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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 698 del 31 maggio 2021
Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del Sistema Duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione nell'Anno Formativo 2021/2022 di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento del diploma professionale di tecnico nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con il sistema duale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Protocollo di Intesa sottoscritto con il Ministero del Lavoro il 13/1/2016.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale, finalizzati al rilascio di diplomi professionali di tecnico nelle sezioni comparti vari ed edilizia da realizzare nell’Anno Formativo 2021/2022 nell’ambito del Sistema Duale dell’Istruzione e Formazione Professionale, finanziabili con le risorse che saranno assegnate per la sperimentazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il riparto 2021. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il 24 settembre 2015 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, l’Accordo sulle azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Si tratta di una sperimentazione che si colloca tra le novità legislative introdotte dal D.Lgs. n. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” che, agli articoli 41 e seguenti, disciplina anche il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, come tipologia di contratto che integra organicamente, in un sistema duale, formazione e lavoro, con riferimento ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali contenute nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione, delle qualifiche e dei diplomi professionali.
Le Regioni hanno sottoscritto in data 13/1/2016 i Protocolli di Intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), dando avvio alla sperimentazione del Sistema Duale, con l’intento di rafforzare il collegamento tra IeFP e mondo del lavoro favorendo la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro e l’occupabilità dei giovani, attraverso gli strumenti dell’apprendistato formativo e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), già Alternanza Scuola-Lavoro.
La programmazione delle attività formative nell’ambito del Sistema Duale nell’IeFP per il prossimo Anno Formativo (A.F.) 2021/2022 è già stata avviata con la DGR n. 1667 del 1° dicembre 2020 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia) e con la DGR n. 1666 del 1° dicembre 2020 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere).
Con il presente provvedimento si intende quindi completare la programmazione con l’Avviso riservato a progetti relativi ai percorsi di quarto anno di IeFP per il conseguimento del diploma professionale di tecnico nelle sezioni comparti vari ed edilizia con il sistema duale.
Occorre ricordare che il 1° agosto 2019 è stato siglato il nuovo Accordo in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Rep. atti n. 155/CSR) relativo al Repertorio delle figure di IeFP, (di seguito Repertorio 2019). Pur configurandosi come una integrazione e manutenzione del Repertorio nazionale del 2011, di fatto ne revisiona anche profondamente l’impianto metodologico e rivede le competenze in esito alla figura di tecnico.
Tra gli aspetti più evidenti e immediati vi è il passaggio dalle 22 figure di operatori del Repertorio, sancito con l’Accordo della Conferenza Unificata il 27 luglio 2011, repertorio n. 66/CU (di seguito Repertorio 2011), di cui 6 con indirizzi per un totale di 13 indirizzi, ad un nuovo Repertorio con 26 figure di operatori, di cui 9 con indirizzi per un totale di 36 indirizzi. Per le figure di Tecnico si passa dalle 21 figure del Repertorio 2011, senza indirizzo, alle 29 con 21 indirizzi, per un totale di 54 indirizzi.
Il citato Accordo del 1° agosto 2019 nello specifico:
In data 18 dicembre 2019 è stato raggiunto in Conferenza delle Regioni l’Accordo fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di IeFP.
Tale Accordo nello specifico:
La Regione del Veneto ha recepito i 2 Accordi con la DGR n. 914 del 9/7/2020 “Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ex L. 53/2003 e D.Lgs. n. 226/2005. Recepimento degli Accordi stipulati in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome in data 1 agosto 2019 n. 155/CSR e 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9, riguardanti l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali ed elementi correlati”.
Il Ministro dell’Istruzione di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto n. 56 del 7 luglio 2020 ha recepito il citato Accordo n. 155/CSR.
La Regione del Veneto ha quindi già avviato dallo scorso A.F. 2020/2021 i percorsi, sia per il conseguimento della qualifica professionale, che per il conseguimento del diploma professionale, con le figure del nuovo Repertorio 2019.
Come nel precedente A.F. 2020/2021 occorre avviare una transizione al fine di consentire comunque l’immediata realizzazione di percorsi ai sensi del Repertorio 2019.
Va ricordato che i candidati all’ammissione ai percorsi di quarto anno per il conseguimento di un diploma con le figure e le competenze previste dal Repertorio 2019 saranno anche per il corrente A.F. operatori in possesso di qualifica e competenze in esito a percorsi in riferimento al Repertorio 2011, e ciò fino all’anno 2023 quando si avranno i primi qualificati con le figure, e competenze, del nuovo Repertorio 2019.
Conseguentemente, la progettazione dei quarti anni per l’A.F. 2021/2022 deve tenere in debita considerazione:
Il modello di percorso di quarto anno attuato in Veneto è stato elaborato dal Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale, che ha operato nel corso del primo semestre 2013, composto da esperti regionali, da rappresentanti degli Organismi di Formazione interessati e integrato dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative.
Si rileva negli ultimi anni un crescente interesse da parte degli studenti frequentanti i corsi per il conseguimento della qualifica professionale a completare ed arricchire la propria formazione professionale conseguendo anche il diploma professionale di tecnico. La modalità duale, con la possibilità di rafforzare ulteriormente l’esperienza in azienda, con l’apprendistato o con i PCTO, costituisce inoltre una peculiarità particolarmente attrattiva, sia da parte degli allievi che da parte delle aziende dei percorsi in questione.
La situazione sopra descritta rende necessario confermare in termini numerici l’offerta formativa di percorsi di quarto anno delle annualità precedenti, con un aumento di una unità per i percorsi del settore edilizia.
Al fine di garantire una migliore diffusione territoriale dei predetti percorsi di quarto anno con modalità duale, e nel contempo una equilibrata offerta diversificata per area economica dei diplomi professionali in esito ai percorsi, tenuto conto delle risultanze delle programmazioni relative alle annualità formative precedenti, a partire dall’A.F. 2018/2019 si è avviata una programmazione più puntuale rispetto alle sperimentazioni precedenti.
Per l’A.F. 2021/2022 si intende riproporre la soluzione programmatoria delle annualità precedenti prevedendo la redazione di distinte graduatorie per aree provinciali contigue dei progetti ammissibili, con riserva di un numero minimo di interventi relativi a diplomi raggruppati per macro aree professionali, calcolato in base al corrispondente numero di allievi iscritti ai percorsi di terzo anno presenti per provincia/aree provinciali contigue, sia realizzati in modalità ordinamentale che in sperimentazione del sistema duale, al netto dei corsi a qualifica che al momento non prevedono uno sviluppo al quarto anno per il conseguimento del diploma professionale, dei corsi della sezione benessere, dei corsi della sezione edilizia (per i quali si prevede specifica graduatoria), dei corsi rivolti a soggetti di cui alla Legge n. 5/2/1992, n. 104 e dei corsi ex CFP provinciali (per i quali si prevede specifica graduatoria); per Belluno, in virtù della caratteristiche socio territoriali, si prevede una riserva specifica.
Pertanto:
Per avviare la nuova programmazione dei percorsi di IeFP di quarto anno per il rilascio del diploma professionale di tecnico con il Sistema Duale, si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
Si quantifica in Euro 6.030.000,00, sufficienti a finanziare progetti per 79 percorsi di quarto anno nella sezione comparti vari e per 3 percorsi di quarto anno nella sezione edilizia, l’importo delle contribuzioni pubbliche che saranno autorizzate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
I contributi approvati saranno erogati secondo i seguenti steps, in conformità alle previsioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico per i beneficiari”, come modificata con DDR 38 del 18/09/2020 adottato dal Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria:
E’ prevista la seguente ripartizione della spesa per esercizio di imputazione contabile:
Per il finanziamento delle attività previste saranno utilizzate le risorse statali residue di cui al Decreto di riparto del MLPS - Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione n. 3 del 24/03/2020, pertinenti l’annualità 2019, nonché le nuove assegnazioni disposte con il Decreto Direttoriale di riparto del MLPS – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione n. 2 del 23/04/2021, concernente l’annualità 2020, con cui sono state destinate alla Regione del Veneto risorse pari ad Euro 11.897.307,00, pertinenti la legge 17/5/1999, n. 144, art. 68, che confluiranno nel Bilancio regionale 2021/2023 al capitolo di spesa 102676 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle Attività Formative - Sistema Duale (D.Lgs. 15/04/2005, n. 76 - Art. 32, c. 3, D.Lgs. 14/09/2015, n. 150)” in gestione alla Direzione Formazione e Istruzione.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/4/2019, n. 34 (c.d. Decreto crescita) convertito in L. 28/6/2019, n. 58 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 4/8/2017, n. 124.
La presentazione dei progetti deve avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità e nei termini previsti dalla Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
I progetti finalizzati al riconoscimento di interventi formativi ammissibili ma non finanziabili, per i quali l’Ente beneficiario richieda la realizzazione ai sensi dell’art. 1, comma 3, lett. b) della Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 e s.m.i., senza oneri finanziari a carico della Regione, saranno oggetto di uno specifico Avviso.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144 “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali” e in particolare l’articolo 68;
VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;
VISTO l’art. 1, comma 784, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” con il quale sono stati ridenominati i percorsi in alternanza scuola-lavoro in Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO);
VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77 “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il Decreto legislativo. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 “Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30 della legge 24 dicembre 2007, n. 247”;
VISTO il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
VISTO il Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
VISTO il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e, in particolare, l’articolo 32, comma 3;
VISTO l’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;
VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione – anno scolastico e formativo 2010-2011 - dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, a norma dell’articolo 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
VISTO il Decreto 12 ottobre 2015 adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministro dell’Economia e delle Finanze “Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;
VISTO il Decreto 22 maggio 2018, n. 427 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Recepimento dell’Accordo, sancito nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 10 maggio 2018, Rep. atto n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale, compresi nel repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell’articolo 8, comma 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61”;
VISTO il Decreto del Ministro dell'Istruzione di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 56 del 7/7/2020 di recepimento dell’Accordo tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011”;
VISTO il Decreto Direttoriale del MLPS - Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione n. 3 del 24/03/2020;
VISTO il Decreto Direttoriale del MLPS – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione n. 2 del 23/04/2021;
VISTO il Protocollo di Intesa sull’attuazione del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale” siglato tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione del Veneto il 13/1/2016;
VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25 febbraio 2010;
VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata il 27 luglio 2011, repertorio n. 66/CU, riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di IeFP;
VISTO l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;
VISTO l’Accordo stipulato in Conferenza Stato-Regioni tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011, repertorio Atti n. 155/CSR del 1° agosto 2019, recepito con Decreto del Ministro dell'Istruzione di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 56 del 7/7/2020 che recepisce l’Accordo stipulato in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome in data 1° agosto 2019 n. 155/CSR;
VISTO l’Accordo stipulato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9 relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale;
VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati” e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con L.R. n. 15 del 20 aprile 2018;
VISTA la L.R. n. 39 del 29/12/2020 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;
VISTA la L.R. n. 40 del 29/12/2020 “Legge di stabilità regionale 2021”;
VISTA la L.R. n. 41 del 29/12/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 08/01/2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023”;
VISTA la DGR n. 30 del 19/01/2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;
VISTA la DGR n. 698 del 24/5/2011 “Attività di formazione iniziale finanziate dalla Regione Veneto. Approvazione studio per l’applicazione unità di costo standard (Regolamento CE n. 1083/2006)”, e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la DGR n. 669 del 28/4/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
VISTA la DGR n. 670 del 28/4/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
VISTA la DGR n. 671 del 28/4/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard” e s.m.i.;
VISTA la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
VISTA la DGR n. 1050 del 29/6/2016 “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”;
VISTA la DGR n. 760 del 29/5/2017 “Piano Annuale di Formazione Iniziale 2017/2018. Programmazione interventi formativi nei Centri di formazione professionale provinciali. Attivazione di una procedura di individuazione di Organismi di Formazione accreditati nell’obbligo formativo idonei a realizzare gli interventi di formazione iniziale programmati nei Centri di Formazione Professionale della Provincia di Treviso e della Città Metropolitana di Venezia”;
VISTA la DGR n. 1122 del 31/7/2018 “Sperimentazione del sistema di formazione duale. Approvazione del documento “Il sistema duale nell'Istruzione e Formazione Professionale. Competenze tecnico professionali e compiti operativi. L'applicazione pratica in impresa” che aggiorna il precedente approvato con la DGR n. 1137 del 19 luglio 2017. Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015. Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015”;
VISTO la DGR n. 914 del 9/7/2020 “Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ex L. 53/2003 e D. Lgs. n. 226/2005 “Recepimento degli Accordi stipulati in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome in data 1 agosto 2019 n. 155/CSR e 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9, riguardanti l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali ed elementi correlati”;
VISTA la DGR n. 2029 del 06/12/2017 “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Approvazione avviso percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il triennio 2018/21 per il rilascio della qualifica professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con sperimentazione del sistema di formazione duale. Apertura termini”;
VISTA la DGR n. 1666 del 01/12/2020 “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Approvazione avviso percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il triennio 2021/24 per il conseguimento della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere, da realizzarsi in modalità. Apertura termini”;
VISTA la DGR n. 1667 del 01/12/2020 “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Approvazione avviso percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il triennio 2021/24 per il conseguimento della qualifica professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia, da realizzarsi in modalità duale. Apertura termini”;
VISTO il Decreto del Dirigente della Direzione Formazione n. 573 del 01/07/2009 “Approvazione del nuovo schema tipo di garanzia fidejussoria per anticipi acconti e pagamenti intermedi riguardanti le attività formative finanziate con fondi regionali, nazionali o comunitari”;
VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione comunitaria n. 38 del 18 settembre 2020 di approvazione della nuova versione del Testo Unico per i Beneficiari del POR FSE 2014 – 2020;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;
delibera
(seguono allegati)
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