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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 12 maggio 2020


Materia: Commercio, fiere e mercati

Deliberazione della Giunta Regionale n. 549 del 05 maggio 2020

Deliberazione della Giunta Regionale n. 608 del 14 maggio 2019 "Bando per il finanziamento di progetti finalizzati allo sviluppo del sistema commerciale nell'ambito dei Distretti del Commercio riconosciuti dalla Regione del Veneto con deliberazione della Giunta regionale n. 237 del 6 marzo 2018" - Previsione interventi a sostegno dei Comuni per favorire il contrasto all'epidemia COVID 19.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene modificato il bando (Allegato A), di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 608 del 2019, nella parte relativa alla tempistica di realizzazione del progetto, alla tipologia degli interventi ammessi a finanziamento e alla variazione del progetto.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 608 del 14 maggio 2019 veniva approvato, in attuazione dell'articolo 8, della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50, un bando per il finanziamento di progetti finalizzati allo sviluppo del sistema commerciale nell'ambito dei Distretti del Commercio riconosciuti dalla Regione del Veneto con deliberazione della Giunta regionale n. 237 del 6 marzo 2018, che prevedono interventi di tipo strutturale e infrastrutturale, di comunicazione ed animazione del territorio e di miglioramento dei servizi legati all'accoglienza turistica, al fine di favorire la fruizione dei luoghi di interesse commerciale.

Con decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 392 dell’11 novembre 2019, adottato in attuazione della citata deliberazione giuntale n. 608 del 2019, veniva approvata la graduatoria delle domande di finanziamento contenenti le relative proposte progettuali da parte delle Amministrazioni comunali e con successivi provvedimenti venivano ammessi a contributo per un importo complessivo di euro 13.833.839,00 n. 57 proposte progettuali su n. 58 distretti riconosciuti, a fronte di un investimento complessivo programmato pari ad euro 44.507.996,00.

In particolare, l’articolo 6 del bando (Allegato A alla deliberazione sopra citata) “Interventi ammissibili e tempistica di realizzazione” stabiliva che il progetto ha una durata di 18 mesi che decorrono dalla data di approvazione della graduatoria delle domande ammesse al contributo, salvo proroga concedibile per un periodo non superiore a 6 mesi.

In considerazione della situazione di emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del COVID-19, viste le richieste pervenute dai Comuni e dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del commercio e dei servizi, al fine di salvaguardare le risorse economiche, professionali ed organizzative messe a disposizione dai partners pubblici e privati nella realizzazione degli interventi previsti nel quadro dei singoli progetti,si ritiene opportuno ridefinire il termine di realizzazione dei progetti dall’11 maggio 2021 all’11 novembre 2021, portando quindi la durata complessiva del programma di intervento da 18 a 24 mesi, confermando inoltre la possibilità per i Comuni beneficiari di richiedere, in presenza di cause di forza maggiore o di oggettive e motivate difficoltà, una eventuale proroga per un massimo di sei mesi, come già previsto dal bando.

Si ravvisa inoltre, vista la perdurante condizione di difficoltà, la necessità di prevedere tra gli interventi ammissibili di cui al punto 6 del bando sopra richiamato, una ulteriore tipologia di intervento denominata lettera g) “azioni di contenimento e contrasto degli effetti derivanti dall’emergenza legata al COVID 19” nell’ambito della quale sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute dai Comuni o altri partners, per attuare misure di contrasto all’epidemia COVID 19 a favore delle attività commerciali come, ad esempio:

  • le operazioni di sanificazione e igienizzazione di negozi e spazi pubblici;
  • l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere dall'esposizione accidentale ad agenti biologici (quali ad esempio mascherine, guanti, soluzioni disinfettanti, termoscanner) da distribuire gratuitamente agli esercizi commerciali, con priorità per quelli la cui attività è stata sospesa per effetto del decreto del Presidente del consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020, da destinarsi ai lavoratori e alla relativa clientela al fine di tutelare la ripartenza e in fase successiva la continuità delle imprese di settore;
  • le azioni per lo sviluppo di piattaforme e canali di vendita e–commerce;
  • le iniziative per l’attivazione di modalità di vendita con consegna a domicilio.

Per le spese di cui alla nuova tipologia sopra descritta (lettera g) si prevede un contributo in conto capitale in misura non superiore al 50% delle spese ammissibili.

Nel contempo, al fine di sostenere in particolare le piccole attività commerciali e i pubblici esercizi, fortemente penalizzati dalle misure di distanziamento sociale introdotte dai provvedimenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, si suggerisce ai Comuni facenti parte dei distretti riconosciuti beneficiari dei contributi, di intervenire laddove possibile, sulla riduzione della tassazione per i plateatici nell’ambito delle misure di fiscalità di vantaggio previste al punto 8.1 del bando e di consentire, laddove possibile, l’estensione delle superfici di utilizzo dei plateatici, per garantire il necessario distanziamento della clientela e consentire al tempo stesso l’esercizio dell’attività commerciale.

Per l’eventuale riprogrammazione del progetto, considerata l’eccezionalità dell’emergenza e al fine di favorire la ripartenza degli esercizi commerciali che ad oggi risultano fra i settori maggiormente penalizzati dalla sospensione delle attività, sarà consentita una ulteriore percentuale del 20% a valere sull’importo dell’investimento, in aggiunta alla variazione del 30% già prevista al punto 16 del bando, ferme restando le modalità di richiesta che dovranno essere preventivamente presentate alla Regione del Veneto, che provvederà a dare l’assenso previa verifica dei requisiti sostanziali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 "Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto" e in particolare gli articoli 8 e 11;

RICHIAMATA la deliberazione n. 608 del 14 maggio 2019 "Bando per il finanziamento di progetti finalizzati allo sviluppo del sistema commerciale nell'ambito dei distretti del commercio riconosciuti dalla Regione del Veneto con deliberazione della Giunta regionale n. 237 del 6 marzo 2018";

VISTO il decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 392 del 11 novembre 2019;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente atto;
  2. di ridefinire, per le motivazioni espresse in premessa, il termine di realizzazione dei progetti previsto dall'Allegato A alla deliberazione della Giunta Regionale n. 608 del 14 maggio 2019 "Bando per il finanziamento di progetti-pilota finalizzati all'individuazione dei distretti del commercio ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50" portando la durata complessiva da 18 a 24 mesi ed il termine per l'ultimazione degli interventi dall’11 maggio 2021 all’11 novembre 2021, confermando la possibilità per i Comuni beneficiari del contributo, di richiedere eventuale proroga, come stabilito al punto 18 del bando;
  3. di contemplare, per le motivazioni indicate in premessa, tra gli interventi ammissibili di cui al punto 6 del bando approvato con la deliberazione della giunta regionale n. 608 del 14 maggio 2019, una ulteriore tipologia di intervento denominata lettera g) “azioni di contenimento e contrasto degli effetti derivanti dall’emergenza legata al COVID 19” nell’ambito della quale sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute dai Comuni o altri partners, per attuare misure di contrasto all’epidemia COVID 19 a favore delle attività commerciali, tra le altre: operazioni di sanificazione e igienizzazione di negozi e spazi pubblici; acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere dall'esposizione accidentale ad agenti biologici (quali ad esempio mascherine, guanti, soluzioni disinfettanti, termoscanner) da distribuire gratuitamente agli esercizi commerciali, con priorità per quelli la cui attività è stata sospesa per effetto del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020; azioni per lo sviluppo di piattaforme e canali di vendita e–commerce; iniziative per l’attivazione di canali di vendita a domicilio;
  4. di stabilire per le spese di cui al punto precedente un contributo in conto capitale in misura non superiore al 50% delle spese ammissibili;
  5. di prevedere, per la riprogrammazione dei progetti approvati dal Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi con decreto n. 392 dell’11 novembre 2019, una ulteriore variazione percentuale del 20% a valere sull’importo dell’investimento, in aggiunta alla percentuale del 30% già prevista al punto 16 del bando, ferme restando le modalità di richiesta che dovranno essere preventivamente presentate alla Regione del Veneto, che provvederà a dare l’assenso previa verifica dei requisiti sostanziali;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente provvedimento;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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