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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 06 luglio 2021


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 785 del 22 giugno 2021

Assemblea ordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A. del 24.06.2021 alle ore 10.00 in prima convocazione ed occorrendo il 09.07.2021, stessa ora, in seconda convocazione.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea dei Soci di Sistemi Territoriali S.p.A., convocata per il giorno 24.06.2021 alle ore 10.00 in prima convocazione ed occorrendo il 09.07.2021, stessa ora, in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2020, nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e del Revisore Legale; approvazione ed autorizzazione Business Plan esercizio 2021; nomina di un consigliere; nomina del Collegio sindacale, del suo Presidente e determinazione dei compensi; proposta di autorizzazione attribuzione deleghe al Presidente del Consiglio di Amministrazione; informativa sul sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001; rendicontazione sugli obiettivi 2020/2022 relativi all’esercizio 2020 assegnati con DACR n. 118 del 05/11/2019.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 31.05.2021 prot. 2667, successivamente integrata in pari data con nota 2676 e con nota 14.06.2021 prot. 2878, il Presidente di Sistemi Territoriali S.p.A., ha comunicato la convocazione dell'Assemblea della Società, che si terrà nella sede legale di Padova, Piazza Zanellato, 5 il 24.06.2021 alle ore 10.00 in prima convocazione ed occorrendo il 09.07.2021, stessa ora, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2020, nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e del Revisore Legale;
  2. Approvazione ed autorizzazione Business Plan esercizio 2021;
  3. Nomina di un Consigliere;
  4. Nomina del Collegio Sindacale, del suo Presidente e determinazione dei compensi;
  5. Proposta di autorizzazione attribuzione deleghe al Presidente del Consiglio di Amministrazione;
  6. Informativa sul sistema dei controlli adottati ai sensi del D. Lgs. 231/2001;
  7. Rendicontazione sugli obiettivi 2020 – 2022 relativi all’esercizio 2020 assegnati con DACR n. 118 del 05/11/2019.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013 e dalla DGR 2101/2014, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio d’esercizio, l’applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali, con nota 08.03.2021 prot. 107991, hanno trasmesso alla Società apposito prospetto da compilare. La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Preliminarmente all’analisi dei dati societari di bilancio, appare opportuno segnalare come, a far data dal 01.01.2020, in adempimento a quanto disposto dalle assemblee societarie straordinarie del 20.06.2019, giusta D.G.R. 828/2019, di Sistemi Territoriali S.p.A. e di Infrastrutture Venete S.r.l., si sono prodotti gli effetti della scissione parziale proporzionale della prima a favore della seconda.

A seguito della suddetta scissione, a Sistemi Territoriali S.p.A. è rimasta in capo l’attività di gestione del trasporto pubblico locale ferroviario, risultando trasferito a Infrastrutture Venete S.r.l. il ramo aziendale “Infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna”.

Di modo che, i dati di bilancio dell’esercizio 2020 di Sistemi Territoriali S.p.A. non risultano confrontabili con i dati di bilancio del precedente esercizio.

Da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nel bilancio, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate:

  • in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi la Società ha applicato le disposizioni del codice degli appalti (D. Lgs. 50/2016) ed ha attivato nel proprio sito internet l’Albo fornitori;
  • per quanto riguarda il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi dirigenziali, la medesima ha adottato un proprio regolamento in data 10.03.2010 il quale recepisce i principi stabiliti dall’art. 35, comma 3, D. Lgs. 165/2001. In particolar modo la Società ha adottato il “regolamento per la disciplina delle modalità di assunzione, dei requisiti di accesso, e delle procedure selettive” con delibera del C.D.A. del 27.09.2010;
  • il costo del personale complessivo nel 2020 è stato pari ad euro 4.998.249,00;
  • nell'anno 2020 la società non ha effettuato assunzioni di personale a tempo indeterminato;
  • il costo per studi ed incarichi di consulenza nell’anno 2020 è stato di euro 34.890,00;
  • non sono stati sostenuti nel 2020 costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, né per sponsorizzazioni;
  • a far data dal 01.01.2020 le partecipazioni precedentemente detenute da Sistemi Territoriali S.p.A. in Veneto Logistica S.r.l. ed Interporto di Rovigo S.r.l. sono state trasferite, nell’ambito del processo di scissione, ad Infrastrutture Venete S.r.l.;
  • nell’anno 2020 il costo per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisizione di buoni taxi è stato di euro 15.248,00;
  • nel 2020 la società ha monitorato il rispetto di quanto previsto dall’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013;
  • per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6, D. Lgs. 231/2001, esso è stato aggiornato in seguito alle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019 e dalla L.157/2019, che ha convertito, con emendamenti, il D.L.  124/2019.

Si propone di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali.

Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla Società; l'art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016 prevede che le amministrazioni pubbliche socie fissino, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.

Con DGR 755/2020 è stato fornito quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016 il contenimento nell’esercizio 2020, delle spese di consulenza al di sotto del limite di euro 148.000,00. La società ha raggiunto il suddetto obiettivo, in quanto nell’esercizio 2020 le spese di consulenza sono state ridotte ad euro 34.890,00 (grazie al contratto di “service” stipulato con Infrastrutture Venete S.r.l.).

La Società, in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2021, ha previsto di ridurre le spese per consulenza ad euro 30.000,00.

Si propone, in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al contenimento delle spese di funzionamento nell’esercizio 2020 e di fornire a quest’ultima quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, la previsione di cui sopra relativa al contenimento delle spese di consulenza entro il limite di euro 30.000,00 nell’esercizio 2021.

Si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31.12.2020 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale, dalla Relazione del Revisore Legale, Allegato A, si evince che Sistemi Territoriali S.p.A. ha chiuso l’esercizio con un utile di euro 3.655.080,38.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” è risultato pari ad euro 20.746.139,00, di cui:

  • euro 16.435.123,00 relativi a “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”;
  • euro   3.261.442,00 relativi ad una “Plusvalenza da cespiti”.

Per quanto concerne la voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” si segnala come, nell’esercizio 2020:

  • sia continuato il servizio di trasporto passeggeri sulle linee: Adria – Mestre, Rovigo – Verona e Rovigo – Chioggia, con un decremento del traffico passeggeri trasportati di oltre il 50 % dovuto all’effetto della pandemia Covid – 19 esplosa a febbraio ed alla quale hanno fatto seguito varie restrizioni dettate dalla normativa statale sul trasporto pubblico locale;
  • in data 05.02.2020 si sia proceduto alla sottoscrizione del nuovo “Contratto di servizio” con Infrastrutture Venete S.r.l. (subentrata alla Regione del Veneto a far data dal 01.01.2020) per quanto riguarda il trasporto sulle tratte ferroviarie sopracitate per il periodo 01.01.2020 – 31.12.2022;
  • l’attività di servizio cargo e di manovra merci si sia conclusa il 31.03.2020.

I “Costi della produzione” sono stati complessivamente pari ad euro 15.588.022,00 di cui le componenti più rilevanti sono rappresentati dai “Costi per il personale” - euro 4.998.249,00 – e dai “Costi per servizi” pari ad euro 4.605.816,00.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari ad euro 5.158.117,00.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo negativo di euro 22.303,00.

La voce “Risultato prima delle imposte” riporta un valore pari ad euro 5.135.814,00.

Le “Imposte di esercizio” sono pari ad euro 1.480.734,00.

Per quanto concerne, invece, l’analisi delle principali voci dello Stato Patrimoniale, le “Immobilizzazioni materiali” sono pari ad euro 235.401,00 e le immobilizzazioni immateriali ad euro 2.708.123,00.

Il totale dell’”Attivo circolante” è di euro 21.206.119,00 di cui 12.170.722,00 relativi a “disponibilità liquide”. Il notevole margine di liquidità deriva sia dalla vendita dell’asset ferroviario relativo alle merci, sia dalla progressiva regolarizzazione dell’incasso dei crediti maturati per i servizi resi nei confronti di Infrastrutture Venete S.r.l. e Trenitalia S.p.A.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala l’ammontare dei “Debiti verso fornitori” pari ad euro 3.075.904,00.

Per quanto concerne l’evoluzione prevedibile della gestione, è importante considerare quanto disposto dalla Giunta regionale con propria delibera n. 1590/2019.

Tale provvedimento prorogava il Contratto di Servizio allora in essere fra Regione del Veneto e Sistemi Territoriali S.p.A. limitatamente al solo servizio passeggeri sulle tratte Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, per un periodo massimo di tre anni (fino al 31.12.2022), nelle more del definitivo subentro di un nuovo e diverso gestore da individuarsi tramite procedura competitiva (cui veniva preclusa la partecipazione di Sistemi Territoriali S.p.A.).

Talché, entro il 31.12.2022, cesserà l’operatività di Sistemi Territoriali S.p.A. per effetto della conclusione del Contratto di servizio attualmente in essere con Infrastrutture Venete S.r.l. (subentrata alla Regione del Veneto in data 01.01.2020 quale beneficiaria dell’operazione di scissione).

La Regione del Veneto, in qualità di socio unico di entrambe le società (Sistemi Territoriali S.p.A. e Infrastrutture Venete S.r.l.) dovrà provvedere nei prossimi esercizi:

  • all’estinzione di Sistemi Territoriali S.p.A. ad avvenuto l’affidamento del servizio ferroviario ad altro gestore e comunque a far data dal 01.01.2023 (per avvenuto conseguimento dell’oggetto sociale);
  • alla capitalizzazione di Infrastrutture Venete S.r.l. al fine di consentirle di far fronte alle necessità finanziarie derivanti dagli investimenti in nuovo materiale rotabile previsti dalla Giunta regionale con propria delibera n. 828/2019.

Al fine di procedere al soddisfacimento di entrambi gli obiettivi sopra citati sfruttando le sinergie derivanti dall’appartenenza di entrambe le società al “Gruppo Regione del Veneto”, la Giunta regionale con propria delibera n. 195/2021 ha impartito le opportune direttive a Sistemi Territoriali S.p.A. ed a Infrastrutture Venete S.r.l.  per la predisposizione di uno studio di fattibilità avente ad oggetto la fusione per incorporazione della prima nella seconda a far data dal 01.01.2023.

Così facendo, da un lato, l’estinzione di Sistemi Territoriali S.p.a. risulterebbe più celere rispetto al ricorso alla procedura di liquidazione, dall’altro, le sue ingenti disponibilità liquide potrebbero essere utilizzate da Infrastrutture Venete S.r.l. per la realizzazione degli investimenti previsti.

L’art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti all’art. 6, comma 3, medesima legge, che le società a controllo pubblico hanno adottato, ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale d'impresa.

In proposito, nella documentazione di bilancio, Allegato A, in cui è inserita la relazione sul governo societario e i programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, la Società fa presente che processi e procedure interne appaiono adeguati, sulla base dell’attuale dinamica societaria, alla costante valutazione del rischio di crisi aziendale in modo tale da selezionare, individuare ed anticipare, per quanto possibile, eventuali situazioni di rischio di crisi aziendale e configurano un sistema coordinato di livelli di controllo adeguati all’attuale stato della Società.

Essa sottolinea altresì come la separazione contabile tra i business gestiti dalla società consenta la valutazione del rischio a livello di singola attività condotta.

Non vengono rilevate al momento attuale criticità rilevanti. La Società inoltre ritiene adeguata l’organizzazione della governance aziendale senza necessità di integrazione degli strumenti di governo societario espressamente previsti dall’art. 6, comma 3, D. Lgs. 175/2016.

Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A.

Con riferimento alla Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31.12.2020, l’organo non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio; analogamente il Revisore indipendente non esprime rilievi all’approvazione dello stesso dichiarando come il bilancio dell’esercizio fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e la relazione sulla gestione sia coerente con quest’ultimo e sia stata redatta in conformità alle norme di legge.

L’attività di verifica degli esiti della riconciliazione delle partite creditorie/debitorie è stata conclusa da parte della Società che ha prodotto l’asseverazione del Revisore unico dei crediti e dei debiti della Società nei confronti della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 11, comma 6, lett. j), D. Lgs. 118/2011, e da parte del Collegio dei Revisori della Regione.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio unico, il bilancio d’esercizio al 31.12.2020 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile di esercizio, pari ad euro 3.655.080,38:

  • euro 182.754,02 a riserva legale (5,00%),
  • euro 3.472.326,36 a riserva straordinaria.

Con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione ed autorizzazione del business plan per l’anno 2021, Allegato B, si rammenta che, ai sensi dell’art. 14-bis dello statuto, spetta al socio unico l’approvazione del budget annuale.

In considerazione dell’avvenuta scissione di Sistemi Territoriali S.p.A. con efficacia a far data dal 01.01.2020 e l’avvenuta conclusione del servizio cargo e di manovra merci, nell’esercizio 2021 la società si occuperà esclusivamente della gestione ferroviaria del trasporto pubblico locale sulle tratte Adria – Mestre, Rovigo – Chioggia e Rovigo - Verona.

Gli obiettivi che la società si propone di realizzare nel corso dell’esercizio 2021 sono, fra gli altri:

  • l’attuazione degli indirizzi forniti dalla Giunta regionale con propria delibera n. 195/2021 relativamente al progetto di fusione per incorporazione di Sistemi Territoriali S.p.A. in Infrastrutture Venete S.r.l.;
  • l’esecuzione degli interventi di adeguamento, previsti dalla disposizione n. 30/2007 di RFI e dal Decreto n. 01 del 2016 di ANSF sulle automotrici Aln 663 in comodato a Sistemi Territoriali S.p.A. relativamente al freno di stazionamento necessari per poter circolare su Rete RFI dal 01.01.2022;
  • il compimento degli interventi di revisione ciclica programmati sul materiale rotabile di nuova generazione.

 Dalla documentazione presentata dalla Società, la stessa prevede, nel Budget 2021, un “Valore della produzione” di euro 17.311.791,00.

 I “Costi della produzione” previsti sono pari ad euro 16.588.092,00. In particolar modo il “Costo complessivo del personale 2021” è stimato pari ad euro 5.144.506,00 mentre i “Costi per servizi” sono previsti pari ad euro 4.834.086,00.

La società prevede di realizzare un utile d’esercizio pari ad euro 514.187,00.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia alla documentazione allegata, Allegato B.

Tutto ciò considerato, in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, appare opportuno proporre di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare il programma delle attività ed il budget per l’esercizio 2021, Allegato B, il quale prevede di chiudersi con un risultato positivo di euro 514.187,00, invitando nel contempo la Società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014, fatto salvo un successivo possibile aggiornamento a causa delle incertezze dell’evoluzione della situazione emergenziale dovuta al “coronavirus”-Covid 19.

In riferimento al terzo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Il Consiglio regionale, con propria deliberazione n. 134/2018, ha provveduto alla designazione dei tre componenti dell’organo amministrativo di Sistemi Territoriali S.p.A.

L’assemblea societaria del 15.03.2019, giusta Delibera di Giunta regionale n. 221/2019, recependo le indicazioni contenute nella deliberazione del Consiglio regionale suddetta, ha provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Sistemi Territoriali S.p.A.

Successivamente, in data 11.08.2020, un componente del Consiglio di Amministrazione ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico.

In virtù di quanto sopra, con proprio avviso n.  30 del 26.10.2020 il Presidente della Giunta regionale ha aperto i termini per la presentazione di proposte di candidatura per la sostituzione del componente del Consiglio di Amministrazione dimissionario, prevedendo che le stesse dovessero essere inviate entro il termine ultimo del 29.11.2020.

Si propone, pertanto, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, nel caso in cui il Consiglio regionale:

  • abbia provveduto ad effettuare la designazione di spettanza e comunichi il nominativo in tempo utile per la partecipazione all’assemblea, di votare per la nomina del medesimo;
  • non comunichi alcun nominativo in tempo utile per la partecipazione all’assemblea, di chiedere il rinvio dell’argomento iscritto al terzo punto dell’ordine del giorno, ad una successiva assemblea, da tenersi ad avvenuta comunicazione della designazione di spettanza regionale.

In merito al quarto punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

L’attuale Collegio Sindacale opera in regime di “prorogatio”, essendo scaduto con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31.12.2019.

L’art. 25 dello statuto di Sistemi Territoriali S.p.a., prevede che l’assemblea dei soci elegga il Collegio Sindacale, composto da tre sindaci effettivi – fra cui deve essere scelto il Presidente - e due supplenti, determinando, per tutta la durata dell’incarico, il relativo compenso.

Il Consiglio regionale, con propria deliberazione n. 84 del 21.07.2020, designava tre componenti effettivi, tra cui il Presidente, e due componenti supplenti del Collegio Sindacale per il triennio 2020 – 2022.

Successivamente, il Presidente del Consiglio regionale, con nota 03.09.2020 indirizzata ai competenti uffici della Giunta regionale, precisava che una delle persone designate alla carica di componente effettivo non aveva accettato entro i termini previsti dall’art. 12, comma 1, della L.R. 27/1997.

L’assemblea dei soci di Sistemi Territoriali S.p.A. del 20.11.2020, giusta D.G.R. n. 1487/2020, deliberava di rinviare l’argomento ad una successiva assemblea da convocarsi una volta che il Consiglio regionale avesse proceduto a designare il componente effettivo mancante, confermando il Collegio Sindacale in carica in regime di “prorogatio”.

Al fine di integrare le designazioni effettuate, è stato pubblicato l’avviso n. 31 del 26.10.2020 sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 1616 del 30.10.2020.

Per quanto concerne la determinazione del compenso spettante al Collegio Sindacale, si fa presente che attualmente spetta al Presidente dell’organo un’indennità annua lorda di € 9.000,00 ed a ciascun componente effettivo un’indennità annua lorda di € 6.000,00. I rimborsi delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate sono riconosciuti nei limiti di cui alla lett. c) dell’art. 7 della L.R. n. 39/2013, come previsto dall’art. 10 comma 1 della L.R. n. 30/2016.

Si rammenta che con DGR n. 755/2020, in occasione dell’assemblea dei soci del 19.06.2020, la Giunta regionale aveva stabilito, in caso si fosse rinnovato l’organo di controllo in tale occasione, di confermare i compensi sopra rappresentati.

Si propone, pertanto, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, nel caso in cui il Consiglio regionale comunichi il nominativo del componente effettivo del Collegio Sindacale mancante in tempo utile, di:

  • votare per il rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2021 – 2023, secondo le designazioni effettuate dal Consiglio regionale;
  • confermare i compensi attualmente spettanti.

Laddove il Consiglio regionale non comunicasse la nomina suddetta in tempo utile, appare opportuno incaricare il rappresentante regionale in assemblea di chiedere il rinvio dell’argomento iscritto al quarto punto dell’ordine del giorno, ad una successiva assemblea, da tenersi ad avvenuta comunicazione della nomina di spettanza regionale.

In relazione al quinto punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

L’art. 11 del D. Lgs. 175/2016 intitolato “Organi amministrativi e di controllo delle società a controllo pubblico” prevede che gli statuti delle società a controllo pubblico possano prevedere l'attribuzione, da parte del consiglio di amministrazione, di deleghe di gestione a un solo amministratore, salva l'attribuzione di deleghe al presidente, ove preventivamente autorizzata dall'assemblea.

Altresì, l’art. 21 del vigente statuto sociale rubricato “Competenze del Presidente e del Consigliere Delegato” prevede che “il Consiglio di amministrazione potrà delegare ad un solo amministratore ed al Presidente ove preventivamente autorizzato dall’assemblea proprie competenze nei limiti di cui all’art. 2381 c.c. e nel rispetto comunque delle norme di legge in tempo in tempo vigenti”.

Tale richiesta appare motivata per ragioni di maggiore efficienza e tenuto conto anche della prossima quiescenza di figure apicali dirigenziali.

In virtù di quanto sopra, appare opportuno proporre di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare a favore della proposta di attribuzione di deleghe al Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Per quanto riguarda il sesto punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto sarà illustrato dall’organo amministrativo della Società nel corso dell’assemblea.

In merito al settimo punto all’ordine del giorno, si rappresenta quanto segue.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D. Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento, nella Nota di aggiornamento al DEFR 2020-2022.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.”

La Società con nota prot. 2676 del 31.05.2021 ha relazionato in merito all’ obiettivo di medio lungo termine (2020/2022) e programmato per l’esercizio 2020, assegnato con DCR n. 117/2019 e successiva Nota di aggiornamento al DEFR ex DACR n. 118/2019, rimasto in capo ad essa dopo l’avvenuta scissione del ramo “infrastrutture e navigazione” a favore di Infrastrutture Venete S.r.l.

L’obiettivo programmato per l’esercizio 2020 risulta perseguito da Sistemi Territoriali S.p.a.

Per quanto finora esposto, con riferimento al settimo punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione dell’obiettivo di medio lungo termine (2020 - 2022) e programmato per l’esercizio 2020, e del relativo parere formulato dalla Struttura regionale competente, Allegato C.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 23.06.2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 19.08.2016 n. 175 “Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i;

VISTO l’art. 58 comma 4 della L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L.R. 14.11.2018, n. 40 “Società regionale “Infrastrutture Venete S.r.l.” per la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013”;

VISTA la D.G.R. 08.03.2019 n. 221 “Assemblea ordinaria della società Sistemi Territoriali S.p.A. del 15.03.2019”;

VISTA la D.G.R. 19.06.2019 n. 828 “Assemblea ordinaria e straordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A. del 20.06.2019 e assemblea di Infrastrutture Venete s.r.l. del 20.06.2019”;

VISTA la D.G.R. 29.10.2019 n. 1590 “Servizio di trasporto ferroviario regionale e locale - Servizi affidati alla Società Sistemi Territoriali S.p.a. sulle tratte Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona con Contratto sottoscritto il 26/05/2016. Proroga dell'affidamento del servizio di trasporto passeggeri sino al subentro di un nuovo Gestore - entro il termine massimo del 31/12/2022 - ed approvazione del relativo Contratto di Servizio”;

VISTA la D.G.R.  16.06.2020 n. 755 “Assemblea dei Soci di Sistemi Territoriali S.p.A. del 19.06.2020 alle ore 10.00”;

VISTA la D.G.R. 10.11.2020 n. 1487 “Assemblea dei Soci di Sistemi Territoriali S.p.a. del 20.11.2020 alle ore 10.00”;

VISTA la D.G.R. 24.02.2021 n. 195 “Direttive ad Infrastrutture Venete S.r.l. ed a Sistemi Territoriali S.p.a.”;

VISTA la DACR 05.11.2019 n. 117 “Adozione del Documento di economia e finanza (DEFR) 2020-2022. Articolo 36, comma 3 e Allegato 4/1, punto 6 del D. Lgs. 118/2011”;

VISTA la DACR 05.11.2019, n. 118 “Adozione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2020–2022. Articolo 36, comma 3 e Allegato 4/1 e 6 del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm. ii. e articolo 7 e Sezione III della L.R. 35/2001”;

VISTO lo Statuto di Sistemi Territoriali S.p.a.;

VISTA la nota di convocazione dell’assemblea dei Soci di Sistemi Territoriali S.p.a.;

VISTA documentazione trasmessa dalla Società ed agli atti degli uffici regionali;

VISTO il parere della Direzione Infrastrutture e Trasporti 16.06.2021 prot. 273621, agli atti;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3, Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B e C formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:
  • di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio dalla Società, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
  • di prendere atto, in applicazione dell’art. 2 della L.R. 39/2013, di quanto rappresentato dalla Società in merito all’avvenuto contenimento, nell’esercizio 2020, delle spese di consulenza entro il limite di euro 148.000,00 fissato con D.G.R. 755/2020;
  • di fornire alla società, quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, di contenere, nell’esercizio 2021, le spese di consulenza entro il limite di euro 30.000,00;
  • di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;
  • di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio unico, il bilancio d’esercizio al 31.12.2020 e la seguente proposta del Consiglio di Amministrazione di destinazione dell’utile di esercizio, pari ad euro 3.655.080,38:
  • euro 182.754,02 a riserva legale (5,00%),
  • euro 3.472.326,36 a riserva straordinaria;
  • di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A;
  1. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare il programma delle attività ed il budget per l’esercizio 2021, Allegato B, il quale prevede di chiudersi con un risultato positivo di euro 514.187,00, invitando nel contempo la Società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014, fatto salvo un successivo possibile aggiornamento a causa delle incertezze dell’evoluzione della situazione emergenziale dovuta al “coronavirus”-Covid 19;
  2. con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, nel caso in cui il Consiglio regionale:
  • abbia provveduto ad effettuare la designazione di spettanza e comunichi il nominativo in tempo utile per la partecipazione all’assemblea, di votare per la nomina del medesimo;
  • non comunichi alcun nominativo in tempo utile per la partecipazione all’assemblea, di chiedere il rinvio dell’argomento iscritto al terzo punto dell’ordine del giorno, ad una successiva assemblea, da tenersi ad avvenuta comunicazione della designazione di spettanza regionale;
  1. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, nel caso in cui il Consiglio regionale:
  • comunichi il nominativo del componente effettivo del Collegio Sindacale mancante in tempo utile per la partecipazione all’assemblea, di:
  • votare per il rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2021 – 2023, secondo le designazioni effettuate dal Consiglio regionale;
  • confermare i compensi attualmente spettanti;
  • non comunichi la nomina suddetta in tempo utile, di chiedere il rinvio dell’argomento iscritto al quarto punto dell’ordine del giorno, ad una successiva assemblea, da tenersi ad avvenuta comunicazione della nomina di spettanza regionale;
  1. con riferimento al quinto punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare a favore della proposta di attribuzione di deleghe al Presidente del Consiglio di Amministrazione;
  2. con riferimento al sesto punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto sarà illustrato dall’organo amministrativo della Società;
  3. con riferimento al settimo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione dell’obiettivo di medio lungo termine (2020 - 2022) e programmato per l’esercizio 2020, e del relativo parere formulato dalla Struttura regionale competente, Allegato C;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati A, B e C nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito Internet regionale

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_785_21_AllegatoA_451781.pdf  (omissis)
Dgr_785_21_AllegatoB_451781.pdf  (omissis)
Dgr_785_21_AllegatoC_451781.pdf  (omissis)

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