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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 30 del 29 marzo 2019


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 338 del 26 marzo 2019

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione. Approvazione dell'Avviso Pubblico "Move all'estero. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento" e della Direttiva per la presentazione dei progetti.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di percorsi di mobilità all’estero e intende contribuire alla priorità d’investimento concernente il miglioramento dell’aderenza dei sistemi d’insegnamento e di formazione al mercato del lavoro, attraverso un più favorevole passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, il rafforzamento dei sistemi di istruzione e formazione professionale e il miglioramento della qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, dell’adeguamento dei curricula, dell’introduzione e dello sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato (10.iv). Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura.

Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (Legge di Bilancio 2019) apporta modifiche alla disciplina dei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, che vanno ad incidere sulle disposizioni contenute nell’art. 1, commi 33 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107.

I percorsi in alternanza di scuola lavoro, pertanto, sono ridenominati “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e sono attuati per una durata complessiva:

a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;

b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;

c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento sono finalizzati a fornire ai giovani, oltre alle conoscenze teoriche di base, le competenze necessarie per inserirsi proficuamente nel mercato del lavoro, accostando le ore di studio in aula a quelle trascorse all’interno delle aziende con approccio internazionale.

I precedenti Avvisi hanno denotato la necessità di accrescere le competenze trasversali degli studenti grazie anche ad un’esperienza a dimensione internazionale, necessità dimostrata dalla massiccia adesione delle Scuole a partecipare a queste iniziative.

Con la presente Direttiva si intende dare continuità in particolare all’iniziativa “Move in alternanza”, DGR n. 355 del 21/03/2018, mediante la quale oltre 900 studenti degli Istituti di istruzione secondaria di 2° grado e dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) del Veneto sono stati destinatari di esperienze di tirocinio in 9 differenti paesi: Irlanda, Gran Bretagna, Spagna, Germania, Moldavia, Cina, Polonia, Francia, Malta.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi a contesti diversi da quello italiano, entrando in contatto con una cultura differente dalla propria, superando quotidianamente le difficoltà linguistiche e confrontandosi con diverse esperienze e buone pratiche a livello internazionale.

Questa modalità didattica innovativa attraverso l’esperienza pratica aiuta ad accrescere la motivazione allo studio, a consolidare le conoscenze acquisite a scuola, a testare sul campo le attitudini degli studenti, arricchendone la formazione e ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Diventa pertanto una tappa fondamentale nel processo orientativo degli studenti, in quanto consente loro di aumentare le proprie competenze trasversali quali ad esempio saper stare in un ambiente di lavoro, sviluppare autonomia, comunicare, essere flessibili, assumersi responsabilità, conoscere e rispettare le regole del contesto lavorativo. Infatti, per i giovani, conoscere nuovi usi e costumi, significa ampliare la propria mente e il proprio punto di vista, significa crescere.

Sulla base delle positive esperienze realizzate negli anni passati e dell’entusiasmo manifestato dagli studenti che vi hanno partecipato, la Regione del Veneto intende riproporre l’iniziativa a favore dei giovani, considerando l’esperienza all’estero un valore aggiunto utile ad accrescere le loro competenze.

Con la presente iniziativa si intende promuovere una formazione che tenga conto di quanto previsto dalla “Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale del 25.09.2015 - Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” e, in particolare, dall’obiettivo 4 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, dall’obiettivo 8 “Incentivare una crescita economica duratura, incisiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti” e dall’obiettivo 8.6 “Ridurre entro il 2030 la quota di giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di studio e formazione”.

Le proposte progettuali dovranno essere rivolte agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado e agli studenti dei percorsi di IeFP e dovranno prevedere la realizzazione di percorsi di mobilità all’estero da svilupparsi in uno dei 4 ambiti di specializzazione intelligente individuati dalla Regione del Veneto all’interno della “Smart specialisation strategy” (RIS3).

Possono presentare i progetti, i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) accreditati per l’ambito della Formazione Superiore e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29/12/2009 e alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.

Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 per il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014/2020.

Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Move all’estero. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione dei progetti per un importo complessivo di Euro 2.000.000,00 a valere sull’Asse III – Istruzione e Formazione – POR FSE 2014-2020.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III – Istruzione e Formazione – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10 iv – Obiettivo Specifico 11. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 2.000.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con legge regionale n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 – Euro 1.900.000,00 di cui:

  • Euro 950.000,00 quale quota FSE a carico del capitolo 102350 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  • Euro 665.000,00, quale quota FDR a carico del capitolo 102351 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  • Euro 285.000,00, quale quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area istruzione – Istruzione secondaria - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;

Esercizio di imputazione 2020 – Euro 100.000,00 di cui:

  • Euro 50.000,00 quale quota FSE a carico del capitolo 102350 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  • Euro 35.000,00, quale quota FDR a carico del capitolo 102351 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  • Euro 15.000,00, quale quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area istruzione – Istruzione secondaria - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, entro e non oltre le ore 13.00 del 10 maggio 2019.

Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70%, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40%.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice il europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell’obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell’attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento “Omnibus” (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n.541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la regione Veneto in Italia;
  • la Decisione della Commissione Europea (C(2018) 8658 final) del 7 dicembre 2018, di modifica del POR FSE Veneto 2014-2020 adottato con Decisione (C(2014) 9751 final) del 12 dicembre 2014;
  • la Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull’attuazione di un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù per il 2012 (strategia dell'Unione Europea per la gioventù 2010-2018), (2012/C 394/03);
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”;
  • il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
  • il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i.;
  • il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • il D.P.R. n. 89 del 15/03/2010 recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • il D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
  • la Legge 22 maggio 2017, n. 81, art. 12, comma 2, “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”;
  • la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
  • la legge regionale n. 39 del 29/11/2001“Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge regionale n. 19 del 09/08/2002 e s.m.i. “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la legge regionale n. 43 del 14/12/2018 di approvazione del Collegato alla legge di stabilità regionale per il 2019;
  • La legge regionale n. 44 del 14/12/2018 di approvazione della Legge di stabilità regionale 2019;
  • la legge regionale n. 45 del 21/12/2018, di approvazione del “Bilancio di previsione 2019-2021”;
  • il DSGP n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;
  • la DGR n. 1928 del 21/12/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021”;
  • la DGR n. 67 del 29/01/2019 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;
  • la legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la legge regionale n. 102 del 12/10/2018 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto”;
  • la DGR n. 1965 del 28/10/2013 “Programma Operativo Regionale 2007-2013 - Fondo Sociale Europeo in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. 1081/2006 e Reg. 1083/2006. Asse IV - Capitale Umano - Avviso pubblico "Impariamo a fare impresa - Direttiva per la realizzazione di azioni per lo sviluppo della cultura imprenditoriale a scuola - ("Giotto a bottega da Cimabue - La trasmissione dei saperi" - Protocollo d'intesa Giovani Imprenditori - Confartigianato Veneto) - Anno 2013”;
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard";
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.;
  • la DGR n. 649 del 08/05/2017 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione – “Impariamo a fare impresa – BUSINESS PLAN COMPETITION. Giotto a bottega da Cimabue – Linea 3 Scuole”;
  • la DGR n. 1913 del 29/11/2016 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III - Istruzione e Formazione – “Fuori dall’aula – azione di sistema per l’alternanza scuola-lavoro”;
  • la DGR n. 2074 del 14/12/2017 “Ricognizione dell’assetto della rete scolastica del Veneto. Anno 2017. D Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138”;
  • la DGR n. 341 del 21/03/2018 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione – “Via! Veneto In Alternanza - Azioni di sistema per l’Alternanza Scuola-Lavoro – Anno 2018”;
  • la DGR n. 355 del 21/03/2018 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione – “Move in Alternanza 2”;
  • la DGR n. 1421 del 02/10/2018 “Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti sociali per l'Alternanza Scuola Lavoro. L. 107/2015”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del POR FSE 2014-2020 Asse III – Istruzione e Formazione, l’Avviso pubblico “Move all’estero. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” di cui all’Allegato A e la relativa Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di progetti per la realizzazione di percorsi di mobilità all’estero;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 2.000.000,00, relativa a spesa per trasferimenti correnti a valere sull’Asse III – Istruzione e Formazione - POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in Euro 2.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2010/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014 Asse III, a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con legge regionale n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:

  Esercizio di imputazione 2019 – Euro 1.900.000,00 di cui:

  • Euro 950.000,00 quale quota FSE a carico del capitolo 102350 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  • Euro 665.000,00, quale quota FDR a carico del capitolo 102351 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  • Euro 285.000,00, quale quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area istruzione – Istruzione secondaria - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;

  Esercizio di imputazione 2020 – Euro 100.000,00 di cui:

  • Euro 50.000,00 quale quota FSE a carico del capitolo 102350 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  • Euro 35.000,00, quale quota FDR a carico del capitolo 102351 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  • Euro 15.000,00, quale quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area istruzione – Istruzione secondaria - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione attesta la sufficiente disponibilità di fondi a valere sul POR FSE 2014-2020 – Asse III – Istruzione e Formazione;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di prendere atto dell’approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con DGR n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
  4. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  5. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 70% del costo di ogni progetto, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  6. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al sopra citato punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  7. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro e non oltre le ore 13.00 del 10 maggio 2019;
  8. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno a seguito del presente provvedimento ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa di cui al punto 9 e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_338_19_AllegatoA_391293.pdf
Dgr_338_19_AllegatoB_391293.pdf

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