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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 91 del 19 giugno 2020


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 783 del 16 giugno 2020

POR FESR 2014-2020. Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Approvazione "Bando per contributi a supporto delle micro e piccole imprese colpite dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 nei settori commercio, somministrazione e servizi alla persona".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per l’erogazione di contributi alle imprese dei settori commercio, somministrazione e servizi alla persona colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a valere sul POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

Con Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015, la Commissione europea ha approvato il POR FESR 2014-2020 e la Giunta regionale ne ha preso atto con deliberazione n. 1148 del 1 settembre 2015. Il Programma è stato successivamente modificato con Decisione C (2018) 4873 final 19 luglio 2018 e con Decisione C (2019) 4061 final del 5 giugno 2019. Nel POR approvato è compresa l’Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”;

In applicazione dell'articolo 110, c. 2 del Reg. 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014- 2020, istituito con deliberazione della Giunta regionale n. 1500 del 29 ottobre 2015, in data 3 febbraio 2016 e 15 dicembre 2016, ha approvato i criteri di selezione delle operazioni, con i quali sono stati fissati i parametri che guidano la fase di ammissione e valutazione delle domande di sostegno.

Ciò premesso, lo scoppio dell'epidemia da virus COVID-19, dichiarata dall'Organizzazione  mondiale  della sanità il 30 gennaio 2020 "un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale" e l'11 marzo "pandemia", ed il suo rapido aggravamento nelle Regioni del Nord Italia, hanno portato all'adozione da parte del Governo di un complesso di misure preventive e di contenimento, dettagliate in particolare da una serie di decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e di ordinanze del Ministro della salute, che hanno disposto non solo misure di carattere sanitario, ma anche di distanziamento sociale ed inerenti lo svolgimento delle attività produttive.

In particolare, fin dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, sono state imposte misure di contenimento di carattere sempre più restrittivo, fino a giungere ad un sostanziale blocco, o ad un regime eccezionalmente ridotto, delle attività produttive e delle pubbliche amministrazioni sull'intero territorio nazionale, così come disposto dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e 25 marzo 2020 e con il decreto del Ministro dello sviluppo economico 25 marzo 2020. L’efficacia delle disposizioni di contenimento è stata più volte prorogata con successivi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, prima che fosse possibile dare inizio alla fase di progressiva riapertura delle attività produttive, sulla base di previsioni specifiche e differenziate per i vari settori coinvolti.

Tale blocco generalizzato e prolungato delle attività produttive ha determinato profondi effetti negativi sul tessuto socio-economico regionale, facendo peraltro emergere, in tutta evidenza, la difficoltà di gran parte delle imprese ad avere a disposizione la liquidità sufficiente a garantire la ripresa delle attività stesse, tenuto anche conto degli inevitabili sovraccosti legati al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive recepite con ordinanza del Presidente della Giunta regionale del Veneto.

In tale contesto, la Giunta regionale, con deliberazione n. 404 del 31 marzo 2020, ha espresso la volontà di attivare opportune iniziative a carico delle risorse ancora disponibili del Programma Operativo FESR, che contribuiscano ad una risposta efficace e concreta all'emergenza, sia rispetto alle criticità nei servizi di sanità pubblica sia rispetto al miglioramento delle condizioni per la ripresa delle attività economiche. Tale indirizzo tiene conto anche delle modifiche apportate alle norme di funzionamento dei fondi SIE dalla Commissione Europea, in particolare mediante l’adozione dei Regolamenti (UE) n. 460/2020 e n. 558/2020, nonché dell’approvazione, da parte della medesima Commissione, del “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, di cui alla Comunicazione della Commissione 19 marzo 2020 C (2020) 1863 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 20 marzo 2020) e s.m.i.

Con il presente provvedimento si propone, nell’ambito di una chiara consapevolezza della necessità di sostenere tempestivamente le imprese colpite dagli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 attraverso strumenti di immediata efficacia, di approvare, a valere sull’Azione 3.1.1 del POR FESR 2014-2020, un bando di selezione dei beneficiari, per un importo complessivo di euro 20.630.938,85, rivolto alle micro e piccole imprese, nei settori del commercio al dettaglio, della somministrazione e dei servizi alla persona, le cui specifiche sono indicate in dettaglio nell'Allegato A "Bando per contributi a supporto delle micro e piccole imprese colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nei settori commercio, somministrazione e servizi alla persona”.

Inoltre, l'iniziativa di cui si verte si inserisce nell'ambito delle misure anticicliche per il sostegno al sistema economico veneto in crisi a causa delle conseguenze della pandemia da Covid-19, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 8/INF del 4 giugno 2020, altrimenti definite "ORA VENETO".

Il provvedimento, che deve necessariamente tenere conto della limitazione delle risorse ancora disponibili sul POR FESR Veneto 2014-2020, individua quali destinatari delle agevolazioni imprese operanti in alcuni dei settori economici che si ritiene siano stati maggiormente colpiti dall’emergenza, inserendosi in un più ampio quadro di aiuti che dovranno, in misura tra loro complementare, supportare la totalità del tessuto economico e produttivo del territorio veneto. Potranno usufruire dell’agevolazione esclusivamente imprese la cui attività sia stata sospesa per effetto del DPCM 11 marzo 2020 e ciò allo scopo di favorire la ripartenza competitiva e, di conseguenza, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori individuati. La misura, inoltre, tiene conto del fabbisogno di liquidità delle imprese a seguito dell’inevitabile drastica riduzione del fatturato nel corso del periodo di sospensione dell’attività e, in modo particolare, della necessità di fare fronte alle spese connesse al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie propedeutiche alla riapertura delle attività stesse.

In considerazione, da un lato, dell’ammontare limitato delle risorse disponibili e, dall’altro, dell’elevato numero di potenziali beneficiari, rappresentato da tutte le imprese, aventi fino a nove addetti, operanti nei settori del commercio al dettaglio, della somministrazione e dei servizi alla persona, l’attribuzione del contributo avviene con modalità automatica, mediante formazione di un elenco definito in ordine decrescente sulla base dell’indice dato dal rapporto tra numero di addetti e fatturato dell’impresa. La scelta del suddetto criterio consente di premiare le imprese che garantiscono l’occupazione di un maggior numero di lavoratori e, di conseguenza, il sostentamento di un maggior numero di famiglie; allo stesso tempo, la scelta di favorire le imprese con fatturato più basso risponde all’esigenza di aiutare le aziende che, realisticamente, trovano maggiori ostacoli nel reperire la liquidità necessaria al funzionamento dell’attività mediante il ricorso al credito bancario. L’assenza di dati omogenei, la necessità di razionalizzare l’utilizzo delle risorse e l’opportunità di sostenere, in questo momento di incertezza economica, realtà consolidate, fanno si che all’agevolazione non possano accedere imprese costituitesi nel corso dell’anno 2020.

L’Allegato A al presente provvedimento riporta in modo specifico ed approfondito i requisiti da possedere per poter presentare domanda, le tempistiche per la presentazione delle istanze, le modalità di presentazione delle stesse, i criteri per la valutazione, nonché ogni altro elemento informativo utile e necessario per la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati alla misura, per la loro valutazione e per la concessione dell’aiuto.

La somma messa a bando con la presente deliberazione potrà essere integrata con eventuali risorse aggiuntive e/o con il ricorso ad economie che dovessero realizzarsi nel presente Bando.

Forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento anche l’Allegato B “Codici ATECO Istat 2007 ammissibili”.

Come stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n. 226 del 28 febbraio 2017 “Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014 - 2020: individuazione di AVEPA quale Organismo Intermedio (OI), ai sensi dell'art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013” sono di competenza di AVEPA le attività ivi previste, compresa l’attività istruttoria propedeutica alla concessione del contributo e all’erogazione dello stesso a favore dei soggetti beneficiari.

Al fine di razionalizzare gli oneri amministrativi a carico dei potenziali beneficiari, nonché di ottimizzare le tempistiche del bando e supportare l’attività dell’OI AVEPA, la presentazione delle domande di contributo è preceduta da una fase di prenotazione alla cui gestione contribuisce la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi sulla base dei dati forniti dalla Direzione ICT e Agenda Digitale, a cui è affidata la responsabilità in ordine alla gestione degli strumenti informatici e dei flussi di dati secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 276 del 10 marzo 2020.

L’importo di euro 20.630.938,85 messo a bando sarà finanziato mediante l’utilizzo dei fondi stanziati:

  • per euro 18.000.000,00, nell’ambito dell’Asse 3 “Competitività dei sistemi produttivi” del POR FESR 2014-2020, disponibili sul bilancio di previsione 2020-2022:
  • per euro 2.630.938,85¿, sul capitolo di spesa 103989 "Realizzazione di interventi previsti dal POR FESR 2014-2020 Asse 3 Azione 3.1 - risorse vincolate - contributi agli investimenti (art. 11, l.r. 25/11/2019, n.44)", che presenta sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2020-2022;

L’obbligazione della spesa verrà assunta con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria nel corso dell’esercizio finanziario anno 2020 a favore di AVEPA, la quale a propria volta provvederà ad assumere gli impegni di spesa e a predisporre le successive liquidazioni nei confronti dei beneficiari, a seguito delle ammissioni a finanziamento e delle verifiche di gestione (di cui all'art. 125 commi 4, 5, 6 del Reg. UE 1303/2013).

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010 della Commissione Europea;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;

Vista la Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015;

Visto il Regolamento (UE) n. 460/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 558/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Vista la Comunicazione COM (2020) 1863 del 19 marzo 2020 della Commissione Europea;

Visto il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, convertito con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 13; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;

Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, 11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e 25 marzo 2020;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 25 marzo 2020.

Vista la legge regionale n. 26 del 25 novembre 2011;

Vista la legge regionale n. 44 del 25 novembre 2019;

Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10 luglio 2014;

Viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 942 del 17 giugno 2013, integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 406 del 4 aprile 2014, n. 1148 del 1° settembre 2015, n. 1500 del 29 ottobre 2015, n. 226 del 28 febbraio 2017, n. 93 del 31 gennaio 2017, n. 962 del 23 giugno 2017, n. 2012 del 6 dicembre 2017, n. 163 del 16 febbraio 2018, n. 769 del 4 giugno 2019, n. 1466 dell’8 ottobre 2019, n. 276 del 10 marzo 2020 e n. 404 del 31 marzo 2020;

Vista la DGR n. 581 del 28 aprile 2017 che approva la procedura per l'apposizione del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario;

Visto il decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 35 del 15 maggio 2017 che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta DGR n. 581/2017;

Vista la legge regionale n. 46 del 25 novembre 2019 con cui è stato approvato il Bilancio regionale di Previsione 2020-2022;

Visto l’art. 2 c. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.  di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di approvare, per le considerazioni espresse in premessa, i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti di cui all’Azione 3.1.1 del POR FESR 2014-2020 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”, secondo quanto stabilito in narrativa, e conformemente ai seguenti allegati al presente provvedimento:

  • Allegato A “Bando per contributi a supporto delle micro e piccole imprese colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nei settori commercio, somministrazione e servizi alla persona”, contenente altresì,
  • Allegato B “Codici ATECO Istat 2007 ammissibili”;

3.  di stabilire che spetta all’Organismo Intermedio AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento, tenuto conto del fatto che la presentazione delle domande di contributo è preceduta da una fase di prenotazione alla cui gestione contribuisce la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi sulla base dei dati forniti dalla Direzione ICT e Agenda Digitale, a cui è affidata la responsabilità in ordine alla gestione degli strumenti informatici e dei flussi di dati secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 276 del 10 marzo 2020.

4.  di dare atto che l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative al bando è determinato in euro 20.630.938,85 e che tale spesa verrà impegnata ed erogata con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria a favore di AVEPA a valere sui fondi stanziati nel bilancio di previsione 2020-2022:

  1. per euro 18.000.000,00, nell’ambito dell’Asse 3 “Competitività dei sistemi produttivi” del POR FESR 2014-2020;
  2. per euro 2.630.938,85, sul capitolo di spesa 103989 "Realizzazione di interventi previsti dal POR FESR 2014-2020 Asse 3 Azione 3.1 - risorse vincolate - contributi agli investimenti (art. 11, l.r. 25/11/2019, n.44)";

5.  di dare atto che la Direzione Programmazione Unitaria ha attestato la copertura finanziaria delle risorse con riferimento al precedente punto 4, lett. a);

6.  di dare atto che la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto 4, lett. b), ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

7.  di dare atto che la somma massima assegnabile, pari ad Euro 20.630.938,85 non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;

8.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D.lgs. 97/2016;

9.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_783_20_AllegatoA_422480.pdf
Dgr_783_20_AllegatoB_422480.pdf

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