretariato Congiunto possono contare sulla collaborazione dei Punti di Contatto Nazionale, istituiti presso ciascuno dei Paesi partner; per l’Italia, il Punto di Contatto Nazionale è istituito presso la Regione Marche.

Nello schema seguente sono elencati gli assi prioritari, gli obiettivi tematici di riferimento e i relativi obiettivi specifici del Programma Interreg ADRION 2014-2020:
 

Assi Prioritari / Obiettivi Tematici
(ex art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013)

Obiettivi Specifici degli Assi

Asse 1: Regione innovativa e intelligente
(OT 1) Rafforzamento della ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione

OS 1.1: Supportare lo sviluppo di un sistema regionale innovativo nella regione adriatico-ionica

Asse 2: Regione sostenibile
(OT 6) Conservazione e protezione dell’ambiente e promozione dell’uso efficiente delle risorse

OS 2.1: Promuovere la tutela e la valorizzazione sostenibile delle risorse naturali e culturali come fattori di sviluppo nella regione adriatico-ionica
OS 2.2: Rafforzare la capacità di fare fronte alla vulnerabilità e frammentazione ambientale e salvaguardare gli strumenti a tutela degli ecosistemi nella regione adriatico-ionica

Asse 3: Regione connessa
(OT 7) Promozione del trasporto sostenibile e rimozione dei “colli di bottiglia” nelle principali reti infrastrutturali

OS 3.1: Rafforzare la capacità nei trasporti integrati e nei servizi per la mobilità e multimodali nella regione adriatico-ionica

Asse 4: Sostenere la governance di EUSAIR
(OT 11) Rafforzamento della capacità istituzionale e pubblica amministrazione efficiente

OS 4.1: Facilitare il coordinamento e l’implementazione di EUSAIR rafforzando la capacità istituzionale della pubblica amministrazione e dei principali stakeholders e supportando l’implementazione delle priorità condivise

 

Il Programma ha lanciato finora tre procedure pubbliche (bandi) che sono scadute - rispettivamente - il 25 marzo 2016, il 26 giugno 2018 e il 29 e 31 luglio 2019. La Giunta regionale ne ha preso atto con le rispettive DGR n. 262 del 15 marzo 2016, DGR n. 848 del 15 giugno 2018 e DGR n. 1054 del 30 luglio 2019.

Nonostante i fondi del Programma per il periodo di programmazione 2014-2020 siano stati già interamente allocati, è stata rilevata una riduzione della capacità di assorbimento dei finanziamenti da parte dei progetti approvati con il primo bando, per i quali l’approvazione era intervenuta il 10 maggio 2017. La ragione di questa flessione rispetto alla capacità di spesa inizialmente prevista è da rinvenirsi nell’esplosione della crisi pandemica avvenuta nei primi mesi del 2020, ovvero durante l’ultima fase di implementazione dei progetti stessi. Le restrizioni imposte dalle norme sanitarie emergenziali hanno portato alla cancellazione o al rallentamento delle attività di diffusione e capitalizzazione dei risultati raggiunti dai progetti.

L’Autorità di Gestione ha dunque ritenuto di lanciare la quarta procedura pubblica in forma ristretta, cioè riservata esclusivamente ai progetti approvati con il primo bando, conclusi entro il 31 luglio 2021, afferenti agli assi prioritari 1, 2 e 3. L’obiettivo è quello di offrire a tali progetti l’opportunità di completare ed implementare ulteriormente le attività di diffusione dei risultati raggiunti attraverso azioni volte a:

  • aumentare tra potenziali beneficiari, stakeholder e istituzioni interessate la consapevolezza del ruolo della Cooperazione Territoriale Europea per aumentare la coesione;
  • promuovere esiti e risultati del progetto a livello nazionale/regionale;
  • promuovere nei confronti dei potenziali beneficiari l'uso pratico, la pertinenza e la trasferibilità dei risultati del progetto (ad esempio: strumenti, app, strategie, ecc.), eventualmente in collaborazione con i Punti di Contatto Nazionale di ADRION;
  • fornire informazioni di prima mano sulla gestione e l'attuazione di progetti europei per i futuri potenziali beneficiari (eventualmente in collaborazione con i Punti di Contatto Nazionale di ADRION).

La procedura pubblica sarà aperta dal 23 settembre 2021 al 14 ottobre 2021 (ore 15:00).

Il quarto bando ristretto pone delle condizioni obbligatorie da rispettare in termini di eleggibilità dei potenziali beneficiari: il partenariato coinvolto deve essere lo stesso che ha implementato il relativo progetto finanziato con il primo bando; non sono consentite sostituzioni o innesti di nuovi partner. Inoltre, è obbligatorio che il soggetto capofila, ovvero colui che presenta la proposta progettuale per conto di tutto il partenariato, sia lo stesso che ha svolto il medesimo ruolo nel progetto originale.

Stanti queste condizioni, l’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, incardinata presso l’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria – Direzione Programmazione Unitaria ha effettuato una ricognizione della partecipazione delle Strutture regionali al primo bando, al fine di individuare preventivamente i potenziali beneficiari che possono partecipare al quarto bando. Risultano eleggibili le seguenti Strutture:

  • Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, U.O. Industria e Artigianato
    progetto FUTURE 4.0
  • Direzione Difesa del Suolo e della Costa
    progetto PORTODIMARE.

La partecipazione a tali progetti è stata approvata dalla Giunta regionale con propria deliberazione n. 1120 del 19 luglio 2017.

Effettuata una prima indagine, risulta che la partecipazione al bando in oggetto sia ancora in fase di valutazione da parte dei partenariati che avevano ottenuto il finanziamento a valere sul primo bando di Programma, sia per il progetto FUTURE 4.0 che per il progetto PORTODIMARE.

Considerato il preminente interesse a rafforzare la partecipazione regionale ai programmi di cooperazione territoriale europea, si evidenzia che, valutata la breve durata dei termini di apertura del bando, è opportuno autorizzare la partecipazione delle Direzioni suddette anche in assenza di un quadro – ad oggi - definitivo sulla volontà di proporre ulteriori azioni progettuali, sulla composizione del partenariato di progetto e sul budget assegnato a ciascuna Struttura.

Il budget complessivo messo a disposizione per questo quarto bando ammonta a 5,6 milioni di Euro di Fondi UE (FESR e IPA II). Il finanziamento comunitario può raggiungere l’85% del costo totale del progetto; per i beneficiari italiani il restante 15% è garantito, in caso di soggetti pubblici o organismi di diritto pubblico, dal Fondo di Rotazione Nazionale (Legge n. 183/87), mentre i soggetti privati devono cofinanziare il restante 15% con fondi propri. Nessun onere finanziario è richiesto a carico del bilancio regionale, tuttavia le spese per la realizzazione dei progetti devono essere sostenute anticipatamente dai beneficiari e sono rimborsate dall’Autorità di Gestione a fronte di regolare rendicontazione certificata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca ed il Regolamento (UE) n. 1301/2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea;

VISTA la Decisione C(2015) 7147 del 20/10/2015 della Commissione Europea, che approva il Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg V B ADRIATICO - IONIO (ADRION) 2014-2020 (codice CCI 2014TC16M4TN002);

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 262 del 15 marzo 2016 di presa d’atto dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, del Programma di cooperazione transnazionale Interreg V B ADRIATICO - IONIO (ADRION) 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1120 del 19 luglio 2017 che dava mandato ai Direttori interessati di “sottoscrivere i documenti necessari secondo il Programma e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabile, mirati ad avviare le attività tecniche e di gestione dei progetti, prescrivendo altresì che ogni eventuale modifica tecnica ai contenuti o al piano finanziario degli stessi venga valutata congiuntamente dalla Struttura coinvolta nel progetto con la U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, rimanendo alla Struttura partecipante al progetto il compito di provvedere conseguentemente”;

VISTA l’apertura dei termini, a cura dell’Autorità di Gestione del Programma, Regione Emilia-Romagna, del quarto avviso pubblico per la selezione di progetti a valere sul Programma di cooperazione transnazionale Interreg ADRION 2014-2020, dal 23 settembre al 14 ottobre 2021 (ore 15.00), pubblicato sul sito del Programma all’indirizzo web: https://www.adrioninterreg.eu/index.php/call-for-proposals/4th-restricted-call-for-proposals-is-now-open/;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e ss.mm.ii.;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell’apertura della quarta procedura pubblica (ristretta) per la selezione di progetti a valere sui fondi del Programma di cooperazione transnazionale Interreg ADRION 2014-2020, pubblicata sul sito web di Programma (https://www.adrioninterreg.eu/index.php/call-for-proposals/4th-restricted-call-for-proposals-is-now-open/);
  3. di dare mandato al Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese - U.O. Industria e Artigianato e al Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, o loro delegati, di procedere alla formalizzazione degli adempimenti previsti dall’avviso di cui al punto 2, aperto dal 23 settembre al 14 ottobre 2021 (ore 15.00);
  4. di incaricare la Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee dell’esecuzione del presente atto, ed in particolare di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale al citato bando, mantenendo altresì i rapporti con le Strutture di gestione del Programma;
  5. di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e di rinviare l’aggiornamento dei relativi capitoli già esistenti di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale, con successivo atto dei Direttori di cui al punto 3;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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