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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 05 aprile 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 376 del 02 aprile 2019

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 10.1.3, 10.1.6, 10.1.7 e 13.1.1 del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Deliberazione/CR n. 19 del 08/03/2019.

Note per la trasparenza

Si dispone l’approvazione dell’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d’intervento 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi, 10.1.6  Tutela ed incremento degli habitat seminaturali, 10.1.7 Biodiversità – Allevatori custodi e 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 1458 del 8 ottobre 2018.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi, approvato con DGR n. 400/2016 e aggiornato con DGR n. 211 del 28/02/2017, n. 115 del 07/02/2018 e n. 125 del 12/02/2019, con deliberazione/CR n. 19 del 08 marzo 2019 la Giunta Regionale ha approvato i bandi per i tipi di intervento 10.1.3, 10.1.6, 10.1.7 e 13.1.1 del PSR 2014-2020. La deliberazione/CR n. 19 del 08/03/2019 è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 27 marzo 2019 ha espresso parere favorevole, proponendo le seguenti modifiche al testo dell’Allegato B, che si ritiene di accogliere.

In tutti i bandi, nel paragrafo 2.2 Criteri di ammissibilità dei soggetti richiedenti va aggiunta anche la prescrizione di non trovarsi nelle condizioni ostative per la concessione di sovvenzioni, contributi, vantaggi economici comunque denominati previste della legge regionale 11 maggio 2018, n. 16. Tale condizione va anche inserita nel paragrafo 6.2 Documentazione da allegare alla domanda di aiuto che va integrata con la relativa dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell'atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, compilata sulla base dei moduli allegati alla D.G.R. n. 690 del 21 maggio 2018.

Infine, nel bando del tipo di intervento 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana, alla fine del paragrafo 3.2. Condizioni di ammissibilità degli interventi viene aggiunta una precisazione relativa all’elenco dei comuni contermini al Veneto.

Vengono inoltre apportate correzioni di alcuni refusi ed errori materiali in vari punti del testo, i quali non modificano le previsioni originarie dei bandi di seguito descritti.

Con il presente provvedimento, si intendono pertanto aprire i bandi relativi ai tipi d’intervento del PSR 2014-2020 di seguito descritti al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

Il tipo di intervento 10.1.3 “Gestione attiva di infrastrutture verdi” promuove la gestione attiva di “infrastrutture verdi”, ovvero di formazioni lineari arboreo-arbustive quali fasce tampone e siepi con connessa fascia erbacea di rispetto e boschetti naturalistici messi a dimora esclusivamente attraverso il Tipo di intervento 4.4.2 del PSR 2014-2020 finanziati e realizzati nell’ambito dei Progetti di Cooperazione di cui al Tipo di intervento 16.5.1 del Bando DGR n. 2112/2017.

Il tipo di intervento 10.1.6 “Tutela ed incremento degli habitat seminaturali” promuove la gestione attiva di prati umidi/zone umide e della rete idraulica minore esclusivamente realizzati o riqualificati con i Tipi di intervento 4.4.2 e 4.4.3 nell’ambito dei Pro.Co. finanziati dal Bando DGR n. 2112/2017.

È compresa anche la possibile conversione a prato delle superfici seminative al fine di mantenere e consolidare l’efficacia degli investimenti non produttivi realizzati nell’ambito dei Pro.Co. (Dgr n. 2112/2017).

Il tipo d’intervento 10.1.7 “Biodiversità - Allevatori custodi” è finalizzato al recupero e alla conservazione di razze locali autoctone minacciate d’abbandono. Tale finalità è motivata dalla considerazione che la diversità genetica rappresenta una risorsa che deve essere preservata per le generazioni future. Le logiche e le dinamiche di mercato hanno spinto e spingono ancora gli agricoltori a scegliere le razze  più produttive, standardizzate, omogenee e a stretta base genetica. Gli allevatori possono svolgere il ruolo di custodi della biodiversità a condizione però che sia garantita una ragionevole redditività nell’impiego delle risorse genetiche locali. Gli allevatori custodi, pertanto, diventano soggetti attivi del processo di co-adattamento e co-evoluzione delle popolazioni animali che si impegnano a mantenere nel tempo.

Il PSR 2014-2020 prevede inoltre il tipo d’intervento 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana, che si pone in continuità con la sottomisura 211 del PSR 2007-2013. Tale tipo d’intervento viene attivato nelle zone montane in quanto esse ospitano aziende agricole con una redditività generalmente inferiore rispetto a quella che operano nelle zone di pianura. La montagna è inoltre caratterizzata dalla presenza di ecosistemi complessi e delicati che finora hanno subito solo delle parziali modifiche da parte dell’attività antropica e che quindi vanno tutelati attraverso la gestione ed il governo dell’uomo al fine di preservare la stabilità dei versanti e la regimazione delle acque.

Il tipo d’intervento prevede l’erogazione di un’indennità intesa a compensare gli agricoltori dei costi aggiuntivi e della perdita di reddito derivanti dagli svantaggi che ostacolano la produzione agricola nella zone montane. Obiettivo generale è quello di favorire il mantenimento dell'attività agricola e di preservare l'ambiente, promuovendo pratiche agricole estensive ed ecocompatibili nelle zone montane.

Secondo quanto disposto dall’articolo 49 del regolamento (UE) 1305/2013, non è prevista l’applicazione di alcun criterio di selezione al tipo di intervento 13.1.1.

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 26.750.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020 per la priorità 4, per la misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” e per la misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 4.564.620,00 euro. Il dettaglio delle somme per tipo di intervento ed i termini di presentazione delle domande sono specificati nell’Allegato A al presente provvedimento.

Preso atto che con deliberazione n. 269 del 08/03/2019 la Giunta Regionale ha ridenominato la “Direzione ADG FEASR, Parchi e Foreste” in “Direzione ADG Feasr e Foreste”, con decorrenza dal 01/04/2019, il Direttore della Direzione ADG Feasr e Foreste, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Per quanto attiene le procedure generali, i richiedenti e AVEPA faranno riferimento al documento di Indirizzi procedurali generali, di cui all’allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i., per la presentazione, l’istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l’ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi.

Le procedure di valutazione delle domande sono definite nel bando, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA.

Per quanto riguarda gli aspetti procedurali e gestionali delle domande di pagamento, si fa riferimento al Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità nonché alla ripartizione di competenze tra Autorità di gestione e Autorità di pagamento stabilite dal Programma.

Le norme specifiche per il rifiuto o la revoca del sostegno a seguito dell’inadempienza agli impegni o altri obblighi previsti in ciascun tipo di intervento (art. 35 del regolamento UE n. 640/2014) sono indicate nella DGR n. 992 del 29 giugno 2016 e s.m.i. che disciplina il regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale.

Per quanto riguarda la condizionalità applicabile per l’anno 2019, si rinvia al provvedimento regionale di prossima emanazione in base a quanto disposto dal DM n. 497 del 17/01/2019 che definisce le norme applicabili a livello nazionale.

L’organismo pagatore regionale AVEPA è quindi incaricato della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della predisposizione della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Le procedure, gli interventi, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per i tipi di intervento 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi, 10.1.6  Tutela ed incremento degli habitat seminaturali, 10.1.7 Biodiversità – Allevatori custodi e 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana per i quali si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti nell’Allegato B al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1458 del 8 ottobre 2018. di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il DM n. 497 del 17/01/2019 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento UE n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 992 del 29 giugno 2016 e s.m.i. che approva la normativa in attuazione al DM n. 3536 del 8 febbraio 2016, "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale". Disposizioni regionali di applicazione per gli impegni vigenti dall'anno 2016 compreso;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste;

DATO ATTO che con Deliberazione n. 269 del 08/03/2019 la Giunta Regionale ha ridenominato la “Direzione ADG FEASR, Parchi e Foreste” in “Direzione ADG Feasr e Foreste”, con decorrenza dal 01/04/2019;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 125 del 12/02/2019 che aggiorna il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali adottato;

VISTA la Deliberazione n. 19CR del 08 marzo 2019 con cui la Giunta Regionale ha approvato i bandi per i tipi di intervento 10.1.3, 10.1.6, 10.1.7 e 13.1.1 del PSR 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di aprire i termini per la presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi, 10.1.6 Tutela ed incremento degli habitat seminaturali, 10.1.7 Biodiversità – Allevatori custodi e 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, definendo le condizioni e gli impegni per l’accesso ai benefici;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

CONSIDERATO che l’importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari 26.750.000,00 euro a valere sulle risorse del PSR 2014-2020 per la priorità 4, per la misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” e per la misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 4.564.620,00 euro;

PRECISATO quindi che l’intero importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore AVEPA, e che l’intera quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

DATO ATTO che il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

DATO ATTO che la competente Terza Commissione consiliare permanente così come previsto dall’articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e successive integrazioni e modifiche, nella seduta del 27 marzo 2019 ha espresso parere favorevole con modifiche al testo della deliberazione/CR n. 19 del 08 marzo 2019;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi, 10.1.6 Tutela ed incremento degli habitat seminaturali, 10.1.7 Biodiversità – Allevatori custodi e 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, per un importo a bando pari a 26.750.000,00 euro a valere sul piano finanziario del PSR 2014-2020 per la priorità 4, per la misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” e per la misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 4.564.620,00 euro. Il dettaglio delle somme per tipo di intervento e i termini di presentazione delle domande sono specificati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di autorizzare il Direttore della Direzione ADG Feasr e Foreste, a provvedere con propri atti alla assunzione dei conseguenti impegni del cofinanziamento regionale pari a 4.564.620,00 euro a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuale della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;
  4. di approvare il documento Allegato B al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni specifiche per l’accesso agli aiuti previsti per i tipi d’intervento 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi, 10.1.6 Tutela ed incremento degli habitat seminaturali, 10.1.7 Biodiversità – Allevatori custodi e 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;
  5. di stabilire che, per quanto riguarda gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione, l’istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l’ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi, vengono applicate le disposizioni di cui all’allegato B alla DGR n. 1937/2015 e successive modificazioni ed integrazioni;
  6. di confermare che in caso di inadempienze dei beneficiari rispetto agli impegni ed altri obblighi previsti dalle misure, vanno applicate le riduzioni ed esclusioni previste dalla DGR n. 992 del 29 giugno 2016 e s.m.i.;
  7. di rinviare per quanto riguarda la condizionalità applicabile per l’anno 2019, al provvedimento regionale di prossima emanazione in base a quanto disposto dal DM n. 497 del 17/01/2019 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento UE n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”;
  8. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione ADG Feasr e Foreste;
  9. di precisare che gli Indirizzi procedurali generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e quelli specifici dei bandi di cui all’Allegato B al presente provvedimento saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_376_19_AllegatoA_391920.pdf
Dgr_376_19_AllegatoB_391920.pdf

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