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Materia: Commercio, fiere e mercati
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1190 del 31 agosto 2021
Approvazione delle proposte comunali di individuazione dei distretti del commercio, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50. Anno 2021.
Con il presente provvedimento si individuano i distretti del commercio proposti per l’anno 2021 dai Comuni di Castegnero (VI), Castelgomberto (VI), Chioggia (VE) e Legnaro (PD) ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale n. 50 del 2012 e della deliberazione della Giunta regionale n. 1531 del 25 settembre 2017.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 "Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto" è stata approvata la disciplina del commercio al dettaglio su area privata. L’intervento normativo regionale ha inteso perseguire una generale finalità di sviluppo del settore commercio riservando un ruolo di primo piano alle attività commerciali inserite nel tessuto urbano, favorendone la rigenerazione e ricercando nuove strategie di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, sociale, territoriale e ambientale.
A tal fine il legislatore regionale ha previsto specifiche misure di politica attiva rivolte al settore del commercio, tra le quali assume un particolare rilievo l'istituzione dei distretti del commercio, definiti come gli ambiti di rilevanza comunale o intercomunale nei quali i cittadini e le imprese, liberamente aggregati, qualificano il commercio come fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, al fine di accrescerne l’attrattività e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.
In particolare, l'articolo 8 della citata legge regionale stabilisce che le proposte di individuazione dei distretti del commercio sono presentate dai Comuni, anche su iniziativa delle organizzazioni delle imprese del commercio e dei consumatori, e sono approvate dalla Giunta regionale.
In attuazione di quanto previsto dalla citata normativa regionale la Giunta regionale, con deliberazione n. 1531 del 25 settembre 2017, approvava criteri e modalità per la presentazione, da parte dei Comuni, delle proposte di individuazione dei distretti del commercio, da trasmettere alla struttura regionale competente in materia di commercio, entro il mese di aprile di ogni anno.
Per quanto concerne l’anno 2021, entro il termine del 30 aprile citato sono pervenute n. 17 nuove proposte di individuazione che hanno interessato complessivamente n. 28 amministrazioni comunali (ciò in quanto è consentita la presentazione della proposta comunale in forma singola, ai fini del riconoscimento del distretto cd “urbano”, ovvero in forma associata, al fine del riconoscimento del distretto cd “territoriale”).
Viene quindi confermata l’ulteriore positiva risposta da parte delle diverse componenti del territorio, quali le imprese del commercio, le organizzazioni del settore del commercio e servizi maggiormente rappresentative in ambito regionale, nonché i soggetti rappresentativi delle ulteriori categorie economiche (quali in particolare l'artigianato e l'agricoltura) e delle Camere di Commercio, come peraltro già avvenuto in occasione dei precedenti riconoscimenti regionali dei distretti del commercio relativamente agli anni 2018, 2019 e 2020, giusta deliberazioni della Giunta regionale n. 237 del 6 marzo 2018, n. 1232 del 20 agosto 2019 e n. 140 del 9 febbraio 2021. Ad oggi, sono stati riconosciuti complessivamente n. 82 distretti del commercio, con il coinvolgimento di n. 161 amministrazioni comunali.
In relazione alle suddette n. 17 proposte di individuazione pervenute per l'anno in corso, all'esito delle richieste di integrazione documentale trasmesse da parte della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, risultano ad oggi complete le proposte presentate dai seguenti Comuni:
Trattasi in particolare di due proposte di individuazione di distretti territoriali (il primo dei quali è costituito dai Comuni vicentini di Castegnero, Barbarano Mossano, Nanto e Villaga, mentre il secondo distretto è costituito dai Comuni padovani di Legnaro e Saonara), nonchè di due proposte di individuazione di distretti urbani relativi, rispettivamente, ai Comuni di Castelgomberto (VI) e Chioggia (VE).
Complessivamente le suddette proposte di individuazione dei distretti prevedono il coinvolgimento di otto Comuni.
Per quanto concerne le ulteriori 13 proposte di individuazione si è tuttora in attesa del richiesto riscontro documentale e pertanto le relative valutazioni sono rinviate ad un successivo provvedimento.
Ciò premesso si dà atto che, all’esito delle verifiche istruttorie operate dalla struttura regionale competente, tutte le citate n. 4 proposte, per le quali la documentazione pervenuta risulta completa, hanno conseguito il punteggio minimo di trenta punti stabilito dalla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 1531 del 2017, come specificato nell'Allegato A al presente provvedimento, essendone stata riscontrata la rispondenza, in concreto, con gli obiettivi di sviluppo del settore commercio in ambito urbano perseguiti dal legislatore regionale, in un'ottica di integrazione tra la funzione commerciale e le altre funzioni economiche e sociali del contesto territoriale di riferimento.
Al fine pertanto di consentire il tempestivo avvio, da parte dei suddetti Comuni, delle misure di politica attiva in favore del settore commercio secondo il modello distrettuale previsto dal legislatore regionale, si propone l’approvazione dei distretti del commercio di cui al richiamato Allegato A al presente provvedimento.
Secondo quanto previsto dalla citata deliberazione giuntale n. 1531 del 2017 i distretti del commercio approvati sono iscritti nell' apposito elenco regionale istituito con il medesimo provvedimento e pubblicato nel sito internet regionale; detta iscrizione ha durata triennale decorrente dalla data del presente provvedimento. Qualora i Comuni intendano rinnovare l’iscrizione per un ulteriore periodo triennale dovranno inviare alla Regione, entro il termine di sessanta giorni precedenti la scadenza del triennio, apposita relazione concernente il mantenimento dei requisiti stabiliti dalla medesima deliberazione n. 1531 del 2017.
La Regione si riserva di effettuare l'azione di monitoraggio sull'effettiva attuazione delle iniziative di politica attiva per il commercio in ambito urbano, indicate nelle proposte di individuazione, demandando altresì alla struttura regionale competente la richiesta di eventuali integrazioni documentali rispetto a quanto depositato ai fini dell'iscrizione nel predetto elenco regionale.
Da ultimo si dà atto che le suddette proposte di individuazione e la relativa documentazione istruttoria sono depositate agli atti della struttura regionale competente
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 “Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto” e in particolare gli articoli 3, comma 1, lettera n) e 8;
VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
RICHIAMATE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1531 del 25 settembre 2017, n. 237 del 6 marzo 2018, n. 1232 del 20 agosto 2019 e n. 140 del 9 febbraio 2021;
VISTE le proposte di individuazione dei distretti del commercio presentate dai Comuni di Castegnero (VI), Castelgomberto (VI), Chioggia (VE) e Legnaro (PD), nonchè la successiva documentazione integrativa acquisita agli atti;
delibera
(seguono allegati)
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