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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 124 del 14 settembre 2021


Materia: Enti locali, deleghe istituzionali e controllo atti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1195 del 31 agosto 2021

Approvazione del piano annuale delle attività anno 2021 dell'ente strumentale Veneto Lavoro. Art. 13, comma 3, legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 e s.m.i. Deliberazione n. 70/Cr del 20 luglio 2021.

Note per la trasparenza

Il piano annuale delle attività dell'ente strumentale Veneto Lavoro deve essere approvato dalla Giunta Regionale, acquisiti i pareri della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali e della commissione consiliare competente.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’Ente regionale Veneto Lavoro, istituito con la Legge Regionale n. 31/1998, art. 8, è un ente strumentale della Regione, con personalità giuridica di diritto pubblico, ed è dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile, patrimoniale. Le funzioni ed attività svolte da Veneto Lavoro, in conformità alla programmazione regionale ed agli indirizzi della Giunta regionale, sono indicate all’art. 13 della Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3, come modificata dalla Legge regionale 27 giugno 2016, n. 18 e dalla Legge regionale 25 ottobre 2018, n. 36.

Con tale ultima modifica, nel quadro delle riforme delineate dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56, e dal Decreto Legislativo n. 150/2015 di riforma del mercato del lavoro, sono state attribuite a Veneto Lavoro ulteriori funzioni legate alla direzione e al coordinamento operativo della rete dei Servizi Pubblici per l’impiego, con conseguente gestione del personale dedicato ai servizi, nonché dei beni e dei servizi necessari all’assolvimento delle funzioni.

La LR n. 3/2009 e s.m.i. prevede, all’art. 13, comma 3, che il piano annuale delle attività dell’ente strumentale Veneto Lavoro sia approvato dalla Giunta Regionale, acquisiti i pareri della commissione consiliare competente, nonché della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali.

Nel capitolo 1 del Piano 2021 di Veneto Lavoro (Allegato A) viene presentata la missione e la natura dell’Ente nel contesto dei profondi cambiamenti avvenuti in particolare nell’ultimo anno, con riferimento alle funzioni previste dalla LR n. 3/2009, descrivendo anche gli strumenti della programmazione finanziaria, l’organizzazione e le risorse umane. Vengono pertanto elencate le Unità organizzative e Territoriali in cui si articola l’Ente, che sono la Direzione, la U.O.1 Bilancio, Affari generali e Approvvigionamenti, la U.O.2 Personale, la U.O.3 Sistema Informativo Lavoro Veneto, la U.O.4 Osservatorio regionale Mercato del Lavoro, la U.O.5 AT Gestione Fondi Europei, la U.O.6 Unità di Crisi e servizi alle Imprese, la U.O.7 Veneto Welfare, la U.O.8 Coordinamento e Gestione rete pubblica dei servizi per il lavoro e 4 U.O.T. (Unità Organizzativa Territoriale). Viene altresì riportata la pianta organica dell’ente con riferimento al piano triennale dei fabbisogni del personale 2020-2022, del quale la Giunta ha preso atto con la deliberazione n. 1380/2020. 

Dopo alcuni cenni al contesto economico e del mercato del lavoro nazionale e veneto, al punto 2.3 si descrivono le linee di attività strategiche riguardanti i servizi e le politiche per il lavoro predisposte in conformità agli indirizzi dettati dalla programmazione regionale in materia di occupazione e mercato del lavoro, e di gestione della rete pubblica dei servizi per il lavoro, in collegamento con il “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego (CPI) in Veneto” approvato con DGR n. 1770/2019 e modificato con la DGR n. 1379/2020, in attuazione di quanto previsto con DM 28 giugno 2019, come modificato dal Decreto ministeriale n. 59/2020. Vengono perciò messe in rilievo e supportate da una base di dati le attività riguardanti i CPI, che dal 2019 costituiscono il fulcro della missione dell’ente. L’organizzazione territoriale e l’erogazione dei servizi dei CPI fanno riferimento principalmente al DM n. 4/2018 con il quale sono state definite le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali, i LEP da erogare su tutto il territorio nazionale ed infine i tempi di convocazione delle diverse categorie di utenti. L’Ente, in sintonia con le linee strategiche dell’Amministrazione regionale, si pone l’obiettivo di produrre un tangibile miglioramento della performance dei CPI.

Il capitolo 3 è dedicato alle finalità e agli obiettivi del piano di attività dell’ente, di cui il citato Piano di potenziamento dei CPI è parte integrante. Gli obiettivi riguardano:

  • l’infrastruttura organizzativa, riguardante i servizi dei CPI
  • l’infrastruttura informativa, riguardante il sistema informativo lavoro e la digitalizzazione dei servizi per il lavoro
  • l’infrastruttura conoscitiva del mercato del lavoro.

Il capitolo 4 è interamente dedicato ai Servizi per il lavoro e, al punto 4.3, viene descritta l’attività della U.O. 8, dedicata appunto al “Coordinamento e Gestione rete pubblica dei servizi per il lavoro”, che ha il compito di garantire la funzione di coordinamento e controllo dei CPI, ed in particolare la direzione e coordinamento della rete pubblica dei servizi per il lavoro, il monitoraggio delle attività di erogazione della rete pubblica dei servizi per il lavoro con riferimento ai Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), il supporto alla Regione del Veneto e agli organismi interistituzionali e di concertazione nel disegno e valutazione di politiche del lavoro regionali e nel loro coordinamento con gli indirizzi nazionali.

Al punto 4.4 sono descritte le attività delle U.O.T., che rispondono ad obiettivi che riguardano innanzitutto l’erogazione dei servizi alle persone e alle imprese.

Nel capitolo 5 viene illustrata l’attività dei servizi interni, che comprendono la Direzione, il protocollo, la segreteria, la comunicazione, l’anticorruzione, il coordinamento delle Unità Organizzative, gli affari legali, la privacy. Al punto 5.2 si dà conto delle attività previste all’interno della U.O.1 Bilancio affari generali e approvvigionamenti e, al punto 5.3, della U.O.2 Personale, che ha il compito di gestire il personale in organico, i collaboratori e professionisti.

In particolare, la U.O. 1, nell’ambito della gestione dei servizi per l’impiego farà fronte a tutti i servizi necessari per la gestione dei CPI, con riferimento sia ai servizi per la gestione amministrativa del personale diretto e/o aggiuntivo che ai servizi logistici.

Il capitolo 6 è dedicato ai cosiddetti servizi di sistema, garantiti innanzitutto dalla U.O.3, che persegue la finalità di garantire i sistemi informativi per la gestione del mercato del lavoro ed i sistemi interni. In questa fase le priorità sono rappresentate dall’aggiornamento del SILV su piattaforma iperconvergente, dall’ampliamento dei sistemi di rete/telefonia/VDI, dallo Standard di Cooperazione Borsalavoro Nazionale.

La U.O. 4 continuerà, in collaborazione con le altre U.O., nel perseguimento degli obiettivi di: garantire il monitoraggio del Placement prodotto dalle misure di politica attiva e la lettura integrata di politiche rilevanti in materia di incentivazione e regolazione del mercato del lavoro e sulla disoccupazione amministrativa; promuovere analisi del mercato del lavoro dal lato domanda e offerta e l’esplorazione delle possibilità di integrazione con altre banche dati statistico-amministrative; garantire la collaborazione con Enti e Istituzioni di ricerca in ambito regionale e nazionale e la diffusione e pubblicizzazione di dati analitici e dei prodotti di ricerca.

La U.O. 5 proseguirà nelle attività riguardanti l’Assistenza Tecnica (AT) alla programmazione e gestione dei fondi strutturali FSE, l’Assistenza Tecnica (AT) alla gestione dei Fondi della Direzione Immigrazione e della Direzione Sociale, e l’AT alla sede Bruxelles della Regione del Veneto.

Per quanto riguarda la U.O. 6 Unità di crisi e servizi alle imprese, le attività previste riguardano sia interventi diretti nell’ambito dei tavoli di crisi aziendali semplici e complesse che azioni finalizzate alla anticipazione dei fenomeni che alla conoscenza puntuale dei principali fattori fino alla individuazione dei percorsi di comunicazione a favore della crescita della consapevolezza del fenomeno da parte delle imprese.

La U.O. 7 “Veneto Welfare” si occupa dello sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale del Veneto e punta a promuovere forme di welfare integrato sul territorio, rinforzare l’Osservatorio sul Welfare, a realizzare di una Welfare Academy, a sostenere un percorso di comunicazione denominato “Itinerari del welfare”, che prevede le pubblicazioni “Quaderni del welfare” che raccontano la giovane esperienza di Veneto Welfare.

Sul piano annuale delle attività 2021 dell’ente strumentale Veneto Lavoro è stato acquisito il parere positivo all’unanimità della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali, nella seduta del 14 aprile 2021, ed il parere positivo all’unanimità della Sesta Commissione Consiliare (parere alla Giunta Regionale n. 78 espresso nella seduta del 4 agosto 2021).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Legionale 13 marzo 2009, n. 3 e s.m.i.;

VISTO l'art. 54 della L.R. n. 45/2017;

VISTA la DGR n. 1770/2019;

VISTA la DGR n. 1379/2020;

VISTO il Piano annuale delle attività di Veneto Lavoro 2021, sottoposto all’approvazione della Giunta Regionale con il decreto direttoriale n. 300 del 30 ottobre 2020 trasmesso alla Direzione Lavoro della Regione Veneto e registrato con protocollo n. 463777 del 30 ottobre 2020;

VISTO il parere positivo all’unanimità della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali, nella seduta del 14 aprile 2021;

VISTA la propria deliberazione n. 70/Cr del 20 luglio 2021;

VISTO il parere favorevole della Sesta Commissione Consiliare espresso alla Giunta Regionale n. 78 espresso nella seduta del 4 agosto 2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente atto siano parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, il piano annuale delle attività anno 2021 dell’ente strumentale Veneto Lavoro, allegato al presente provvedimento (Allegato A);
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1195_21_AllegatoA_456872.pdf

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