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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 31 del 13 marzo 2020


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 283 del 10 marzo 2020

Interventi a favore delle progettualità di interesse regionale espresse dalle Associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e amatoriali. Approvazione del bando per la presentazione delle domande di contributo (L.R. 28 aprile 1998, n. 19, art. 27 quater).

Note per la trasparenza

Con il provvedimento viene approvato un bando destinato all’erogazione di contributi a favore delle Associazioni di pesca dilettantistico-sportive e amatoriali del Veneto finalizzato a sostenere progetti di valorizzazione delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale operanti sul territorio veneto, nonché le iniziative indirizzate alla gestione, al controllo, alla tutela e alla preservazione del patrimonio ittico autoctono con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne, oltre ad interventi di investimento a sostegno delle attività di formazione, di divulgazione, di vigilanza e di sviluppo del patrimonio ittico autoctono, con particolare riferimento ai centri di produzione e riproduzione di fauna ittica autoctona destinata al ripopolamento dei corpi idrici regionali.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Nell’ambito degli interventi regionali in materia di protezione del patrimonio ittico disciplinati dalla Legge Regionale 28 aprile 1998, n. 19, art. 27 quater, la Regione del Veneto si avvale del sostegno delle Associazioni di pesca sportiva, impegnate in attività di valorizzazione e presidio dei corsi d’acqua nonché nella promozione di tecniche di pesca a basso impatto ambientale come il no-kill e il catch&release.

La Giunta Regionale ha costantemente favorito l’attività di presidio svolta dagli stessi pescatori lungo i corsi d’acqua, attività che si configura quale risorsa fondamentale che va adeguatamente sostenuta anche attraverso specifici strumenti finanziari.

Il sostegno da parte della Giunta Regionale a questo comparto viene condiviso anche dalla Consulta regionale per la pesca ricreativa, espressamente prevista dall’art. 27 ter della Legge Regionale 28 aprile 1998 quale organo consultivo e di indirizzo per le tematiche afferenti alla pesca dilettantistica e sportiva, esercitate nel territorio regionale. Detta Consulta ha suggerito, in particolare, di riproporre, sulla scorta delle positive esperienze maturate negli ultimi anni, un bando di finanziamento a sostegno delle numerose realtà associative della pesca dilettantistico-sportivo e amatoriale, che operano senza finalità di lucro, a valere sulle risorse previste dai seguenti capitoli di spesa:

  • capitolo n. 75206 ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19” del corrente esercizio finanziario;
  • capitolo n. 104058 ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti” -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19” del corrente esercizio finanziario.

Detta proposta appare quanto mai condivisibile in quanto lo strumento ad evidenza pubblica consente di far emergere le migliori proposte progettuali in capo alle Associazioni di pesca sportiva che operano nelle acque interne e marittime interne, in un contesto di sviluppo coerente con le attività sin qui promosse dalla Giunta Regionale e in accordo con gli indirizzi suggeriti dalla citata Consulta regionale per la pesca ricreativa. Le iniziative progettuali proposte dovranno collocarsi necessariamente all’interno delle seguenti Misure:

Misura n. 1 – Valorizzazione delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e/o amatoriale operanti sul territorio veneto, nonché  gestione e controllo del patrimonio ittico autoctono, con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne.

Misura n. 2 – Tutela e preservazione del patrimonio ittico autoctono, con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne.

Misura n. 3 – Investimenti a sostegno delle attività di formazione, di divulgazione, di vigilanza e di tutela della fauna ittica, nonché investimenti a supporto delle attività di sviluppo del patrimonio ittico autoctono, con riferimento ai centri di produzione e riproduzione di fauna ittica autoctona destinata al ripopolamento dei corpi idrici regionali.

Premesso quanto sopra, è stato elaborato l’allegato bando di finanziamento, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, con il quale si mette a disposizione delle Associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e/o amatoriali un importo complessivo pari ad Euro 900.000,00= così suddiviso per le Misure strategiche da perseguire:

  • -  300.000,00= Euro per la Misura n. 1;
  • -  400.000,00= Euro per la Misura n. 2;
  • -  200.000,00= Euro per la Misura n. 3.

Per le sole Misure n. 1 e n. 2, tale preventiva ripartizione potrà essere rideterminata in relazione al livello di utilizzo delle risorse così come più sopra ripartite, fatto salvo l’importo complessivo delle stesse posto a bando.

Tutto ciò premesso con il presente atto si propone:

  • di approvare il “Bando per il sostegno regionale a favore delle progettualità espresse dalle Associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e/o amatoriali”, contenente le modalità procedurali e i criteri di valutazione delle domande, così come riportato nell’Allegato A;
  • di determinare in Euro 900.000,00= l’importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dall’approvazione del presente provvedimento;
  • di prevedere che qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a livello regionale nell'ambito dei sopra richiamati capitoli n. 75206 avente ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19”, e n. 104058 ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti - L.R. 28 aprile 1998, n. 19”,  queste siano sia destinate ad incrementare l'importo massimo di spesa di cui al punto precedente, attraverso specifici provvedimenti  del Direttore della Direzione Agroambiente,  Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria;
  • di affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, in qualità di Responsabile del procedimento, sulla base delle modalità procedurali e dei criteri di valutazione sopra richiamati, con proprio Decreto:
  • l’approvazione delle graduatorie dei progetti (una graduatoria, suddivisa in progetti ammissibili e finanziabili, ammissibili e non finanziabili e non ammissibili,  per ognuno delle tre Misure previste dal bando) predisposte da un’apposita Commissione valutatrice nominata dal medesimo Direttore, composta dal Direttore della Unità Organizzativa Pianificazione e Gestione Risorse Ittiche e FEAMP o un suo delegato con funzioni di Presidente, da due dipendenti della Unità Organizzativa Pianificazione e Gestione Risorse Ittiche e FEAMP, e da un istruttore dipendente della Unità Organizzativa Pianificazione e Gestione Risorse Ittiche e FEAMP con  funzioni di segretario della Commissione. La Commissione opera senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
     
  • l’assunzione dei pertinenti impegni di spesa disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di spesa:
    • capitolo n. 75206 ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19” del corrente esercizio finanziario;
    • capitolo n. 104058 ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti” -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19” del corrente esercizio finanziario;
       
  • la rimodulazione della ripartizione delle risorse disponibili per le sole Misure n. 1 e n. 2 qualora, all’esito delle valutazioni istruttorie, risultino eventuali risorse residue non ancora impegnate che saranno destinate a iniziative progettuali ammissibili relative alle medesime Misure n. 1 e n. 2.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

RICHIAMATA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modificazioni ed integrazioni,  recante

disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;

VISTA la L.R. 28 aprile 1998, n. 19;

VISTA la L.R. 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

RIASSUNTE le considerazioni esposte in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area Sviluppo Economico, nominato con DGR n. 1138 del 31 luglio 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare l’allegato “Bando per il sostegno regionale a favore delle progettualità espresse dalle Associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e/o amatoriali”, contenente le modalità procedurali e i criteri di valutazione delle domande, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, che mette a disposizione delle Associazioni dei pescatori dilettantistico-sportive e/o amatoriali un importo complessivo pari ad Euro 900.000,00= così suddiviso per le Misure strategiche da perseguire:

  • -  300.000,00= Euro per la Misura n. 1;
  • -  400.000,00= Euro per la Misura n. 2;
  • -  200.000,00= Euro per la Misura n. 3;

3. di determinare in Euro 900.000,00= l’importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dall’approvazione del presente provvedimento;

4. di affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, in qualità di Responsabile del procedimento, sulla base delle modalità procedurali e dei criteri di valutazione sopra richiamati, con proprio Decreto:

  • l’approvazione delle graduatorie dei progetti (una graduatoria, suddivisa in progetti ammissibili e finanziabili, ammissibili e non finanziabili e non ammissibili,  per ognuno dei quattro obiettivi strategici previsti dal bando) predisposte da un’apposita Commissione valutatrice nominata dal medesimo Direttore, composta dal Direttore della Unità Organizzativa Pianificazione e Gestione Risorse Ittiche e FEAMP o un suo delegato con funzioni di Presidente, da due dipendenti della Unità Organizzativa Pianificazione e Gestione Risorse Ittiche e FEAMP, e da un istruttore dipendente della Unità Organizzativa Pianificazione e Gestione Risorse Ittiche e FEAMP con  funzioni di segretario della Commissione. La Commissione opera senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
     
  • l’assunzione dei pertinenti impegni di spesa disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di spesa:
    • capitolo n. 75206 ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19” del corrente esercizio finanziario;
    • capitolo n. 104058 ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti” -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19” del corrente esercizio finanziario;
       
  • qualora non risultino completamente utilizzate le risorse ripartite per ognuna delle Misure n. 1 o n. 2  previste del bando, le eventuali risorse che residuano verranno utilizzate a beneficio dei progetti inseriti nella graduatoria relativa alle stesse Misure n. 1 o n. 2;

5. di dare atto che il Direttore della Direzione Agroambiente,  Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria a cui sono stati assegnati i capitoli di spesa di cui al precedente punto ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

6. di dare atto che qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a livello regionale nell'ambito dei capitoli n. 75206 avente ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19”, e n. 104058 ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti - L.R. 28 aprile 1998, n. 19”, queste siano destinate  ad incrementare l'importo del presente bando di cui al punto 2, attraverso specifici provvedimenti  del  Direttore della Direzione Agroambiente,  Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria;

7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

8. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria dell’esecuzione del presente atto;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33;

10. di pubblicare per intero il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_283_20_AllegatoA_416415.pdf

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