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Materia: Relazioni internazionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1371 del 23 settembre 2019
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020). Asse prioritario 1 "Innovazione Blu"; Asse prioritario 2 "Sicurezza e Resilienza"; Asse prioritario 3 "Ambiente e Patrimonio culturale"; Asse prioritario 4 "Trasporto marittimo". Avvio apertura del pacchetto di bandi per la selezione di progetti strategici.
Con il presente provvedimento si dispone l’apertura del secondo pacchetto di bandi del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia, volto alla selezione di progetti strategici a valere sui quattro Assi prioritari: “Innovazione Blu”, “Sicurezza e Resilienza”, “Ambiente e Patrimonio culturale”, “Trasporto marittimo” e secondo i temi strategici individuati dal Comitato di Sorveglianza del Programma.
Il Programma è co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e – limitatamente ai beneficiari pubblici/pubblici equivalenti italiani - dal Fondo di rotazione nazionale (FDR), nel quadro dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
Il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia (di seguito, Programma), istituito, ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1303/2013, (Regolamento generale che definisce le norme comuni applicabili ai fondi SIE), e n. 1299/2013, (recante le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE”), nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato fra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime comuni e, come stabilito dalla Decisione della Commissione Europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014, la sua dotazione FESR è pari a € 201.357.220,00 ; tale importo costituisce l’85% della dotazione complessiva del Programma, cui si somma un cofinanziamento nazionale di almeno il 15%, che porta la dotazione complessiva stimata del Programma a € 236.890.849,00.
La quota di cofinanziamento nazionale è assicurata, per i beneficiari italiani pubblici/pubblici equivalenti, dal Fondo di rotazione nazionale (FDR), come disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015, mentre, nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati, la rispettiva quota nazionale di cofinanziamento è posta a carico di questi ultimi.
Per i beneficiari croati il cofinanziamento del 15% della dotazione finanziaria è a carico dei singoli partner di progetto in quanto non è stato previsto, per i presenti bandi, il ricorso a fondi nazionali croati a copertura di detta quota.
Il Programma è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e successivamente modificato con Decisione C (2017) 3705 del 31 maggio 2017, con Decisione C(2018)1610 del 12 marzo 2018 e con Decisione C(2019)277 del 23 gennaio 2019.
Il piano finanziario del Programma, relativamente al budget FESR, pari ad un ammontare complessivo di € 201.357.220,00, è articolato nelle seguenti annualità:
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
0,00
24.570.537,00
20.825.538,00
37.839.878,00
38.596.677,00
39.368.610,00
40.155.980,00
Tutto ciò premesso, ne consegue che nessun onere finanziario è chiesto a carico del bilancio regionale quale cofinanziamento al Programma.
La Decisione della Commissione che ha approvato il Programma ha definito anche il riparto dei fondi attribuiti e del cofinanziamento nazionale fra assi prioritari (AP):
FESR
cof. naz.le pubblico
cof. naz.le privato
cofinanz. totale
risorse totali
AP1
24.162.867,00
3.289.035,00
975.001,00
4.264.036,00
28.426.903,00
AP2
51.346.091,00
8.386.075,00
675.000,00
9.061.075,00
60.407.166,00
AP3
70.475.027,00
11.506.769,00
930.001,00
12.436.770,00
82.911.797,00
AP4
43.291.802,00
7.099.730,00
540.000,00
7.639.730,00
50.931.532,00
AP5
12.081.433,00
2.132.018,00
14.213.451,00
201.357.220,00
32.413.627,00
3.120.002,00
35.533.629,00
236.890.849,00
Il testo del Programma (versione 4.1) è disponibile nel sito web del Programma al link https://www.italy-croatia.eu/docs-and-tools. Si richiama che la lingua ufficiale del Programma è l’inglese e che, pertanto, tutti i documenti attuativi, compresi i bandi per la selezione delle proposte progettuali, sono redatti anch’essi in lingua inglese.
Il ruolo di Autorità di Gestione è stato affidato, come disposto con deliberazione di Giunta regionale n. 228 del 24 febbraio 2015, alla Regione del Veneto – Sezione AdG Italia Croazia, ora Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia. Successivamente l’Autorità di Gestione è stata designata, ai sensi degli art. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, con deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017, sulla base del parere dell’Autorità di Audit del Programma, Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) - Settore Audit Comunitario, trasmesso con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620.
A supporto della struttura organizzativa del Programma, in conformità all’art. 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, è stato istituito un Segretariato Congiunto, secondo le disposizioni di cui alle deliberazioni di Giunta regionale n. 40/2016, n. 360/2016, n. 1439/2016, n. 870/2018 e n. 1181/2018.
L’art. 47 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 prevede inoltre l’istituzione, da parte degli Stati Membri di Programma, d’intesa con l’Autorità di Gestione, di un Comitato di Sorveglianza con il compito di monitorare e verificare l’efficacia dell’attuazione del Programma stesso e i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi prefissati. In particolare, ai sensi dall’art. 12 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 e dall’articolo 110 co. 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza è incaricato sia della selezione delle operazioni nel quadro dei Programmi di cooperazione, sia dell’esame e approvazione della metodologia e dei criteri per la selezione stessa.
In coerenza con tali disposizioni, con deliberazione n. 257 dell’8 marzo 2016 la Giunta regionale ha preso atto della composizione del Comitato di Sorveglianza del Programma e ne ha sancito l’istituzione, così come concordato fra gli Stati Membri partecipanti al Programma.
Ai fini dell’attuazione del Programma, quest’ultimo dispone che sia promosso il finanziamento di operazioni (progetti) di tipo standard e strategico; la selezione delle operazioni avviene attraverso procedure di bando.
Nel 2017 è stato aperto il primo pacchetto di bandi, Standard e Standard+, questi ultimi per la capitalizzazione dei risultati di progetti già finanziati da precedenti Programmi CTE insistenti sulla medesima area. Il pacchetto di bandi come approvato dal Comitato di Sorveglianza e aperto a seguito della deliberazione n. 254 del 7 marzo 2017 della Giunta regionale, ha compreso 8 distinte procedure di attivazione, 4 per progetti di tipo “Standard” inerenti i 4 Assi prioritari del Programma e 4 per progetti di tipo “Standard+” per i medesimi Assi prioritari. La dotazione finanziaria del cofinanziamento FESR per tale pacchetto è stata decisa dal Comitato di Sorveglianza in tal senso sia per i progetti di tipo Standard+ che per quelli di tipo Standard, in considerazione della qualità delle proposte progettuali presentate e della necessità di incrementare l’avanzamento della spesa per i ritardi accumulati dal Programma; di tali integrazioni di risorse si è dato atto con deliberazioni della deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2076 del 14 dicembre 2017, con cui si è preso atto della decisione del Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Spalato il 26-27 ottobre 2017, di integrare i fondi assegnati per il primo pacchetto di bandi per le proposte progettuali di tipo “Standard+”, e n. 1359 del 18 settembre 2018, di presa d’atto della decisione di integrazione delle risorse assegnate per le proposte progettuali di tipo “Standard”. In totale sono stati finanziati 72 progetti, di cui 22 di tipo Standard+ e 50 di tipo Standard.
Dopo l’avvio della procedura relativa al lancio del primo pacchetto di bandi per il finanziamento di progetti Standard e Standard+, il Comitato di Sorveglianza, durante l’incontro del 13 - 14 dicembre 2016, ha deciso di dar corso alle attività necessarie per il finanziamento di progetti strategici ossia progetti caratterizzati da:
Data la natura strategica e l'impatto previsto, il Programma prevede che i progetti strategici siano identificati e selezionati attraverso un approccio istituzionale di tipo top-down per meglio orientare i progetti da finanziare verso le priorità e gli obiettivi del Programma.
Il Comitato di Sorveglianza, ha quindi deciso che i progetti strategici fossero da identificarsi rispetto a tutti gli Assi Prioritari tematici del Programma e vi fossero assegnate le risorse residue, disponibili per i 4 Assi Prioritari nel piano finanziario
Al fine di avviare l’individuazione di progetti strategici secondo l’approccio istituzionale top-down, il Comitato di Sorveglianza ha stabilito di istituire, in occasione dell’incontro del 26 e 27 ottobre 2017 un apposito Gruppo di lavoro (Working Group – WG), composto da rappresentanti delle delegazioni Italiana e Croata affiancati dall’Autorità di Gestione e dal Segretariato Congiunto, con il compito di definire la procedura di generazione dei progetti strategici. A supporto del processo, il Segretariato Congiunto, nel mese di novembre 2018, ha elaborato, sulla base dei dati relativi ai risultati attesi dei progetti fino ad allora ammessi a finanziamento, una panoramica del livello di avanzamento rispetto al raggiungimento degli indicatori di output del Programma con l'obiettivo finale di evidenziare le lacune esistenti nell'adempimento della strategia del Programma (gap analysis). Nel corso del 2018 e 2019 si sono svolti n. 8 incontri del gruppo di lavoro che hanno prodotto i seguenti risultati: l’identificazione, col supporto di coordinatori istituzionali individuati dalle Autorità Nazionali, di n. 11 Temi Strategici, l’individuazione del numero dei progetti da finanziare e del budget da allocare per ciascun tema strategico, la determinazione dei principali elementi e dei documenti del bando per il finanziamento dei progetti strategici. La dotazione finanziaria del cofinanziamento FESR per tale pacchetto è stata decisa dal Comitato di Sorveglianza del Programma per un importo complessivo pari a € 69.713.000,00=, suddivisi per i singoli temi individuati in base a quanto stabilito mediante la procedura scritta numero 2-2019 del 15 marzo 2019, come riportato nella tabella seguente:
Asse Prioritario (AP)
Obiettivo Specifico (O.S.)
Tema Strategico
Quota FESR massima (Euro)
1
Innovazione Blu
1.1
Enhance the framework conditions for innovation in the relevant sectors of the blue economy within the cooperation area
1.1.1) Blue technology - Developing innovative technologies for sustainability of Adriatic Sea.
5.116.000,00
2
Sicurezza e Resilienza
2.1
Improve the climate change monitoring and planning of adaptation measures tackling specific effects, in the cooperation area
2.1.1) Climate change adaptation – Climate change data and modeling systems for knowledge and cooperation improvement for adaptation and mitigation strategies planning in urban coastal and marine environment.
7.500.000,00
2.2
Increase the safety of the Programme area from natural and man-made disaster
2.2.1) Flood risk - Developed methods and tools to be used for managing flood risks and their related impact in Programme area
8.000.000,00
2.2.2) Oil spills and other marine hazards, fire and earthquake - Strengthening of preparedness and prevention of Hazards
14.029.000,00
3
Ambiente e Patrimonio culturale
3.1
Make natural and cultural heritage a leverage for sustainable and more balanced territorial development.
3.1.1) Coastal and inland tourism - Smart specialization and improved quality in tourism for a green and sustainable development for Mediterranean islands, coastal and inland
3.200.000,00
3.2
Contribute to protect and restore biodiversity.
3.2.1) Marine environment - Improve the environmental quality conditions and biodiversity of coastal, marine, and inland waters and ecosystems consolidating sustainable and innovative technologies and approaches related to integrated monitoring, modelling systems and restoration.
4.945.000,00
3.2.2) Fisheries and aquaculture - Shared Governance of Sustainable fisheries and acquaculture activities as leverage to protect marine biodiversity resources in the Adriatic sea.
3.3
Improve the environmental quality conditions of the sea and coastal area by use of sustainable and innovative technologies and approaches.
3.3.1) Marin Litter - Shared actions and plans for integrated and cross-border management of the coastal and marine litter in a life cycle approach perspective.
3.765.000,00
4
Trasporto marittimo
4.1
Improve the quality, safety and environmental sustainability of marine and coastal transport services and nodes by promoting multimodality in the Programme area.
4.1.1) Maritime Transport - Enhancing the environmental sustainability of port operations in the Programme Area
6.071.000,00
4.1.2) Mobility of Passengers - Multimodal transport solutions and services for fostering, supporting and promoting a new passenger sustainable mobility.
4.1.3) Nautical services - Small ports as driver for improvement of maritime transport and sustainable development in the Adriatic area.
TOTALE
69.713.000,00
Il pacchetto di bandi, approvato dal Comitato di Sorveglianza, comprende 11 distinte procedure di attivazione, ovvero una per ciascun Tema Strategico, cui corrisponde una rispettiva allocazione di risorse e per ognuna delle quali verrà stilata una distinta graduatoria.
E’ stato inoltre definito che sarà finanziato un progetto per ogni tema strategico; i contenuti delle proposte progettuali dovranno essere conformi alle indicazioni riportate negli “Strategic Theme Concepts”, che sono parte integrante dei bandi per la selezione dei progetti e che, per ogni tema strategico, definiscono:
Ai fini dell’emanazione dei pacchetto di bandi per la selezione dei Progetti Strategici, il Comitato di Sorveglianza, in conformità con quanto previsto dal Regolamento Interno, ha quindi approvato, con procedura scritta n. 5-2019 del 10 settembre 2019, conclusasi il 17 settembre 2019, l’Application Package relativo a detti bandi. In particolare, il Comitato di Sorveglianza ha disposto l’approvazione di un primo gruppo di documenti, autorizzando l’Autorità di Gestione ad apportarvi, ove necessario, modifiche di dettaglio che non comportino variazioni di natura sostanziale, mentre un secondo gruppo di documenti complementari al bando, che saranno messi a disposizione dei potenziali beneficiari quale parte dell’Application Package, non sono soggetti a preventiva approvazione del Comitato di Sorveglianza.
Nel primo gruppo di documenti dell’Application package sono inclusi:
Del secondo gruppo di documenti, che non è oggetto di approvazione da parte del presente provvedimento, fanno parte:
L’apertura dei termini, come indicato dal Call Announcement, è stabilita dal 1° ottobre 2019 con scadenza il 15 novembre 2019, ore 12:00.
La durata massima dei progetti potrà essere fino a 36 mesi; la data di conclusione dei progetti non potrà in ogni caso andare oltre al 31/12/2022.
Ogni proposta progettuale, per le cui caratteristiche si rimanda al Call Announcement di cui all’Allegato A, dovrà riguardare uno solo fra i Temi Strategici elencati.
Come ricordato, nel quadro dei programmi di cooperazione territoriale europea è il Comitato di Sorveglianza il soggetto responsabile della selezione delle operazioni.
Gli importi assegnati a ciascun tema strategico sono indicativi, in quanto lo stanziamento totale del bando è soggetto alla disponibilità di fondi e sarà rivisto, se necessario, a seguito di eventuale disimpegno o altra riduzione del piano finanziario del programma. Inoltre il Comitato di Sorveglianza del programma si riserva il diritto di non impegnare tutte le risorse disponibili a seconda della qualità e del bilancio della domanda presentata.
Al fine di assicurare efficienza, efficacia e rapidità al processo di selezione, le proposte progettuali dovranno essere presentate per il tramite del Sistema Informativo Unificato – SIU e l’istruttoria delle domande sarà svolta dal Segretariato Congiunto del Programma. Al fine di garantire un approccio paritario, equo e trasparente, come anticipato sopra, le proposte progettuali saranno valutate in base a criteri di selezione di cui al Factsheet n. 5 “Project Selection” e rispettivi Allegati (Allegati F e F1) approvati dal Comitato di Sorveglianza in accordo con quanto indicato nel Programma di Cooperazione.
Al termine del processo di selezione saranno elaborate distinte graduatorie per ciascun bando, in relazione a ciascun Tema Strategico. Il Comitato di Sorveglianza potrà, in relazione alla qualità delle proposte progettuali pervenute e alle soglie qualitative minime richieste, non assegnare tutte le risorse disponibili.
I documenti descrittivi del Sistema di Gestione e Controllo del Programma, approvato con Deliberazione n. 1926 del 27 novembre 2017, stabiliscono che l’Autorità di Gestione rimborsa la quota FESR e la quota FdR al Partner italiano capofila del progetto nel caso questo sia italiano; in caso di capofila croato, l’Autorità di Gestione trasferisce la quota FESR al capofila e le rispettive quote FdR ai partner italiani. Il Partner capofila, secondo gli obblighi definiti dal contratto di sovvenzione, è responsabile del trasferimento delle rispettive quote agli altri partner di progetto. Si ritiene opportuno provvedere alla copertura finanziaria attraverso capitoli di spesa finalizzati a trasferimenti, così come avvenuto per i progetti di tipo “Standard”.
Inoltre, si ritiene di riconoscere natura corrente a tali trasferimenti, atteso che il beneficiario pubblico, nel rispetto degli obblighi contabili, provvederà a classificare il trasferimento in base alla effettiva natura della spesa; infatti, in questa fase non è possibile determinare con esattezza la natura del contributo trasferito, che sarà conosciuta nel dettaglio dall’Autorità di Gestione solo in fase di rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari per le attività realizzate.
Alla copertura finanziaria si provvederà pertanto tramite accertamenti in entrata sulla base del budget dei progetti finanziati, ripartito per anno e categoria di spesa, in coerenza con le risorse recate dal Piano finanziario del Programma e le corrispondenti quote erogate dal FDR, mediante fondi stanziati per l’attuazione del Programma (cofinanziamento FESR e corrispondente quota del FDR ove prevista) sui seguenti capitoli di bilancio regionale:
L’importo dell’obbligazione di spesa dovrà comprendere la quota di cofinanziamento nazionale coperta dal FDR per i soli beneficiari italiani pubblici, il cui importo massimo è stimabile in € 10.513.000,00 sulla base delle ipotesi di partecipazione di beneficiari pubblici italiani al Programma utilizzate dall’Agenzia per la Coesione Territoriale per la corresponsione della quote del FDR.
Si precisa, in ogni caso, che i bandi di cui alla presente deliberazione sono disciplinati dai pertinenti Regolamenti europei e dal Programma di Cooperazione Interreg V-A Italy-Croatia, dai principi dell’ordinamento italiano, in quanto compatibili, e dalla normativa nazionale applicabile.
Del presente provvedimento verrà informato il Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale n. 26/2011, recante “Norme sulla partecipazione della Regione del Veneto al processo normativo e all’attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione Europea”.
Preso atto di quanto sopra, la Giunta regionale incarica l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento della Direzione Programmazione Unitaria, di dar seguito a quanto necessario all’apertura dei bandi in argomento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
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