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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 133 del 05 ottobre 2021


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1261 del 21 settembre 2021

Approvazione del piano triennale 2021-2023 dei fabbisogni di personale di Veneto Acque S.p.A..

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvato il piano triennale dei fabbisogni di personale di Veneto Acque S.p.A. e fornite le relative prescrizioni.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Come noto gli artt. 14 e 15 della L.R. 5/2021 hanno riscritto gli artt. 8 e 9 della L.R. 39/2013, in materia di personale delle società controllate dalla Regione del Veneto e, sulla base di tale nuova normativa la Giunta Regionale con DGR n. 751 del 15 giugno 2021 ha approvato le direttive indirizzate alle società controllate e alle strutture regionali interessate in sostituzione di quelle previste dalla lett. C) dell’Allegato A della DGR 2101/2014.

Tra le novità più significative figura l’obbligo per le società controllate, introdotto dall’art. 14 della L.R. 5/2021, di predisporre piani triennali dei fabbisogni di personale per sottoporli all’approvazione della Giunta regionale.

Al fine di ottemperare a tale adempimento, con nota prot. 2165 del 20/07/2021, la società Veneto Acque S.p.A. ha trasmesso il proprio piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021-2023 (Allegato A) dove oltre alla descrizione dell’attuale dotazione di personale viene evidenziata la necessità di disporre di sette nuove unità di personale a tempo indeterminato.

Risulta ora opportuno rappresentare il tipo di attività svolta dalla Società.

A seguito dell’approvazione del D.lgs. 175/2016 Veneto Acque S.p.A. ha posto in essere un percorso di adeguamento dello statuto e degli assetti societari per configurarsi come strumentale ed “in house” della Regione del Veneto. In data 14/02/2020 la società è stata iscritta nell’elenco delle società in house presso l’ANAC secondo quanto previsto dall’art. 192 del D. Lgs. 50/2016.

Il 20/05/2020, giusta DGR 600/2020, l’assemblea straordinaria ha modificato lo statuto societario, ampliando l’oggetto sociale, integrando l’originaria attività acquedottistica con interventi in campo ambientale e di difesa del suolo.

In campo acquedottistico la Società ha sostanzialmente concluso la realizzazione del Sistema degli Acquedotti del Veneto Centrale (SAVEC), infrastruttura acquedottistica strategica di interesse regionale del valore di circa 170 mln di euro (di cui circa 70 mln finanziati da BEI), parte del più ampio Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (MOSAV), di cui Veneto Acque è concessionaria regionale.

Con DGR n. 1946 del 23/12/2019 la Giunta regionale ha provveduto all’adeguamento della concessione fra Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A. per la realizzazione del SAVEC/MOSAV e sulla base della DGR 1899 del 29/12/2020 la Società ha ceduto i rami d’azienda costituenti parte del SAVEC ai gestori del servizio idrico integrato.

Prosegue nel frattempo la costruzione e progettazione di altre parti del MOSAV, tra cui in particolare il ramo Lonigo-Brendola-Piazzola sul Brenta, funzionale al superamento della contaminazione da PFAS.

In campo ambientale, la Società realizza per conto della Regione del Veneto e di altre Amministrazioni interventi di rimozione di rifiuti pericolosi, bonifiche di discariche e risanamenti ambientali.

Da ultimo, la Società nel 2019 è stata coinvolta nel settore della difesa del suolo, svolgendo attività legati all’emergenza determinata dagli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio bellunese nei mesi di ottobre e novembre 2018.

Tornando al piano triennale dei fabbisogni di personale presentato e in particolare alla necessità ivi rappresentata di integrare la propria dotazione di personale, si fa presente che in vigenza del precedente testo dell’art. 8 della L.R. 39/2013 la Società con le note prot. n. 183 del 21/01/2021 e prot. n. 733 del 10/03/2021 aveva chiesto il nulla osta per l’inserimento in pianta organica delle nuove sette figure professionali.

Tale richiesta era stata oggetto di istruttoria da parte della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali, nell’ambito della quale in particolare su aspetti giuslavoristici la Direzione Organizzazione e Personale aveva formulato alcuni rilievi, trasmessi alla società con nota prot. n. 228344 del 18/5/2021 a cui la Società replicava con nota prot. n. 1509 del 24/5/2021.

La Direzione Organizzazione e Personale con nota prot. n. 302863 del 6/7/2021 aveva infine trasmesso le proprie osservazioni in merito al riscontro della Società.

La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, la Direzione Ambiente e la Direzione Progetti speciali per Venezia rispettivamente con note prot. n. 166891 del 12/4/2021, n. 183196 del 22/4/2021 e n. 205350 del 4/5/2021 hanno dato parere positivo, sulla base delle attività assegnate, all’incremento di personale richiesto.

Il piano triennale dei fabbisogni di personale presenta in allegato il parere del Collegio Sindacale della Società, secondo quanto richiesto dal nuovo art. 8, comma 1, della L.R. 39/2013, il regolamento per la selezione del personale, emendato secondo le indicazioni della Direzione Organizzazione e Personale e delle proiezioni economico-finanziarie quinquennali, in ottemperanza a quanto prescritto dalla lett. C-II delle direttive adottate con DGR 751/2021.

Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato nella Società è quello Gas-Acqua.

Il personale attualmente impiegato dalla società è composto da nove dipendenti a tempo indeterminato (nessuno dei quali dirigente) per un costo totale annuo pari ad € 572.000,00 e così strutturato:

  • 1 Ingegnere Procuratore Speciale –Responsabile ufficio tecnico (RAL ca.€ 55.000),
  • 1 Ingegnere – Responsabile gestione progetti (RAL ca. 45.000),
  • 1 Ingegnere – Responsabile Sviluppo Progetti (RAL ca. 47.000),
  • 1 Geologo – Area Ambiente (RAL ca. 38.500),
  • 1 Ingegnere Ambientale (RAL ca. 31.000),
  • 1 Procuratore speciale – Responsabile Ufficio Amministrativo (RAL ca. 53.500),
  • 1 Impiegato Ufficio Amministrativo (RAL ca. 37.500),
  • 2 Impiegati Ufficio Amministrativo (RAL ca. 36.000),

Il personale di cui la Società rappresenta la necessità di dotarsi con contratti a tempo indeterminato, secondo un ipotizzato calendario di inserimenti in azienda, è il seguente:

  • 1 direttore amministrativo (RAL € 69.000,00) (da settembre 2021),
  • 1 direttore tecnico (RAL € 69.000,00) (da settembre 2021),
  • 1 esperto contabile (RAL € 35.700,00) (da settembre 2021),
  • 1 esperto in direzione lavori e progettazione di interventi di difesa del suolo (RAL € 35.700,00) (da settembre 2021),
  • 1 esperto in direzione lavori e progettazione di infrastrutture idriche (RAL € 35.700,00) (da luglio 2022),
  • 1 esperto in direzione lavori e progettazione nel settore ambientale (RAL € 35.700,00) (da settembre 2021),
  • 1 esperto qualità e gestione processi aziendali (RAL € 35.700,00) (da luglio 2022).

Il nuovo personale, che avrebbe un costo complessivo annuo pari ad € 426.650,00, è volto a permettere alla Società di svolgere una serie di attività, come illustrate nelle note della Società prot. n. 2171 del 1/9/2020, n. 183 del 21/1/2021 e n. 312 del 2/2/2021 in campo ambientale e della difesa del suolo.

In particolare sono state assegnate alla Società:

  • la messa in sicurezza della discarica di Sant’Elena di Salzano (VE) (DGR 510/2015),
  • la rimozione dei rifiuti presso Nuova ESA a Marcon (VE) (DGR 1726/2018 e DGR 1401/2020),
  • la chiusura dei marginamenti a Porto Marghera (aree Alcoa, Enel e Darsena della Rana) (DGR 1986/2017 e DGR 1089/2019),
  • la rimozione dei rifiuti nell’area ex C&C di Pernumia (PD) (DGR 1401/2020),
  • la messa in sicurezza e gestione post mortem della discarica di Ca’ Filissine a Pescantina (VR) (DGR 1851/2020),
  • la dismissione e messa in sicurezza degli impianti Sun Oil a Sona (VR) (Convenzione con Comune di Sona del 2/12/2019),
  • la dismissione di impianto a biogas a Bagnolo di Po (DGR 1626/2020),
  • la sistemazione del lago di Alleghe (emergenza VAIA) (Decreto Commissario Delegato n. 942/2019),
  • la sistemazione dei Serrai di Sottoguda (emergenza VAIA) (Ordinanza Commissario Delegato n. 4/2020),
  • altri 7 interventi puntuali in ambito emergenza VAIA per un costo complessivo di circa 1,2 mln di euro(Ordinanza Commissario Delegato n. 4/2020),
  • la realizzazione e gestione della discarica “vallone Moranzani” (DGR 1843/2020).

Le proiezioni economico-finanziarie quinquennali evidenziano come il costo complessivo del personale sia previsto pari ad € 681.983,00 nel 2021, ad € 950.300,00 nel 2022 e ad € 998.650,00 in ciascuno dei successivi tre anni considerati.

In proposito si ricorda che con DGR 598 del 11/05/2021, in applicazione dell’art. 2 della LR 39/2013 e dell’art. 19, comma 5, del D.Lgs. 175/2016, la Giunta ha assegnato alla Società quale obiettivo specifico di

contenimento delle spese di funzionamento quello di mantenere per il triennio 2021-2023 il costo complessivo del personale al di sotto del valore medio dell’analogo costo per il triennio 2011-2013, pari ad € 1.125.443,00.

Per quanto concerne i limiti al turn over previsti dalla DGR 447/2015 si fa presente che attualmente il personale a tempo indeterminato, come già riportato, è di nove unità e che non vi sono state cessazioni nel 2020. Tale limite appare però superabile con un provvedimento di pari forza in considerazione del fatto che, come evidenziato dalle proiezioni economico-finanziarie quinquennali  trasmesse, confrontate con la situazione del triennio precedente illustrata nella documentazione allegata alla nota della Società prot. 733 del 10/03/2021, con l’aumento del fatturato e le assunzioni necessarie per realizzarlo vi sarebbe un incremento dell’efficienza e delle economie di scala.

Confrontando il triennio 2018-2020 con quello del 2021-2023, con le nuove assunzioni, si rileva che nel primo periodo il valore medio della produzione è pari ad € 7.534.989 a fronte di un costo medio del personale di € 576.292 e nel secondo periodo il valore medio della produzione è € 25.923.370 a fronte di un costo medio del personale di € 876.978.

Pertanto se l’incidenza del costo del personale sul totale del valore della produzione è stato pari al 7,65% nel periodo 2018-2020, diventerebbe pari al 3,38% nel 2021-2023.

Come riportato anche nella deliberazione 80 del 2017 della Sezione regionale di controllo per la Liguria della Corte dei Conti, l’art. 19, comma 5, del D.Lgs. 175/2016, permette all’ente socio un approccio flessibile alla problematica assunzionale, posto che la norma non contiene richiami diretti alle norme di finanza pubblica che valgono per le spese, complessive ed individuali, del personale dipendente da enti pubblici. La medesima deliberazione chiarisce che “un aumento dell’attività svolta e del fatturato non sarà da solo sufficiente a giustificare un incremento del personale se, in base a valutazioni di ordine economico, il personale in servizio presso la società sia già ampiamente sufficiente, in termini numerici, ad espletare il maggior servizio (in quanto sovradimensionato rispetto alle necessità della società in house). Diversamente qualora le valutazioni svolte dall’Ente propendano per una corretta correlazione tra personale (e relativa spesa) e attività prodotta, un aumento della stessa potrà giustificare una politica assunzionale espansiva in valore assoluto ma compatibile con il principio di efficienza e con la realizzazione di economie di scale (da fatturato 100 per 10 unità di personale si passa ad un fatturato 200 per 12 unità di personale; allo stesso modo la correlazione tra aumento del fatturato e spesa del personale). Appare evidente che l’aumento del personale dovrà tenere conto anche della potenziale durata della maggior attività in quanto sarebbe incoerente, ed antieconomico, ad esempio, gravare la società di costi fissi a “tempo indeterminato” qualora l’aumento del fatturato, e della connessa attività, sia limitata nel tempo.”

Inoltre, bisogna tener conto che la concessione per la realizzazione e gestione della discarica “Vallone Moranzani” è un’attività attualmente non definibile in termini economici, ma potenzialmente in grado di saturare completamente la capacità produttiva residua della Società.

Con la cessione, avvenuta a fine dell’anno scorso, dei rami d’azienda del SAVEC a soggetti gestori del servizio idrico, l’onere del pagamento delle rate residue del prestito contratto da codesta Società con la BEI, è sostanzialmente passato in capo agli acquirenti.

Prima di tale accadimento le risorse per onorare regolarmente il debito contratto dalla Società erano assicurate dal contributo per le spese di funzionamento erogato annualmente dalla Regione per un importo pari o leggermente superiore ad € 2,4 milioni di euro, ai sensi dell’art. 32 L.R. 12 gennaio 2009, n.1.

Le proiezioni economico-finanziarie quinquennali trasmesse in allegato al piano e successivamente corrette e ritrasmesse con nota prot. 2525 del 6/9/2021, in seguito all’approvazione da parte della Giunta del DDL n. 20 relativo al bilancio di previsione 2022-2024 nel quale viene previsto per ciascun anno preso in considerazione lo stanziamento di € 1.300.000,00 quale "Contributo alle spese di funzionamento della società Veneto Acque S.p.A. (art. 32 L.R. 12 gennaio 2009, n.1)”,  mostrano come nel periodo interessato la Società, anche dopo aver effettuato le sette nuove assunzioni a tempo indeterminato, mantenga l’equilibrio economico-finanziario in maniera ampia. Tale risultato dipende appunto oltre che dai ricavi derivanti dalle commesse assegnate anche dalla voce “Contributo di funzionamento” che va a coprire molteplici attività svolte dalla Società in favore della Regione (stazione appaltante, Direzione Lavori, altro). Nel parere fornito dalla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso con nota n. prot. 399026 del 10/09/2021 viene appunto ribadita la sostenibilità dell’aumento di personale richiesto.

Si fa infine presente che il parere del Collegio Sindacale sul piano triennale dei fabbisogni di personale presentato dalla Società è favorevole.

Considerato quanto fin qui rappresentato, si propone di approvare il piano triennale 2021-2023 dei fabbisogni di personale di Veneto Acque S.p.A. (Allegato A), dando indicazione alla Società di procedere alle nuove assunzioni in accordo con la normativa vigente applicabile al momento della loro effettuazione, mediante le procedure previste nell’apposito regolamento della Società, nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità e di quelli di cui all’art. 35, comma 3, D.Lgs. 165/2001.

Si propone, inoltre, di prescrivere all’Amministratore Unico, una volta effettuata l’assunzione dei profili richiesti, ivi incluse le due figure con ruolo dirigenziale, di adeguare conseguentemente l’organizzazione, la ripartizione delle competenze e il sistema attuale delle deleghe, monitorando l’equilibrio economico-finanziario.

Si propone, infine, di confermare la prescrizione fornita all’Amministratore Unico dalla Giunta regionale con DGR 598/2021 di contemperare l’interesse societario al mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario con le esigenze di contenimento della spesa pubblica gravanti sul bilancio regionale, nel rispetto del vincolo di economicità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L.R. 20.04.2021, n. 5 “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali.”;

VISTA la DGR n. 598 del 11.05.2021 “Assemblea ordinaria di Veneto Acque S.p.a. del 13.05.2021 alle ore 9.30.”;

VISTA la DGR n. 751 del 15.06.2021 ”Sostituzione delle direttive indirizzate alle società controllate in materia di personale dipendente di cui alla lett. C) dell'allegato A alla DGR n. 2101/2014 avente ad oggetto: "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013".”;

VISTE le note di Veneto Acque S.p.A. prot. n. 183 del 21.01.2021, prot. n. 733 del 10.03.2021 e  prot. n. 1509 del 24/5/2021;

VISTO il piano triennale dei fabbisogni di personale di Veneto Acque S.p.A. (Allegato A) trasmesso dalla Società con nota prot. n. 2165 del 20.07.2021;

VISTO il regolamento per la selezione del personale di Veneto Acque S.p.A. trasmesso con nota prot. n. 2165 del 20.07.2021;

VISTO il parere del Collegio Sindacale della Società in merito al piano triennale dei fabbisogni di personale presentato allegato alla nota prot. n. 2165 del 20.07.2021;

VISTI i pareri della Direzione Organizzazione e Personale di cui alle note prot. n. 199932 del 30.4.2021, n. 205520 del 4.5.2021 e n. 302863 del 6.7.2021;

VISTA la nota della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali prot. n. 228344 del 18.05.2021;

VISTI i pareri di cui alle note prot. n. 166891 del 12.4.2021 della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, n. 183196 del 22.4.2021 della Direzione Ambiente e n. 205350 del 4.5.2021 della Direzione Progetti speciali per Venezia.

VISTE le proiezioni economico-finanziarie quinquennali trasmesse da Veneto Acque S.p.A. con nota prot. n. 2165 del 20.07.2021 e ritrasmesse corrette con nota prot. 2525 del 6/9/2021;

VISTO il parere della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso di cui alla nota n. prot. 399026 del 10/09/2021;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare il piano triennale 2021-2023 dei fabbisogni di personale di Veneto Acque S.p.A. (Allegato A), dando indicazione alla Società di procedere alle nuove assunzioni in accordo con la normativa vigente applicabile al momento della loro effettuazione, mediante le procedure previste nell’apposito regolamento della Società, nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità e di quelli di cui all’art. 35, comma 3, D.Lgs. 165/2001;
  1. di prescrivere all’Amministratore Unico, una volta effettuata l’assunzione dei profili richiesti, ivi incluse le due figure con ruolo dirigenziale, di adeguare conseguentemente l’organizzazione, la ripartizione delle competenze e il sistema attuale delle deleghe, monitorando l’equilibrio economico-finanziario;
  1. di confermare la prescrizione fornita all’Amministratore Unico dalla Giunta regionale con DGR 598/2021 di contemperare l’interesse societario al mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario con le esigenze di contenimento della spesa pubblica gravanti sul bilancio regionale, nel rispetto del vincolo di economicità;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel sito internet e nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1261_21_AllegatoA_458501.pdf

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