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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 133 del 05 ottobre 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1277 del 21 settembre 2021

Finanziamento del Consorzio per la Ricerca Sanitaria - CORIS, per l'anno 2021. Legge regionale del 30 gennaio 1997, n. 6, art. 24.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si assegna, per l’anno 2021, un finanziamento di euro 900.000,00 per sostenere le attività svolte dal Consorzio per la Ricerca Sanitaria – CORIS.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’articolo 24 della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 6 stabilisce che la Regione del Veneto, allo scopo di favorire la ricerca scientifica nel campo dei trapianti d’organo e di tessuto ed incrementare i trapianti medesimi, promuova la costituzione e sostenga l’attività del Consorzio per la ricerca sui trapianti d’organo fra la Fondazione per l’incremento dei trapianti d’organo (F.I.T.O.) ed altri enti pubblici e privati operanti nel settore della sanità, della ricerca scientifica e dell’assistenza sanitaria.

Il 1 ottobre 1997 è stato costituito, sulla base di quanto disposto dall’art 24 della legge regionale n. 6/1997 il “Consorzio per la Ricerca sul Trapianto di Organi (CORIT)” con sede in Padova.

Dal momento che il Consorzio si configura come una struttura ad alta competenza scientifica con comprovata abilità nella traslazione di innovazioni tecnologiche sulla salute del cittadino, la Regione del Veneto, fin dalla costituzione del CORIT, ha provveduto, di anno in anno, ad adottare provvedimenti di sostegno economico al Consorzio stesso, atti a contribuire alle sue finalità (per ultimo con la deliberazione n. 1044 del 28 luglio 2020è stato assegnato un finanziamento, per l’anno 2020, pari a euro 900.000,00).

In data 25 maggio 2016, a seguito dell'approvazione da parte dell'Assemblea dei soci di alcune modifiche allo Statuto, il CORIT ha modificato la propria denominazione in Consorzio per la Ricerca Sanitaria - CORIS ed ha ampliato il proprio oggetto sociale.

Con successiva modifica statutaria, approvata dall’Assemblea in data 20 marzo 2017, anche a seguito di quanto previsto dalla deliberazione n. 282 del 14 marzo 2017, il Consorzio ha modificato la compagine del Consiglio di Amministrazione prevedendo altresì l’estensione della data di attività fino al 31 dicembre 2027.

Quindi il Consorzio, che opera nel pubblico interesse e non ha scopo di lucro, come previsto dall’art. 3 dello Statuto, promuove, incrementa e sostiene la ricerca scientifica in senso lato, sia essa di base, traslazionale e clinica in materia sanitaria e socio sanitaria, in particolare nell’ambito di:

  • trapianti d’organi, tessuti, cellule, e applicazione della medicina rigenerativa;
  • azioni volte al miglioramento della qualità di vita di pazienti con grave insufficienza d’organi, ivi compresa la realizzazione di organi bioartificiali;
  • oncologia, sperimentale e clinica, dei meccanismi di insorgenza del cancro e dei processi biologici ad esso correlati, nonché dello sviluppo di nuovi strumenti diagnostici e terapeutici;
  • organizzativo, clinico assistenziale e del miglioramento dei servizi offerti nel Servizio Sanitario Regionale - SSR, ivi compreso lo sviluppo di nuovi percorsi diagnostico terapeutici e la valutazione delle tecnologie sanitarie;
  • progettualità volte alla tutela della salute, ex ante ed ex post, ivi comprese, a titolo esemplificativo, la prevenzione e la valutazione della sicurezza dei farmaci (farmacovigilanza).

Esso inoltre promuove i rapporti tra Università, Aziende Ospedaliere, Aziende Ulss, Istituzioni scientifiche, enti privati e Fondazioni, italiane ed estere, interessate alla ricerca nelle finalità sopra indicate; contribuisce alla realizzazione degli obiettivi di ricerca anche attraverso la diretta gestione dei fondi regionali; promuove e sostiene i progetti e le finalità perseguite dalla Rete Oncologica del Veneto; svolge attività di valutazione, progettazione, coordinamento, partenariato anche con il settore privato, a favore di tematiche di ricerca ritenute prioritarie.

Inoltre, il CORIS è inserito nell’Elenco delle Pubbliche Amministrazioni dell’ISTAT e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha incluso il CORIS nello Schedario Anagrafe Nazionale delle Ricerche con codice 62500IHM.

Con nota del 8 febbraio 2021, acquisita agli atti con prot. n. 60335 del 9 febbraio 2021, il CORIS ha inviato la programmazione dell’attività per l’anno 2021, indicando lo sviluppo e la crescita degli interventi già avviati nelle 3 aree di attività del Consorzio, come di seguito riportato.
 

AREA 1: PROMOZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E SOSTEGNO AI RICERCATORI

  • Grant office: consolidamento di tale funzione per offrire ai consorziati l’attività di scouting di risorse per la ricerca e il supporto per la stesura e la gestione di progetti europei. L’Ufficio garantisce il co-working con altri enti del territorio per consentire un’azione più strutturata all’interno delle reti e del partenariati europei.
  • Rapporti con l’Europa, networking e fundraising;
  • Sinergie scientifico-industriali: attivazione di un servizio volto a coinvolgere la piccola e media impresa locale quale sostenitore della ricerca sanitaria territoriale, promuovendo opportune iniziative; costituzione di una rete di laboratori della ricerca, che saranno i principali interlocutori dei partner industriali al fine di massimizzare la traslazione delle attività di ricerca dall’ambito prettamente scientifico all’ambito applicativo (industriale);
  • Formazione: prosecuzione del percorso avviato, rivolto prevalentemente al miglioramento delle competenza dei ricercatori dei consorziati;
  • Trasferimento tecnologico: prosecuzione della collaborazione con Toscana Life Science attraverso il supporto specifico nell’ambito della formazione e del programma di ricerca LIFELAB;
  • anagrafe della ricerca: adeguata pubblicizzazione della piattaforma “Veneto Health Research” e formazione ai ricercatori per il corretto utilizzo.
     

AREA 2: SUPPORTO AGLI ENTI CONSORZIATI E GESTIONE DEI PROGETTI DI RICERCA

  • Supporto ai nuclei di ricerca clinica: consolidamento della funzione centralizzata di coordinamento del dei team preposti agli studi clinici presso i consorziati;
  • Veneto Health Library;
  • Programma di Ricerca LIFELAB;
  • Studi relativi all’emergenza “PFAS”;
  • Studi relativi all’emergenza “SARS-CoV-2”.
     

AREA 3: VALUTAZIONE, PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO DI BANDI E TAVOLI DI LAVORO

  • Peer review: proseguimento del servizio di valutazione dei progetti di ricerca, finalizzato a fornire un appropriato metodo di valutazione dei bandi che saranno promulgati in corso dell’anno;
  • Biobanche;
  • Value Based Health Care (in cui è stato ricompreso il tavolo “Valutazione degli Outcome in cardiologia e cardiochirurgia): proseguimento dello sviluppo del modello di previsione dell’outcome;
  • Cell Factory: prosecuzione nell’attività di coordinamento in materia di raccolta, manipolazione, conservazione e distribuzione di cellule staminali e bioprodotti per terapie avanzate (ATMP), aggiornando il censimento delle Cell Factory attive o in fase di realizzazione e formulando una nuova proposta di organizzazione e razionalizzazione della rete, valorizzando le progettualità pronte ad utilizzare strutture GMP;
  • Supporto alla sperimentazione clinica: promozione e sviluppo della sperimentazione clinica;
  • Gestione dell’innovazione: facilitare l’adozione dell’innovazione nell’ambito dei dispositivi medici, ricercando dei percorsi ad hoc per l’introduzione di tali tecnologie nel sistema sanitario regionale.

Nell’ambito della promozione e della gestione dei Bandi di ricerca, CORIS continua nelle attività relative alla Ricerca Finalizzata Regionale, al Bando PFAS, al Bando AGEING, al monitoraggio dei progetti di ricerca, innovazione e formazione.

Condividendo le attività proposte dal Consorzio, essendo le stesse in linea con le finalità statutarie del Consorzio medesimo, nell’ottica di razionalizzazione della spesa ed efficientamento delle attività, si propone di assegnare a favore del CORIS, per l’anno 2021, un finanziamento massimo pari ad euro 900.000,00.

Si deve ora considerare che la Giunta Regionale, con deliberazione n. 102 del 2 febbraio 2021, ha autorizzato, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, della l.r. n. 19/2016, l’erogazione dei Finanziamenti della GSA relativi al corrente esercizio da effettuare attraverso Azienda Zero. Con decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’8 marzo 2021, in esecuzione a quanto disposto dalla DGR n. 102/2021, è stato approvato il programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’anno 2021, dove viene ad esserci anche la linea di spesa n. 0134 denominata “Contributo CORIS” afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285. Con successivi decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 16 del 9 marzo 2021, n. 29 del 7 aprile 2021, n. 39 del 10 maggio 2021 e n. 41 del 4 giugno 2021 sono state disposte erogazioni ad Azienda Zero di quote dei finanziamenti della GSA, che ricomprendono anche la linea di spesa sopra citata.

Azienda Zero provvederà ad erogare l’importo complessivo di euro 900.000,00 secondo le modalità di seguito indicate:

  • euro 630.000,00, pari al 70% del finanziamento assegnato, a seguito dell’approvazione del presente provvedimento;
  • euro 270.000,00 a saldo del rimanente 30%, su disposizione della struttura regionale competente, previa presentazione da parte del CORIS, entro il 30 giugno 2022, di una relazione sull’attività svolta corredata dal bilancio consuntivo.

Si conferma che ai fini dell’erogazione, da parte di Azienda Zero, del saldo del finanziamento assegnato con il presente provvedimento si provvederà con atto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023;

Vista la Legge Regionale 30 gennaio 1997, n. 6, art 24;

Vista la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19;

Vista la deliberazione n. 102 del 2 febbraio 2021;

Visto il decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’8 marzo 2021;

Visti i decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 16 del 9 marzo 2021, n. 29 del 7 aprile 2021, n. 39 del 10 maggio 2021 e n. 41 del 4 giugno 2021;

Visto l’art. 2 comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

2. di assegnare al Consorzio per la Ricerca Sanitaria (CORIS), per lo svolgimento delle attività di cui in premessa, un finanziamento massimo, per l’anno 2021, pari ad euro 900.000,00 (novecentomila/00), nel corrente esercizio finanziario;

3. di prevedere che alla copertura finanziaria di quanto disposto al punto 2. si provveda a carico dei finanziamenti della GSA previsti per la linea di spesa n. 0134 denominata “Contributo CORIS”, sul capitolo di spesa del bilancio di previsione dell’esercizio corrente n. 103285, di cui alla DGR n. 102 del 2 febbraio 2021, al decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’8 marzo 2021, ai successivi decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 16 del 9 marzo 2021, n. 29 del 7 aprile 2021, n. 39 del 10 maggio 2021 e n. 41 del 4 giugno 2021;

4. di disporre che Azienda Zero provvederà all’erogazione del relativo finanziamento a favore del Consorzio per la Ricerca Sanitaria (CORIS), come di seguito indicato:

  • euro 630.000,00, pari al 70% del finanziamento assegnato, a seguito dell’approvazione del presente provvedimento;
  • euro 270.000,00 a saldo del rimanente 30%, su disposizione della struttura regionale competente, previa presentazione da parte del CORIS, entro il 30 giugno 2022, di una relazione sull’attività svolta corredata dal bilancio consuntivo;

5. di confermare che ai fini dell’erogazione, da parte di Azienda Zero, del saldo del finanziamento assegnato con il presente provvedimento si provvederà con atto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria;

6. di dare atto che gli oneri di cui al presente provvedimento non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della l.r. 1/2011;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8. la Direzione Programmazione Sanitaria è incaricata dell’esecuzione di quanto disposto con il presente provvedimento;

9. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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