Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 125 del 17 settembre 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1228 del 14 settembre 2021

Approvazione dell'Accordo di Programma tra Regione del Veneto, Infrastrutture Venete S.r.l. e Cantiere Navale Visentini S.r.l. avente ad oggetto la manutenzione del Po di Levante in comune di Porto Viro.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto, Infrastrutture Venete S.r.l. e Cantiere Navale Visentini S.r.l. necessario per la programmazione e la definizione dei termini realizzativi delle attività di escavo dei fondali necessarie a garantire l’accessibilità nautica dell’idrovia Fissero - Tartaro - Canalbianco - Po di Levante, in particolare nel tratto compreso tra la foce Po di Levante/laguna Marinetta e sino all’uscita a mare di Porto Levante.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il Po di Levante è una delle principali idrovie commerciali del sistema fluviale padano veneto, così come identificato dalla L. n. 380/1990. Il canale consente la relazione del traffico marittimo con il sistema della navigazione interna che si snoda oggi fino ai porti di Mantova e Cremona. Per questo, l'idrovia è da decenni oggetto di un programma di potenziamento infrastrutturale che mira a renderla adeguata alle caratteristiche tecniche introdotte a livello normativo dalla V classe CEMT, sistema di classificazione delle vie d'acqua interne europee. Ciò comporta, in particolare, che il gestore dell'infrastruttura deve garantire condizioni adeguate per consentire la navigazione in sicurezza di unità di trasporto commerciali che richiedono un tirante d'acqua compreso tra i -2,50 ed i -4,50 metri.

Per definire con maggiore dettaglio il franco di sicurezza necessario alla navigazione in relazione al traffico commerciale effettivo, il 16 gennaio 2018 la Regione ha convocato una conferenza di servizi, nel corso della quale la Capitaneria di Porto di Chioggia, la Corporazione dei piloti ed i principali Uffici competenti sui vari aspetti legati alla navigazione dell'asta fluviale hanno confermato in -3,50 metri sul livello di medio mare la quota da garantire per la sicurezza alla navigazione. A tale approfondimento va aggiunto il franco di mantenimento di 0,70 metri, che porta il limite di sicurezza a complessivi -4,20 metri sul livello di medio mare.

Sotto il profilo amministrativo, nel tratto interno della via d'acqua e fino all'abitato di Porto Levante la competenza è in capo alla Regione, mentre in quello terminale, vale a dire oltre l'abitato di Porto Levante fino al mare, la giurisdizione è dello Stato.

Oltre agli interventi sulla rete di competenza, la Regione con verbali del 05.07.2007 riceveva dalla Capitaneria di Porto di Chioggia, affidandoli contestualmente alla società Sistemi Territoriali S.p.A., ora Infrastrutture Venete S.r.l. dal 01.01.2020 in attuazione della Legge regionale 40/2018, anche gli specchi acquei interessanti la foce a mare affinché quest'ultima provvedesse alla loro gestione e manutenzione ai fini del mantenimento delle condizioni di navigabilità.

In questo ambito territoriale si colloca, tra le altre, l’attività del Cantiere Navale Visentini S.r.l., società specializzata nella costruzione di traghetti oceanici che rappresenta oggi una delle principali imprese del Polesine. L'attività dei cantieri comporta il varo programmato ogni anno di unità navali con caratteristiche tecnico funzionali compatibili con la navigazione in mare aperto. La necessità di rispettare i piani di consegna comporta la garanzia di un tirante d’acqua di almeno -5,00 metri sul livello medio del mare nel tratto di canale che va dal bacino di carenaggio del cantiere al mare. Tale condizione è già sussistente nel tratto di fiume di competenza regionale, ma non nello specchio acqueo affidato alla Regione del Veneto, come sopra detto, ove si verifica il periodico insabbiamento della foce.

Per tali motivazioni, per il triennio 2018-2019-2020, con D.G.R. n. 757 del 28.05.2018 è stato approvato lo schema di Accordo di programma tra Regione del Veneto, Sistemi Territoriali S.p.A. e Cantiere Navale Visentini S.r.l., (sottoscritto successivamente in data 19.06.2018) che ha stabilito le modalità di intervento dell’escavo e relativo conferimento a cura del Cantiere Navale per il tratto di approfondimento che va dai -  4,20 m. ai - 5.00 m., e comunque fino al raggiungimento del tirante d’acqua necessario per consentire l’uscita a mare delle unità di navigazione in fase di costruzione presso l’omonimo stabilimento, rimanendo invece a carico della Regione, e per essa di Sistemi Territoriali S.p.A. prima, e Infrastrutture Venete S.r.l. poi, le spese relative all’escavo e relativo conferimento fino al concorso dei - 4,20 m. L’Accordo ha trovato concreta applicazione nel triennio 2018-2020 ed i relativi lavori sono ora ultimati.

La società Cantiere Navale Visentini S.r.l. con nota del 25.05.2021 ha rappresentato alla Prefettura di Rovigo, alla Regione del Veneto, alla Capitaneria del Porto di Chioggia, alla Infrastrutture Venete S.r.l. ed agli Enti locali la propria programmazione che prevede per il mese di febbraio 2022, in condizioni di marea favorevole, la prossima uscita a mare dell’unità nautica C238, attualmente in costruzione. Inoltre, la medesima Società aveva manifestato con nota del 23.10.2020 la volontà di procedere con l’uscita a mare anche di una ulteriore unità nautica, denominata C237, a distanza di 12 mesi dalla C238, determinando nell’arco del triennio 2021-2023 la necessità di effettuare ulteriori lavori in prossimità delle date di effettiva uscita a mare.

Considerata la confermata disponibilità della società Cantiere Navale Visentini S.r.l. di farsi carico di parte dei costi necessari alla realizzazione degli interventi di escavo sul tratto del Po di Levante interessato dal periodico insabbiamento, al fine di garantire le condizioni di sicurezza per l’uscita a mare delle unità navali realizzate, si rende necessario proporre alla Giunta regionale di approvare lo schema di Accordo di programma, valevole per il triennio 2021-2023, tra Regione del Veneto, Infrastrutture Venete S.r.l. e Cantiere Navale Visentini S.r.l. (Allegato A). Si rende anche necessario considerare la possibilità di ritardi nelle uscite delle navi facendo in modo di prevedere la possibilità di estensione dell’Accordo per un periodo massimo di mesi 12. L’Accordo stabilisce le modalità di intervento dell'escavo e relativo conferimento a cura del Cantiere Navale Visentini S.r.l. per il tratto di approfondimento che va dai -4,20 metri ai -5.00 metri, e comunque fino al raggiungimento del tirante d'acqua necessario per consentire l'uscita a mare dell'unità di navigazione in fase di costruzione presso l'omonimo stabilimento. Resteranno invece a carico di Infrastrutture Venete S.r.l., e quindi della Regione, le spese relative all'escavo e relativo conferimento fino al concorso dei -4,20 metri.

A tal proposito, con propria nota protocollo n. 13932 del 15.06.2021 ricevuta al protocollo regionale n. 272552 in data 16.06.2021, Infrastrutture Venete S.r.l., ha quantificato la quota parte degli oneri a carico della Regione del Veneto in previsione della stipula di un nuovo accordo con la società Cantiere Navale Visentini S.r.l. (rinnovo D.G.R. n. 757 del 28.05.2018), necessari al fine di assicurare l’uscita a mare di nuove unità nautiche che saranno varate dal cantiere navale, prevedendo un fabbisogno di € 600.000,00 pari ad € 200.000,00 per ogni annualità dal 2021 al 2023. Tali risorse sono stanziate a valere sulla dotazione finanziaria prevista dal Bilancio Finanziario gestionale 2021-2023 nell'istituendo capitolo nella Missione 10 “Trasporti e diritto alla Mobilità” Programma 10.03 “Trasporto per le vie d’acqua” che presenta la necessaria disponibilità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241;

VISTA la Legge 29 novembre 1990, n. 380;

VISTA la Legge regionale n. 40 del 14.11.2018;

VISTA la D.G.R. n. 757 del 28.05.2018;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera o) della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni in premessa indicate, lo schema di Accordo di programma di cui all’Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto, Infrastrutture Venete S.r.l. e Cantiere Navale Visentini S.r.l.;
  3. di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, alla sottoscrizione del suddetto Accordo di programma, nonché ad apportare al medesimo eventuali modifiche non sostanziali che si ritenessero necessarie in sede di sottoscrizione nell'interesse dell'amministrazione regionale;
  4. di determinare in Euro 600.000,00, pari ad Euro 200.000,00 per ogni annualità dal 2021 al 2023, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a valere sulla dotazione prevista dal Bilancio Finanziario gestionale 2021-2023 nell'istituendo capitolo nella Missione 10 “Trasporti e diritto alla Mobilità” Programma 10.03 “Trasporto per le vie d’acqua” che presenta la necessaria disponibilità;
  5. di dare atto che Infrastrutture Venete S.r.l., in qualità di soggetto attuatore degli interventi sulle linee navigabili ricadenti nel territorio regionale, provvede alla progettazione ed alla realizzazione, nonché alla direzione dei lavori delle opere, applicando la normativa regionale, statale ed europea in materia di appalti pubblici;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.lgs. 33/2013;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
  8. di autorizzare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, per le motivazioni esposte in narrazione, alla eventuale proroga dell’Accordo di programma di cui all’Allegato A per un periodo massimo di 12 mesi dalla sua scadenza;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1228_21_AllegatoA_457779.pdf

Torna indietro