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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1088 del 06 agosto 2020
Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). Avviso pubblico 2019 per la presentazione di istanze di cofinanziamento regionale alla redazione dei piani. (Legge 28/02/1986 n. 41 art. 32 c. 21; Legge 5/2/1992 n. 104 art. 24 c. 9; L.R. 12/7/2007 n. 16 art. 8). Assegnazione dei contributi mediante scorrimento delle vigenti graduatorie dei beneficiari.
Si dispone l'assegnazione di contributi per la redazione o la revisione dei Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) mediante lo scorrimento delle graduatorie già approvate con decreto del Direttore dell'Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 115 del 29/08/2019, secondo le stesse modalità e criteri di cui ai sensi dell’avviso pubblico approvato con DGR n. 913 del 28/06/2019, a valere sulle risorse del bilancio regionale di previsione 2020 – 2022, esercizio finanziario 2020.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con l'art. 8 della L.R. n. 16 del 17 luglio 2007 "Disposizioni generali in materia di barriere architettoniche", la Giunta regionale, nell'ambito delle iniziative ed interventi promossi per garantire la fruibilità degli edifici pubblici, privati e degli spazi aperti al pubblico da parte delle persone con disabilità, è stata autorizzata ad assegnare contributi ai Comuni che redigono o revisionano i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) di cui all'art. 32, comma 21 della legge n. 41 del 28 febbraio 1986 e all'art. 24, comma 9, della legge n. 104 del 5 febbraio 1992.
I criteri e le modalità di formazione di tali Piani sono stati approvati con DGR n. 841 del 31 marzo 2009 che, tra l'altro, ne specifica in dieci anni il periodo di validità, ne stabilisce la revisione con le medesime procedure seguite per il piano precedente, nonché la necessità di revisione dei piani approvati precedentemente all'entrata in vigore delle disposizioni regionali sopra citate.
A seguito di una verifica svolta presso gli enti locali dall'Assessorato ai Servizi Sociali in merito allo stato di attuazione dei PEBA e al conseguente riscontro di una cospicua maggioranza dei Comuni del Veneto non ancora dotata di tale strumento, la Giunta Regionale, al fine di contrastare il venir meno di una giusta sensibilità nei riguardi della tematica in questione, dal 2018 propone un'azione di cofinanziamento degli enti locali che, pur nelle ristrettezze delle disponibilità di bilancio, possa costituire stimolo per l'eliminazione delle barriere architettoniche, di cui i PEBA rappresentano importante presupposto.
In tale contesto, con deliberazione n. 913 del 28/06/2019 la Giunta regionale ha approvato un avviso pubblico per il co-finanziamento regionale alla redazione dei PEBA da parte dei Comuni del Veneto.
L'avviso ha previsto la formazione di tre graduatorie di merito:
i) redazione del PEBA in Comuni con popolazione non superiore a 10.000 residenti; ii) redazione del PEBA in Comuni con popolazione superiore a 10.000 residenti; iii) revisione del PEBA.
A conclusione dell’istruttoria sono state riscontrate n. 132 domande ammissibili, alle quali corrisponde una richiesta complessiva di finanziamento per l'importo di euro 1.104.753,85;
Con decreto del Direttore della Direzione LLPP e Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 115 del 29/08/2019 sono state approvate le graduatorie definitive delle suddette domande risultate ammissibili al finanziamento e, contestualmente, si è provveduto ad assegnare contributi nel limite della disponibilità finanziaria di euro 500.000,00, impegnando l'importo a valere sulle risorse del bilancio di previsione 2019-2021, esercizio finanziario 2019. Lo stesso avviso pubblico ha previsto, inoltre, che le graduatorie approvate rimangano vigenti anche per le annualità 2020 e 2021 per eventuali ulteriori risorse da assegnare mediante scorrimento delle stesse.
Si ritiene ora opportuno proseguire l'azione di sensibilizzazione al tema dell'eliminazione delle barriere architettoniche e di supporto alla redazione dei PEBA, con l'assegnazione delle ulteriori risorse a favore di quei Comuni le cui istanze, secondo le graduatorie approvate con DDR n. 115 del 29/08/2019, sono risultate ammissibili ma non finanziate per esaurimento delle disponibilità per l'esercizio 2019.
Considerato che dal momento della presentazione dell'istanza è trascorso più di un anno e, soprattutto, è intervenuta l'emergenza epidemiologica da COVID-19 la quale puo' aver influito negativamente sui bilanci di alcuni enti, con nota n. 270838 del 8/7/2020 si è provveduto ad interpellare i Comuni presenti nelle graduatorie chiedendo loro di comunicare entro 10 giorni se fossero ancora interessati all'assegnazione del contributo per la redazione del PEBA.
A seguito della suddetta indagine è risultato che degli 81 Comuni presenti nelle graduatorie e non ancora finanziati, coloro che hanno confermato l'interesse sono 63, di cui 59 hanno risposto tempestivamente, mentre 4 hanno trasmesso la comunicazione solo trascorsi i 10 giorni assegnati. Comunque il sopra citato termine non può essere inteso come perentorio in quanto non previsto dal bando in oggetto e, pertanto, si ritiene di accogliere anche le manifestazioni di conferma dell'interesse comunicate tardivamente e comunque prima del decreto regionale di impegno cumulativo della corrispondente spesa.
Pertanto si propone di finanziare lo scorrimento delle graduatorie approvate con decreto del Direttore dell'Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 115 del 29/08/2019, con esaurimento delle suddette manifestazioni di interesse, determinando in euro 604.735,85 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, disponendo la copertura finanziaria a carico del capitolo di spesa n. 100016 ad oggetto "Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali i (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11)", del bilancio di previsione 2020-2022, esercizio finanziario 2020, che presenta la sufficiente disponibilità.
Al riguardo della suddetta disponibilità finanziaria si precisa che è stato dato favorevole riscontro dalla Direzione Regionale per i Servizi Sociali.
Le modalità e i criteri per la determinazione dell’entità dei contributi sono gli stessi di cui all’Allegato A “Modalità e termini per l’ammissione al finanziamento” approvato con la sopra citata DGR n. 913/19.
L’erogazione dei contributi avverrà, sempre secondo le modalità indicate nell’allegato A alla DGR n. 913/19, in un’unica soluzione, alla presentazione alla Regione del Veneto dell'atto amministrativo di approvazione del PEBA e dell'atto amministrativo con cui l'ente beneficiario liquida la spesa sostenuta, da trasmettere entro il 30 novembre 2020. È fatta salva l'eventuale ulteriore proroga da concedersi su motivata richiesta del beneficiario entro il predetto termine di scadenza, non oltre il termine massimo del 30/09/2021.
La Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica è incaricata di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge 28 febbraio 1986, n. 41, articolo 32 comma 21;
VISTA la legge 5 febbraio 1992, n. 104, articolo 24 comma 9;
VISTA la legge regionale 12 luglio 2007 n. 16;
VISTA la DGR n. 841 del 31 marzo 2009;
VISTA la DGR n. 913 del 28/06/2019;
VISTO il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 115 del 29/08/2019;
VISTA la nota regionale n. 270838 del 10 luglio 2020;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera f) della legge regionale n. 54/2012;
delibera
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