Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 896 del 09 luglio 2020
Apertura bando per l'attività a supporto dello "Studio per la costituzione del Fondo mutualistico per la frutticoltura" previsto dall'azione 5 del Piano regionale per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura per il Triennio 2020 - 2022. L.R.n. 44/2019 articolo 7. DGR n. 611/2020.
Con il presente atto si aprono i termini per la presentazione delle domande di contributo ai Consorzi di difesa della Regione del Veneto riconosciuti ai sensi del D. Lgs. n. 102/2004 e loro associazioni per lo svolgimento delle attività a supporto dello studio di fattibilità per la realizzazione e gestione di un fondo mutualistico per la copertura del rischio collegato alle infestazioni parassitarie previsto all’Azione 5 del Piano regionale per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura per il Triennio 2020- 2022 approvato con DGR n. 611/2020.
L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
Con DGR n.611/2020 la Giunta regionale ha approvato il Piano regionale per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura per il Triennio 2020- 2022 e contestualmente ha dato avvio ad alcune azioni del citato Piano.
Il Piano regionale approvato, frutto della collaborazione tra Regione, mondo produttivo e quello della ricerca scientifica ed economica, mette in atto delle strategie per contrastare i danni da cimice asiatica, registratisi fin dal 2016, ma con maggiore intensità nel 2019, attraverso una serie di azioni complementari, tra le quali anche lo studio di fattibilità per la realizzazione e gestione di un fondo mutualistico per la copertura del rischio collegato alle infestazioni parassitarie (azione 5 del Piano), quale misura di sostegno del reddito dei produttori frutticoli realizzato dall’Università di Padova con il coinvolgimento dei consorzi di difesa.
Allo scopo, con la stessa deliberazione è stato approvato lo schema di accordo di collaborazione con il Centro Interuniversitario di Contabilità e Gestione Agraria, Forestale ed Ambientale (Contagraf) dell’Università di Padova.
Per l’attuazione dello studio è necessario acquisire una serie di dati ed informazioni relative alla incidenza delle infestazioni per le diverse specie e per i diversi areali di coltivazione, in funzione delle caratteristiche fisiche e climatiche dell’area e delle modalità di gestione delle coltivazioni da parte degli agricoltori, che consentano di valorizzare i parametri funzionali al calcolo del danno, alla valutazione della sostenibilità economica e finanziaria del fondo, nonché i parametri per il funzionamento del fondo stesso.
Nell’ambito delle politiche di gestione del rischio in agricoltura, i consorzi di difesa - costituiti con atto pubblico dagli imprenditori agricoli per l'attuazione di iniziative di difesa attiva e passiva delle produzioni, nella forme di associazioni come persone giuridiche di diritto privato, società cooperative agricole e loro consorzi, o consorzi di cui all'articolo 2612 e seguenti del codice civile o società consortili di cui all'articolo 2615-ter del medesimo codice - rivestono un importante ruolo riconosciuto, peraltro, dalla normativa statale ai sensi del D. Lgs. 29 marzo 2004 n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell’articolo 1 comma 2 lettera i della L. 7 marzo 2003 n. 38”; in tal senso, la stessa L.R. n. 44/2019 individua fra i soggetti che possono essere coinvolti nel Piano anche gli organismi associativi compartecipati dagli agricoltori per la difesa attiva delle colture operanti in Veneto, nell’ambito, ovviamente, delle proprie competenze e capacità professionali acquisite.
Va specificato che i consorzi di difesa – che operano previo riconoscimento dell’idoneità allo svolgimento dell’attività da parte delle Regioni o province autonome – sono costituiti da una larga base associativa composta da aziende agricole già coinvolte nel sistema della gestione del rischio attraverso la stipula di polizze assicurative agevolate.
Proprio per i compiti statutariamente assegnati, essi hanno accumulato una rilevante esperienza nell’ambito degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e in particolare nell’analisi del rischio, nella determinazione dei danni alle colture da eventi biotici ed abiotici e nell’elaborazione ed applicazione dei parametri relativi a fini assicurativi.
Sulla base di quanto sopra, ad essi risulta quindi opportuno affidare le operazioni complementare all’analisi ed allo studio previsto da Contagraf dell’Università di Padova, così riassumibili:
Si propone pertanto all’approvazione della Giunta il bando per l’erogazione di contributi a favore dei consorzi di difesa delle colture riconosciuti ed operanti in Veneto e loro associazioni per l’esecuzione delle attività a supporto dello “Studio per la costituzione del Fondo mutualistico per la frutticoltura” previsto dall’azione 5 del Piano regionale per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura per il Triennio 2020 – 2022 alle condizioni e prescrizioni previste all’allegato A del presente provvedimento.
I consorzi di difesa o loro associazioni potranno presentare, nei modi e termini stabiliti dallo stesso allegato A, il programma delle attività e la relativa domanda di assegnazione di un contributo.
Per l’esecuzione delle attività previste, si mette a disposizione l’importo di euro 20.000,00 per ciascun anno di durata del Piano (2020-2021-2022) per un totale di euro 60.000,00.
Tale contributo trova copertura nel capitolo 104076 “Azioni regionali per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura - trasferimenti correnti - art. 7, LR. 44/2019” che presenta sufficiente disponibilità, il cui impegno sarà assunto dal Direttore della Direzione Agroalimentare a favore dei consorzi di difesa e loro associazioni ammessi - sulla base dei criteri di cui all’allegato A.
Il contributo viene erogato ai sensi dell’art. 12 della L. 241/1990 e nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) della Commissione del 18 dicembre 2013, n. 1407/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea L 352 del 24/12/2013.
Al Direttore della Direzione Agroalimentare viene demandato di nominare, con specifico provvedimento, i componenti della commissione di valutazione delle domande di contributo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’articolo 7 della legge regionale 25 novembre 2019 n. 44 “Contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura”;
VISTA la DGR n. 611 del 19 maggio 2020 “Approvazione del Piano per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura e avvio delle azioni. Triennio 2020- 2022. L.R. 25 novembre 2019, n. 44, art.7”;
VISTO il Dlgs. n. 102/2004 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell’articolo 1 comma 2 lettera i della L. 7 marzo 2003 n. 38”;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis";
VISTO l’articolo 12 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;
VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro