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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 105 del 20 settembre 2019


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1310 del 10 settembre 2019

Iniziative della Giunta Regionale per la realizzazione di progettualità sull'educazione all'affettività e alla relazione di genere nelle scuole primarie di primo grado e nelle scuole secondarie di primo grado degli istituti statali o paritari del Veneto. Approvazione avviso pubblico per la presentazione dei progetti e della Direttiva di riferimento. Art. 8, L.R. 14.01.2003, n. 3. Deliberazione n. 86/Cr del 30 luglio 2019.

Note per la trasparenza

Si propone per l’approvazione di una direttiva e del relativo avviso pubblico per la presentazione di progetti sull’educazione all’affettività e alla relazione di genere nelle scuole primarie di primo grado e nelle scuole secondarie di primo grado degli istituti statali o paritari del Veneto, acquisiti i pareri della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna e della commissione consiliare competente. Il provvedimento non assume impegni di spesa, ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con la L.R. n. 62/87 è stata istituita, presso la Giunta Regionale, la Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna, che, anche in collegamento gli altri organismi preposti alla realizzazione della parità istituiti a livello centrale e locale, promuove e svolge indagini e ricerche sulla situazione della donna e sui problemi relativi alla condizione femminile nella Regione, promuove l’informazione relativa ai risultati di tali indagini e ricerche, formula pareri relativi allo stato di attuazione delle leggi e a proposte di legge o di regolamento che riguardano la condizione femminile, ed, infine, elabora proprie proposte in materia di pari opportunità fra uomo e donna.

La Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna ritiene prioritaria la tematica dell’educazione all’affettività e di decostruzione degli stereotipi di genere per una relazione positiva e costruttiva tra il maschile e il femminile in chiave di prevenzione a fenomeni quali la violenza tra pari e la violenza di genere. Il tema viene considerato di primaria importanza, tanto che al suo interno la Commissione ha costituito uno specifico Gruppo di lavoro denominato “Anti violenza”.

L’articolo 8, comma 1, della L.R. n. 3 del 14.01.2003 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2003” prevede che la Giunta Regionale, sentite la Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna e la competente Commissione consiliare, in coerenza con le iniziative previste dall’articolo 2 della L.R. 30.12.1987, n. 62 “Istituzione della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna”, realizzi proprie iniziative e promuova e sostenga interventi proposti da Enti locali, associazioni femminili e terzo settore, volte a garantire la piena realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna.

Si intende, pertanto, raccogliere le sollecitazioni pervenute dalla Commissione per realizzare un intervento sperimentale, compatibile con le risorse a disposizione, nelle scuole primarie di primo grado e nelle scuole secondarie di primo grado degli istituti statali o paritari del Veneto, che sostenga, attraverso l’erogazione di un contributo, progetti con contenuti specifici in chiave di prevenzione.

L’educazione delle nuove generazioni ad un rapporto rispettoso e paritario tra donne e uomini rappresenta al

tempo stesso una sfida per il futuro ed una necessità e viene ritenuta uno strumento fondamentale per scardinare alcuni rigidi schemi che tradizionalmente hanno definito le relazioni, le scelte ed i rapporti di potere tra donne e uomini. E’ sentita particolarmente l’esigenza di costruire nuovi modelli di relazione in cui sia le ragazze che i ragazzi ripensino sé stessi in termini di una maggiore parità. Si tratta di interventi non opzionali, necessari, la cui emergenza è evidente di fronte a fenomeni sempre più frequenti che continuano a riproporsi nella nostra società, confermando ancora oggi l’esistenza di palesi disuguaglianze di genere.

L’obiettivo degli interventi è quello di promuovere l’educazione di genere, e la diffusione della cultura del rispetto della persona, e dei diritti delle donne, nella famiglia, nella coppia e nelle relazioni affettive ed amicali in generale, nel tentativo di scardinare gli stereotipi che sono alla base di una visione errata del ruolo di donne e uomini nella società.

Per raggiungere questo obiettivo si ritiene opportuno agire in tre direzioni:

1. Rafforzare la diffusione di approcci educativi che promuovano e valorizzino le differenze tra i due sessi senza costringerle in stereotipi culturali che inevitabilmente plasmano e limitano l’identità e il valore della persona; chiarire il significato della violenza contro le donne e le diverse modalità con cui si manifesta (fisiche, verbali, comportamentali)

2. Promuovere l’educazione all’affettività che porti l’allievo ad avere una positiva e realistica immagine di sé e faciliti l’instaurarsi di equilibrati, rispettosi e gratificanti rapporti con gli altri, al fine di prevenire e combattere la violenza in tutte le sue forme, in particolare contro le donne e fra i pari, quali bullismo e cyberbullismo; promuovere l’apertura al dialogo per conoscere e superare i conflitti interpersonali, favorire il benessere nelle relazioni interpersonali attraverso un ambiente accogliente ed inclusivo

3. Diffondere la conoscenza del diritto e del nostro ordinamento in particolare degli strumenti offerti per garantire libertà e uguaglianza dei diritti e delle opportunità tra uomo e donna, al fine far conoscere la legge come regola di comportamento e al tempo stesso come strumento di prevenzione e di correzione delle discriminazioni.

L’ iniziativa prevede l’assegnazione di contributi a sostegno di progetti di educazione all’affettività e alla relazione di genere nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie del Veneto, da realizzare nell’Anno Scolastico 2019-2020, come previsti e disciplinati dalla L.R. n. 11/2001, art. 138.

I destinatari dei progetti sono gli studenti delle classi III, IV e V delle scuole primarie di primo grado e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, ed i loro genitori ed insegnanti, affinché ognuna delle parti possa acquisire adeguati strumenti educativi e di intervento per contribuire allo sviluppo di modalità relazionali positive.

Sono previsti percorsi della durata massima di 8 ore per classe, da strutturare in lezioni articolate in una parte di presentazione dell’argomento e discussione dei contenuti ed una parte attiva di laboratorio. Incontri formativi/preparatori con genitori ed insegnanti potranno coprire una percentuale massima del 25% delle ore previste.

Dovranno essere utilizzate metodologie attive e coinvolgenti, che prevedano l’insegnamento e l’apprendimento collaborativo, la partecipazione attiva e l’assunzione di decisioni da parte degli studenti, in modo che possano partecipare in prima persona all’attuazione del percorso.

Le domande per l’assegnazione del contributo regionale su progetti di educazione all’affettività e alla relazione di genere potranno essere presentate dalle scuole primarie e secondarie di primo grado degli istituti scolastici statali o paritari della Regione Veneto.

Le procedure di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei beneficiari, e le caratteristiche dei progetti ammissibili, le modalità di valutazione, concessione, erogazione, rendicontazione e controllo, sono specificate in dettaglio nel documento contenente nella Direttiva, Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

A ciascun progetto utilmente collocato nella graduatoria di merito sarà riconoscibile un contributo regionale

non superiore ad € 2.500,00.

Alla nomina dei componenti della commissione di valutazione preposta all’esame delle domande e dei progetti pervenuti provvederà il Direttore della Direzione Lavoro con proprio decreto, prevedendo la presenza di funzionari della Direzione Lavoro, della Direzione Formazione e Istruzione e da un componente individuato all’interno della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna ex L.R. n. 62/87.

Si prevede che i contributi assegnati vengano erogati in una unica soluzione in conto anticipi, previa presentazione da parte del beneficiario di idonea garanzia fideiussoria, secondo il modello che sarà definito dalla Direzione Lavoro, a copertura dell’intero importo assegnato. La polizza fideiussoria sarà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario stesso. Resta inteso che in caso di mancata presentazione della prevista fideiussione le somme spettanti saranno erogate direttamente a saldo successivamente all’approvazione rendicontale.

Ai fini della verifica rendicontale sui costi del progetto e sull’attività realizzata, il beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Lavoro il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità che saranno successivamente determinate con Decreto del Direttore della Direzione Lavoro.

Si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati che formano parte integrante del presente provvedimento:

- Allegato A – Avviso pubblico per la presentazione dei progetti

- Allegato B – Direttiva per la presentazione dei progetti

e di determinare in € 20.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Lavoro, impegnando le somme sul capitolo n. 100137 “Trasferimenti per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo” (art. 8 L.R. 14.01.2003, n. 3 e art. 62 L.R. 30.01.2004, n. 1) del Bilancio regionale di previsione 2019-2021, esercizio 2019.

Si propone di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto, autorizzando il Direttore ad assumere tutti i provvedimenti necessari al fine della migliore attuazione delle iniziative della Giunta Regionale per la realizzazione di progettualità sull’educazione all’affettività e alla relazione di genere nelle scuole primarie di primo grado e nelle scuole secondarie di primo grado degli istituti statali o paritari del Veneto programmate con il presente provvedimento.

Sulla Direttiva proposta e sul relativo avviso è stato acquisito il parere favorevole all’unanimità della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna espresso nella seduta del 3 luglio 2019. Inoltre, è stato acquisito il parere favorevole all’unanimità della Sesta Commissione Consiliare (parere alla Giunta Regionale n. 448 espresso nella seduta del 28 agosto 2019).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-           Visto l’art. 8, L.R. 14.01.2003, n. 3;

-           Vista la L.R. n. 62/87;

-           Vista la L.R. n. 11/2001 art. 138;

-           Visto il parere favorevole all’unanimità della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna espresso nella seduta del 3 luglio 2019;

-           Visto il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

-           Vista la Legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

-           Vista la Legge regionale n. 43 del 21 dicembre 2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;

-           Vista la Legge regionale n. 44 del 21 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;

-           Vista la Legge regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di Previsione 2019-2021”;

-           Vista la DGR n. 1928 del 21/12/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021”;

-           Visto il DSGP n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;

-           Vista la DGR n. 67 del 29/01/2019 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021”;

-           VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i;

-           Visto il parere positivo n. 448 della Sesta Commissione Consiliare espresso alla Giunta Regionale in data 28 agosto 2019;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l’Avviso pubblico, riportato in Allegato A, e la Direttiva di riferimento riportata nell’ Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione delle richieste di contributo riferite a progetti sull’educazione all’affettività e alla relazione di genere nelle scuole primarie di primo grado e nelle scuole secondarie di primo grado degli istituti statali e paritari del Veneto, da realizzare nell’ Anno Scolastico 2019-2020;
  3. di determinare in € 20.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Lavoro, disponendo la copertura finanziaria a carico del Bilancio regionale di previsione 2019-2021, esercizio 2019, a valere sul capitolo n. 100137 “Trasferimenti per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo” (art. 8 L.R. 14.01.2003, n. 3 e art. 62 L.R. 30.01.2004, n. 1);
  4. di dare atto che la Direzione Lavoro, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Lavoro con proprio provvedimento;
  6. di stabilire che a ciascun progetto utilmente collocato nella graduatoria di merito sarà riconoscibile un contributo regionale per un importo non superiore a € 2.500,00, fino a esaurimento delle risorse disponibili;
  7. di stabilire che i contributi assegnati vengano erogati in unica soluzione in conto anticipi, previa presentazione da parte del beneficiario di idonea garanzia fideiussoria, secondo il modello che sarà definito dalla Direzione Lavoro, a copertura dell’intero importo assegnato. La polizza fideiussoria sarà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario stesso. Ai fini della verifica rendicontale il beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Lavoro il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità le modalità che saranno successivamente determinate con Decreto del Direttore della Direzione Lavoro. Resta inteso che in caso di mancata presentazione della prevista fideiussione le somme spettanti saranno erogate direttamente a saldo successivamente all’approvazione rendicontale;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1310_19_AllegatoA_402752.pdf
Dgr_1310_19_AllegatoB_402752.pdf

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