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Materia: Settore secondario
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1119 del 17 agosto 2021
Struttura tecnica di supporto per l'attrazione di investimenti in Veneto.
Individuazione struttura tecnica di supporto alla Giunta regionale per la valutazione delle proposte di programmi e progetti strategici e innovativi di rilevante dimensione proposti da imprese estere.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto riconosce alle politiche di attuazione degli investimenti anche esteri e del marketing territoriale un’importanza prioritaria nell’ambito della propria programmazione strategica, operando da tempo nell'ambito delle politiche nazionali e regionali di attrazione degli investimenti per favorire l'insediamento di nuovi potenziali investitori anche a livello internazionale, facilitando e sostenendo la concreta realizzazione di progettualità e servizi; tali finalità sono peraltro esplicitate anche dalla legge regionale 29 dicembre 2017, n. 48 "Disciplina delle attività regionali in materia di promozione economica e internazionalizzazione delle imprese venete" il cui scopo di promozione degli investimenti esteri in Veneto, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati operanti sul territorio nazionale, persegue altresì l’obiettivo di consolidare la presenza e competitività veneta sui mercati internazionali.
L’interesse regionale al tema dell’attrattività degli investimenti assume peraltro ulteriore e maggior rilievo a seguito dell’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR, di cui innovazione e competitività nel sistema produttivo sono una delle missioni, che delinea un pacchetto di riforme e investimenti, cui anche le Regioni sono chiamate a darvi attuazione, al fine di accedere alle risorse finanziarie messe a disposizione dall'Unione europea con il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF), strumento cardine della strategia di ripresa post-pandemica da Covid-19 finanziata tramite il programma Next Generation EU.
In considerazione dell’importanza strategica che la promozione della presenza internazionale delle imprese e l'attrazione di investimenti dall'estero rivestono nel nostro sistema territoriale, anche quale base di riferimento per le scelte di politica industriale e per l’utilizzo dei fondi europei di Next generation, risulta prioritario sviluppare un sistema sinergico e di collaborazione che possa fornire una risposta qualificata ed adeguata alle imprese estere che intendono avviare o espandere un’attività nel territorio regionale.
Inoltre, nel 2016 la Regione del Veneto con DGR. 1707 del 26 ottobre 2016, ha aderito alla proposta del MISE di far parte del gruppo di Regioni interessate al Programma ministeriale di collaborazione nel settore dell’attrazione degli investimenti esteri in Italia, sottoscrivendo il Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Successive deliberazioni hanno dato attuazione al Protocollo con l’approvazione del Piano d’azione e con nota prot. n. 176218 del 5 maggio 2017, indirizzata alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, è stata individuata la struttura regionale referente per “Attrazione investimenti” presso la Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione, ora Direzione Promozione Economica e Marketing territoriale.
Sulla scorta di quanto premesso e vista la complessità delle istruttorie da porre in essere appare opportuno individuare una struttura tecnica dotata di adeguati strumenti di analisi territoriale e delle necessarie competenze tecniche che possa supportare la Giunta regionale, per il tramite della struttura referente, nell’attività istruttoria di valutazione delle proposte di programmi e progetti strategici e innovativi di rilevante dimensione proposti dalle imprese estere, anche attraverso INVITALIA, per attività da realizzare nel territorio veneto.
Tale struttura tecnica, di cui la Giunta regionale potrà avvalersi anche attraverso eventuale convenzione, è individuata nella società regionale Veneto Sviluppo S.p.A., costituita con legge regionale 3 maggio 1975, n. 47, che svolge la propria attività in attuazione alla programmazione regionale e secondo le direttive impartite dalla Giunta regionale, con lo scopo primario di promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio veneto e delle sue aziende e di incentivare la competitività sia nei mercati interni che esteri, che risulta in possesso degli adeguati strumenti operativi e di consolidata esperienza nel settore imprenditoriale. Lo svolgimento di tali attività, in attuazione della programmazione regionale, rientra nella mission di Veneto Sviluppo S.p.A., ricomprese nella dotazione finanziaria della Società, per cui non viene previsto alcun onere aggiuntivo a carico del Bilancio regionale.
Per assicurare l’efficace svolgimento dell’attività istruttoria finalizzata alla predisposizione di ogni opportuno documento che si renda necessario all’interno dell’iter previsto, la società Veneto Sviluppo S.p.A. potrà, a sua volta, avvalersi degli enti e strutture regionali competenti, nonché della collaborazione di altri soggetti pubblici e privati che operano sul territorio.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 48 "Disciplina delle attività regionali in materia di promozione economica e internazionalizzazione delle imprese venete";
VISTA la legge regionale 3 maggio 1975, n. 47 “Costituzione della Veneto Sviluppo S.p.A.” e successive modifiche;
VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge statutaria regionale 17 aprile 2012, n.1 –Statuto del Veneto, come modificata con l.r. 17 maggio 2016, n. 14;
delibera
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