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Materia: Bilancio e contabilità regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1259 del 21 settembre 2021
Ricorso all'indebitamento per attuazione spese d'investimento specifiche nel triennio 2021-2023 (art. 4 L.R. 41/2020). Autorizzazione alla procedura per l'assunzione di mutuo.
Con il presente provvedimento si autorizza l’indizione di una procedura aperta telematica per l’assunzione di un mutuo per l’attuazione di spese d’investimento specifiche relative all’esercizio 2021.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
Con L.R. 41/2020, art. 4, è stato autorizzato il ricorso all’indebitamento per un importo complessivo di euro 132.500.000,00, di cui euro 40.500.000,00 nel 2021, euro 46.000.000,00 nel 2022 ed euro 46.000.000,00 nel 2023, per spese d’investimento specifiche, nel triennio 2021-2023, di cui alla lettera d) della Nota Integrativa allegata al Bilancio di Previsione, relative alle Missioni: “Politiche giovanili, sport e tempo libero”, “Assetto del territorio ed edilizia abitativa” e “Trasporti e diritto alla mobilità”.
La contrazione di mutui per le amministrazioni pubbliche è regolata dall’art. 4 e dall’art. 17, comma 1, lettera f), D.Lgs. 50/2016 in regime di esclusione generale dalle gare di appalto. Nonostante l’esclusione prevista dal D.Lgs. 50/2016, al fine di addivenire all'esperimento di un confronto effettivo fra le condizioni praticate sul mercato dai potenziali Istituti Finanziatori, per garantire il massimo rispetto dei principi di trasparenza e di concorrenza sul mercato, la Regione del Veneto per l’assunzione di mutui ha comunque ritenuto opportuno attivare sempre procedure aperte ai sensi dell’art. 60, D.Lgs. 50/2016. Tale scelta si ritiene avvalorata anche dal parere espresso in data 15.12.2016 dall’Avvocatura Generale dello Stato che, per questa tipologia di contratti richiama comunque l’attenzione della P.A. sulla necessità di garantire di fatto il rispetto dei principi generali del Codice degli Appalti con particolare attenzione al rispetto del principio della concorrenza del mercato.
Alla luce di quanto sopra si propone quindi di autorizzare l’indizione di una procedura aperta, ex art. 60 del D.lgs 50/20216, che sarà interamente gestita in modalità telematica mediante la piattaforma digitale di E-procurement SINTEL, per la contrazione di un mutuo fino ad euro 19.996.212,94 per l’attuazione di spese d’investimento specifiche relative all’esercizio 2021, con le seguenti caratteristiche ritenute opportune dall’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali.
Sulla base degli investimenti programmati dalle Strutture regionali competenti, la durata del mutuo sarà di anni 20, come meglio specificato nello schema di contratto di mutuo, erogabile in una o più soluzioni entro il termine massimo di utilizzo del 31.12.2023. Il periodo di utilizzo descritto dovrà prevedersi senza oneri per la Regione, con facoltà di ridurre il finanziamento nel periodo stesso senza che ciò comporti qualsivoglia onere, esclusivamente nei seguenti casi:
Il valore stimato dell’appalto, in ossequio all’art. 35, comma 14, lett. b), D.Lgs 50/2016, alla data della presente deliberazione è pari ad euro 2.116.014,15, determinato utilizzando i parametri per i mutui con scadenza fino a 20 anni, stabiliti dalla Determina in vigore del Capo della Direzione competente in materia di debito pubblico (MEF), con determinazione pubblicata nel sito internet istituzionale del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 45, comma 32, L. 448/1998 - con Irs a 12 anni rilevato l’08.09.2021.
Il termine per la ricezione delle offerte dovrà essere previsto in trentacinque giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara all’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, fatto salvo il diverso e inferiore termine da prevedersi nel caso di effettiva urgenza ai sensi e per gli effetti della normativa vigente in materia.
Alla data dell’1.09.2021 la composizione per tipologia di tasso del debito regionale in essere, limitatamente ai mutui e prestiti obbligazionari erogati, con esclusione delle anticipazioni di liquidità attivate dalla Regione del Veneto ai sensi dell’art. 3, D.L. 35/2013, risulta così strutturata: 37,43% a tasso variabile, 48,92% a tasso fisso, 13,65% a tasso variabile coperto con strumenti finanziari derivati.
Il mutuo sarà con erogazioni a tasso fisso con ammortamento a rata costante (ammortamento c.d. alla francese); nel solo caso in cui il tasso complessivo applicabile in fase di erogazione risultasse superiore al limite imposto dall’art. 4, L.R. 41/2020, pari al 6 per cento, il piano di tale erogazione sarà strutturato a tasso variabile con ammortamento con quota di capitale costante, con un tasso complessivo iniziale che dovrà comunque essere inferiore al suddetto limite.
La procedura di gara sarà aggiudicata sulla base del minor prezzo, ex art. 95, comma 4, lett. b) del D.lgs 50/2016, vale a dire sulla base del minor spread da applicare al tasso fisso nominale annuo pari all’Interest Rate Swap di durata finanziaria equivalente (ovvero, all’eventuale verificarsi dell’ipotesi sopra esposta, al tasso variabile nominale annuo pari all’Euribor a 6 mesi), nel caso in cui tale spread risultasse pari o migliore (ovvero più basso) rispetto a quello pubblicato da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito indicata come “CDP”), per la medesima tipologia di mutuo, sul sito http://www.cdp.it/, nella settimana in cui si celebrerà la procedura di gara, verificandone la convenienza per la Regione del Veneto. Nel caso invece lo spread risultasse peggiore (ovvero più alto) rispetto a quello pubblicato da CDP, si procederà a stipulare con quest’ultima il mutuo.
Proprio in vista di tale possibilità, e considerando l’iter richiesto dalla CDP, con DGR n. 1076 del 09.08.2021 è stato autorizzato e incaricato il Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali ad avviare la procedura cd. di “Affidamento”, come previsto da CDP, inoltrando la domanda di prestito per l’attuazione di spese d’investimento specifiche relative all’esercizio 2021, per un importo fino ad euro 19.996.212,94, ai sensi dell’art. 4, L.R. 41/2020. Con Note del 10.08.2021, prot. 357320 e 357349, il Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali ha inviato a CDP la Richiesta di affidamento autorizzata dalla DGR n. 1076/2021.
L’acquisizione in oggetto non può essere soddisfatta mediante le convenzioni-quadro di Consip di cui all’art. 26, L. 488/1999 e non sussiste comparabilità tra il servizio che deve essere acquisito e quelli offerti nelle convenzioni-quadro Consip. La Regione, nel corso dei periodi contrattuali del finanziamento in oggetto, provvederà comunque ad eventuali adeguamenti ai sensi dell’articolo 1, comma 13, D.L. 95/2012 convertito, con modificazioni con L. 135/2012.
Con il presente provvedimento si propone inoltre:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L. 07.08.1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
VISTO l’art. 3, L. 24.12.2003, n. 350 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004)” e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 23.06. 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42” e s.m.i;.
VISTA la L. 24.12.2012, n. 243 “Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'art. 81, sesto comma, della Costituzione” e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;
VISTA la Circolare della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. n. 1284 del 03.11.2015 e s.m.;
VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e contabilità della Regione” e s.m.i.;
VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"” e s.m.i.;
VISTA la L.R. 29.12.2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTA la DGR n. 1076/2021;
VISTA la nota dell’Avvocatura Generale dello Stato del 15.12.2016, prot. 491051 del 16.12.2016;
VISTA la Richiesta di affidamento inviata a CDP S.p.A. dal Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali con note del 10.08.2021, prot. 357320 e 357349.
delibera
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