Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 131 del 01 ottobre 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1314 del 28 settembre 2021

Rideterminazione delle risorse destinate con DGR n. 733 del 08/06/2021 per la realizzazione dei progetti presentati in adesione all'Avviso pubblico "ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023" ed approvati con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 848 del 27/07/2021. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità, a seguito dell’assegnazione alla Regione del Veneto delle risorse del Fondo per l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore di cui all’art. 1, comma 875, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i., disposta dal Ministero dell’Istruzione con Decreto Dipartimentale n. 1284 del 02/08/2021, si rideterminano le risorse precedentemente destinate con DGR n. 733 del 08/06/2021 per la realizzazione dei progetti presentati in adesione all’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023” ed approvati con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 848 del 27/07/2021.Il provvedimento non comporta impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Nel panorama dell’offerta regionale di formazione professionale, un segmento di sempre maggior rilievo è costituito dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS) - Academy che sviluppano percorsi che si articolano in un biennio di alta specializzazione tecnica post diploma.

Il modello ITS Academy, recentemente oggetto di un disegno di legge già approvato dalla Camera dei Deputati, è in grado di coniugare le politiche di istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali del Paese secondo il modello organizzativo della Fondazione di partecipazione in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo.

Il Veneto ha conseguito grandi risultati dal modello ITS come è annualmente testimoniato dagli esiti del monitoraggio nazionale dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) che evidenzia anche come il percorso ITS rappresenti il canale formativo che ha maggiore successo in termini di ricaduta occupazionale. Il monitoraggio, che tiene conto di una serie di indicatori, quali attrattività, occupabilità, professionalizzazione/permanenza in impresa, partecipazione attiva e capacità di fare rete, evidenzia come gli ITS si confermano una delle novità più significative nel panorama della formazione terziaria professionalizzante e come il Veneto sia una delle regioni con le migliori performance a livello nazionale.

Con DGR n. 733 del 08/06/2021 la Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023” e la relativa Direttiva, attraverso i quali è stata disciplinata la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2021-2023, nell’ambito del piano territoriale triennale 2019-2022, approvato con DGR n. 764 del 04/06/2019.

A fronte dei risultati ottenuti, pur in attesa della definizione del contributo delle risorse statali messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione a valere sul Fondo per l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore di cui all’art. 1, comma 875, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i., la Giunta regionale con la succitata deliberazione n. 733/2021 ha disposto il concorso al cofinanziamento dei percorsi prevedendo una somma pari ad Euro 6.000.000,00 a valere sulle risorse assegnate alla Regione del Veneto con Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020 pertinenti l’Asse 1 – Occupabilità - Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo - Obiettivo tematico 8 a carico del Bilancio regionale 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020, sulle disponibilità iscritte nel capitolo n. 104226 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la Coesione - Istruzione Tecnica Superiore - Trasferimenti Correnti (Artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”.

Successivamente all’approvazione della suddetta DGR n. 733/2021 è pervenuta la nota del Ministero dell’Istruzione - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione - prot. RU 0015899 del 7 luglio 2021, assunta al protocollo regionale il 7 luglio 2021 al n. 306728, con la quale è stato comunicato che la quota del Fondo per l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore assegnata alla Regione del Veneto per l’anno 2021 ammonta ad Euro 7.386.414,00. Oltre a tale quota, è stata definita in Euro 4.021.485,00 la somma assegnata a titolo di premialità, da versarsi direttamente a favore delle Fondazioni ITS-Academy del Veneto.

In adesione all’Avviso di cui alla medesima DGR n. 733/2021 sono pervenuti n. 65 progetti, di cui n. 58 di tipologia A “Percorsi biennali” e n. 7 di tipologia B “Progetti di residenzialità”, tutti risultati ammessi e finanziabili come da Decreto di approvazione degli esiti dell’istruttoria di valutazione del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 848 del 27/07/2021.

Per quanto riguarda i percorsi biennali, stante i parametri indicati in allegato B alla DGR n. 733/2021 da cui deriva un costo base per progetto pari ad Euro 282.254,00, è risultato un importo finanziabile pari ad Euro 9.822.439,20, cui devono essere sommati i costi di convitto di cui al progetto 6126-0003-733-2021, nonché i costi relativi ai 7 progetti di residenzialità, per un finanziamento complessivo pari ad Euro 10.228.639,20, come da dettaglio di seguito esposto:

  • Costo base progetto calcolato in applicazione unità di costo standard: Euro 282.254,00;
  • Quota di cofinanziamento regionale iniziale: 60%;
  • Importo finanziabile per progetto (costo base*60%) = Euro 169.352,40;
  • N. percorsi biennali finanziabili: 58;
  • Importo complessivo finanziabile al netto di convitto e progetti di residenzialità (importo finanziabile*n. progetti finanziabili) = Euro 9.822.439,20;
  • Importo complessivo progetti di residenzialità e convitto progetto 6126-0003-733-2021 (340.200,00 + 66.000,00) = Euro 406.200,00;
  • Importo finanziabile da parametri DGR n. 733/2021: (Euro 9.822.439,20 + Euro 406.200,00) = Euro 10.228.639,20.

Con Decreto Dipartimentale n. 1284 del 02/08/2021, assunto al protocollo regionale il 12/08/2021 al n. 381068, è stata disposta dal Ministero dell’Istruzione l’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo per l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore di cui all'articolo l, comma 875, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i..

La quota assegnata alla Regione del Veneto è stata confermata in complessivi Euro 11.407.899,00, di cui:

  • Euro 4.021.485,00 quale quota parte della somma ripartita tra le Regioni secondo di criterio di cui all’articolo 2, lett. b, dell’Accordo in Conferenza Unificata del 17/12/2015, repertorio atti n. 133, a titolo di premialità da versarsi direttamente a favore delle Fondazioni ITS, in relazione ai corsi conclusi da almeno un anno alla data del 31 dicembre 2020, secondo il tasso di occupabilità e il numero di diplomati, come registrato dai risultati delle azioni di monitoraggio e valutazione. Tale somma sarà impegnata con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione Istruzione, a favore delle Fondazioni ITS, secondo gli importi già individuati in allegato 2 al Decreto Dipartimentale del Ministero dell’Istruzione n. 1284/2021. Questa componente riguarda quindi percorsi già conclusi per i quali viene riconosciuto un trasferimento pubblico di merito e non rientra pertanto nelle risorse oggetto del presente provvedimento;
  • Euro 7.386.414,00 quale quota parte della somma ripartita tra le Regioni secondo il criterio di cui all'articolo 2, lettera a, dell’Accordo in Conferenza Unificata del 17/12/2015, repertorio atti n. 133. Tale somma di nuova assegnazione corrisponde a risorse aggiuntive utilizzabili per il finanziamento delle proposte progettuali già pervenute e costituisce una componente utilizzabile per il finanziamento dei progetti pervenuti in adesione all’Avviso di cui alla DGR n. 733/2021 oggetto del presente provvedimento.

Con DGR n. 1099 del 09/08/2021 si è provveduto, in coerenza agli importi comunicati con la sopra citata nota ministeriale del 7 luglio 2021, a rideterminare in Euro 197.577,80 il contributo massimo fruibile per ciascun progetto di tipologia A - Percorsi biennali, presentato in adesione all’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023”, di cui alla DGR n. 733/2021 ed approvato con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 848/2021. Tale importo è pari al 70% del costo ammissibile determinato sulla base degli indicatori finali riguardanti la durata del percorso e il numero degli allievi formati, di cui al Decreto Dipartimentale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 1284 del 28/11/2017.

L’obiettivo di tale provvedimento, in attesa del succitato Decreto Ministeriale di riparto, è stato di soddisfare la percentuale di cofinanziamento a carico della Regione del Veneto prevista dall’articolo 12, comma 2, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 per poter utilizzare le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione a valere sul Fondo per l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore di cui all’art. 1, comma 875, della legge n. 296/2006 e s.m.i..

Applicando la maggior percentuale del 70%, l’importo finanziabile per progetto base risulta pari ad Euro 197.577,80, anziché Euro 169.352,40; di conseguenza il maggior costo complessivo a carico dell’Amministrazione regionale per i 65 progetti approvati, si sostanzia in Euro 1.637.073,20, per complessivi Euro 11.865.712,40.

Con il presente provvedimento, si propone, pertanto, a seguito dell’assegnazione alla Regione del Veneto delle risorse del Fondo per l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore di cui all’art. 1, comma 875, della legge n. 296/2006 e s.m.i., disposta dal Ministero dell’Istruzione con Decreto Dipartimentale n. 1284/2021, di incrementare l’ammontare massimo delle obbligazioni di spesa assumibili a carico del Bilancio regionale 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020, con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, rideterminando le risorse destinate con DGR n. 733/2021, da Euro 6.000.000,00 ad Euro 11.865.712,40, comprensivi del cofinanziamento statale, secondo la seguente ripartizione:

  • Euro 7.386.414,00 a valere sulle assegnazioni di cui al Decreto Dipartimentale del Ministero dell’Istruzione n. 1284/2021, da impegnarsi a carico del capitolo 103958 “Finanziamento di percorsi formativi a favore di Istituti Tecnici Superiori - Trasferimenti Correnti (D.M. 08/07/2019, n. 1045)”;
  • Euro 4.479.298,40 a valere sulle disponibilità di cui al capitolo 104226 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la Coesione - Istruzione Tecnica Superiore - Trasferimenti Correnti (Artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”.

Si ricorda che il soggetto beneficiario del contributo è tenuto ad adempiere agli obblighi informativi nel proprio sito internet o in analogo portale digitale, entro il 30 giugno di ogni anno, come previsto dall’art. 35, comma 1, del D.L. 30/04/2019, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla L. 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art 1, commi da 125 a 129, della L. 04/08/2017, n. 124.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;
  • il Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020, di modifica dei Regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);
  • il Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 di modifica dei Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all’epidemia di COVID-19;
  • la Comunicazione C(2020) 1863 final del 19 marzo 2020 “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e ss.mm.ii, che consente agli Stati membri di adottare misure di sostegno temporaneo al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il modello per i Programmi Operativi nell’ambito dell'Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1299/2013;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, in particolare l’art. 1, comma 875, come incrementato dall’articolo 1, comma 67, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, e dall’articolo 1, comma 298, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, secondo le modalità e le finalità di cui all’articolo 1, comma 465-466, della 30 dicembre 2018, n. 145;
  • il D.Lgs. 31 maggio 2011, n. 88 e, in particolare l’art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, e sia finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
  • il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • il D.P.C.M. 25 gennaio 2008 “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli istituti tecnici superiori”;
  • il Decreto Interministeriale 7 settembre 2011, prot. n. 8327, adottato ai sensi della Legge 17 maggio 1999, n. 144, articolo 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • il Decreto Interministeriale 5 febbraio 2013, n. 82 concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico–professionali”;
  • il Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013, n. 93 “Linee guida di cui all’art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell’istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.)” e successive modifiche ed integrazioni;
  • il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prot. n. 1284 del 28 novembre 2017 sulla definizione delle unità di costo standard (UCS) dei percorsi I.T.S.;
  • il Decreto MIUR in attuazione dell’articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, relativo agli ITS trasmesso con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri DAR 0005471 P-4. 37.2.2 del 18 aprile 2018;
  • l’Accordo repertorio atti n. 133/CU del 17 dicembre 2015 tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la ripartizione del finanziamento nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto dall’articolo 1, comma 875, legge n. 296/2006, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95/2012. Modifiche ed integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013;
  • l’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito nella Legge 28 giugno 2019, n. 58, che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124/2017;
  • l’art. 44 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito nella Legge 28 giugno 2019, n. 58;
  • il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito nella Legge 17 luglio 2020, n. 77 ed in particolare gli artt. 241 e 242;
  • la Delibera CIPE n. 39 del 28 luglio 2020 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Nuove assegnazioni per emergenza Covid ai sensi degli artt. 241 e 242 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77. Accordo Regione Veneto – Ministro per il Sud e la coesione territoriale”;
  • la legge regionale. n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la legge regionale n. 39 del 29/12/2020 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;
  • la legge regionale n. 40 del 29/12/2020 “Legge di stabilità regionale 2021”;
  • la legge regionale n. 41 del 29/12/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
  • la DGR n. 1839 del 29/12/2020 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2021-2023”;
  • il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 08/01/2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023”;
  • la DGR n. 30 del 19 gennaio 2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;
  • la DGR n. 1020 del 17/6/2014 recante l’approvazione del “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l'Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 (Research and Innovation Strategy, Smart Specialisation)”, revisionato il 3 luglio 2015 a seguito delle osservazioni CE (C (2014)7854 final);
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard” e s.m.i.;
  • la DGR n. 764 del 04/06/2019 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse 1 - Occupabilità. Approvazione del Piano Territoriale Triennale 2019-2022 per gli ITS-Academy del Veneto, dell'Avviso pubblico "ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2019-2021" e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2019-2021”;
  • la DGR n. 404 del 31/03/2020 “Priorità di investimento perseguibili nell'ambito della politica di coesione della Regione del Veneto 2014-2020 con le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo per potenziare i servizi sanitari, tutelare la salute e mitigare l'impatto socio-economico del COVID-19, alla luce della proposta di Regolamento relativa alla "Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus adottata dalla Commissione europea" (COM(2020) 113) e prime ipotesi di iniziative regionali”;
  • la DGR n. 598 del 12/05/2020 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse I – Occupabilità. Approvazione dell’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2020-2022” e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2020-2022;
  • la DGR n. 745 del 16/06/2020 “Riprogrammazione dei Programmi Operativi 2014-2020 della Regione del Veneto POR FSE e POR FESR in risposta all'emergenza COVID-19”;
  • la DGR n. 783 del 23/06/2020 “Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'art. 242 del D.L. 34/2020”;
  • la DGR n. 786 del 23/06/2020 “Approvazione dello schema di Accordo tra il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale ed il Presidente della Regione del Veneto per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'articolo 242 del decreto legge 34/2020”;
  • l’Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020;
  • DGR n. 1332 del 16/09/2020 “Attuazione degli interventi a valere sul Piano Sviluppo e Coesione - art. 44 della legge 58/2019 - a seguito dell'Accordo tra Regione del Veneto e Ministro per il Sud e la coesione territoriale - Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020”;
  • la DGR n. 241 del 09/03/2021 “Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del D.L. 34/2020” di cui alla DGR n. 786/2020 e individuazione delle azioni del Piano Sviluppo e Coesione misure ex FESR e misure ex FSE da attuare con le risorse FSC di cui alla DGR n. 1332/2020. Ulteriori determinazione”;
  • la DGR n. 733 del 08/06/2021 “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023” e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2021-2023”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 848 del 27/07/2021 “Approvazione risultanze istruttorie. Istituti Tecnici Superiori Academy. Biennio 2021-2023. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse I Occupabilità - DGR n. 733 del 08/06/2021”;
  • la DGR n. 1099 del 09/08/2021 “Rideterminazione del contributo pubblico assegnabile per la realizzazione dei progetti presentati in adesione all’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto – I Tecnici del futuro – Biennio 2021-2023”, di cui alla DGR n. 733 del 08/06/2021. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità”;
  • la nota del Ministero dell’Istruzione - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione - prot. RU 0015899 del 7 luglio 2021, assunta al protocollo regionale il 7 luglio 2021 al n. 306728;
  • il Decreto Dipartimentale n. 1284 del 02/08/2021 del Ministero dell’Istruzione di ripartizione alle regioni delle risorse del Fondo per l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore di cui all'articolo l, comma 875, della legge n. 296/2006, come incrementato dall'articolo 1, comma 67, della Legge n. 205/2017, e dall’articolo 1, comma 298, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, secondo le modalità e le finalità di cui all'articolo 1, comma 465-466, della 30 dicembre 2018, n. 145, assunto al protocollo regionale il 12/08/2021 al n. 381068;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 992 del 24/08/2021 Accertamento in entrata ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. in relazione alle risorse statali di cui al Fondo per l'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore istituito per gli effetti dell'art. 1, comma 875, L. 27/12/2006, n. 296 e s.m.i. Assegnazione per l'esercizio 2021 come disposta con D.D. del Ministero dell'Istruzione - Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione, n. 1284 del 02/08/2021. Art. 69, comma 1, L. 17/05/1999 n. 144 e s.m.i., DPCM 25/01/2008 e art. 1, commi 465, 466, 467 L. 30/12/2018, n. 145”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera o, della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 54, come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rideterminare, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità, le risorse già destinate con DGR n. 733 del 08/06/2021 per la realizzazione dei progetti presentati in adesione all’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023” ed approvati con Decreto del Direttore della Formazione e Istruzione n. 848 del 27/07/2021, da Euro 6.000.000,00 ad Euro 11.865.712,40, secondo la seguente ripartizione:
  • Euro 7.386.414,00 a valere sulle assegnazioni di cui al Decreto Dipartimentale del Ministero dell’Istruzione n. 1284 del 02/08/2021, da impegnarsi a carico del capitolo 103958 “Finanziamento di percorsi formativi a favore di Istituti Tecnici Superiori - Trasferimenti Correnti (D.M. 08/07/2019, n. 1045)”;
  • Euro 4.479.298,40 a valere sulle disponibilità di cui al capitolo 104226 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la Coesione - Istruzione Tecnica Superiore - Trasferimenti Correnti (Artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”;
  1. di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’adozione degli atti giuridicamente vincolanti e la correlata assunzione degli impegni di spesa, a carico del Bilancio regionale 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020, nonché l’esecuzione della fase di liquidazione, conformemente al principio contabile generale n. 16 “Principio della competenza finanziaria” di cui all’Allegato 1 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. In particolare, in coerenza con le indicazioni di cui alla DGR n. 733 del 08/06/2021, in sede di adozione degli atti di impegno di spesa ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., potranno essere modificati il cronoprogramma della spesa e le modalità di liquidazione;
  2. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

Torna indietro